Under 15
13 Aprile 2025
RHODENSE UNDER 15 • Emanuele Dongo, Sebastiano Stanzione e Mattia Carella sono i protagonisti della vittoria interna della Rhodense
Una sfida che sa di storia. Una sfida che desta più di qualche ricordo ai tuttologi del pallone e - specialmente - ai più nostalgici. Dalle battaglie in Serie C alle lotte in Eccellenza per provare a tornare nel calcio che conta. Non importa la categoria. Questa partita è e rimarrà per sempre un grande classico. E come tutti i grandi classici, non ci si annoia quasi mai. Obiettivi diversi, ma stessa volontà: fare punti. E il bottino pieno oggi se lo prende la squadra di Ferri, che con grinta e carattere supera l'ostacolo lilla (1-0) grazie al rigore del glaciale Stanzione. Onore delle armi, però, ai ragazzi di Ascia. Sono mancate fortuna e precisione per ottenere qualcosa di più da questa partita e allontanarsi il più possibile dalla zona che scotta. Ma nulla è ancora perduto, anzi. L'ultima giornata sarà decisiva per entrambe. La Rhodense per chiudere il discorso playoff, l'Academy Legnano per evitare lo spettro dei playout.
L'importanza della sfida è troppa per non partire subito con il piede premuto sull'acceleratore. La Rhodense ci prova con il solito palleggio di qualità. L'Academy Legnano, invece, ricerca tanto l'ampiezza per far male alla retroguardia avversaria. Bisogna aspettare il 10' per vedere la prima potenziale occasione della partita: Stanzione sfugge alla marcatura di Ndjouro e cerca compagni in mezzo, ma il pallone attraversa tutta l'area di rigore e si perde in fallo laterale. La risposta dei lilla arriva cinque giri di lancette più tardi con Ambrosino S., che tenta di sorprendere Sartori con un rasoterra preciso non inquadrando, però, lo specchio. Gli ospiti acquisiscono fiducia con il passare dei minuti e continuano a premere. Al 20' i ragazzi di Ascia troverebbero anche la rete del vantaggio - con l'ancora protagonista Ambrosino S. - ma il direttore di gara annulla tutto per offside.
Che l'inerzia sia a favore degli ospiti non è una notizia. Un minuto dopo, infatti, è Montecucco a sfiorare il bersaglio grosso con un interessantissimo tiro ad incrociare: brividi per Sartori e palla larga per una questione di centimetri. La squadra di Ferri prova ad alzare il baricentro e prendere coraggio. Ma le occasioni da gol più nitide sono tutte dell'Academy Legnano. Il tentativo di Grieco - che raccoglie il lancio di Ambrosino S. e cerca di beffare l'estremo difensore arancionero in uscita - ne è la perfetta testimonianza. Dall'altra parte Stanzione e Gregori provano a suonare la carica in pieno recupero. Il numero 11 cerca la via del gol con il suo magico mancino. Il 7, invece, tenta la fortuna prima di sinistro e poi da calcio piazzato. Ma in tutti e tre i casi Simeone si fa trovare pronto e risponde presente.
Nella ripresa il canovaccio, almeno inizialmente, non sembra cambiare. Gli arancioneri provano a macinare gioco con più convinzione, cercando gli spazi giusti per creare grattacapi alla difesa dei lilla. Il primo squillo arriva al 5' e porta la firma di Massaro, il quale non riesce a trovare la porta da posizione defilata dopo l'imbucata geniale di Carella. L'Academy Legnano, però, non sta ferma a guardare e si ripresenta dalle parti di Sartori sei minuti più tardi: Grieco scappa alla marcatura di Dongo e prova a chiudere sul primo palo, senza però riuscire trovare la gioia personale. Poi è la volta del colpo di testa di Ularu, bravo a liberarsi in area e svettare più in alto di tutti (13'). Sembra comunque volerci ben altro per sbloccare questa partita. Otto giri di lancette più tardi sono ancora i lilla a rendersi pericolosi: Ambrosino C. scende sulla fascia e pesca perfettamente Griffi, che sul più bello manca l'appuntamento con il pallone non riuscendo ad impattare come si deve.
Scampato il pericolo, i padroni di casa si riportano in avanti cercando la gloria da palla inattiva: Pampalone inventa per Massaro, il cui colpo di testa viene respinto a pochi passi dalla porta da un provvidenziale Ndjouro (26'). I calci piazzati sembrano essere l'arma a cui affidarsi maggiormente nel finale. Azione quasi fotocopia della squadra di Ferri due minuti più tardi, ma l'incornata di Gregori non impensierisce la retroguardia avversaria. E quando il pareggio sembra ormai essere cosa fatta, Carella si conquista un calcio di rigore sacro santo. Dal dischetto si presenta lo specialista Stanzione: palla in buca d'angolo e vantaggio finalmente conquistato (31'). I lilla, ovviamente, non ci stanno e fanno di tutto per rovinare la festa alla Rhodense. Prima Ndjouro prova a vestire i panni dell'eroe di giornata, ma il suo traversone beffardo si stampa sulla traversa (32'). Poi Rezzouqui - a tu per tu con Sartori - fallisce la ghiotta chance per il colpaccio (39'). Nonostante gli sforzi disperati degli ospiti nel finale, il risultato alla fine non cambia. La Rhodense vince, con cuore e determinazione. L'Academy Legnano raccoglie meno di quanto seminato.
RHODENSE-ACADEMY LEGNANO 1-0
RETI: 31' st rig. Stanzione (R).
RHODENSE (4-3-3): Sartori 7, Caruso 6 (1' st Pampalone 6.5), Marsicovetere 6.5, Dongo 7.5, Brustia 7, Piovesana 7, Gregori 6.5, Carella 7.5, Massaro 6.5, Palumbo 6.5 (1' st Cerbino 6.5), Stanzione 7.5 (40' st Gulino sv). A disp. Giussani, Lovecchio. All. Ferri 7.5. Dir. Gregori.
ACAD.LEGNANO (4-4-1-1): Simeone 6.5, Ndjouro Prince 6.5, Ularu Ionut 7, Griffi 6.5, Morelli 6.5, Tosto 6.5, Montecucco 6.5 (16' st Caprioli 6), Ambrosino 7 (31' st Gelardi sv), Grieco 7 (28' st Rezzouqui 6), Orofino 6.5, Ambrosino 6.5. A disp. Lansari, Tazloanu , Iaboni, El Haddadi, El Haddadi. All. Ascia 7. Dir. El Haddadi.
ARBITRO: Anzalone di Legnano 7.
AMMONITI: Caruso (R), Piovesana (R), Ndjouro Prince (A), Griffi (A), Orofino (A).