Under 19
05 Aprile 2025
Matteo Gaida, difensore e centrocampista della Biellese a segno contro la Pro Eureka
Restava solo una flebile speranza alla Pro Eureka per centrare la qualificazione alla Coppa Piemonte, ma non è andata. Il pareggio in casa maturato contro la Biellese, e la contemporanea vittoria del Città di Cossato a Trino, chiudono precocemente la stagione della Under 19 e concretizzano il fallimento della stagione settimese. Il sesto posto, concluso da un altro 1-1 in casa, sancisce un epilogo amaro di campionato, mentre alla Biellese non fa altro che riconfermare la quarta piazza.
GAIDA A FREDDO, POI IL RIGORE
Palla al centro, lancio lungo e Biellese in vantaggio dopo 31 secondi. Ungaro concede una rimessa laterale e sugli sviluppi della stessa la difesa della Pro Eureka resta imbambolata sull’incursione di Gaida, che arriva davanti a Sigrisi e lo fulmina con un passante rasoterra. Subìto il gol, il tecnico di casa Grancitelli richiama alla calma e invita i suoi a giocare, trovando una buona risposta in termini di possesso. La reazione arriva al 10’ da calcio d’angolo, ma la girata in area di Cena non coglie impreparato Biundo, e il portiere ospite respinge con grande reattività.
Nel primo tempo, di fatto, a farla da padrona è la Pro Eureka nonostante lo svantaggio a freddo. Al 18’ una seconda occasione si ripropone dalla destra, Tornello mette un cross basso teso che Vitale prova a convergere a rete, ma la deviazione di Biassoli sporca la sfera sopra la traversa. La Biellese continua a faticare in uscita e gestisce male le diverse ripartenze disponibili, ma quantomeno difende accuratamente. Almeno fino al 35’, quando la sfida torna a riequilibrarsi: Secco devìa di mano una conclusione di Gagliardi dal limite e per l’arbitro ci sono gli estremi del calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Vitale che incrocia di forza e vanifica l’intuizione di Biundo, siglando l’1-1.
Nel finale di tempo, fomentata dal vantaggio del Trino sul Cossato, la Pro continua a spingere e al 39’ Vitale sfiora il bis con un colpo di testa in anticipo sul portiere su cross di Tornello. Ancora al 46’ l’attaccante svetta bene sul cross di Gallo Darò, ma non è abbastanza per raddoppiare e il primo tempo si conclude sul pareggio.
SIGRISI EVITA LA SCONFITTA
In fiducia dopo l’ottima prima frazione, la Pro Eureka rientra dall’intervallo con entusiasmo. Nei primi minuti dalla ripresa i padroni di casa presidiano la metacampo avversaria alla ricerca del gol-rimonta e al 9’ arriva il primo squillo. Una bella azione avviata da Gagliardi innesca il solito Tornello, palla rimorchio per Pace che di prima intenzione cerca il destro a giro sul primo palo, ma la palla esce di poco.
Tuttavia, man mano arrivano le sconfortanti notizie del pareggio e del successivo vantaggio del Cossato a Trino e le speranze settimesi vanno esaurendosi. Al 17’ a provarci è ancora Pace, duettando nel corto con Gagliardi e arrivando al tiro da posizione defilata, ma la respinta di Gaida salva tutto. Nel mentre, grazie alle ampie rotazioni offensive, la Biellese torna a farsi in avanti con pericolosità. Due volte Stella sale in cielo di testa e stilisticamente esegue a dovere, ma con poca decisione; quindi alla mezzora a cercare il jolly è l’altro subentrato, Caramori, che con una punizione dal limite aggira la barriera rasoterra e viene bloccato solo dall’ottima distensione di Sigrisi.
Nel finale quindi gli Orsi vogliono vincerla sfruttando a dovere gli spazi in profondità. Al 39’ tripla chance clamorosa per i bianconeri: Caramori serve Stella in area che si libera con una finta e calcia di sinistro, ma Sigrisi respinge; l’azione prosegue con il recupero palla di Barbotti che rientra sul destro e conclude, Sigrisi respinge nuovamente e la palla torna sui piedi di Stella, ma il suo secondo tentativo ravvicinato viene ancora murato da un portiere straordinario. C’è ancora tempo poi per un’altra conclusione debole a testa dell’asse Stella-Caramori e per una clamorosa chance fallita da Barbotti davanti all’estremo difensore, ma niente. Il risultato resta intatto e, per quanto visto nei 90 minuti, ai punti un pareggio corretto.
