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Under 17

È storia! Vincono il titolo nello scontro diretto ed alzano al cielo il primo trofeo regionale del club

Il Saluzzo compie il sorpasso all'ultima giornata ma al Cuneo non va giù la scelta arbitrale che cambia il match

Under 17 Piemonte • Saluzzo- Cuneo Olmo 2-0, la festa granata alla fine del match che consegna il primato nel Girone D.

Under 17 Piemonte • Saluzzo- Cuneo Olmo 2-0, la festa granata alla fine del match che consegna il primato nel Girone D

Non si poteva chiedere epilogo più emozionante ad un girone così equilibrato da avere fino al mese di febbraio 4 pretendenti al titolo. Epilogo che sa tanto di cinema Hollywoodiano con lo scontro decisivo all'ultima giornata tra Saluzzo e Cuneo Olmo a determinare chi delle due squadre si porterà a casa il titolo che insegue da più di tre anni. Con il Cuneo forte del fatto che bastino due risultati su tre per alzare la coppa al cielo al Saluzzo serviva l'impresa tra le mura amiche per sovvertire il tutto e cosi è stato. Un 2-0 firmato Umberto Maero e Majki Shita regalano il primo campionato regionale alla storia del Saluzzo. Un' impresa figlia di un match giocato alla grande dai ragazzi di Andrea Dematteis difronte a circa di 200 spettatori accorsi per non perdersi la possibile impresa.

Se da un lato il Saluzzo esplode di gioia dall'altro il Cuneo vive un vero e proprio incubo: il pareggio di settimana scorsa con il Pinerolo e il KO nello scontro diretto costano carissimi ai biancorossi di Serafino Quadrelli che rimane estremamente amareggiato per le decisioni arbitrali.

LA CRONACA

Come ogni match pesante che si rispetti la tensione nell’aria è palpabile con le due squadre che hanno bisogno di qualche minuto di gioco per rodare movimenti e misure, il primo episodio del match è al 5’ di gioco quando Giannone salta di netto Giordano e va giù in area di rigore, per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore tra le proteste granata. La risposta del Cuneo arriva al 12 con Dutto che sulla sinistra semina il panico e mette un pallone teso a rimorchio per Pirotti che ha sul destro la palla del possibile 1-0 ma la conclusione del numero 4 biancorosso non trova la porta.

Al 18’ il Saluzzo sfiora il vantaggio: Cravero è un treno sulla destra e in sovrapposizione mette in crisi la difesa biancorossa che collassa su di lui, il terzino granata opta per un cross basso e teso per Giannone appostato sul secondo palo, il numero 9 granata colpisce a botta sicura trovando però la grandissima risposta di De Marco a dire di no. Al 24’ il match assume una piega totalmente diversa: Mukaj s’inventa un passaggio visionario con l’esterno per Bonansea, il capocannoniere del girone arriva a tu per tu con De Marco e prova a superarlo, l’estremo difensore va a contatto sia con il pallone che con l’attaccante granata che va giù. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per il calcio di rigore con conseguente espulsione del portiere biancorosso.

Quest’ultima decisione manda su tutte le furie il Cuneo che ribadisce come il concetto di tripla sanzione per questo tipo di interventi sia del tutto inappropriata e incredulo si appresta così a dover gestire i restanti 80 minuti di gioco con l’uomo in meno. Sul dischetto si presenta lo stesso Bonansea che contro l’appena subentrato Armando si fa ipnotizzare allargando troppo il destro trovando sia la punta delle dita dell’estremo difensore biancorosso che il palo a negare il tripudio granata. In un contesto di shock collettivo (per il Cuneo l’inferiorità numerica e per il Saluzzo quella del rigore fallito) la gara rallenta trovando solo al 32’ la prima risposta, il Cuneo sfiora il gol del vantaggio con Dutto che lasciato colpevolmente dalla difesa granata colpisce nel cuore dell’area trovando però Cravero P. a dire di no a Cravero L. battuto. Il Saluzzo, passato lo spavento, torna a macinare gioco colpendo in contropiede, come in occasione dell’azione che libera Valinotti al tiro, ma la conclusione del numero 4 granata finisce sul fondo di poco.

