Under 19
05 Aprile 2025
UNDER 19 TORINO AUTOVIP SAN MAURO - DRUENTINA 0-0 • La festa dei giocatori del San Mauro dopo il pareggio casalingo a reti bianche con la Druentina che regala ai gialloblù la vittoria del girone
Una festa sognata, desiderata e raggiunta. L'Autovip San Mauro non sbaglia il matchpoint per il titolo e festeggia il primato nel Girone C grazie ad un pareggio a 0-0 con la Druentina. Il sogno del tecnico Giuseppe Napoli e della società gialloblù è diventato realtà alla penultima giornata, il San Mauro mantiene i 3 punti di distanza dal Caselle secondo e festeggia il primato. Anche in caso di arrivo a pari punti il San Mauro è Campione grazie al vantaggio negli scontri diretti, a cambiare gli equilibri è stata la vittoria di misura sul campo del Caselle nel girone di ritorno. I 90 minuti con la Druentina sono stati nettamente separati dall'intervallo: nel primo tempo si è giocato solo nella metà di campo della Druentina, nella ripresa in quella del San Mauro. A decidere la partita è stato Davide Gemito, portiere classe 2008, che ha mantenuto un clean sheet decisivo con la capolsita. Al triplice fischio è 0-0, il San Mauro fa partire una festa che durerà diversi giorni.
La penultima giornata del girone può essere decisiva, grazie ai 5 punti di vantaggio sul Caselle il San Mauro può ottenere la matematica certezza della vittoria del titolo. La Druentina è già sicura del suo quinto posto, dopo aver sfiorato l'accesso alla Coppa Piemonte con due vittorie importanti vuole terminare nel migliore dei modi la propria stagione. Il San Mauro sceglie il 4-2-3-1 con cui ha raccolto 3 punti a Caselle, con un reparto offensivo per 3/4 identico. Questa volta il riferimento offensivo è Grosso, che sostituisce Maggia partito titolare con il Caselle, mentre il tridente a sostegno del numero 9 (Ricciardelli-Passalacqua-Giancola) è il medesimo. Anche la Druentina sceglie la difesa a 4, Lavista è a sostegno di Lipani e del capocannoniere del girone Davide Dileno.
I primi minuti sono accesi in entrambe le metà di campo, la Druentina riesce ad entrare nell'area di rigore del San Mauro con una conclusione di Bertolone e recrimina un calcio di rigore su Davide Dileno in area. Il San Mauro gioca offensivo per cercare subito la rete, a tratti i gialloblù si posizionano con il 4-2-4 per superare la retroguardia degli Aquilotti. Al 15' il San Mauro ha l'occasione per passare in vantaggio: Di Lernia sfrutta il suo mancino per crossare, la sfera viene respinta da Gemito con i guantoni, Ricciardelli controlla la sfera in area e si coordina per una rovesciata che viene neutralizzata da Gemito. Il San Mauro si rende pericoloso anche con i calci d'angolo conquistati, su una respinta Giancola centra la porta impegnando un'onnipresente Gemito. L'estremo difensore è puntuale anche prima del cooling break, Gemito è decisivo sul primo palo deviando una punizione di Ricciardelli da posizione defilata.
La Druentina gioca molto verticale, la palla lunga è la prima scelta soprattutto sulla fascia destra, la costruzione dei contropiedi è però lenta e dettata da diversi errori. Il San Mauro si conquista tanti calci d'angolo e sfiora più volte il pareggio: prima Macrì salta la marcatura di Stefano Dileno e incorna di poco a lato, dopo pochi minuti è Rizzi a sfiorare l'autogol sul primo palo. Negli ultimi minuti è la Druentina a guadagnare metri, la retroguardia gialloblù è compatta e Neri si immola su ogni conclusione avversaria. Nel recupero dell'intervallo il San Mauro è meno preciso, la Druentina non ne approfitta e finisce 0-0.
