Under 16
06 Aprile 2025
SESTESE UNDER 16 • Michele Scorpaniti, Ruben D'Andrea Picconi e Federico Chia i tre artefici del pesantissimo successo esterno dei ragazzi di Paglia
Se tutti i racconti, le fiabe, i romanzi e i film potessero regalare solamente esiti prevedibili allora vivremmo tutti nella più triste scontatezza e mancanza di colpi di scena. Quei colpi di scena che poi per scuotere la vita e la situazioni giornaliere che tutti noi ci apprestiamo a vivere, servono eccome. Al Pirandello di Rho questa domenica la Rhodense capolista di Brucoli si gioca una grossa parte di titolo, affrontando in casa la Sestese di Paglia in uno stato straripante di forma fisica e di risultati in vista di questi sgoccioli di campionato. Prima del fischio d'inizio erano proprio gli arancioneri, quelli chiamati a blindare il primo posto nell'ultimo vero scontro diretto della stagione. Dall'altra parte per i ragazzi di Sesto Calende a -2, dovevano essere grinta e riscossa per il sorpasso gli elementi emotivi chiave per ribaltare le sorti di un campionato molto aperto, ma che sembrava andare in una certa rotta. Cala il sipario ed è la Sestese a battere meritatamente la Rhodense per 3-2 dopo un primo tempo chiuso con i padroni di casa avanti di misura grazie al gol di Sironi dal dischetto. Ripresa scossa e imprevedibile comandata dalla rimonta degli ospiti con 3 gol tutti da sviluppo di calcio piazzato. Prima la magia di D'Andrea Picconi su punizione e poi il colpo di testa vincente sempre del numero 11 per ribaltare il match. Un sontuoso Scorpaniti indirizza il secondo assist di Chia e cala il tris, la Rhodense prova a dare una scossa d'orgoglio negli ultimi minuti con la rasoiata nell'angolino di Antegiovanni ma la Sestese trionfa e porta a casa tre punti di titanio, il sorpasso e la vetta della classifica condivisa da una corsara Cedratese a Vergiate. Nulla da buttare fino a prova contraria per i ragazzi di Rho ad un solo punto dal primato con due gare rimanenti dure ma abbordabili con un campionato appeso ad un filo soggetto a fortissime correnti ventose.
L'attesa è finita, si comincia. Brucoli con il suo solito 3-5-2 variato a gara in corso a seconda degli eventi, con Zillioli braccetto di sinistra appoggiato a Basile tutta fascia. Davanti i soliti gemelli del gol Antegiovanni e Sironi con Cozzi in mediana sostenuto da Brancaccio sulla destra e Rimoldi sulla sinistra. Per Paglia un 4-3-3 con Piazza a tratti in azione come falso 9 e Bottoglia per l'occasione aggregato con i pari età da esterno destro. D'Andrea Picconi da ala sinistra e Chia in mediana davanti alla coppia granitica Oldani-Scorpaniti. Inizia con grande intensità il big match di Rho, con l'alzamento imminente della linea arancionera e una Rhodense in pressing che con il primo squillo di Antegiovanni, terminato sul fondo prova a mandare il primo segnale. Da lì in poi è solo Sestese in palleggio a fare la partita. Con numerosi squilli arrivati tra i pali di Bruno, la prima quella di Bottoglia innescato in profondità da Merandi, con il 9 tutto solo davanti all'estremo difensore, lo salta e miracolosamente a porta sguarnita la mette a lato. Prima occasione d'oro procurata dagli ospiti in una gara iniziata in maniera frammentata con tanti fischi e poco gioco scorrevole. La seconda grande occasione della prima frazione è ancora per la Sestese, punizione dal limite accudita con una girata in area di Gibellini per D'Andrea Picconi, che da due passi la spedisce di pochissimo sopra la traversa.