PRO EUREKA-BIELLESE 1-1
RETI (0-1, 1-1): 1' Gaida (B), 36' rig. Vitale (P).
PRO EUREKA (4-2-3-1): Sigrisi 7.5, Ungaro 6 (14' st La Cava 6.5), Gallo Darò 6.5, Lamanna 6.5 (10' st Militello 6), Galotta 6 (27' st Lauria 6), Cena 6, Gagliardi 6.5 (35' st Canales Flores sv), Pace 6.5, Vitale 6.5, Tornello 7, La Tella 6 (14' st D'Onofrio 6). A disp. Ignat, Schiavello, Di Monte. All. Grancitelli 6. Vice. Loria. Dir. Galotta - Cena.
BIELLESE (4-2-3-1): Biundo 6.5, Mitola 6.5 (30' st Mechmech 6), Castiglioni 6.5, Gaida 7, Biassoli 6.5 (5' st Guglielminotti 6.5), Secco 6, Foglia Taverna 5.5, Sani 6, Bottone 5.5 (11' st Stella 6.5), Finati 5.5 (21' st Barbotti 6), Calefato 6 (11' st Caramori 6.5). A disp. Coppola, Savciuc, Adragna, Mosca. All. Sperotto 6. Dir. Guglielminotti - Bandirali.
ARBITRO: D'Adorante di Chivasso 6.
AMMONITI: 10' Pace (P), 35' Lamanna (P), 35' Gaida (B), 41' Castiglioni (B).
PRO EUREKA
Sigrisi 7.5 Prestazione straordinaria del portiere, è solo grazie a lui se la Pro Eureka non capitola. Nel secondo tempo, soprattutto nel finale in occasione di un triplo batti e ribatti, l'estremo difensore respinge qualsiasi tiro indirizzato verso la porta, dimostrandosi molto accurato nel posizionamento e molto reattivo nei riflessi.
Ungaro 6 Su una prestazione nettamente in crescendo, culminata ad inizio ripresa in diverse sortite in avanti e in qualche cross interessante, pesa però l'errore a freddo da cui nasce il gol del vantaggio biellese.
14' st La Cava 6.5 Entra con il piglio giusto, molto bravo in marcatura su Caramori che chiude anche con una bella scivolata in area nel finale.
Gallo Darò 6.5 Prova ordinata, dalla sua parte riesce ad arginare il diretto avversario e a costruire con precisione. Arriva anche più volte al cross dopo la trequarti con buoni spunti.
Lamanna 6.5 Per l'ennesima volta è l'epicentro del gioco della Pro Eureka, l'unico che non sbaglia una singola scelta di giocata e che si sdoppia con forza anche in fase di non possesso.
10' st Militello 6 Entra con generosità, ma nel suo momento la squadra perde di brio e deve limitarsi a giocare semplice e a lottare in copertura.
Galotta 6 In occasione del gol del vantaggio manca nella copertura sull'incursione di Gaida, che può calciare indisturbato. Nel complesso poi riesce a marcare l'attaccante avversario senza problemi, ma con l'ingresso di Stella va in difficoltà fisica.
27' st Lauria 6 Stella lo gira e rigira come gli pare, rubandogli il tempo in tutte le occasioni in cui arriva al tiro nel finale.
Cena 6 Complice dell'amnesia iniziale, il difensore gioca sulla stessa falsariga di Galotta e nella mezzora finale va in apnea quando gli attaccanti bianconeri trovano spazi in velocità.
Gagliardi 6.5 Sale di prestazione con il passare dei minuti, trovando la giusta posizione tra le linee e proponendosi tanto verso i compagni. Anche merito suo la conquista del calcio di rigore (35' st Canales Flores sv).
Pace 6.5 Il ruolo di costruttore in mediana non gli si addice propriamente per visione di gioco, ma con il suo dinamismo e la sua capacità tecnica riesce a mettere ordine e verticalizzare con costanza, riuscendo anche a buttarsi dentro per arrivare a concludere.
Vitale 6.5 Alterna momenti di ottima protezione del pallone in favore degli esterni, ad attimi in cui si estranea dal gioco. Dal dischetto però sigla il gol del pareggio con decisione e nel finale di primo tempo sfiora due volte la doppietta.
Tornello 7 Indiscutibilmente il più pericoloso della squadra, abile a smarcarsi sulla destra e a servire tanti palloni buoni per i compagni. Instancabile per 90 minuti, il suo contributo per cercare la vittoria è costante.