Nella ripresa il San Mauro continua a tenere la linea di difesa molto alta, quasi sulla linea di centrocampo, lasciando la costruzione bassa alla Druentina, che passa per i piedi di Porcu. Al 6' la squadra di Napoli sfiora il vantaggio che può far partire la festa gialloblù, ma a superarsi è ancora Gemito. Ricciardelli si incarica di una punizione dai 35 metri, Macrì colpisce di testa e Gemito devia con una mano, sulla ribattuta Giancola trova lo spazio per il destro ed incrocia di poco a lato sul primo palo. La Druentina prova a cambiare i suoi interpreti, Martella riesce a dare freschezza sulla fascia destra rendendo la Druentina più presente sulla trequarti. Al 16' è Davide Dileno a sfiorare la rete, il numero 10 riesce a girarsi in area di rigore sull'invito di Porcu ma incontra la respinta di Cristiano. I cambi scelti dal tecnico Spiga, in tribuna per una squalifica rimediata nel weekend, danno fiducia agli Aquilotti che, al 22' della ripresa, impegnando Cristiano con un dialogo tra Stefano Dileno-Bertolone deviato in angolo.
Dal 20' della ripresa il San Mauro non riesce a giocare con la stessa fluidità del primo tempo e la squadra di Napoli rimane anche con l'inferiorità numerica. Vidili appena entrato si guadagna un'ammonizione per un fallo al 30', dopo 4 minuti allontana la palla dopo un fallo fischiato contro e il direttore di gara che non gli nega il secondo cartellino. L'equilibrio della gara rimane a favore della Druentina, gli Aquilotti costringono il San Mauro ad abbassarsi nella propria metà di campo sbagliando l'ultimo passaggio senza riuscire a colpire la porta. All'ultimo minuto è la Druentina ad entrare in area, come negli ultimi minuti c'è poca precisione nell'ultimo passaggio e il tiro non centra la porta gialloblù.
Al triplice fischio la festa può incominciare: il San Mauro pareggia 0-0 con la Druentina e rimane a 3 lunghezze dal Caselle con una sola giornata da giocare, laureandosi campione del Girone C.
AUT.SANMAURO-DRUENTINA 0-0
AUT.SANMAURO (4-2-3-1): Cristiano 6, Scarpino 7, Di Lernia 6.5, Colaprico 7, Macrì 7, Neri 7.5, Giancola 7 (12' st Vidili 5), Pistamiglio 7, Grosso 6 (18' st Maggia 6), Passalacqua 7 (30' st Surace 6), Ricciardelli 7.5 (42' st Zanda sv). A disp. Mirashi, Cannistrà, Gilli, Petrillo, Surace, Mecca. All. Napoli 10. Dir. Frontera.
DRUENTINA (4-3-1-2): Gemito 7.5, Angotti 6 (12' st Erchini 7), Zanera 7, Candiloro 7, Rizzi 7 (42' st Ena sv), Porcu 6.5, Bertolone 7, Dileno S. 6.5 (24' st Gibin 7), Lavista 6.5 (17' st Martella 7), Dileno D. 7, Lipani 6.5 (35' st Condello sv). A disp. Giarrizzo. Dir. Porcu.
ARBITRO: Salvatore Simone di Torino 5.5.
AMMONITI: 32' Candiloro (D), 44' Lipani (D), 30' st Vidili (A), 42' st Rizzi (D), 49' st Ena (D).
ESPULSI: 34' st Vidili (A).
Cristiano 6 Risulta poco impegnato per tutti i 90 minuti, sul finale di gara si deve sporcare i guantoni con maggiore continuità respingendo diverse conclusioni da distanza ravvicinata.
Scarpino 7 Prestazione sufficiente nella prima metà di gara, dove si concentra sul reparto difensivo aiutando le azioni offensive con sovrapposizioni e tanto dialogo con i centrocampisti. Nella ripresa deve concentrarsi maggiormente sul reparto più arretrato, respinge tante aperture sulla sua fascia diventando onnipresente in copertura.
