Under 17 Élite
06 Aprile 2025
Under 17 Élite Ponte San Pietro • da sinistra: Gabriele Hila, Gregorio Pinotti, Andrea Zanchi
«In dieci si gioca meglio che in undici». Questa è una delle celebri frasi del grandissimo Nils Liedholm, e chissà, forse oggi Daniele La Morgia sarà particolarmente d'accordo con la frase del Barone. Ponte San Pietro-Enotria è un concentrato di emozioni dal primo all'ultimo minuto. Un primo tempo assolutamente equilibrato, dove gli ospiti, che hanno l'obbligo di vincere per passare il turno, sbloccano il match con D'Addona per poi essere immediatamente ripresi da Burini. Ma è solo l'inizio, perché dopo pochi minuti del secondo tempo, proprio Burini viene espulso per somma di ammonizioni, lasciando così i padroni di casa in 10. Il Ponte, apparso fino a quel momento un po' impreciso e a volte timoroso vista l'importanza dell'impegno, si ricompatta e trova clamorosamente i gol che chiudono il discorso qualificazione prima con Hila e poi con Zanchi. Menzione speciale per Pinotti, autore di diverse parate decisive. Insomma, una vittoria che mostra il cuore e la determinazione dei ragazzi di La Morgia, che continuano il loro cammino nei playoff e dovranno vedersela con la Masseroni. L'Enotria viene eliminata a testa altissima, perché anche nel primo tempo, in parità numerica, forse aveva creato qualcosina in più rispetto ai padroni di casa. Per la squadra di Ferraioli può restare il rammarico di non aver concretizzato in gol la superiorità numerica. Ma si sa, il calcio è così.
Ponte che scende in campo con il 3-5-2, davanti ci sono Chiesa e Mazzoleni, con Locatelli e Zanchi pronti ad offrire sostegno sulle fasce. Enotria che risponde con un 4-3-3: il riferimento centrale è Costante, mentre Foti e Favaro svariano sulle fasce con il loro pericoloso dribbling. Primo quarto d'ora piuttosto equilibrato, con l'Enotria che attacca con convinzione sugli esterni affidandosi soprattutto agli spunti di un Foti particolarmente ispirato sulla destra. Tuttavia gli ospiti non creano grosse occasioni, e anche il Ponte dà la sensazione di poter essere incisivo grazie alle verticalizzazioni del centrocampo. La prima palla gol porta la firma dell'Enotria: cross di Marrella dalla sinistra, palla che non viene spazzata dalla difesa, Favaro si coordina e va al tiro dalla zona del dischetto ma trova la grandissima risposta di Pinotti, che devia in angolo.
Proprio sull'angolo arriva l'1-0 dei milanesi: cross pennellato di Favaro verso il centro dell'area, D'Addona anticipa tutti e spizzica sul secondo palo, trafiggendo Pinotti al 18'. Ponte che reagisce con una bella punizione di Adobati respinta in angolo dal portiere. Corner battuto corto per Locatelli che va al cross basso, respinta imperfetta Caratozzolo, Burini è più lesto di tutti e mette in rete di testa a pochi passi dalla porta. Parità ristabilita dopo soli tre minuti. Dopo l'1-1 i ritmi calano leggermente, entrambe le squadre cercano di limitare gli spazi agli avversari e le occasioni scarseggiano. I ragazzi di Ferraioli ci provano con un bel colpo di testa di Costante, potente ma centrale; bravo Pinotti che manda in angolo. Ponte che risponde con una buona azione orchestrata da Adobati e Chiesa, il 4 va al cross per Gardinetti che da dentro l'area non trova lo spazio per calciare. Si conclude così un primo tempo equilibrato in cui forse l'Enotria ha dato la sensazione di essere leggermente più pericolosa grazie agli spunti dei propri esterni.
A inizio ripresa la sensazione è che i padroni di casa siano leggermente meno bloccati rispetto ai primi 45 minuti. Dopo 2' gran cross di Locatelli dalla sinistra per Mazzoleni che sfiora di testa da buona posizione. Al 7' l'episodio chiave: Burini, già ammonito trattiene lievemente un attaccante avversario; l'arbitro non ha dubbi e assegna la punizione, espellendo di conseguenza il centrale dei blues. L'Enotria inizia un vero e proprio assedio basato principalmente sugli spunti e i tiri dalla distanza di Foti e Favaro. Ci prova anche Cardamone su angolo, ma il suo colpo di testa esce di nulla. Ospiti che dominano sul piano del possesso e mettono tantissimi palloni al centro dell'area: al 24' grande imbucata di Katana per Foti che va al tiro dalla destra ma trova un'altra ottima risposta di Pinotti. Il Ponte fa densità in mezzo con il suo 5-3-1 e alla prima ripartenza trova il gol del clamoroso 2-1: ottima apertura di Adobati per Locatelli, cross dalla sinistra per Hila che si inserisce di testa, miracolo di Caratozzolo che devia sulla traversa, ma sulla respinta Hila mette dentro a porta vuota.
Katana e Mondini ci provano da fuori area senza trovare la porta. Il Ponte cerca di spezzettare il gioco il più possibile, non dando ritmo agli attacchi ospiti. Al 32' arriva il gol che spezza definitivamente i sogni dell'Enotria: punizione dalla trequarti destra calciata da Locatelli che trova il taglio di Zanchi completamente solo sul secondo palo, il numero 7 di prima intenzione mette in rete, battendo il portiere sul primo palo. Enotria che prova gli ultimi assalti disperati con le conclusioni da fuori di Foti e Mondini, ma non c'è più nulla da fare. Nel lungo recupero concesso dal signor Todaro di Monza la partita non offre più colpi di scena. Vince il Ponte al termine di un secondo tempo sofferto, giocato da squadra, con la voglia di non mollare. Ma i complimenti vanno fatti anche all'Enotria, autrice di una prestazione di ottimo livello dal primo all'ultimo minuto.
PONTE SAN PIETRO
Nonostante la vittoria, non è del tutto pieno il bicchiere secondo Daniele La Morgia, allenatore del Ponte San Pietro: "Dal punto di vista della gestione del possesso credo che oggi sia stata una delle nostre peggiori partite. Abbiamo fatto tanta fatica anche per meriti dell'avversario, forse il fatto che avessero solo un risultato a disposizione li ha fatti scendere in campo con un po' più di spensieratezza. Però ad essere sinceri forse loro avrebbero meritato più di noi. Eravamo abbastanza impauriti, lenti nella manovra, forse era il fatto di avere il doppio risultato a disposizione, o forse un po' di stanchezza fisica e mentale. Diciamo che la pausa delle prossime settimane ci potrebbe fare piuttosto comodo. In queste partite bisogna avere personalità, non dobbiamo dimenticarcelo. In 10 uomini siamo stati molto più squadra, abbiamo lottato insieme e non abbiamo concesso neanche troppo".
Alessandro Ferraioli, allenatore dell'Enotria, commenta così la sconfitta: "Nel primo tempo la squadra era messa bene in campo, abbiamo iniziato con personalità, abbiamo creato diverse occasioni da gol, il loro portiere è stato molto bravo in due circostanze. Nella ripresa non abbiamo iniziato benissimo, i primi 10 minuti eravamo un po' spenti. L'espulsione ha fatto girare la partita a nostro favore, però questo non è che ci abbia facilitato le cose, perché loro ovviamente si sono chiusi molto, e noi siamo un tipo di squadra che non ha molta struttura davanti. Peccato perché i due gol che abbiamo subiti erano evitabilissimi, da palla inattiva. Questi episodi hanno fatto la differenza".