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Trofeo Italo Galbiati

Il Milan sarà una questione per biancazzurri: la Giana Erminio batte il Cimiano e sogna la finale

Manzoni e Pelegrini sono spine nel fianco, Barzaghi piede educato: Gandaglia può festeggiare

MANZONI,PELEGRINI,BARZAGHI

TROFEO ITALO GALBIATI GIANA ERMINIO - Manzoni, Pelegrini e Barzaghi: i primi due vanno in gol, il terzo sforna due cross perfetti

Mancava solo l’ultimo passo e a farlo è stata la Giana Erminio. La sfida prestigiosa contro il Milan sarà amministrazione dei biancazzurri, che dopo una prova controllata riesce a portarsi a casa la partita e far godere la parte di tribuna colorata di bianco e azzurro. Nel primo tempo ci pensa Manzoni, nella ripresa è Pelegrini a chiudere, entrambe le volte con gli assist preziosissimi di Barzaghi. Cimiano che saluta il trofeo di casa a testa altissima e con la consapevolezza di essere stata la squadra Dilettante a finire più in fondo nel tabellone.

MANZONI ISPIRATO, BARZAGHI ARTISTA

La favola del Cimiano sembra non voler finire, anche perché onorare il trofeo di casa dopo una cavalcata del genere è l’obiettivo minimo della squadra di Gazzola, soprattutto dopo aver salutato ormai matematicamente i sogni playoff. La prima occasione della partita, quindi, non può che parlare biancorosso: dopo poco più di un minuto la palla arriva sull’out di destra e il più freddo ad avventarsi è Brambilla Pisoni, che calcia di prima ma manda alto. L’esperienza dei Prof, però, è anche quella di non cadere subito nella trappola avversario e in questo la Giana sembra maestra: corner dalla destra e su un rimpallo è Manzoni il più veloce ad avventarsi, sancendo l’1-0 dei biancazzurri (10’). E la squadra di Gandaglia avrebbe anche la possibilità di raddoppiare, ma sul cross di Barzaghi non ci arrivano né DivitiniCasazza, entrambi per questione di millimetri (16’). E dopo un tiro tentato da Spagnolo (18’), è l’onnipresente Pelegrini a provare il bis, ma la sua conclusione è centrale e viene parata da Moroni (22’). Al 28’ è ancora la Giana a provare il raddoppio ma stavolta non è fortunato Divitini, che tira ma sorvola di poco la traversa (28’).

PELEGRINI CON LA TESTA AL MILAN

Il Cimiano comincia meglio, con la Giana Erminio che controlla a vista gli avversari. L’occasione più importante, infatti, capita sui piedi dei biancorossi: cross al bacio di Festa e dopo un batti e ribatti nell’area piccola ci prova Sterlaccio, trovando però una risposta incredibile di Pambianchi (11’). Ma sembra che oggi la Giana si accenda ogni volta che subisca un pericolo, e infatti anche in questo trova subito il raddoppio: cross perfetto dalla destra su calcio di punizione - che strano - di Barzaghi e Pelegrini stacca di testa facendo 2-0 (15’). Ma Barzaghi anche senza gol sembra essere l’uomo in più di questa squadra, e al 26’ pennella ancora per la testa di Crivellin che non segna solo per un miracolo di Moroni. Il Cimiano non riesce a trovare l’ultimo passaggio e allora va con i singoli, come il subentrato Giugliano che prova a risvegliare i suoi ma il suo tiro è facile preda di Pambianchi (27’). Dopo questo accenno di biancorosso è ancora Manzoni a far paura al Cimiano, ma stavolta il suo tiro centra solo l’esterno della rete (30’).

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