Under 15
02 Aprile 2025
Under 15 • Andrea Mastrapasqua, Leonardo Merlo e Simone Ozella sono i 3 marcatori nella vittoria della Pro Eureka per 3-1 in casa dell'Alpignano.
Si infrange il sogno della conquista del Girone B dell'Alpignano che inciampa in un passo falso nell'operazione di rimozione del primo dei due asterischi presenti sulla propria classifica. La Pro Eureka del tecnico Antonio Coduti vince il primo scontro diretto del suo campionato, fa un favore a Lascaris e Volpiano Pianese e si regala la possibilità di giocarsi fino all'ultimo il 3° posto che condurrebbe i blucerchiati ad un quadrangolare leggermente più accessibile nelle fasi finali di quello a cui andrebbe incontro con la qualifica ottenuta come migliore 4ª. Termina 1-3 per i blucerchiati che sono passati in vantaggio grazie alla rete di Andrea Mastrapasqua dopo soli due minuti. Inutile la risposta immediata del bomber Riccardo Corsini, che raggiunge Lorenzo Cammarata (Lascaris) in vetta alla classifica marcatori. Nella ripresa, infatti, Leonarlo Merlo con destro potente dal limite e Simone Ozella nel finale regalano la vittoria alla Pro Eureka.
Con questa sconfitta perde di importanza anche l'ultimo recupero degli alpicelesti con la Volpiano Pianese, ancora da ricalendarizzare a causa del controricorso avanzato dall'Alpignano contro la ripetizione della gara decisa dal giudice sportivo tramite un comunicato che aveva fatto discutere, e non poco. La squadra di Alessandro Grungo, infatti, anche in caso di vittoria con l'Atletico Cbl all'ultima giornata e nel recupero in casa delle Foxes (molto probabilmente l'8 o il 9 aprile prima che alcuni dei giocatori partiranno per la Sicilia per il Torneo delle Regioni con la Rappresentativa Piemonte Vda) avrebbero bisogno, per trionfare al 1° posto, di un passo falso difficile anche solo da sperare del Lascaris con una Rivarolese già salva e senza più nulla da chiedere al campionato. Per i bianconeri, dunque, domenica potrà essere il giorno della festa per la vittoria del campionato, il secondo successo in pochi mesi dopo il trionfo in Gold Cup. Non a caso molti giocatori bianconeri erano presenti ad Alpignano per tifare i blucerchiati e sperare nello scenario che si è poi effettivamente concretizzato.
Le due squadre si schierano con dei moduli molto utilizzati in questa stagione: 3-4-2-1 per l'Alpignano e 4-3-1-2 per la Pro Eureka. La gara inizia in modo horror per i padroni di casa che dopo soli 2 minuti sono sotto nel punteggio: punizione laterale su un fallo dubbio fischiato a Tonin, sulla palla si presenta Rua che fa partire un cross insidioso che entra nella mischia e sbuca sul secondo palo dove Mastrapasqua trova la deviazione vincente. La reazione alpiceleste è rabbiosa e immediata con Silvestri che conduce verso l'area e imbuca per Bergamini, ma il fantasista di casa non arriva per un soffio sulla sfera accolta dall'uscita bassa di Antolini. A riportare l'equilibrio nella squadra e sul tabellino ci pensa il solito bomber dell'Alpignano che raggiunge a quota 33 gol l'attaccante del Lascaris, Cammarata: corner teso battuto da Garis, che come di consueto è decisivo nei big match, sul quale si avventa Corsini che con un'incornata poderosa spedisce all'incrocio dei pali l'1-1. Il gol del pari, arrivato dopo soli 3 minuti dallo svantaggio, scatena ulteriormente l'agonismo dei padroni di casa che sfiorano due volte il secondo gol: prima Silvestri si inserisce in area, ma colpisce debolmente e centralmente consentendo la facile parata di Antolini; poco dopo ha del clamoroso l'errore di testa sul secondo palo di Garis che in tuffo non riesce ad indirizzare nello specchio il cross dalla corsia mancina di Corsini, sfuggito a Racchetto sul filo del fuorigioco. La squadra di Coduti fatica a prendere campo con l'Alpignano sempre pericoloso anche grazie alla spinta dei due esterni. Non solo Garis, più offensivo per caratteristiche, ma anche Iacobone sulla sinistra che con un uno-due offerto da Bergamini impegna Antolini, bravo a distendersi e a deviare in angolo. Da quel corner l'Alpignano è ancora pericoloso: Garis crossa a centro area dove Bergamini arriva a concludere, ma senza riuscire ad angolare, con il pallone che colpisce il fortunato e bravo Antolini che riesce a trattenere la sfera. Passano pochi secondi e al 20' Bergamini ha un'altra opportunità per il vantaggio, ma è ancora reattivo Antolini che rimane in piedi fino all'ultimo riuscendo a respingere il diagonale del "folletto" alpiceleste. I blucerchiati tornano a farsi vedere al 22' con una punizione laterale dal lato opposto di quella che aveva portato al gol dello 0-1. Il cross di Rua, però, questa volta è preda dell'uscita alta di Benevento che effettua il primo intervento della sua partita. In questa seconda parte di tempo l'Alpignano, pur mantenendo il predominio territoriale, non riesce ad essere pericoloso come nella prima, mentre la Pro Eureka va vicinissima al 2-1 allo scadere dei 35 minuti: grande giocata di Rua che nasconde il pallone e serve sulla corsa Orfano che di prima intenzione incrocia il destro. Benevento si limita a guardare il diagonale del bomber blucerchiato che per fortuna dei padroni di casa esce di poco a lato del palo. Termina così sul risultato di 1-1 la prima frazione di gioco.