Di Lernia 6.5 Risulta meno impegnato durante i 90 minuti rispetto al suo compagno di reparto, è preciso in copertura sulle tante verticalizzazioni provate dagli Aquilotti sul lato di Lipani. Nella ripresa si sacrifica molto, deviando tanti traversoni in calcio d'angolo.
Colaprico 7 Lavora davanti alla retroguardia gialloblù per essere un filtro a livello di copertura e una risorsa per la costruzione delle ripartenze, riesci nel suo intento correndo senza fatica fino al 90'.
Macrì 7 Commette pochi errori a livello difensivo, nel primo tempo riesce a contenere i guizzi della coppia Davide Dileno-Lipani con facilità. Nella ripresa si deve sacrificare maggiormente, deviando tanti traversoni e lottando in area. Sfiora più volte la rete di testa, impegnando Gemito in tuffo.
Neri 7.5 Trascinatore tattico, morale e fisico della squadra. Incita i tifosi sul finale a preparare la festa, guida la difesa alzando il muro gialloblù e mantenendolo alto fino alla metà del campo. Lotta con tanti contrasti ed è il principale organizzatore dei festeggiamenti post vittoria.
Giancola 7 Come nella vittoria con il Caselle è uno dei principali riferimenti offensivi della squadra, parte largo sulla sinistra e ha una sola giocata nel suo portafoglio: riceve la sfera, tanti tocchi per accentrarsi e cercare il destro verso la porta. Ci prova più volte, ci riesce in tante occasioni, ma Gemito gli nega la gioia del gol.
12' st Vidili 5 Ingresso pessimo in una sfida delicata. Si prende un giallo per un fallo a centrocampo, dopo 3 minuti allontana la palla dopo un fallo a sfavore e finisce negli spogliatoi. Un rosso che mette in difficoltà la squadra senza compromettere il risultato.
Pistamiglio 7 Al fianco di Colaprico è una colonna del centrocampo gialloblù, lotta a livello fisico nei tanti duelli aerei vincendo la maggior parte dei duelli. Con la palla tra i piedi imbuca in profondità per Grosso, facendo partire le azioni offensive soprattutto nel primo tempo.
Grosso 6 Il numero 9 non riesce ad essere il protagonista dell'attacco della squadra, si lancia in profondità sugli inviti dei compagni senza riuscire a raccogliere gli inviti. Risulta poco servito sulla trequarti, rimane importante per il lavoro svolto spalle alla porta e i falli conquistati.
18' st Maggia 6 Entra in una ripresa in cui il San Mauro fatica a costruire, rimane sulla linea della metà del campo toccando pochi palloni.
Passalacqua 7 Il numero 10 è una mina vagante sulla trequarti offensiva, si posiziona pochi metri fuori dall'area di rigore per sfruttare il suo destro. Si incarica di tante punizioni defilate per cercare i compagni al centro dell'area, abile anche nei movimenti senza palla dove si imbuca verso la porta.
30' st Surace 6 Sulla linea di metà campo riesce a dare il suo contributo, deve sacrificarsi a livello difensivo per respingere l'offensiva degli Aquilotti.
Ricciardelli 7.5 Sempre pericoloso con la palla al piede, soprattutto grazie ai tanti angoli e le punizioni conquistate. Prova a segnare di rovesciata, con un piazzato tagliato, ma Gemito è preciso in copertura.
42' st Zanda sv
All. Napoli 10 Cucina la stagione perfetta creando un gruppo coeso che si definisce una "famiglia". Una squadra capace di dominare nel primo tempo e contenere l'offensiva avversaria nella ripresa. Un pareggio che non rovina la festa, anzi la fa incominciare.
Gemito 7.5 MVP assoluto della partita. Salva il risultato in più occasioni con degli interventi decisivi in ogni fronte. Risulta abile nelle uscite alte con i guantoni e in ogni altra tipologia di respinta, respingendo colpi di testa e tiri da distanza ravvicinata. Nella ripresa si mette anche il cappellino per ripararsi dal sole, riuscendo ad essere sempre decisivo.
