Rappresentative
09 Aprile 2025
RAPPRESENTATIVA MILANO UNDER 17: Nur Attia, Marco Sigillò e Lorenzo Corti marchiano la rimonta meneghina
Una settimana, per ricaricare le pile dopo una rimonta senza senso. Per provare, sistemare, trovare nuove frecce al proprio arco. Meno di sette giorni in realtà, e la Rapp di Milano li sfrutta tutti benissimo, perché in attesa dell'ultima giornata del Torneo delle Province - contro Pavia il 15 aprile - l'Under 17 di Dargenio tira acqua al proprio mulino. E lo fa battendo 2-1 la Rhodense nell'amichevole di Lucernate, con un'altra rimonta figlia di un primo tempo giocato con disinvoltura, quasi a memoria, ma chiuso sotto col rigore orange trasformato da Montagner. Ma un successo soprattutto figlio dei gol di Corti, autore di una partita totale da prima punta, e di Attia che concretizza alla grande la cavalcata dirompente di Sigillò. Insomma, notizie positive che si sommano all'esordio contro Lodi in una prestazione quest'oggi oltremodo convincente - con ancora qualche meccanismo da oliare in mezzo al campo - ma anche e soprattutto dalle notizie che arrivano da Settala. Perché il 2-0 di Pavia in casa dei lodigiani significa quarti di finali matematici per Dargenio; ora l'ultimo scoglio pavese per prendersi la testa del girone.
Milano manda in campo contro la Rhodense una formazione sicuramente rivista rispetto al match di Trezzano contro Lodi del TDP, ma pur sempre pregna di grande qualità nel suo solito 4-3-3: Carbone tra i pali, Belmonte basso a destra e Balzari dalla parte opposta con Cavicchioli e Buffa Calleo come coppia centrale; Huaman davanti alla difesa, Sandu e Sinatra le mezz'ali. Tridente che vede Attia schierato per la prima volta largo a sinistra, così come Corti provato invece da prima punta, Maiorano invece dall'altra parte.
Ritmi subito altissimi sul sintetico di Lucernate, dove dopo in poco più un minuto la Rapp ha subito una doppia chance: prima con il pallone imbucato da Sandu per Corti che serve per il tentativo di Maiorano che però, non inquadra la porta, poi con la bella parata di Martini che leva da sotto la traversa il destro scoccato da Sinatra (1'). Ed è il preludio dell'andazzo del match, perché la selezione di Dargenio diverte e si diverte andando forte e bene negli spazi. Lo fa con Maiorano che se ne va in serpentina sulla destra e poi la lascia a Corti, sinistro largo (6'), ma anche coprendosi - benissimo Cavicchioli nel chiudere il contropiede orange - ed entrando dentro al campo. Al 12' è la volta di Attia che partendo da sinistra riceve da Corti, si accentra e arrivato al limite esplode un destro fortissimo che sorvola solamente la traversa. Poco più tardi lo stesso Attia ha un'altra grande chance (16'): Belmonte fa la palla lunga a scavalcare la difesa per Maiorano che salta il portiere in uscita e la mette dentro proprio per "Attila" che però calcia debole col piatto destro, favorendo il salvataggio sulla linea della Rhodense; al 22' invece è bravo Martini a deviare sulla traversa il tiro-cross di Maiorano.
Lo stesso estremo difensore di Digiglio è fenomenale passata la mezz'ora (34'): Sandu sorprende la difesa e imbecca Attia - scatenatissimo e ovunque quest'oggi - che conta i rimbalzi e poi lascia andare il collo del destro, monumentale Martini nell'alzare in corner. Ma col primo tempo che si avvia alla sua conclusione ecco che nella Rapp si rivedono un pò i fantasmi palesati contro Lodi: centrocampo lungo e troppi spazi lasciati sopratutto centralmente, che la Rhodense sfrutta facendo prima paura con una traversa colpita in piena area piccola (37') e poi timbrando in modo decisivo grazie al rigore segnato con freddezza da capitan Montagner (41').
