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Trofeo Italo Galbiati

Il derby si decide ai rigori! La grande parata del baby talento spedisce il Como in finale

Il pareggio spedisce tutti ai rigori dove è decisivo il miracolo di Ginelli per ipnotizzare Ortolani

Tigano e Ginelli

TROFEO ITALO RIGAMONTI COMO - Ginelli, l'eroe del match ai rigori e Tigano, il migliore in campo.

Il derby rispetta le aspettative e ci regala una partita infuocata. Nei tempi regolamentari il Como gioca meglio guidato nel primo tempo dalle giocate di Buonanotte e nel secondo da uno strepitoso Tigano. Il Monza arranca, ma riesce a difendersi e con le unghie porta la partita ai calci di rigore. Dagli undici metri gli eroi sono Ginelli e Mastari. Il primo para il quarto rigore della serie e il secondo segna il quinto spendendo il Como alla finalissima.

CHE RITMO!

Il derby inizia con ritmi altissimi. Il Monza con il suo 4-3-3 cerca densità al centro del campo. Invece il Como ha il baricentro in avanti per prendere i giocatori avversari a uomo in fase di impostazione. Questa scelta premia, infatti nei primi minuti sono proprio i lariani a rendersi più pericolosi, ma senza creare grandi occasioni da gol. La soluzione più cercata è il lancio a cercare in ampiezza Mezzanotte e Mastari, che iniziano sempre più a prendere fiducia sulle fasce. La prima grande occasione arriva al 10’. Il solito Mezzanotte recupera il pallone su un errore in impostazione di Sacchi, l’esterno riesce a sterzare a lanciare nello spazio Cattaneo. Il pallone sembra lunghissimo ma il capitano riesce a arrivarci e a scaricare un destro potente sul primo palo, costringendo Mihnea alla grande parata. Dopo questo spavento il Monza si sveglia e, soprattutto si svegliano Santulli e Rossini che ogni volta che ricevono il pallone danno l’idea di poter creare qualcosa saltando l’avversario e minacciando di provare la soluzione verso la porta avversaria. Verso il 25’ i ritmi inevitabilmente si abbassano, con il Como che li rallenta gestendo la palla, collezionando anche alcune occasioni da gol su palla inattiva.

TIGANO SALE IN CATTEDRA

La seconda frazione di gioco inizia sulla falsa riga della prima con il Como in pressione e il Monza che è costretto a chiudersi dietro cercando di ripartire. Per i primi dieci minuti la partita si svolge in una sola metà campo. La prima occasione colossale arriva al 10’. Uno scatenato Meda sgasa sulla fascia, salta due uomini e mette un cross tagliato che, però, i compagni non riescono a sfruttare, con la palla che transita dentro l’area piccola e finisce sul fondo. Al 14’ Boscolo opta per il doppio cambio inserendo Tigano e Lembo, costruendo una squadra decisamente a trazione anteriore. I risultati di questa mossa si vedono da subito. È assedio Como. In particolare Tigano con le sue giocate rivitalizza l’attacco della sua squadra. Prima prova il tiro da fuori sfiorando il bersaglio grosso, poi salta due uomini e offre un assist per Mastari che, però, non riesce a finalizzare a pochi passi. Il Monza non riesce mai a ripartire, nemmeno dopo i cambi di Tonani. Il Como però non riesce a finalizzare la grande mole di gioco costruita. La partita si avvia quindi verso la fine e dopo due minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. La partita sarà decisa ai rigori.

GINELLI EROE DELLA SERATA

Le squadre si schierano a centrocampo, viene lanciata la monetina e i portieri si avviano verso la porta scelta. Il compito di aprire le danze spetta a Masetti, che freddissimo spiazza il portiere incrociando il destro. Dopo di lui è il turno di Sacchi, che opta per la cannonata all’incrocio dei pali; diversa esecuzione stesso esito. Segnano anche i secondi e i terzi rigoristi di entrambe le squadre. Al quarto calcio dagli undici metri la pressione è tutta su Arui, che con la fascia da capitano al braccio trasforma dal dischetto. Poi… la svolta. Per il Monza tocca a Ortolani. La ricorsa è breve, il tiro forte, Ginelli però intuisce e con un colpo di reni arriva sul pallone. Ora se Mastari segna il Como è in finale. Il numero dieci del Como non tradisce le aspettative, spiazza Mihnea e spedisce il Como alla finalissima del trofeo Italo Galbiati.

IL TABELLINO

MONZA-COMO 0-0 (3-5 d.c.r)
MONZA (4-3-3): Mihnea, Moioli, Scifo (1’ st Terna), Sacchi (1’ st Granata), Luise (18’ st Alfieri), Barbarino (16’ st Sottana), Lotumolo (17’ st Gessa), Ortolani, Vietri, Santulli, Rossini (1’ st Merati) A disp. Balestrieri, Recupero. All. Tonani.
COMO (4-3-3): Ginelli, Pagani (27’ st Canepari), Meda, Cattaneo (14’ st Lembo), Antonioli (33’ st Zanaria), Colombo (14’ st Tigano), Arui, Mascetti (33’ st Masetti), Tonin (6’ st Terranova), Mastari, Mezzanotte A disp. Marcoci, Mornati, Rossini. All. Boscolo.
ARBITRO: Ginolfi Lorenzo Jaber di Lodi.

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