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Torneo delle Regioni • Under 17

La Rapp lo chiama 12 ore prima del fischio d'inizio: lui attraversa l'Italia per il sogno Scudetto

Luca Belshi convocato in extremis per il centrocampo di Daniele Tacchini

LUCA BELSHI, RAPPRESENTATIVA UNDER 17

LUCA BELSHI, RAPPRESENTATIVA UNDER 17

Una storia un po' insolita, mezza un sogno che si avvera, mezza una corsa contro il tempo. Comincia tutto alle sedici e zero zero di venerdì 11 aprile. Pare irrilevante? Considerando come sono andate poi le cose, è in realtà un dettaglio fondamentale. Perché a quell'ora Luca Belshi riceve una chiamata particolare, la classica telefonata che potrebbe cambiarti la vita. Sul display del telefonino appare il nome di Pierangelo Zanelli, direttore Sportivo della Voluntas Montichiari. Che vorrà? Meglio rispondere. «Ciao Luca, te la senti di partire per il Torneo delle Regioni?». Risposta: «». Senza pensarci, senza farsi troppe domande, con già le farfalle nello stomaco pronte a spiccare il volo. Poi, il problema, un dettaglio che proprio da niente non è: il Torneo delle Regioni comincia in Sicilia alle 11:30 del giorno dopo. Capite la rilevanza del dettaglio orario adesso? 

TUTTO IN 12 ORE

C'è da chiedersi davvero come sia finita. Il tutto tenendo conto di una considerazione fondamentale: in 12 ore si possono fare tantissime cose. A esempio, comprare un biglietto destinazione Palermo, montare su un aero, trovare all'aeroporto un pulmino (meglio definito come "furgone", gergo tecnico) e raggiungere via degli atleti a Fulgatore per sedersi in panchina al fianco di Daniele Tacchini. Dunque, come è finita? Semplice, che più semplice non si può: Luca accetta la proposta e plana sulla Sicilia per prendere parte alla storia della Lombardia. Tutto in 12 ore

Dunque ufficiale: Luca Belshi - direttamente da Montichiari - sarà l'arma in più del centrocampo lombardo, con la sua compostezza da gentleman, con tutti i suoi sogni nel cassetto, con la verve di chi ha pescato un asso di denari durante una mano fondamentale di briscola. Da qualche parte sul web scrivono che si ispira a Jude Bellingham (sì, il suo è un nome già famoso tra bresciano e bergamasco: le interviste fioccano) e in effetti un poco lo ricorda: stesso sorriso diviso tra orgoglio e imbarazzo alla telecamera (in questo caso, un microfono sotto il naso dopo il rientro in camera con la squadra) di quell'intervista alla sua prima finale raggiunta di Champions League. Che poi, il Torneo delle Regioni è un po' anche questo: la nostra Champions League, il mondiale dei Dilettanti. E anche un sogno che si avvera. A volte vale davvero la pena credere nei miracoli.  

PASSAGGIO DI TESTIMONE

Un pezzo di cuore rimane comunque in Lombardia. Anzi, due pezzettini. Uno per la sua Voluntas Montichiari, casa sua negli ultimi 3 anni. L'incubo retrocessione non è finito, con i play-out che incombono ancora: il 27 aprile l'inizio della grande sfida per la salvezza, con Luca in prima fila e la promessa di tirare fuori i suoi da ogni rischio. D'altronde, con i suoi 4 gol - da centrocampista! - è di fatto il secondo trascinatore della squadra.

E l'altro pezzettino? Inevitabilmente verso Bergamo, al campo della Virtus, dove chissà quante volte avrà incontrato quel cliente scomodo che è Giacomo Carobbio. Tra i convocati di Tacchini c'era il suo nome, con la partenza programmata normalmente per l'11 aprile. Poi un problema di salute, un'influenza, abbastanza per dover lasciare a terra il borsone più ambito della Regione - quello della Rapp - e affidarlo a chi saprà degnamente custodirlo. Un po' un passaggio di testimone, per entrambi una corsa contro il tempo finita però a sorti opposte. Si rincontreranno in campo, magari, e Luca allora sì dovrà raccontare per filo e per segno come è andata. 

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