I due allenatori scelgono di riprendere il secondo tempo con gli stessi 22 giocatori del primo. La Pro crea subito un'occasione dal calcio d'inizio battuto direttamente in zona lato corto dell'area. La sfera arriva a Guidabelli che tenta la fortuna con un mancino al volo che non trova la porta. La trova, invece, con una perla da fuori area uno dei migliori in campo finora tra i blucerchiati, il n° 11 Merlo: destro potente dal limite e pallone che si insacca sotto la traversa con Benevento che non riesce a salvare il risultato. 2-1 per la squadra ospite, dunque, e ancora una volta Alpignano chiamato alla rimonta. Questa volta il vantaggio sembra avere un impatto più forte sulla testa dei giocatori dell'Alpignano che non riescono a reagire con la stessa decisione del primo tempo. Seguono, infatti, una serie di errori banali dal punto di vista tecnico che convincono Grungo ad effettuare il primo cambio al 15': subentra Becchio al posto di Silvestri, con Garis che lascia il posto sulla fascia al n° 19 appena entrato e affianca Corsini in avanti. A sfiorare il gol, però, è ancora Mastrapasqua per la Pro Eureka, ma la sua incornata sul cross perfetto di Rua esce a fil di palo, facendo tirare un sospiro di sollievo al portiere Benevento e ai suoi compagni. Gli alpicelesti, però, non recuperano la brillantezza dei primi 35 minuti e il tempo che scorre non gioca a loro favore. Il nervosismo sale in campo e sulle tribune e qualche fischio mancato del direttore di gara porta ad una serie di proteste. Quella del tecnico Grungo viene considerata eccessiva dall'arbitro che lo ammonisce e subito dopo provvede all'espulsione diretta che molto probabilmente lo terrà lontano dal campo in entrambe le partite rimanenti degli alpicelesti. In questo momento della gara serve anche il miracolo di Benevento che salva sul destro a botta sicura di Orfano, tenendo vive le speranze di pareggio dell'Alpignano con una grande parata effettuata con la mano di richiamo. Nei minuti finali vengono inserite forze fresche da entrambe le parti, ma è la Pro Eureka ad essere maggiormente in controllo del finale di gara e quando riesce a ripartire in campo aperto si dimostra spietata: Boukhris è una scheggia impazzita nella metà campo alpiceleste e lavorando un pallone sull'out di destra riesce ad offrire ad Ozella un rigore in movimento che l'ex Volpiano Pianese spedisce all'angolino. È il gol dell'1-3 che spegne ogni speranza di titolo dell'Alpignano e che inizia ad incoronare il Lascaris, responsabile del proprio destino in casa all'ultima giornata con la Rivarolese, già salva da qualche giornata. Nel recupero l'Alpignano non riesce a creare occasioni per accorciare le distanze e sperare in un ultimo disperato assalto, e il direttore di gara con il triplice fischio scatena l'esultanza blucerchiata che si mescola alla delusione dei giocatori alpicelesti. La Pro Eureka conquista, quindi, il primo +3 in uno scontro diretto e aggancia l'Alpignano al terzo posto a quota 62 punti, con gli scontri diretti a favore e una partita in meno. Nel Girone B tutte le prime 4 posizioni, quindi, sono ancora incerte.