Quest’azione però è solo il preludio al gol che tarda ad arrivare ma giunge sul finale di primo tempo, al 43’ Giannone fa quello che gli pare e piace sulla destra e mette in mezzo un pallone perfetto per Maero U appostato sul secondo palo che deve solo spingere il pallone in porta prima di far esplodere i 200 spettatori accorsi a Saluzzo per l’occasione.

Nella ripresa il Cuneo esce dagli spogliatoi con la voglia di trovare il pareggio il prima possibile e lo sfiora in diverse occasioni: Dutto al 4’ trova una gran palla per il taglio in profondità di Ghivarello che intelligentemente scarica con il tacco a Piretro il cui sinistro finisce di una spanna sopra la traversa, al 12’ è lo stesso Piretro a servire con una spizzata un gran pallone a Ettahery che di testa da buona posizione cestina clamorosamente il possibile 1-1. Dopo gli spaventi iniziali il Saluzzo torna padrone del campo e del gioco producendo palle gol e mantenendo gran parte del possesso palla, al 13’ ci vuole ancora un gran intervento di Armando a dire di no a Masera appena entrato, mentre al 14’ è l’esterno della reta a dare l’effetto ottico del gol sul tiro teso di Maero F.

Al 21’ arriva la più ghiotta occasione da gol per gli ospiti che con Ettahery trovano un l’arcobaleno perfetto su i piedi di Dutto che a tu per tu con Cravero si fa ipnotizzare calciando debolmente. La dura legge del calcio colpisce sempre, e da gol sbagliato nasce gol subito. Al 24' fa sviluppi di palla inattiva il Saluzzo trova con il suo capitano Majki Shita il gol che dà tutta l’impressione di essere quello decisivo per la corsa al titolo. Il numero 5 granata è il più lesto di tutti e insacca la mischia furibonda nel cuore dell’area biancorossa. Il gol del raddoppio getta nello sconforto i ragazzi di Quadrelli che da quel momento perdono minuto dopo minuto pericolosità e speranze. Attraverso i cambi il tecnico biancorosso cerca di dare nuova verve alla squadra ma senza trovare il gol che riaprirebbe il match, d’altro canto il Saluzzo gestisce alla perfezione il match rischiando poco o nulla nei restanti minuti che precedono la festa. 


Festa che esplode al fischio finale che sancisce il primo storico primato regionale per i ragazzi di Dematteis e Bertola, un titolo che a due giornate dal termine sembrava un miraggio ma che è diventata realtà grazie a due vittorie pesantissime raggiunte con cuore e forza di volontà. Se da un lato c’è chi piange di gioia dall’altro c’è chi piange dalla rabbia: il Cuneo con questa sconfitta abbandona il sogno titolo che insegue da più di tre anni e non può che esprimere tutto il suo disappunto sulla designazione arbitrale e sull’episodio dell’espulsione che ha caratterizzato il match.

IL TABELLINO:

SALUZZO-CUNEO OLMO 2-0
RETI: 43' Maero (S), 24' st Shita (S).
SALUZZO (4-3-3): Cravero 8, Cravero 8, Mukaj 8.5 (46' st Bonansone sv), Valinotti 8, Shita 10, De Benedictis 8.5 (27' st Ambrogio 7.5), Bonansea 8, Maero 9 (48' st Gjondrekaj sv), Giannone 8.5 (13' st Masera 7.5), Moise 8 (13' st Fontanella 7.5), Maero 8. A disp. Rebaudengo, Torassa, Allasia, Moccia. All. Dematteis 9. Dir. Fontanella.
CUNEO OLMO (4-4-2): De Marco 7.5, Giordano M. 6.5 (29' st Bahbaz 6), Giordano T. 6 (24' Armando 8), Pirotti 6.5 (20' st Lubatti 6), Garro 7, Kroni 7, Kone 6.5 (20' st Revello 6), Ghivarello 7.5, Ettahery 7, Dutto 6, Piretro 6.5 (29' st Bruno 6.5). A disp. Conte, Fofana, Marconi, Maccario. All. Quadrelli 7. Dir. Maccario.

AMMONITI: 22' Giordano T. (C), 19' st Kone (C), 25' st Ghivarello (C), 32' st Ambrogio (S).
ESPULSI: 24' De Marco (C).