La Rhodense non sembra produrre situazioni di qualità in ampiezza, nonostante la linea difensiva della Sestese non riesce mai a far filtrare le iniziative di Antegiovanni e Sironi. Proprio nel momento peggiore della Rhodense e nel momento migliore della Sestese, arriva l'episodio chiave del primo tempo. Il cross di Gagliano dalla destra incontra la spizzata di Barile, valutata dal direttore di gara irregolare per presunto tocco con il braccio, episodio che lascia grandi margini dubbiosi. Dal dischetto si presenta un arcigno Sironi, anche con l'influenza. e dagli 11 metri piazza la traiettoria nell'angolino sinistro bucando così le mani a Labanca che indovina la direzione al 31'. Il gol non cambia però lo spirito della prestazione della Sestese e della disamina del primo tempo. Altre due nitidissime palle gol della formazione di Paglia non bastano per agguantare il pari prima del duplice fischio. Prima Zillioli salva sulla linea dopo un'azione delle classiche di Bottoglia, saltando Bruno. Poi lo stesso Bruno che smanaccia sull'acuto di Piazza e conserva il vantaggio.
Ad inizio ripresa zero cambi da entrambi i lati, stesso spartito sia tattico che metaforico a livello di atteggiamento. Continua il ritmo altissimo condotto dai ragazzi di Paglia, mai bene in partita e in condizione come oggi. Poi arriva la prodezza che pareggia i conti, dopo le occasioni sprecate su azione la Sestese non può che prendere la gara sui calci piazzati. Dal punto di battuta sul limite dell'area per un contatto anch'esso abbastanza dubbio valutato dall'arbitro, ci va il più energico della formazione di Via Lombardia, Ruben D'Andrea Picconi, fa partire un destro di precisione tagliato sul primo palo, capace di attraversare tutta la barriera arancionera e beffare il movimento di Bruno. Gol decisivo che riapre la gara e che soprattutto vede materializzare gli sforzi sfoderati fino al 4' della ripresa. Il pallino del gioco continua ad averlo la squadra di Paglia, con una Rhodense che fatica a verticalizzare e Brucoli decide di inserire Gervasoni da ala sinistra al posto di Rimoldi passando così al 3-4-3. Gatti dopo un periodo di assestamento nel primo tempo, cresce nella ripresa salvando un 1 vs 1 su D'Andrea Picconi in extremis di gran carriera. Bruno copre ancora in uscita la palla del possibile 2-1 per la Sestese sui piedi di Bottoglia, per gli arancionero che a tratti sembrano in balia del 4-3-3 di Paglia.
Il gol della rimonta arriva dopo pochi minuti e sempre da calcio piazzato. Punizione dalla sinistra battuta da Chia, che con il compasso disegna una traiettoria perfetta, per il movimento e lo stacco di D'Andrea Picconi che per un secondo da ala si trasforma in punta di diamante, mandando fuori tempo tutta la difesa della Rhodense al 23'. Brucoli dopo lo svantaggio capisce che deve cambiare le cose di nuovo e passa al 4-4-2 inserendo Santaniello al posto di Basile, da esterno destro di centrocampo per cercare di dare una scossa. La scossa non sembra arrivare per atteggiamento e rapidità, ma invece arriva il tris per la Sestese con un'altra palla inattiva sfruttata questa volta da corner sempre del solito metronomo di centrocampo, Chia e Scorpaniti con la zampata all'interno dell'area mette dentro il 3-1 che taglia le gambe ai padroni di casa. Allo scadere una bella azione personale di Santaniello manda al gol Antegiovanni con una rasoiata sul secondo palo che vale il 3-2 al 37' in messo a 6' di recupero di tensione palpabile. Galvanizzato dal gol, sempre l'arciere di Rho, prova il missile dal limite dell'area per il pareggio senza senso ma Labanca risponde con un vero e proprio miracolo a salvare il risultato. Un successo biancoblù arrivato dopo un primo tempo sfortunato, meritato per lo svolgimento di tutta la gara che chiama sull'attenti tutti in queste ultime due delicatissime uscite prima del verdetto finale.
Rhodense-Sestese 2-3
RETI (1-0, 1-3, 2-3): 31' rig. Sironi (R), 4' st D'Andrea Picconi (S), 23' st D'Andrea Picconi (S), 28' st Scorpaniti (S), 37' st Antegiovanni (R).
RHODENSE (3-5-2): Bruno 7, Zilioli 7 (24' st Arrigo 6), Basile 6 (20' st Santaniello 6), Cozzi 6.5 (29' st Carella sv), Gatti 6.5, Ventura 6, Rimoldi 6 (10' st Gervasoni 6), Brancaccio 6.5, Antegiovanni 7, Sironi 7, Gagliano 6 (30' st Angius sv). A disp. Cortini, Grassano, Ghiringhelli, Grosso. All. Brucoli 6.5.
