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Under 15

Conquistano il campionato al termine di una partita senza senso: quante emozioni nel big match!

Doniselli di potenza, Asllani da fenomeno: l'Ardor Bollate è campione dopo una cavalcata straordinaria

Davide Doniselli e Leonardo Asllani • Ardor Bollate Under 15

ARDOR BOLLATE UNDER 15 • Davide Doniselli e Leonardo Asllani mettono il timbro in una partita assurda

Vincere è sempre bello, per carità, ma conquistare il titolo in casa della diretta concorrente è tutt'altra cosa. Ebbene sì, l'Ardor Bollate ce l'ha fatta: è campione del Girone C dei Provinciali di Milano, al termine di una cavalcata straordinaria. E tutto questo dopo aver sconfitto in trasferta un tostissimo CG Bresso per 4-5, in quella che può essere definita "l'Avengers: End Game" delle partite di calcio. Rimonte, controrimonte, pali, traverse, rigori, gol da metà campo e una bellissima rete decisiva all'ultimo minuto: cosa chiedere di più a questo sport?

INIZIA LO SHOW

Già il primo tempo è un thriller: la prima emozione arriva al 6', quando Doniselli riceve spalle alla porta, si gira e viene agganciato da Ghezzi, guadagnandosi un calcio di rigore. Sul dischetto va capitan Galzignato, che calcia centrale e spiazza Ziliani. È 0-1 per gli ospiti, che mettono subito in discesa il big match. O almeno così sembra, perché la gara prende un'altra piega già tre minuti più tardi: dopo una respinta corta della difesa dell'Ardor, Zin si avventa sul pallone vagante e calcia al volo da fuori area: palo-gol e pareggio, 1-1. Ma non è finita qui, perché al 13' Lesma si traveste da Houdini e si inventa una magia, calciando da poco oltre metà campo e beffando Vaca Pangay: è 2-1 per i padroni di casa, che la ribaltano in sette minuti grazie a un gol sensazionale.

Ma il primo tempo è ben lontano dal concludersi e regale ancora molte emozioni: al 16' il solito Lesma dribbla di suola e calcia da fuori, trovando solo la rimessa dal fondo. Al 22' Doniselli, il più in palla dei suoi fino a quel momento, si accende e, dopo aver resistito alla carica di due difensori, conclude secco sul primo palo: solo il legno gli nega il gol. Ma è solo questione di tempo per il bomber dell'Ardor: al 24' Totaro mette un cross stupendo su punizione dalla destra, trovando proprio la testa di Doniselli. Non poteva mancare il timbro del capocannoniere (con 25 centri) in una partita così importante: è 2-2 a fine primo tempo.

CAMPIONI!


Il CG Bresso ci prova in tutti i modi: al 12' Manetti calcia in caduta, trovando l'esterno della rete. Siccome il vantaggio non si è concretizzato, l'arbitro decreta un calcio di punizione dal limite: a batterlo è Lesma, che spedisce alto di poco. Al 16' arriva un altro episodio che indirizza la partita: sulla punizione dalla distanza di Galzignato, Ziliani non trattiene e lascia a Longo l'opportunità di calciare a porta libera. Il difensore dell'Ardor non sbaglia: è 2-3 per gli ospiti, sempre più vicini al titolo. Il CG Bresso reagisce con rabbia: il solito Lesma lancia in profondità Fidani, che calcia a giro trovando l'opposizione di Vaca Pangay. Ma la gara è tutt'altro che finita, perché appena cinque minuti più tardi arriva il pareggio di Mariani, che spizza una punizione dalla sinistra beffando il portiere. È 3-3, tutto è di nuovo in bilico.

E poi, come nei migliori thriller, l'ennesimo colpo di scena: al 24' Armetta si inventa un gol incredibile, calciando col destro a giro sul secondo palo e regalando ai suoi il sorpasso. È 4-3, seconda rimonta dei padroni di casa in questa partita già storica. Ma non è ancora finita, perché gli ospiti reagiscono ancora pochi minuti più tardi: Doniselli sfonda dalla destra e viene chiuso in area di rigore, col pallone che arriva a Pedullà. Il subentrato controlla, prende la mira e batte il portiere sul primo palo, trovando il 4-4 e riportando il campionato dalla parte dei suoi. Altro brivido al 30': Pozzini viene innescato in profondità e, da posizione defilata, colpisce la traversa. Gli ospiti vanno vicini al vantaggio pochi minuti più tardi, quando Asllani salta tutti sulla sinistra, si accentrata e calcia: sulla respinta del portiere, Pozzini prova la scavetto, senza però segnare. Al 35' si conclude la partita di Lesma, espulso per doppia ammonizione in seguito a delle proteste. Cinque minuti più tardi, la partita si chiude definitivamente: Asllani fa un'azione da fenomeno, salta tre avversari e conclude col destro a giro dal limite dell'area, trovando un gol pazzesco. È 4-5 per l'Ardor Bollate, che si guadagna meritatamente l'accesso alle fasi finali dei Provinciali dopo aver tenuto testa al campionato dall'inizio alla fine. Ma questa partita va oltre il risultato: i meriti vanno a tutti quanti, dai tecnici ai giocatori di entrambe le squadre, persino all'arbitro. Si può solo ringraziare per uno spettacolo del genere: emozioni e passione allo stato puro, cosa chiedere di più a questo sport?

