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Under 19

Il punto più dolce di tutti: vincono il campionato prima di giocare e coronano un'annata da record

L'Orione di Conte conquista i Regionali a mezz'ora dal fischio d'inizio: decisivo l'1-1 tra CB e Buccinasco

Mattia Boella e Leonardo Politanò; ORIONE UNDER 19

ORIONE UNDER 19 • Mattia Boella e Leonardo Politanò, i 2007 fedelissimi di Conte e in gol nel 3-3 finale

Rendere ordinario lo straordinario, scrivere la storia di Milano per due anni consecutivi e farlo battendo record su record, ancora. Se la scorsa stagione il trionfo dell'Orione con gli Allievi rappresentava uno dei glow up più clamorosi degli ultimi anni - ottavi l'anno prima, campioni dodici mesi più tardi - ciò che compie l'Under 19 biancazzurra oggi è quanto di più simile alla perfezione. In sostanza? Marco Conte e il leone orionino l'hanno fatto ancora, perché i migliori della provincia sono ancora loro, perché ancor prima del match contro il Victoria (pareggiato poi 3-3), l'1-1 tra CB Academy e Buccinasco vuol dire Regionali, significa campionato portato a casa di nuovo da Conte nonché anche dai suoi magici e mitici 2007. Un connubio magico, capace di dare quella spinta che mancava ad un gruppo Juniores clamoroso per mezzi a disposizione ma a cui è sempre mancato il salto di mentalità decisivo, di quelli che fanno vincere i campionati. L'elemento che di certo non è difettato quest'anno: in testa dal 21 settembre passando per le venticinque vittorie - sì, 25 e non è un refuso - nelle ventotto partite successive, capace di soffrire quando necessario, dall'inizio alla fine con numeri clamorosi di cui due pareggi e una sola sconfitta arrivata nell'ultimo weekend che ha fatto sì la gloria culminasse qui e ora. Dove via Strozzi è in festa, dove l'Orione scala un'altra posizione nelle gerarchie meneghine, dove il biancazzurro emerge trionfante ancora una volta. E adesso? Conte e i suoi hanno di certo un conto in sospeso con il Titolo Provinciale, sfumato solo nei minuti finali lo scorso 19 maggio, tempo di rivincita? Questa è, o meglio potrebbe essere, un'altra storia.

BOELLA PER LA FESTA, ORGOGLIO GALASSO

La tensione si taglia col coltello in via Strozzi, alle porte il terzo match point per l'Orione di Conte, per tagliare il traguardo dei Regionali basta un solo punto contro un Victoria che, però, di fare la comparsa non ne ha la minima intenzione. A mettere la parola fine ancor prima del fischio d'inizio, però, ci pensa il dio del calcio impartendo un 1-1 tra CB Academy e Buccinasco che vuol dire primato matematico, inizio dei festeggiamenti? Ancora no, perché tra le fila biancazzurre il risultato dei rivali circola sì e circola no

E allora ecco che il leone orionino, incoronato dal destino che ha fatto si affiorasse tutto qui, tra la propria gente. La stessa che spinge capitan Boella e compagni che di certo non si risparmiano e partono a mille anche sta volta. Lo fanno con il cross al bacio del "Prof" Politanò raccolto di testa da Vanoli che però non inquadra lo specchio (2'), poi con la deviazione in spaccata di Angiolini che la insacca dopo tre minuti ma viene fermato dal fuorigioco. E in tutto ciò c'è pure lui, Memo Sala che si riscopre ancora una volta monumentale stoppando a tu per tu Bonicelli (4').

Scoccato il decimo minuto ecco che arriva l'episodio che rompe definitivamente il ghiaccio, coronando un primo scorcio di partita rovente (11'): Angiolini va via ad Avitabile che lo stende in area, è calcio di rigore. Dal dischetto va Boella, il capitano di mille battaglie, che è freddissimo nel spiazzare Zennaro per l'1-0, punteggio e svantaggio che però non intimorisce il Victoria di Del Bianco che la sua partita se la gioca e pure egregiamente. Ed ecco che dopo il miracolo - un altro - di Sala sul colpo di testa da zero metri di Patroni (24'), arriva il gol del pari: rimessa lunga al bacio di Barenghi in piena area di rigore che pesca perfettamente Galasso, che solissimo stacca mettendola lì, nell'angolino basso dove nemmeno Sala può arrivare (28').