LE PAGELLE

SALUZZO

Cravero 8 si porta a casa il clean sheet in una partita difficilissima dal punto di vista nervoso. Attento e reattivo quando viene chiamato in causa, fa dormire sogni tranquilli ad una linea di difesa che lo protegge a dovere. Determinante al 21'st su Dutto a tu per tu.

Cravero 8 Un vero e proprio treno sulla destra, quando sale mette in crisi con la sua rapidità. Al 18’ mette un traversone perfetto a Giannone che incredibilmente non concretizza in gol. Corre per 95' senza mai mollare un centimetro.

Mukaj 8.5 Parte alla grande sulla sinistra con interventi decisi e precisi, dona ampiezza alla squadra alzando di molto la pericolosità della squadra. la sua posizione è fondamentale nello scacchiere tattico granata.  46' st Bonansone sv

Valinotti 8 In coppia con Shita lavora in simbiosi, raddoppia quando serve e si sgancia in anticipo con intelligenza. Legge la partita alla perfezione capendo quando velocizzare e quando non andare per il sottile.

Shita 10 Nonostante il peso del match dimostra calma olimpionica, stretto e attento in copertura. Non fa passare letteralmente nulla. Difensivamente perfetto e non solo, al 24' della ripresa segna i n mischia  il gol del 2-0  facendo esplodere la festa granata. Da gran capitano alza al cielo un titolo che durante la stagione si pensava fosse sfuggito di mano e farlo davanti al proprio pubblico non ha prezzo. 

De Benedictis 8.5 Cervello in mezzo al campo, in mediana smista il pallone da destra a sinistra con personalità. Quando la squadra è in difficoltà scende spesso a cercare palla. In fase di non possesso si rende prezioso con recuperi palla preziosi ed efficaci. 27' st Ambrogio 7.5 Entra nel momento di massimo sforzo della squadra per garantire compattezza tra i reparti e freschezza nelle decisioni. Ci riesce concedendo poco o nulla agli avversari.

Bonansea 8 Osservato speciale della difesa bianco rossa, viene braccato dalla coppia centrale. Dagli 11 metri calcia perfettamente ma angola troppo colpendo il palo pieno dopo il leggero tocco di Armando. per una giornata non trova il gol ma fa tutto il lavoro sporco utile alla squadra.

Maero U. 9 In mezzo al campo domina per fisicità e dinamismo, spezza spesso la linea con progressioni di alto livello. Prezioso in fase di non possesso con i suoi recuperi. È suo il gol che sblocca la partita e che infiamma l'atmosfera. Il giusto premio ad una prestazione super.  48' st Gjondrekaj sv

Giannone 8.5 Parte largo sulla sinistra rientrando spesso sul destro, dialoga molto bene con n3 e Bonansea. Al 18’ ha la palla del vantaggio ma il miracolo del portiere gli nega la gioia. Si riscatta alla grande al 43' quando semina mezza difesa e serve l'assist al bacio per Maero.  13' st Masera 7.5 Entra subito in ritmo partita attaccando con cattiveria la profondità e riempiendo l’area partendo da destra. Ha una buona occasione al 15’ ma si fa murare da Armando.

Moise 8   Mezz’ala decisamente più offensiva che difensiva, supporta la manovra con inserimenti costanti. Sbaglia qualche pallone di troppo negli ultimi 20 metri, ma si rende utile in fase di non possesso raddoppiando sempre sull'esterno. 13' st Fontanella 7.5 Più difensivo rispetto al compagno, si occupa principalmente di fare filtro a centrocampo chiudendo ogni possibilità di conclusione dalla distanza o recupero sulla seconda palla.

Maero 8  Largo sulla destra lavora molto bene il pallone attaccando sempre la profondità sui lanci provenienti da sinistra. Con la sua fisicità impegna e non poco la difesa biancorossa che spesso deve ricorrere al fallo per fermarlo.

All. Dematteis-Bertola 9  La loro squadra scrive una pagina di storia indelebile all'interno del club e lo fa da vero gruppo, soffrendo e pungendo nei momenti chiave del match. il loro lavoro ha pagato nel miglior modo possibile e parte del merito va sicuramente a come sono riusciti a gestire l'aspetto mentale di una squadra che negli anni è cambiata tanto.

CUNEO OLMO

De Marco 7.5 Bravo ed estremamente sfortunato. Al 18’ compie un vero e proprio miracolo sul destro a botta sicura di Giannone. Al 24’ è protagonista di un abbaglio del direttore di gara che valuta da rigore la sua uscita nella quale tocca il pallone e lo punisce con un cartellino rosso.