La Tella 6 Il terzino viene adattato più avanti e si vede, ma non è nemmeno aiutato dalla manovra della squadra quasi sempre proiettata sul lato destro. Cerca quindi di buttarsi in mezzo al campo, ma senza incidere.
14' st D'Onofrio 6 Poco da segnalare nel finale
All. Grancitelli 6 La storia è sempre la stessa: la squadra gioca bene, ma non riesce affatto a concludere e alla prima azione subìta prende gol. L'eliminazione da tutte le competizioni scotta, ma va sottolineato che il tecnico abbia davvero pochissime responsabilità sul fallimento risultatistico della stagione.
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BIELLESE
Biundo 6.5 Per lunghi tratti di gara è inoperoso, ma alla prima conclusione verso la porta risponde con concentrazione nel primo tempo. Sembra incutere sicurezza al reparto in generale.
Mitola 6.5 Nel primo tempo non viene quasi mai chiamato in causa, ma è preciso nei movimenti con la linea difensiva. Nel secondo invece si dimostra molto attento e preciso quando viene attaccato, andando a tallonare il diretto avversario fino a centrocampo.
30' st Mechmech 6 Molto attento difensivamente nei minuti finali, chiude senza fronzoli e riesce anche a riavviare qualche azione offensiva.
Castiglioni 6.5 Al contrario di Mitola lui si che gioca un primo tempo in grande spolvero, facendosi spesso vedere anche in fase offensiva e ripulendo tanti palloni in fase di possesso. Nel secondo tempo lascia qualche spazio di troppo a Tornello, ma senza cedere.
Gaida 7 Se il buongiorno si vede dal mattino, a lui bastano 31 secondi per segnare e lo fa con grande intraprendenza. Nonostante sia adattato, in mezzo al campo gioca con grande personalità e sicurezza, e quando torna dietro riesce a contenere le sortite offensive della Pro con mestiere.
Biassoli 6.5 Con grande maestria riesce a contenere le giocate degli attaccanti della Pro Eureka e ad uscire a testa alta palla al piede. Deve abbandonare il campo per un problema muscolare ad inizio ripresa.
5' st Guglielminotti 6.5 Ottimo impatto sulla gara, entra con grande voglia e si mette subito in primo piano in fase di possesso smistando tanti palloni.
Secco 6 La prestazione difensiva sarebbe rocciosa, positiva, ma inevitabilmente finisce sul taccuino per l'intervento scomposto con la mano che causa il calcio di rigore in favore della Pro Eureka.
Foglia Taverna 5.5 Spesso lontano dal fulcro del gioco e quando entra in possesso non ha lucidità di effettuare la giusta giocata per i compagni.
Sani 6 Lotta con grande coraggio e tanto dinamismo in mezzo al campo, riuscendo a primeggiare sulle seconde palle. Bene dunque in fase di copertura, mentre in fase di possesso pecca tecnicamente in qualche passaggio.
Bottone 5.5 Non riesce mai a far salire la squadra, a difendere palla o a leggerne le traiettorie, faticando molto a rendersi pericoloso in avanti.
11' st Stella 6.5 La categoria gli sta stretta e lo dimostra facendo fuori i difensori avversari ogni qualvolta arrivi nei pressi dell'area di rigore. Tuttavia, con maggiore calma e precisione avrebbe potuto tramutare in gol almeno un paio di tiri, che invece finiscono tra le braccia del portiere. 24 gol restano un gran bottino stagionale per il capocannoniere del campionato, soprattutto se si considerano le sole 16 presenze.
Finati 5.5 Frettoloso nelle scelte di passaggio, nel primo tempo sciupa almeno un paio di ripartenze buone sbagliando la rifinitura. Nel secondo tempo cala di condizione ed esce man mano dalla trama.
21' st Barbotti 6 Va vicino al gol con una bella iniziativa personale, ma calcia centralmente.
Calefato 6 Alla continua ricerca della posizione giusta tra fase difensiva e offensiva, dovendosi occupare con generosità del raddoppio sulle sovrapposizioni del terzino. Perde un po' di lucidità e palla al piede non crea pericoli degni di nota.
11' st Caramori 6.5 Cambia la musica al reparto offensivo dando qualità e intensità, sfiora anche il gol con una bella punizione rasoterra e sforna un paio di assist che Stella vanifica.
All. Sperotto 6 Poco gioco, troppo poco quello espresso dalla squadra che spesso preferisce il rilancio lungo e la ripartenza al fraseggio. Di fatto per un'ora buona la sua squadra deve rintanarsi dietro la linea del pallone senza riuscire ad uscirne, e solo le forze fresche nel finale rianimano la squadra.
