Under 19
09 Aprile 2025
Il gol di Gabriel Ferla qualifica il Lucento alle semifinali
Ci sono storie che sono destinate a segnare il corso degli eventi, episodi circondati da un cerchiolino rosso che descrivono una rottura con il passato e l'inizio di una nuova era. E no, non stiamo parlando dell'invenzione della scrittura o della stampa, basta raccontare ciò che Volpiano Pianese-Lucento di Under 19 piemontese ha rappresentato per anni e rappresenta oggi, mercoledì 9 aprile 2025. Perché dopo due sconfitte consecutive in semifinale prima, e ai quarti di finale poi, il Lucento ha vinto e ha posto fine ad un dominio che in categoria perdurava da anni. Dopo 3 titoli regionali, uno Scudetto e un'imbattibilità casalinga di più di 5 anni, il Volpiano arresta anzitempo la propria corsa nelle Fasi Finali e Davide Santoro saluta il possibile poker di successi. In semifinale, contro il Lascaris, ci va la squadra di Gianfranco Maione e lo fa grazie non solo al gol da vero attaccante d'area di Gabriel Ferla, ma soprattutto a coronamento di una prestazione clamorosa sul campo dei più forti. E a questo punto pop corn alla mano, sarà una Final Four tutta da gustare per capire chi sarà l'erede dell'egemone più grande che il mondo della Juniores regionale abbia mai visto.
Come sempre accaduto, Volpiano e Lucento si affrontano con due 4-3-3 speculari: i padroni di casa di Davide Santoro cambiano qualcosa soprattutto davanti con il tridente D’Abbene-Reci-Suquet piuttosto inedito, mentre gli ospiti di Gianfranco Maione si vedono costretti a schierare Arfaoui e Milito come terzini, lanciando Marinelli titolare dal primo minuto in mezzo al campo.
PARTITA BLOCCATA
Il primo tempo è uno 0-0 privo di contenuti, bisogna dirlo con chiarezza. In tutti i primi 45’ si registrano appena due tiri verso lo specchio della porta, in una sfida che subisce nettamente le tante novità di formazione e che paga un pizzico di tensione di un quarto di finale. Il primo sussulto arriva sponda Lucento, una conclusione centrale di Cirillo da fuori area; segue poi una chance sprecata in contropiede dal Volpiano con un brutto controllo di Suquet dentro l’area.
Per la seguente mezz’ora non succede nulla: partita troppo spezzata dai ripetuti fischi del direttore di gara e con ben poco calcio, caratterizzata piuttosto da lanci e tanti tocchi dei portatori di palla. Tanto che per ritrovare una vera mezza occasione bisogna attendere il 40’: Reci sponda, D’Abbene imbuca, Biondo arriva in sovrapposizione e mette al centro un cross teso su cui però non arriva nessuno. Poco dopo, infine, è un tiro-cross di Bove che va ad insidiare Losi: il portiere si rifugia in angolo e pochi istanti dopo il primo tempo va in archivio.
FERLA PER LA STORIA
Serve qualcosa per smuovere le acque, la scelta ricade facilmente su Peradotto in casa Volpiano, che entra subito dopo l’intervallo al posto di D’Abbene con Reci che si allarga a sinistra. E infatti qualcosa cambia, per quanto a infuocare la fase offensiva sia sempre lo scatenato Biondo con le sue accelerate sulla sinistra. Il Lucento è messo bene dietro e sventa ogni traversone, cercando di ripartire appena possibile: una di queste occasioni arriva all’8’ e i rossoblù sfiorano il vantaggio. Buffone sguscia bene sulla sinistra e mette dentro, Tine si gira piede perno in area ma allarga troppo la conclusione. “Basta un episodio” lo avrete sentito dire tante volte: beh, questa è esattamente una di quelle situazioni. E appunto, al 13’ il Lucento passa clamorosamente in vantaggio con un calcio di punizione. Buffone batte, Tine prova a deviare e la palla rimpalla in zona Ferla, che da due passi calcia con forza sotto la traversa e sblocca il punteggio.
A questo punto non c’è più nulla da conservare, Santoro butta dentro Touti al posto di Ferraris e passa ad un 4-2-4 vero e proprio, concedendosi anche qualche rischio. Al 21’ la prima risposta è una rovesciata di Lista su cross proprio di Reda e palla che sfila a lato controllata da Losi, così come accade sulla successiva punizione velleitaria di Suquet. Al 27’ è Touti ad avere una buona mattonella dal limite, ma la punizione dal limite sorvola la traversa a conferma di come i piazzati saranno una sorta di vero anatema per il neoentrato. Al 31’, sempre sugli sviluppi di un piazzato, è Giardino a provarci in acrobazia senza successo.