Inizio di ripresa senza cambi per la selezione di Dargenio, che premia l'ottimo primo tempo fatto dai suoi - al di là del gol subito - ed ecco che dopo appena 53 secondi arriva la rete del pari: in area piccola Attia si gira in un fazzoletto e calcia, Martini para ma schizza buona per Corti che piazza col sinistro debole ma efficace; bacino al palo e palla che si insacca per l'1-1.
Pareggio che apre il campo alla Rapp e a cui seguono i primi cambi: Vastola prende il posto di Belmonte andando a far coppia con Buffa Calleo, Cavicchioli scala terzino destro - il che non scosta una prestazione pressoché perfetta e con la solita pulizia che lo contraddistingue - mentre Sigillò subentra a Balzari; spazio anche per la girandola in porta quindi dentro Cappelleri, oltre che per l'alternanza tra Sinatra e Porta. Mezza rivoluzione che quasi congela la partita, perché da una parte Milano fatica a trovare il graffio negli ultimi quindici metri e dall'altra la Rhodense fa buonissima densità in mezzo ed è pronta ad approfittare del minimo errore; e la chance ce l'ha di quelle colossali Fabiano che sfrutta il disimpegno errato di Cappelleri che di fatto gli regala il pallone, ma ecco che al momento clou aspetta troppo e si fa ipnotizzare col piede dal classe 2009 scuola Buccinasco (22').
Ed è forse la sveglia che serve a capitan Sandu e compagni per rimontare in sella e vincere la partita (30'): parte tutto da Sigillò che corre come un treno divorandosi la fascia sinistra e arrivato sul fondo la mette dietro intelligentissima per Attia che questa volta non sbaglia; destro micidiale di prima che prende in controtempo il portiere, vale il 2-1 e il sorpasso definitivo. Nel finale Corti può fare doppietta dopo un bel disimpegno in palleggio ma calcia centrale favorendo l'intervento di Martini, ma poco male. Rapp batte Rhodense e riparte da tante note liete: equilibrio dietro - ermetici Cavicchioli e Buffa così come Vastola entrando in corsa - e la consapevolezza che Corti punta e Attia largo a sinistra può veramente essere la carta della svolta.
RHODENSE-RAPPRESENTATIVA U17 MILANO 1-2
RETI (1-0, 1-2): 41' rig. Montagner (RO), 1' st Corti (RM), 30' st Attia (RM).
RHODENSE (4-3-3): Martini, Bonecchi, Basile, Montagner, Fermin, Moiraghi, Lampasona, Cozzi, Petarle, Mihajlovski, Dimola. A disp. Zilioli, Angius, Sorte, Acs, Rusconi, Santaniello, Fabiano. All. Digiglio. Dir. Moiraghi.
RAPPRESENTATIVA U17 MILANO (4-3-3): Carbone (7' st Cappelleri), Belmonte (10' st Vastola), Balzari (7' st Sigillò), Huaman, Cavicchioli, Buffa Calleo, Maiorano, Sinatra (10' st Porta), Corti, Sandu, Attia. All. Dargenio. Dir. Felter.
ARBITRO: Brandino di Milano.
Altra vittoria, altra amichevole in cassaforte - la settima vinta consecutivamente - così come la consapevolezza di avere tra le mani una squadra che diventa più forte di giorno in giorno. Così Michele Dargenio post 2-1 Rapp alla Rhodense: «Sono veramente soddisfatto, si sta veramente cementando un bel gruppo. È vero la palla è rotonda, rispettiamo tutte le squadre ma non abbiamo paura di nessuno e ce la dobbiamo giocare contro tutti. Poi devo dire la verità, l'assenza in mezzo al campo di Mapelli si fa sentire perché a centrocampo lasciamo ancora troppo spazio, è un tuttocampista. Sa fare sia l'incontrista che il giocatore di qualità, lo stiamo recuperando ma non so se ci sarà martedì. Sinceramente però oggi mi hanno strabiliato tutti, abbiamo giocato a calcio come piace a me».
La tabella di marcia ora dice Vigevano, il 15 aprile, contro Pavia. Appuntamento a cui Milano arriva già qualificata così come i pavesi - fautori dell'eliminazione di Lodi - ma il tecnico non vuole sentire ragioni: «Non è nel mio Dna puntare al pareggio, sono sempre per entrare in campo e vincere senza concedere niente a nessuno. Vincere aiuta a vincere».