Più di 12 ore di viaggio, 2 incidenti e un allenatore "a piedi": la Rapp ha vissuto un'Odissea

Ci poteva essere arrivo più semplice in terra siciliana per le quattro selezioni piemontesi. Un tragitto sulla carta semplice che si è trasformato in un viaggio della speranza per ragazzi e staff. Le 4 Rappresentative hanno viaggiato con due itinerari differenti: insieme l'Under 15 di Franco Di Nuovo e l'Under 17 di Gianfranco Marangon con la presenza del capo delegazione Massimo Storgato. Mentre l'Under 19 di Licio Russo ha viaggiato insieme alla selezione femminile Under 23 di Gianluca Chessa.
Se ogni selezione è arrivata a destinazione, in un modo o nell'altro, buoni meriti vanno a Massimo Bassis, coordinatore logistico di tutte le Rappresentative che si è districato tra organizzazione e i vari imprevisti sopraggiunti in questa infinita giornata.

RAPPRESENTATIVE UNDER 15 E 17

Per le due selezioni del settore giovanile la giornata è iniziata prestissimo, e con un itinerario più lungo rispetto ad Under 19 e Femminile. Nella notte il ritrovo a Orbassano prima di dirigersi in pullman all'aeroporto di Linate per il volo programmato alle 7:00 in direzione Palermo. Da qui è previsto un trasferimento di 4 ore dal capoluogo siciliano fino a Giardini Naxos, in provincia di Messina, dove li attende il soggiorno al rinomato resort 'Una Hotels' (il più grande della regione). Il viaggio in aereo è andato a buon fine e senza intoppi, con l'arrivo a Palermo che ha riservato però una brutta sorpresa. Il pullman che li avrebbe dovuti portare all'hotel è arrivato all'aeroporto con un'ora di ritardo, lasciando in attesa ragazzi e staff a confrontarsi con quello che si sperava, invano, fosse il primo ed ultimo imprevisto.

La realtà è spesso deludente. Il nuovo orario di arrivo previsto era tra le 13.30 e le 14, ma le due squadre sono state rallentate da un incidente lungo il tragitto che ha ritardato di gran lunga l'arrivo. Costretti inevitabilmente a dover attendere lo smaltimento del traffico, alle già lunghissime 4 ore previste per raggiungere la parte opposta della Sicilia si sommano ulteriori 4 ore. I ragazzi e lo staff sono arrivati all'albergo alle 17.30, dopo più di 12 ore di viaggio, con visibile stanchezza in volto, e dopo essersi sistemati nelle proprie camere hanno svolto una breve sessione di allenamento per sgranchirsi le gambe.

RAPPRESENTATIVE UNDER 19 E FEMMINILI

Sveglia più gentile per l'Under 19 di Licio Russo e la selezione femminile di Gianluca Chessa. Dopo il ritrovo in mattinata il gruppo piemontese è arrivato a Linate in pullman per imbarcarsi in direzione Catania, con il volo delle 13:30. A causa di 2 ore di ritardo l'aereo è arrivato a Catania intorno alle 17:00, dove ad aspettare le squadre c'erano 6 navette guidate da alcuni membri dello staff arrivati precedentemente a destinazione. Anche in questo caso, in cui il tempo di trasferimento previsto era di circa un'ora, il traffico ha dilatato le tempistiche. Un altro incidente ha rallentato i nostri che hanno finalmente raggiunto l'hotel, scaglionati sulle numerose navette. Prima è arrivata l'Under 23 femminile, anticipando di mezz'ora i ragazzi dell'Under 19. Entrambe le formazioni hanno deciso, a differenza di Under 15 e 17, di concedersi del relax in attesa della cena.

UN VIAGGIO IN SOLITARIA

Se le sventure capitate ai ragazzi si sono prese la 'prima pagina', c'è anche un curioso aneddoto che si aggiunge agli ulteriori disagi precedentemente narrati. Il volo che avrebbe portato a destinazione Under 19 e Femminile, oltre al danno causato dal ritardo di 2 ore, ha aggiunto anche una spiacevole beffa. Infatti, causa overbooking, il vice allenatore della selezione femminile Antonio Dell'Aglio è stato costretto a prendere il volo successivo per Catania. intraprendendo un viaggio della speranza completamente separato dal gruppo squadra.