È un assalto il finale, la Volpiano Pianese getta il cuore oltre l'ostacolo e prova a riprenderla con tante palle buttate dentro, ma anche da fuori l'impressione è che non sia giornata e i ricordi ritornano all'eliminazione nazionale di un anno fa. Come detto, l'assetto ultra-offensivo lascia campo aperto ai contropiedi del Lucento, che però non la chiude in ben due situazioni. Al 46' Tine vince una sportellata con Faye e si apre il campo per l'uno contro uno con Murgia, ma la conclusione che viene fuori è poco angolata e agilmente respinta coi piedi dall'estremo difensore. Quindi, al 49' s'invola Francioso e serve Ponzano, il centrocampista vince un rimpallo e si ritrova davanti al portiere, ma calcia alto di sinistro. Dopo 5 minuti di recupero e poco più, l'arbitro decreta la fine dell'incontro: l'1-0 in trasferta sancisce una eliminazione storica e la qualificazione del Lucento alle semifinali di Under 19 regionale.
VOLPIANO PIANESE-LUCENTO 0-1
RETI: 13' st Ferla (L).
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Murgia 6.5, Rebotti 6 (29' st Giardino 6), Biondo 7, Bove 6.5, Faye 6, Cafà D. 6, Suquet 6, Ferraris 6 (16' st Touti 5.5), Reci 6, Lista 5.5 (29' st Bollero sv), D'Abbene 5.5 (1' st Peradotto 5.5). A disp. Dianati, Marinella, Grosu, Zucolella, Stefanelli. All. Santoro 6. Dir. Pareschi - Nota.
LUCENTO (4-3-3): Losi 7, Arfaoui 7, Milito 6.5, Marinelli 6, Falcone 7.5, Ferla 8, Tine E. 6 (46' st Ponzano sv), Tomiato 6.5, Cirillo 7 (32' st Francioso 7), Buffone 7.5, Tucci 6.5 (42' st Shaker sv). A disp. Okoje, Barranca, Melano, Lombisani, Delli Calici, Almondo. All. Maione 8. Dir. Pesce.
ARBITRO: Di Francesco di Pinerolo 5.5.
AMMONITI: 15' st Arfaoui (L), 40' st Ferla (L), 48' st Marinelli (L).
VOLPIANO PIANESE
Murgia 6.5 Dopo un primo tempo praticamente inoperoso, nel secondo contribuisce alla costruzione dal basso dei suoi, nel tentativo di rimonta, ed è bravo a farsi trovare pronto in pieno recupero, respingendo con i piedi su Tine.
Rebotti 6 Prova a spingere, ma nella metà campo offensiva non è quasi mai efficace. Dal suo lato Cirillo è in partita e lo tiene in apprensione quando è il Lucento ad attaccare. 29'st Bollero sv
Biondo 7 Con la categoria non ha niente a che fare e lo dimostra nuovamente, dopo il gol decisivo nel quarto di finale dell'anno scorso. Un diavolo sulla corsia mancina, sfoga la sua corsa con costanza e arriva ripetutamente al cross, ma i suoi compagni non sono pronti a spingere in rete.
Bove 6.5 Soprattutto nella prima frazione è l'unico tra le Foxes a cercare spunti interessanti, battendo qualche piazzato interessante e gestendo al meglio ogni pallone. Un suo tiro cross insidioso viene messo in angolo da Losi.
Faye 6 Si occupa della prima costruzione, dialogando spesso con Cafà in assenza di soluzioni. Di testa umilia Tine, ma è colpevole, come tutta la squadra, di un atteggiamento sbagliato in area in occasione del gol subito.
Cafà 6 Il capitano parte centrale e nonostante qualche piccola sbavatura fa partire le azioni offensive dei padroni di casa. Con l'uscita di Rebotti si posiziona sulla fascia destra e spinge costantemente, senza trovare però lo spunto giusto.
Suquet 6 Primo tempo da vera furia nella metà campo offensiva, con la sua notevole qualità nel dribbling prova a creare superiorità numerica, ma le maglie del Lucento sono troppo strette per penetrare. Nel secondo si spegne e fallisce anche una buona occasione su punizione dai 20 metri.
Ferraris 6 Prestazione senza infamia e senza lode, fornisce quantità al suo centrocampo ma poco altro.
16'st Touti 5.5 Una mezz'ora in campo in cui dà la sensazione di poter essere la carta vincente, ma tutti i piazzati a lui affidati sono sprecati. Alcuni di essi innescano anche pericolose ripartenze nel finale
Reci 6 In vista del Torneo delle Regioni, per il quale partirà tra soli due giorni, Santoro gli dà una chance importante che lui prova in tutti i modi a sfruttare. Viene a prendersi palla anche lontano dalla porta, ma non arriva mai alla conclusione.
Lista 5.5 La sua seconda parte di stagione è stata in decrescendo e la prestazione di oggi ne è la dimostrazione. Poche giocate di qualità in mezzo al campo, un solo vero tentativo in rovesciata che però finisce a lato.
