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02 Aprile 2025
Marco Scognamiglio, dopo aver portato in 4 anni dal nulla al top la sua creatura, ‘raddoppia’ subentrando al suo ex Barcanova
«Saremo come una familgia con due figli: storie diverse ma stesse attenzioni e grandi ambizioni»: queste la parole, l’immagine e la nuova storia di due società a loro modo storiche e uniche: la Virtus Accademia e il Barcanova. Unite da un’idea di futuro, da un grande progetto e soprattutto dalla ‘famiglia Scognamiglio’. Marco Scognamiglio, fondatore, anima e presidente della Virtus Accademia di Venaria raccoglie l’invito e la sfida chiamata Barcanova e si appresta a guidare un progetto unico, speciale, ambizioso. Quello di portare avanti le storie delle due società, all’interno di una visione comune e più ampia.
«Per me, nato e cresciuto con la maglia del Barcanova - racconta Marco Scognamiglio - avere avuto l’opportunità e l’occasione di approdare in questa storica società è davvero un orgoglio, un piacere e un onore. Preciso e sottolineo subito che il mio ingresso al Barcanova nulla toglie e toglierà alla realtà e al progetto Virtus Accademia. Mia moglie infatti diventerà presidentessa del Barcanova mentre io continuerò ad essere presidente della Virtus, le due realtà viaggeranno sui loro binari della storia, con organigrammi e organizzazioni distinte e differenti, basate sulle esigenze di ognuna delle due realtà. Ci sarà però la mia figura che ‘unirà’ le visioni e le strategie facendo diventare due realtà distinte in una grande famiglia».
«Dopo un periodo non semplice siamo felici come direttivo Barcanova di dare il benvenuto a Marco Scognamiglio - dice Rosa Racioppi in rappresentanza di tutto il direttivo del Barcanova -. Quando Scognamiglio ci ha raccontato le sue origini e i suoi inizi al Barcanova è spuntata una foto di squadra con Scognamiglio da ragazzo e, il caso ha voluto, che avessimo ancora proprio quella maglia storica. Ed è quasi stato naturale regalare a Scognamiglio quella maglia che è stata una sorta di ‘benedizione’ alla nuova sinergia e la nuova avventura insieme. Speriamo e crediamo che sia un punto di svolta importante per il Barcanova e i suoi quasi 105 anni di storia che crediamo e speriamo possano avere un nuovo grande futuro con il nuovo assetto».
Una scommessa che Scognamiglio raffigura così: «Come detto saremo una famiglia con due figli a cui saranno date le stesse e massime attenzioni. Virtus e Barcanova sono in territori e hanno storie differenti che tuteleremo e supporteremo. Credo che in 4 anni io personalmente, insieme ai miei collaboratori - Massimo Moraglio, Francesco Airola e Andrea Sanfratello - abbiamo dimostrato con la Virtus di essere persone che vogliono fare. Siamo partiti come scuola calcio individuale e in soli quattro anni abbiamo fatto davvero cose incredibili allestendo tutte le categorie fino alla prima squadra, vinto campionati e manifestazioni importanti. Per questo il progetto Virtus continua e sarà, come da programmi, ulteriormente supportato e rafforzato. E infatti, grazie anche al dialogo positivo con le istituzioni di Venaria, speriamo di presto una segreteria e anche il sospirato campo a 11».
La formazione giovanile del Barcanova quando Marco Scognamiglio giocava in rossoblu
«Virtus che continuerà ad avere in futuro la sua scuola calcio, il suo settore giovanile e la sua prima squadra con il suo organigramma tecnico e societario. Poi, da oggi, abbiamo l’opportunità di poter pensare ad una visione più ampia, supportando rafforzando e ponendo nuovi obiettivi come Barcanova. A cominciare dalle strutture e dall’impianto che cercheremo di rendere ancora più accogliente per le strutture calcistiche e non solo. Rafforzeremo l’organigramma tecnico fin dalla scuola calcio e soprattutto, come simbolo della storia che vogliamo tutti insieme riportare agli antichi fasti, riproporre quello che era il torneo fiore all’occhiello del Barcanova, Pulcino di Pasqua a parte, ovvero la famosa Coppa Primavera Trofeo Barcanova che in passato era stato il Viareggio del Piemonte. Torneo che si faceva con la categoria Primavera e che riproporremo invece per il settore giovanile con squadre professionistiche da tutta Italia ed Europa».
Barcanova e Virtus Accademia dunque sono e saranno due realtà ben distinte con un’unica ‘testa’, che ragionerà e lavorerà sempre per il bene e il meglio di entrambe. Vogliamo alimentare e creare due grandi realtà, con storie differenti ma unite dalla voglia di fare bene e sempre il massimo - conclude Scognamiglio -. Terremo come detto tutte le categorie alla Virtus ma ovviamente, ad esempio, avendo il Barcanova una prima squadra in promozione, la visione, per tutti i ragazzi di Virtus e Barcanova, sarà affascinante avere l’ambizione di arrivare fino in prima squadra, che sia Barcanova o che sia Virtus, in un percorso mirato e studiato per i ragazzi di Venaria e dintorni come Virtus e per i ragazzi della zona Barca ma anche Settimo, San Mauro e non solo. Avremo da gestire un numero ad oggi di circa 600 tesserati e con la volontà di allestire tutte formazioni di qualità fino in prima squadra in tutte e due le società. Sappiamo bene cosa vogliamo e dove vogliamo arrivare, insieme, come una grande famiglia».