Immediata la reazione dell'Orione che pur difettando di concretezza riparte col solito martello pneumatico, e quindi fasce che corrono e poi convergenza al centro; ci prova un paio di volte Angolini ma non centra la porta, e di contro gli ospiti stanno benissimo in campo, a testa alta, portando la fine del primo tempo sull'1-1.

SUCCEDE DI TUTTO ED È GIOIA MATTA ORIONE

Ripresa che comincia sullo stesso filone della seconda parte del primo tempo, col Victoria in avanti e con Galasso che impegna nuovamente Sala di testa, questa volta però l'estremo difensore orionino è eccezionale nel levare il pallone da sotto la traversa (4'). Poco dopo risponde l'Orione con il tiro-cross di Cosentino sugli sviluppi successivi ad un corner, che termina di poco fuori (6').

Inizio sprinti che lascia spazio alla passerella per tutti i giocatori, perchè Conte svuota o quasi la panchina; da Levy a Iazzarelli passando per Figliola e oltre, tutti in campo a godere di un traguardo meritatissimo, pur di fronte un avversario che gioca in modo commovente e addirittura la ribalta con il gol olimpico di Bonicelli, che da centrocampo scocca un tiro a velocità non umana che batte sulla traversa e si insacca per il 2-1! (17'). Sorte della gara che prova a cambiare Politanò mettendo sulla testa di Bottaro un pallone che canta, ma che il 3 biancazzurro manda fuori di pochissimo (24').

E allora ecco sotto con un altro tentativo, tutto cuore e tutto grinta - anche un pizzico di fortuna - ed ecco che al 26' Politanò risolve una mischia furibonda in area di rigore insaccando da zero metri il pallone del 2-2! Subito dopo ci prova Figliola con un sinistro violentissimo che spacca la traversa ma viene risputato in campo. Poi ecco un ennesimo e doppio stravolgimento della partita, perché il Victoria resta in 10 per l'espulsione di Bonicelli ma trova la forza, l'orgoglio, e soprattutto lo spunto decisivo col destro piazzato di Galasso che chiude la gara sul 3-2...No, non è ancora il momento perché ecco che quando tutto sembrava svanito, ci pensa lui, il Prof, Leonardo di nome e Politanò di Cognome: colpo di testa in mischia e 3-3, fischio finale: sipario e festa biancazzurra.

IL TABELLINO

ORIONE-VICTORIA MI 3-3
RETI (1-0, 1-2, 2-2, 2-3, 3-3): 11' rig. Boella (O), 28' Galasso (V), 17' st Bonicelli (V), 26' st Politanò (O), 37' st Galasso (V), 42' st Politanò (O).
ORIONE (3-5-2): Sala 7, Moy Huaracaya 6.5, Bottaro 6, Boella 7, Politanò 8, Paracchino 6 (40' st Corno sv), Bergonzoni 6 (21' st Figliola 6.5), Cosentino 6.5 (35' st Tedeschi sv), Vanoli 6 (14' st Iazzarelli 6.5), Pierucci 6.5 (7' st Levy 6), Angiolini 7. A disp. Pappalardo, Montaperto, Licciardi, Bonfantini. All. Conte 7. Dir. Gullo - Verzanini.
VICTORIA MI (4-3-3): Zennaro 6.5, Moio 6 (1' st Antezza 6), Cavallaro 6, Patroni 7, Avitabile 6, Barenghi 7.5, Carboni 6 (44' st Magri sv), La Bella 6 (15' st Renne 6), Galasso 8, Strianese 6.5, Bonicelli 7. A disp. Zouari, Sica, Cava. All. Del Bianco 7.
ARBITRO: Salvato di Milano 7.
ESPULSO: 33' st Bonicelli (V).
AMMONITO: La Bella (V).