SESTESE (4-3-3): Labanca 6.5, Barile 7 (34' st Bertone sv), Fasciani 6.5, Scorpaniti 8, Oldani 7, Chia Federico 7.5 (29' st Bossi 6.5), Piazza 7 (37' st Cornacchia sv), Gibellini 6.5, Bottoglia 6.5, Merandi 7, D'Andrea Picconi 8.5 (23' st Mora 6.5). A disp. Di Tuccio Tomas, Kasumi, Biraghi Andrea, Pedrini, Alberio. All. Paglia 7.5. Dir. Fasciani.
ARBITRO: La Rocca di Abbiategrasso 6.
AMMONITI: Brancaccio (R), Antegiovanni (R), Sironi (R), Chia Federico (S).
RHODENSE
Bruno 7 Nonostante si faccia saltare due volte da Bottoglia, salva miracolosamente due palle gol nitidissime per la Sestese. A fine primo tempo si immola sulla conclusione incrociata di Piazza per chiudere in vantaggio i primi 45' e salva l'occasione di Bottoglia nell'uno contro uno in uscita senza scrupoli.
Zilioli 7 Anche da braccetto di sinistra chiude ogni pertugio ed è il migliore in fase difensiva dei suoi. Salva sulla linea la battuta a rete di Bottoglia a Bruno saltato e chiude tutte le diagonali aiutando Basile quando serve.
24' st Arrigo 6 Entra nel forcing finale per trovare il tutto e per tutto alla ricerca del pari.
Basile 6 Più accorto in fase difensiva che in quella di spinta, anche dato il grande apporto in copertura di Barile.
20' st Santaniello 6 Entra a fare l'esterno di destra nel 4-4-2 in chiusura, crea imprevedibilità puntando il fondo e servendo l'assist per la rasoiata vincente di Antegiovanni che riapre la partita senza riscontri.
Cozzi 6.5 Difficile comandare la manovra come al suo solito contro una Sestese a ritmi elevatissimi di andatura per 80' ma sa con intelligenza adattarsi alla causa attentamente in fase difensiva sulle seconde palle. Rischia di far ripartire l'azione del possibile 1-1 prima del duplice fischio per una disattenzione in uscita, cresce a dismisura in intensità nella ripresa. (29' st Carella sv).
Gatti 6.5 Gara a due facce. Primo tempo di assestamento sulle dirompenti sgroppate di D'Andrea Picconi e Bottoglia, aggiusta e prende le contromisure nella ripresa, salvando miracolosamente l'1vs1 con il numero 11 biancoblù diretto in porta.
Ventura 6 Tenta di spezzare le scorribande totali della Sestese per tutta la durata della gara, ma l'intensità offensiva dei ragazzi di Paglia è veramente esagerata.
Rimoldi 6 Fatica ad entrare all'interno della partita sin da subito, dopo il cambio, Brucoli passa al 3-4-3 inserendo Gervasoni ala sinistra.
10' st Gervasoni 6 Nuova variante tattica al suo ingresso, Oldani non fa filtrare nulla.
Brancaccio 6.5 Centimetri e sacrificio da capitano in mediana, nonostante non riesca a verticalizzare insieme a Cozzi per l'attenzione ai dettagli degli ospiti.
Antegiovanni 7 Manda subito un segnale importante alla gara con la botta angolata in avvio, poi l'intensità arancionera cala drasticamente e inevitabilmente anche la sua. Qualche tocco di troppo prima di provare la stoccata negli ultimi metri data la sua precisione fa peccare di killer instinct e il gol del 3-2 ne è la conferma. Rischia di far strappare un punto di titanio ai suoi nel finale, ma quel mancino ardente trova un maestoso Labanca.
Sironi 7 Sacrificio, cuore e orgoglio fino alla fine. Arcigno nei recuperi in pressing, importante lavoro di attacco alla profondità e spalle alla porta allungando la formazione di Brucoli nella difficoltà immane. Nonostante la sindrome influenzale, si sbatte drasticamente e sigla il gol del vantaggio freddissimo dal dischetto.