29'st Giardino 6 Sicuramente più in palla del compagno, ma anche lui a parte una bella acrobazia, respinta dalla difesa lucentina, non ha altri colpi da segnalare.
D'Abbene 5.5 Un solo tempo in cui non riesce a trovare varchi sulla sinistra, prova a dialogare con i centrocampisti ma con un mastino come Arfaoui addosso è tutt'altro che facile.
1'st Peradotto 5.5 Ha un tempo a disposizione per cambiare le cose, ma non riesce a fare la differenza. Falcone e Ferla lo tengono a bada in maniera magistrale, lui sprofonda sotto la loro imponenza.
All. Santoro 6 Dopo 5 anni crolla il mito dell'imbattibilità casalinga del suo Volpiano, proprio contro quel Lucento che tanto ci ha provato nelle ultime 3 stagioni. I suoi ci provano in ogni modo, lui stesso sembra voler entrare in campo per provare a spingere la palla in porta, ma alla fine non basta: ora ci sarà la Coppa Piemonte, ma l'amarezza è sicuramente enorme.
LUCENTO
Losi 7 Super Losi mette ancora una volta i suoi guantoni sulla vittoria. Imbattibile sulle uscite alte, senza alcuna paura si getta a capofitto nella foresta di corpi in occasione dei calci piazzati. Attentissimo su ogni minimo pericolo creato dagli avversari.
Arfaoui 7 Schierato terzino, viste le assenze, si incolla alle caviglie di D'Abbene prima e di Touti dopo, soffrendo solo in parte Biondo quando non viene aiutato, e rendendosi infine protagonista di una prestazione di sostanza.
Milito 6.5 Come il collega sulla fascia opposta, viene adattato nel ruolo di laterale e svolge il suo compito senza particolari patemi. Qualsiasi pericolo si aggiri dalle sue parti viene respinto, non si sgancia in avanti in fase offensiva ma poco male.
Marinelli 6 Soffre l'alta intensità a centrocampo, risultando quasi invisibile per larghi tratti della partita. Nel finale dà una mano preziosa spendendo le ultime forze nel rincorrere gli avversari e prendendo anche un cartellino utile.
Falcone 7.5 "Un difensore vecchio stampo" come lo ha definito il suo mentore Maione, è la più bella scoperta della stagione del Lucento. In coppia con Ferla non passano neanche le mosche, in caso di problemi spazza via senza fronzoli e anche di testa si fa valere.
Ferla 8 L'eroe dei quarti di finale. Il Lucento riesce ad espugnare Volpiano grazie al suo gol da bomber vero, una bella girata di destro in area dopo che la palla è rimasta vagante. Con le buone o con le cattive, allontana gli avversari dalla sua porta con determinazione.
Tine 6 Si spende negli ultimi minuti con dei contropiedi pericolosi, ma durante i restanti non sfrutta praticamente mai i suoi centimetri per conquistare i rinvii del portiere e non riesce a far salire bene la squadra. Poco prima di uscire fallisce un'occasione a tu per tu con Murgia. 46'st Ponzano sv
Tomiato 6.5 Solita prova di quantità e qualità, prende un colpo in un contrasto in area ma resiste e continua. Conquista palloni da consegnare a Buffone, non potendo però sfruttare la sua arma migliore, l'inserimento, a differenza delle altre occasioni.
Cirillo 7 Accesissimo sulla fascia sinistra, guadagna falli con esperienza e dialoga bene con Buffone e Tucci, i compagni di una vita. Si rende protagonista anche con qualche recupero difensivo e finisce per festeggiare, come al solito, un'altra pagina di storia del Lucento.
32'st Francioso 7 Seppur abbia poco meno di un quarto d'ora a disposizione, riesce a spaccare la partita con i suoi strappi e i suoi dribbling. Permette ai suoi di respirare nel forcing finale e serve una palla d'oro a Ponzano, non sfruttata dal compagno. L'uomo in più dalla panchina, una freccia d'oro nella faretra del Lucento.
Buffone 7.5 Vero numero 10. Ha una marcia in più rispetto a tutti e sfrutta la sua tecnica sopraffina per imbucare i compagni o lanciarsi in azioni personali strepitose. Conclude con la fascia di capitano al braccio, sicuramente un bel ricordo di una notte storica.
Tucci 6.5 Il bomber non riesce a gonfiare la rete, a differenza di un anno fa, ma lotta per tenere più palloni possibili e fa alzare il baricentro dei suoi nei momenti più difficili. 42'st Shaker sv
All. Maione 8 Un'impresa che definire storica è poco: ereditata la squadra a metà stagione, riesce a ridare serenità all'ambiente e dopo una serie di risultati strepitosi in campionato fa il colpaccio alle fasi finali. Costruire un gruppo vincente è la sua specialità, e ora la cavalcata continua...