RETI (0-1, 1-1, 1-3): 2' Mastrapasqua (P), 5' Corsini (A), 4' st Merlo (P), 32' st Ozella (P).
ALPIGNANO (3-4-2-1): Benevento 6.5; Barbarello 6.5, D'Andrea 6, Burcea 6; Garis 7, Vito 6.5 (25' st Castagno 6), Tonin 6.5, Iacobone 6.5 (20' st Hrincu 6); Bergamini 6.5 (31' st Paolillo sv), Silvestri 6 (15' st Becchio 6); Corsini 7. A disp. Garola, Iacovo, Mascolo, Campagnaro, Gennarino. All. Grungo 6. Dir. Vito - Castagno.
PRO EUREKA (4-3-1-2): Antolini 6.5; Damean 6.5, Racchetto 6.5, Benato 6.5, Guidabelli 6.5; Mastrapasqua 7.5, Russo 6.5 (28' st Ferrantino sv), Ozella 7; Rua 7; Orfano 7.5, Merlo 8 (30' st Boukhris 7). A disp. Monsellato, Vescovi, Ricci, Caltabellotta,, Schiavello, Solidoro. All. Coduti 7.5. Dir Rua - Mastrapasqua.
ARBITRO: Filannino di Collegno 6.5.
AMMONITI: 23' st Benato (P).

Garis 7 Sulla fascia è una costante di pericolo per la retroguardia blucerchiata. Si sacrifica anche in fase di ripiego e si prende anche la responsabilità dei calci piazzati che regalano tante occasioni agli alpicelesti, tra cui quella che si tramuta nell'1-1 di Corsini. Un assist che conferma il suo grande impatto nei big match.
Corsini 7 In una giornata triste per l'Alpignano c'è come sempre la sua firma. Bellissimo il colpo di testa con cui riporta in parità la gara dopo soli 3 minuti di svantaggio. Per il resto lotta per tutta la partita con i centrali blucerchiati riuscendo ad offrire della buone sponde ai suoi compagni, ma commettendo anche qualche errore tecnico di troppo non da lui.

Mastrapasqua 7.5 Mezzala di quantità in fase difensiva come in quella offensiva. Si inserisce spesso sul secondo palo alle spalle delle due punte per chiudere le azioni, copione che è utile anche sulle palle inattive. Il gol che sblocca la gara, infatti, arriva proprio grazie ad un suo inserimento sul lato opposto rispetto alla zolla da cui parte il cross di Rua. Si ripete nella ripresa sempre su cross di Rua, ma il suo colpo di testa sfiora il palo.
Ozella 7 Sempre molto utile per fluidificare la manovra blucerchiata grazie alla sua qualità tecnica. Fraseggia bene con i compagni nello stretto e si guadagna anche un paio di falli sulla trequarti che si tramutano in possibili occasioni da gol della Pro. Per ultimo, e non per importanza, segna il gol che chiude la gara calciando all'angolino l'ottimo passaggio a rimorchio di Boukhris.
Rua 7 Non è la sua migliore partita, ma la presenza sulla trequarti del 10 della Rappresentativa e della Pro Eurek è una grande fonte di pericolo per l'Alpignano. Gioca tutta la gara, infatti, con con la marcatura stretta di Tonin, ma con il passare dei minuti entra sempre più nel vivo del gioco conducendo moltissime ripartenze blucerchiate. Inoltre è suo il cross che porta al gol di Mastrapasqua, e nel corso della partita va molto vicino ad aumentare il numerino vicino alla voce "assist" nelle statistiche del match.
Orfano 7.5 Sfiora due gol nel corso della partita, ma se a fine primo tempo è il suo diagonale a non centrare per pochissimo lo specchio della porta, nella ripresa il suo mancato gol è dovuto al miracolo di Benevento. Oltre alle occasioni sotto porta, però, la sua prestazione è tanto altro: sponde, coperture del pallone per far salire i compagni e ripiegamenti difensivi che sono l'ennesima prova di quanto si sacrifichi per la squadra in ogni partita.
Merlo 8 In un primo tempo un po' in sordina della Pro Eureka fa vedere grandi cose dal punto di vista tecnico. Incolla al piede un paio di lanci lunghi nonostante la pressione dei difensori e nel secondo tempo è un continuo pericolo con la sua rapidità nei primi metri di scatto. A tutto questo si aggiunge la perla dalla distanza che si infila sotto la traversa e regala un vantaggio pesantissimo ai blucerchiati.