LE PAGELLE

ORIONE

Sala 7 Monumentale più volte nel primo tempo, sorpreso dal gol olimpico di Bonicelli e come al solito fa buona guardia.
Moy Huaracaya 6.5 Inizia spingendo molto e alzando la sua posizione, finisce più accorto soprattutto nella ripresa.
Bottaro 6 Ha sulla testa un'occasionissima dove è bravo a inserirsi ma cestina, giornata ballerina là dietro.
Boella 7 Segna con la solita freddezza il rigore che dà il via al conto delle marcature, non perfetto sull'1-1 ma "Occhi di ghiaccio" difende bene il forte.
Politanò 8 Aggettivi finiti ormai, il Prof tiene in piedi il centrocampo e segna due gol con i soliti clamorosi tempi d'inserimento.
Paracchino 6 Butta bene la palla su alla ricerca delle punte, dietro fa un pò più di fatica ma tutto sommato ne esce senza macchia (40' st Corno sv).
Bergonzoni 6 Non sfonda tanto ma alla fine resta sempre lì sull'out assicurando sempre un uomo in più quando serve.
21' st Figliola 6.5 Entra benissimo e va vicino al gol con un sinistro impressionante, lo ferma la traversa.
Cosentino 6.5 Come al solito un moto perpetuo lì in mezzo, magari oggi non brillantissimo ma sempre molto prezioso (35' st Tedeschi sv).
Vanoli 6 Fa tanto lavoro di raccordo e utilissimo per i compagni, gli manca il solito graffio che ha per iscriversi al tabellino dei marcatori.
14' st Iazzarelli 6.5 Entra e dà frizzantezza alla partita, qualche sgambata che ricorda quanto sia cresciuto quest'anno.
Pierucci 6.5 Posizione di play, basso in mezzo fa il suo partendo sempre qualche metro indietro.
7' st Levy 6 Partecipa anche lui ad un concitato secondo tempo, in cui la lucidità scarseggia ambo le parti.
Angiolini 7 Si guadagna il rigore con una bella fuga, sfortunato sul fuorigioco che gli nega un gol meritato per la prestazione importante.
All. Conte 7 L'ultima curva di una corsa clamorosa, vissuta a mille come suo solito e che alla fine si conclude con un pareggio mai così dolce. Campione per due anni di fila: il Poeta.

VICTORIA MI

Zennaro 6.5 Difende bene la propria porta, forse può fare di più sul terzo gol ma in generale buona prova.
Moio 6 Puntato a ripetizione dagli esterni biancazzurri fa fatica, contro una squadra così sarebbe difficile per chiunque (1' st Antezza 6).
Cavallaro 6 Alto a destra non sfonda come vorrebbe, dà comunque buon respiro alla manovra della squadra.
Patroni 7 Prova gagliarda, Sala gli cancella il gol parando in modo insensato il suo colpo di testa da zero metri.
Avitabile 6 Commette il fallo da rigore che Boella trasforma splendidamente, per il resto prova tra alti e bassi.
Barenghi 7.5 L'istantanea della sua partita rimane senza dubbio l'assist con una rimessa laterale quasi rugbistica per Galasso, impattante.
Carboni 6 Più pratico che efficace, anche se oggi spazio per incidere in qualità sulla partita non ce n'è lui ci prova (44' st Magri sv).
La Bella 6 L'ammonizione condiziona la sua partita, prova comunque a giocare con grande dignità e volontà (15' st Renne 6).
Galasso 8 Due golassi, il primo di testa e il secondo col destro a giro, la mette due volte lì dove perfino Sala non può arrivare prendendosi la scena.
Strianese 6.5 Fa girare bene il pallone e la dimostrazione sta in come il Victoria sta in campo, ci sta benissimo!
Bonicelli 7 Il coraggio di provarci, quello che premia gli audaci e ricompensa il suo tentativo dai trenta metri con un gol assurdo, peccato per l'espulsione.
All. Del Bianco 7 La sua squadra non molla mai di un centimetro, tiene testa alla capolista e rischia di vincerla per ben due volte, alla fine un pari che sa di orgoglio.

ARBITRO

Salvato di Milano 7 In campo tanta correttezza, lui bravissimo a farsi rispettare da entrambi gli avversari e di fatto non sbaglia un fischio.

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