Gagliano 6 Propizia il rigore guadagnato dalla Rhodense, effettuando il traversone aggiustato con un tocco di braccio di Barile giudicato dal direttore di gara. Dopodichè poco all'occhio in possesso ma sacrificio costante in copertura. (30' st Angius sv).
All. Brucoli 6.5 Primo tempo al comando del risultato un po' meno dallo spartito tecnico-tattico della gara. Dopo il pareggio sfodera il 3-4-3 per alzare il baricentro ma dopo il raddoppio rimedia con il 4-4-2. Nonostante il dominio territoriale e di occasioni per la Sestese, subisce tutte le tre reti su sviluppo da palla inattiva. La sconfitta è importante in termini di classifica e ne cambia volto, detto questo i conti si fanno alla fine, il morale e il calendario sicuramente non andranno in Via Pirandello, ma questa squadra dopo la retrocessione dello scorso anno di strada ne ha fatta e la crescita è sotto gli occhi di tutti. Un campionato di vertice disputato con continuità e con gli inciampi fissi negli scontri diretti, potrà risultare decisivo nei playoff quando in gara secca verrà fuori l'esperienza. Sicuramente una stagione positiva non ancora giunta al termine.
SESTESE
Labanca 6.5 Inoperoso per tutto lo sviluppo della gara ma quando viene chiamato in causa da Antegiovanni nel finale ci mette i guantoni miracolosamente.
Barile 7 Causa il rigore del vantaggio arancionero secondo l'arbitro, copertura ineccepibile e granitica alternata a strappi poderosi in fase di spinta. (34' st Bertone sv).
Fasciani 6.5 Applicazione determinante in copertura e a tratti confusionaria in possesso. Sempre ericoloso con i suoi cross spioventi sul secondo palo dalla fascia snistra.
Scorpaniti 8 Prestazione maiuscola la sua. Chiude lo sportello a Sironi sui primi controlli, uscite palla a piede straripanti palla al piede dalla retroguardia senza paura e senza indietreggiare mai. Mette la ciliegina sulla torta con la zampata del 3-1 indicata da Chia. Gara da ricordare per un senatore e uomo spogliatoio come lui.
Oldani 7 Tempestivo e roccioso su tutti i contrasti aerei e in intercettazione dal lato sinistro. Ministro della difesa di Sesto Calende ai limiti della perfezione.
Chia Federico 7.5 Mediano di rottura, capitano e metronomo del centrocampo. Superlativa la sua prestazione, come il prezzemolo è ovunque all'interno del rettangolo verde. Due assist con il compasso entrambi su calci da fermo, il primo su punizione dal limite dell'area sinistra per l'incornata di D'Andrea Picconi e il secondo da corner per il tris di Scorpaniti. Maestoso.
29' st Bossi 6.5 Entra per addolcire e abbassare i ritmi bruciando il tempo e arrivare al triplice fischio il più in fretta possibile gestendo la gara.
Piazza 7 Leader tecnico dei biancoblù per distacco, spende tante energie in resistenza e sa come non sfigurare anche da falso 9. Costantemente pericoloso sul primo controllo, gli basta un tocco per creare disagi alla retroguardia arancionera come e quando vuole e si intende alla perfezione con Bottoglia anche nello stretto. Impegna Bruno a pochi secondi dalla fine del primo tempo per l'occasione che avrebbe potuto ristabilire la parità prima di andare negli spogliatoi. (37' st Cornacchia sv).
Gibellini 6.5 Ad un passo dall'assist in girata subito nei primi minuti per D'Andrea Picconi che conclude sopra la traversa. Strapotere fisico in fase d'interdizione e negli allunghi per vie centrali. Contributo impattante in pressing e in particolare sul recupero palla a Cozzi verso la fine del primo tempo, non spedita in rete da Merandi.
Bottoglia 6.5 Salta due volte Bruno ma non riesce a marcare il tabellino a porta sguarnita. Grandissimo lavoro spalle alla porta e devastante negli strappi sulla sinistra. Si sente la differenza d'intensità di uno abituato a giocare con i 2008 e con 14 centri all'attivo da sotto età. Risorsa utilissima alla causa.