Giordano M. 6.5 Lavora alla grande sulla destra, soffre e lotta come un leone sui continui attacchi e raddoppi sul suo lato. Dopo l’espulsione si sposta sulla sinistra dove continua a lottare senza mai mollare.  29' st Bahbaz 6 Entra nel disperato tentativo di riaprire il match, ma senza poter incidere su di esso. Riceve ochi palloni e si fa anticipare da un perfetto Shita. 

Giordano T. 6 La sua gara dura solo 24’ a causa dell’espulsione che compromette la gara, finché è in campo chiude bene la profondità a Maero.  24' Armando 8 Entra a freddo nel momento più delicato del match e si presenta tra i pali con la speranza dei compagni che possa ipnotizzare Bonansea. Ci riesce intuendo l’angolo e sfiorando il pallone quanto basta per spedirlo sul palo.

Pirotti 6.5 Alza bene la pressione a centrocampo recuperando una miriade di palloni, al 12’ ha sul destro una grande occasione da gol ma manca l’appuntamento con il pallone. Corre per due a centrocampo ma è costretto al cambio per via della fatica.  20' st Lubatti 6 Copre bene e non lascia spazi agli avversari, dopo 4 minuti dal suo ingresso però arriva la doccia fredda sul morale della squadra che spegne totalmente le speranze.

Garro 7 Insieme a Kroni da vita ad uno scontro tra titani con Bonansea, non lascia che lo scarico al capocannoniere del girone che fatica a trovare spazi per andare a concludere. Anche nella ripresa continua il suo operato concedendo poco o nulla al bomber granata. 

Kroni 7 Raddoppia, mette il piede su ogni contrasto ma sopratutto non molla un centimetro quando serve. Nonostante la sconfitta esce a testa alta dal campo mostrando personalità e orgoglio verso la maglia.

Kone 6.5 Parte largo sulla destra e con la sua velocità mette a durissima prova la catena avversaria che spesso deve ricorrere al fallo. Dopo l’espulsione scende a terzino e nonostante non sia il suo ruolo lo ricopre alla grande.  20' st Revello 6 A centrocampo prova a tenere forza nonostante l'inferiorità numerica si faccia sentire nelle gambe dei compagni. Non ha modo di rendersi pericoloso in fase offensiva complice lo spezzettamento del gioco.

Ghivarello 7.5 Nel centrocampo a due dei biancorossi illumina il gioco con soluzioni verticali alla ricerca delle punte. In fase di contenimento è prezioso a chiudere le linee di passaggio su Bonansea. È l'ultimo a gettare la spugna e lo fa solo al triplice fischio finale.

Ettahery 7 Dotato di grande fisicità e tecnica, cerca attraverso la sua qualità e imprevedibilità di saltare Shita ma il capitano granata è in stato di grazia e non lo lascia mai andare via, al 12'st ha sulla testa il gol del possibile pareggio ma cestina clamorosamente mentre al 21'st pennella un pallone straordinario a Dutto che però non concretizza.

Dutto 6 Svaria su tutta la trequarti creando superiorità numerica in diverse zone del campo, ma ciò che gli manca è il guizzo vincente e la cattiveria necessaria per affrontare la rocciosa difesa granata. Ha una grande occasione per l'1-1 ma se la divora.

Piretro 6.5 Nel primo tempo non ha grandi opportunità per mettere in mostra le sue qualità, anche a causa dello shock emotivo che la squadra subisce dopo l’espulsione. Al 4’ della ripresa ha sul mancino il pallone dell’1-1 ma alza troppo la conclusione.  29' st Bruno 6.5 Il classe 2009 entra con grande personalità nel match alzando i giri del motore del centrocampo biancorosso. Lavora bene sia in fase di possesso che di non possesso.

All. Quadrelli 7  La sua squadra, nonostante la sconfitta esce a testa alta. L' episodio che caratterizza il match è difficile da mandare giù ma la sua squadra ha dimostrato di potersela giocare anche in inferiorità numerica. Oltre alle scelte arbitrali, l'amarezza si protrae anche per le due palle gol nitide non sfruttate che avrebbero potuto cambiare il match.

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