Angotti 6 Il numero 2 lavora sul lato destro della difesa e deve contenere i movimenti di Giancola, risulta spesso in difficoltà facendosi superare dall'ottimo lavoro fisico dell'avversario. Commette diversi falli fischiati dal direttore di gara appoggiando le mani sull'avversario, con la palla tra i piedi verticalizza per i movimenti di Stefano Dileno.
12' st Erchini 7 Il difensore classe 2008 si posiziona al posto del compagno e svolge un ottimo lavoro in mezz'ora, rimane in linea con la difesa senza commettere errori in copertura. Sfrutta il suo fisico per vincere il duello con Vidili e alzare il baricentro della squadra.
Zanera 7 Lavora con costanza sul lato sinistro del campo, si occupa della complicata marcatura di Ricciardelli e le sovrapposizioni iniziali di Scarpino. Dopo i tanti cambiamenti di Spiga si sposta a centrocampo riuscendo a partecipare in modo attivo all'offensiva finale.
Candiloro 7 Il capitano lavora al fianco di Porcu coprendo con precisione le imbucate centrali verso Grosso, è sempre ordinato con il posizionamento del corpo riuscendo a respingere l'offensiva anche sulla linea dell'area di rigore.
Rizzi 7 Gioca con qualità davanti alla difesa, riesce con personalità a recuperare tanti palloni sugli errori avversari facendo ripartire l'azione in verticale. Sfiora l'autogol su un calcio d'angolo teso calciato sul suo palo, nella ripresa è meno preciso nei fraseggi più larghi.
42' st Ena sv
Porcu 6.5 Nel primo tempo è in difficoltà nel contenere l'equilibrio che ha solitamente in campo, risulta poco calmo con la palla tra i piedi allontanandola senza troppi complimenti. Nella ripresa riesce a mostrare il meglio delle sue qualità, controllando le poche ripartenze avversarie e iniziando le azioni dal basso.
Bertolone 7 Cerca la porta dopo pochi minuti per provare a trovare la via del gol, anche nella ripresa si accentra in area e sfiora la gioia personale con un destro ad incrociare. Senza la palla tra i piedi si concentra sulle coperture difensive, riuscendo a rimediare agli errori dei compagni e ad accompagnare l'azione offensiva sul finale con una posizione più avanzata.
Dileno S. 6.5 Risulta molto coinvolto nel primo tempo, gli Aquilotti costruiscono dalla parte destra del campo e lui fa da tramite tra Angotti e Lipani in profondità. Cerca spesso il compagno in verticale, commettendo qualche imprecisione nella ripresa in fase di ripartenza.
24' st Gibin 7 Un altro 2008 di qualità della Druentina. Si posiziona nel reparto di centrocampo e lascia subito il segno con tanti inserimenti e fantasia sulla trequarti.
Lavista 6.5 Il numero 9 lavora dietro alla coppia di attacco, imbuca i compagni in profondità senza avere sempre la stessa precisione. Spesso viene scavalcato dalla sfera e non è sempre al centro delle azioni offensive, soprattutto all'inizio della ripresa.
17' st Martella 7 Copre tutta la fascia sinistra facendo salire in campo diversi compagni, aggiunge fisicità in ogni contrasto lottando con Ricciardelli limitandone i movimenti.
Dileno D. 7 Rimane sempre alto sulla trequarti per sfruttare ogni singolo pallone, nella prima fase della gara viene cercato meno rispetto al compagno di reparto visto che gli Aquilotti giocano sul lato destro del campo. A lui basta poco per accendersi, bastano pochi palloni in area per sfiorare il rigore e la girata decisiva.
Lipani 6.5 Si imbuca in ogni spazio in profondità, i compagni lo cercano con insistenza verticalizzando di frequente. Riesce a ritrovarsi più volte in area di rigore, ma è meno incisivo di Dileno.
35' st Condello sv