Merandi 7 Da mezz'ala di sinistra agisce nell'ombra e comanda lo sviluppo verticale della manovra avvolgente di Paglia. Apre troppo la conclusione sopra la traversa rischiando di pareggiare i conti prima del duplice fischio.
D'Andrea Picconi 8.5 Il protagonista indiscusso di questa rimonta che vale una stagione intera. Punto di riferimento offensivo nonostante giochi a testa alta per tutto il fronte d'attacco partendo dalla fascia destra. Una magia su punizione e un'incornata spaziale da corner fanno gridare di gioia i supporters della Sestese in trasferta a Rho. Un pericolo costante e una spina nel fianco in ogni spazio lasciato vuoto dalla retroguardia arancionera. Partitone monumentale.
23' st Mora 6.5 Due discese rapide e imprevedibili per aprire gli spazi cercando di innescare Bottoglia in profondità.
All. Paglia 7.5 La partita perfetta è stata fatta, preparata, portata a casa e comandata in un secondo tempo ancora più dominato con la fame e il carattere rispetto al primo già ben instradato a livello di gioco ma non di risultato bugiardo su sviluppo di un episodio. Vittoria mai in discussione e troppo pesante per queste ultime due partite mancanti alla fine del campionato, in cui la sua Sestese dovrà affrontare il Gavirate nel derby di domenica prossima e la Lainatese negli ultimi 80' di stagione. Due settimane tese che i ragazzi di Sesto Calende sentono particolarmente in coppia di primato con la Cedratese, la quale ha la meglio per il discorso differenza reti e scontri diretti. Quello che ci riserverà il futuro lo scopriremo solo vivendo ma l'importanza di questo successo non vale solo tre punti.
ARBITRO
La Rocca di Abbiategrasso 6 Gestione confusionaria per un incontro di questa valenza. Non impeccabile nella comunicazione riguardante l'assegnazione dei falli e delle rimesse laterali. Molteplici spinte a due mani e qualche simulazione non inchiodate aggiunte alle polemiche per il rigore assegnato alla Rhodense molto dubbio, con anomali concessioni annesse di vantaggi poi interrotti ma sanzionati.
Queste le dichiarazioni di Stefano Paglia, allenatore della Sestese dopo l'importantissimo successo nella mattinata di Rho: «Bella partita, la migliore di quest'anno come trame di gioco, voglia e intensità. Loro sono forti anche davanti veramente completi, peccato per essere andati sotto alla fine del primo tempo ma siamo stati bravissimi nella ripresa a ribaltarla. I ragazzi non hanno mollato veramente niente, quindi grandi complimenti a loro, adesso vediamo questo finale di stagione cosa ci riserverà, anche perchè settimana prossima avremo già il derby con il Gavirate». «Sono contentissimo perchè questi ragazzi lo scorso anno non meritavano la retrocessione e quest'anno ci siamo trovati a fare un campionato che secondo me non meritavamo di disputare, adesso speriamo di portarlo a casa magari anche con un po' di fortuna che non guasta mai. Oggi molto bene tutti ma Scorpaniti è stato il migliore e si merita questa grande prestazione perchè quest'anno non ha giocato molto per via delle mie scelte, ed è sempre stato pronto a combattere, a lavorare, un ragazzo che fa gruppo e sono contentissimo per lui».
Si esprime così il tecnico della Rhodense, Vincenzo Brucoli dopo la sconfitta casalinga: «Sconfitta strameritata, siamo andati in vantaggio ingiustamente con un rigore molto dubbio, loro ci hanno creduto di più soprattutto nel secondo tempo. Noi abbiamo giocato male, l'abbiamo forse sentita troppo come partita e nel secondo tempo sapevamo che sarebbero scesi in campo per ribaltarla. Sono venuti a mancare i migliori, peccato perchè gli avevo visti bene in settimana ed è un peccato perchè fa parte del calcio. Giusto che si giochino loro il campionato, perchè non abbiamo mai vinto uno scontro diretto, gli unici due pareggi sono arrivati contro la Cedratese e l'andata con la Sestese per il resto li abbiamo persi tutti. Noi siamo quelli con il calendario più difficile e adesso penseremo ai playoff sperando di portare la categoria superiore».