Under 15
03 Aprile 2025
UNDER 15 VIGHIGNOLO - Il capitano biancazzurro Simone Morace, fenomenale in difesa per il suo Vighignolo
Come si supera un muro? Lo scavalchi? Cerchi di girargli attorno? Magari puoi provare a passarlo di forza seppur non sia la più geniale delle idee. Ecco, complicato no? Se si pensa che quel muro lo devi superare con la palla tra i piedi e te lo ritrovi davanti munito di uno scatto fuori dal comune, di un'abilità negli intercetti rara e fisicamente straripante allora la situazione può solo che peggiorare. La muraglia ha nome e cognome e nel girone ormai gira voce tra gli attaccanti che non ci sia modo di superarlo: stiamo parlando di Simone Morace, centrale difensivo e pilastro del suo Vighignolo.
La storia del difensore è una di quelle romantiche favole calcistiche che ormai si sentono sempre meno. La carriera del numero 6 parte, e tuttora prosegue, con un solo colore addosso: il biancazzurro. Sì, perché il fortissimo capitano del Vighignolo dall’età di 7 anni ha sempre avuto un solo stemma cucito sul petto, quello che difende anche adesso ad ogni partita in veste di top player e leader della formazione guidata dal tecnico Bramani. Una bandiera quindi del suo Vighi, con il quale sta mettendo a referto prestazioni sontuose, mostrandosi straordinario in difesa della propria area di rigore. Morace è una vera e propria ‘tempesta perfetta’ in fase difensiva, dove mette in mostra caratteristiche che pochi difensori possiedono e che risultano fondamentali per aiutarlo in ogni tipo di situazione. Quando un avversario gli si presenta davanti, il numero 6 difficilmente si fa saltare, conquistando la sfera con ottimi contrasti ed intercettando la palla ovunque, che sia in occasione di un contrasto aereo o a terra.
Insomma, il risultato non cambia mai, quasi ogni pallone che passa dalle sue parti finisce come una calamita ancorato agli scarpini del capitano del Vighignolo, impeccabile nello sradicare palla anche all’attaccante più ostinato. Ma anche i migliori a volte si trovano in difficoltà, soprattutto quando si è accerchiati da avversari e la pressione si alza, ma no problem, ci pensa Morace. Il centrale nel momento in cui capisce che la palla va assolutamente allontanata dalla propria area non ci pensa due volte e parte, parte fortissimo. Con scatti fulminei il difensore si invola dalla propria metà campo a quella avversaria, risultando inarrestabile, con gli avversari che faticano a contenerne la straripante avanzata, il numero 6 riesce così non solo ad allontanare i pericoli per i suoi, ma addirittura a crearne alla compagine avversaria, costretta a prendere le dovute contromisure. Insomma, difensore davvero tuttofare.
La fascia di capitano non si indossa per caso, la si veste se si possiedono sicuramente qualità tecniche, ma non solo, perché la dote più importante per un capitano è essere un vero leader ed esempio per i compagni. Morace incarna perfettamente il concetto, con il difensore che è un vero e proprio fulcro per lo spogliatoio sia dentro che fuori dal campo. Sul terreno di gioco si erge con grande personalità nel guidare ed incoraggiare i suoi, ma la qualità che più stupisce nel vederlo giocare è l’umiltà con cui si rapporta con gli avversari e con l’arbitro, mettendosi in mostra come grandissimo esempio di sportività. Non stupisce quindi sapere chi siano gli idoli calcistici del numero 6, Paolo Maldini e Franco Baresi, tra i migliori di sempre nel loro ruolo ed entrambi personaggi di gran classe dentro e fuori dal campo.
Un ricordo va sicuramente anche alla rete più bella realizzata dal capitano biancoazzurro, quella contro l’Accademia Vittuone, con Morace che, con le grandi qualità da centometrista raccontate in precedenza, sigilla la sfida per i suoi con la rete del 4-0 di fronte ai propri tifosi, mettendo così il punto esclamativo sulla partita del suo Vighignolo. La dedica per i risultati che sta ottenendo Simone non può che rivolgerla alla sua famiglia, sempre pronta a sostenerlo, e un grazie speciale il numero 6 lo rivolge anche ai suoi allenatori, a tutti i tecnici che negli anni hanno creduto in lui permettendogli di migliorare in ogni aspetto del suo gioco. Stagione straordinaria quella della bandiera biancazzurra fino ad ora, ma c’è ancora un obiettivo da raggiungere. La formazione guidata dal tecnico Bramani è infatti attualmente al quarto posto in classifica a parimerito con il Romano Banco, e per Morace e compagni ogni gara adesso sarà come una finale per raggiungere il tanto sperato risultato, i playoff. Il viaggio del numero 6 e del Vighignolo quindi continua e lo fa, ancora una volta, con i due l’uno a fianco dell’altro.