IL TABELLINO

CG Bresso-Ardor Bollate 4-5
RETI (0-1, 2-1, 2-3, 4-3, 4-5): 7' rig. Galzignato (A), 10' Zin (C), 13' Lesma (C), 24' Doniselli (A), 16' st Longo (A), 21' st Mariani (C), 24' st Armetta (C), 27' st Pedullà (A), 40' st Asllani (A).
CG BRESSO (4-3-3): Ziliani 6.5, Ghezzi 7 (15' st Mariani 7.5), Guadagna 6.5 (5' st Rachiero 6.5), Marucco 6.5, Vidal Vera 7 (9' st Brenna 6.5), Zin 8 (6' st Vianello 6.5), Fidani 6.5 (35' st Cali sv), Torsello 6.5 (27' st Labkhachi sv), Armetta 7.5, Lesma 8.5, Manetti 6.5. A disp. Lucia, Negri, Vivenzio. All. Catania 7.
ARDOR BOLLATE (4-3-3): Vaca Pangay 6.5, Totaro 7, Russo 6.5 (18' st Farina sv), Galzignato 7.5 (25' st Pedullà 7.5), Longo 8, Ibraliu 7, Massari 6.5 (14' st Asllani 8), Foggi 6.5, Doniselli 9, Giarmanà A. 6.5, Bisceglie 6.5 (9' st Pozzini 6.5). A disp. Baldi, Giarmanà S., Cazzaniga, Muharremi, El Mers. All. Lo Dico - Casati 8. Dir. Baldi - Ibraliu.
ARBITRO: Peraboni di Cinisello Balsamo 7.
ESPULSI: 30' st Lesma (C).
AMMONITI: Ghezzi (C), Guadagna (C), Torsello (C), Rachiero (C), Russo (A), Foggi (A), Doniselli (A).

LE PAGELLE

CG BRESSO

Ziliani 6.5 I cinque gol subiti sono meriti degli avversari, poteva fare di più solo sulla rete di Longo. Ma la prestazione è sufficiente e condita da qualche bella parata su Doniselli.
Ghezzi 7
Un continuo su e giù sulla fascia: non si risparmia né in fase di appoggio, né in fase di copertura.
15' st Mariani 7.5
Ci mette la testa nel momentaneo 3-3, girando in rete un pallone non facile.
Guadagna 6.5
Buona partita del centrale, che fa a sportellate con gli avversari senza mai tirare indietro la gamba.
5' st Rachiero 6.5
Inserito nella ripresa per dare nuova vitalità sulla sinistra, ci mette poco a entrare in partita e gioca con sicurezza.
Marucco 6.5
Gioca a uomo su Doniselli, mettendoci il fisico per non farlo girare e creare pericoli.
Vidal Vera 7
Il regista dei suoi: non ha paura di chiedere la palla, anche quando scotta. Tutto questo unito a un grande dinamismo. E menomale che non era al meglio...
9' st Brenna 6.5
Inserito in una fase della partita transitoria, col suo ingresso la squadra si sente più libera di attaccare.
Zin 8
Grandissima partita: unisce spinta e copertura sulla sinistra, giocando bene con entrambi i piedi. Segna un gol bellissimo.
6' st Vianello 6.5
Gioca basso a destra, non avendo paura di sovrapporsi per provare il cross nelle fasi finali.
Fidani 6.5
Il suo destro molto educato, unito alle capacità di dribbling, mette in crisi gli avversari. Va vicino al gol nella ripresa (35' st Cali sv).
Torsello 6.5
Terzino destro rognosissimo: non lascia libero Bisceglie nemmeno per un secondo (27' st Labkhachi sv).
Armetta 7.5
Non viene innescato con continuità dai compagni, allora decide di mettersi in proprio: il gol del momentaneo 4-3 è una perla.
Lesma 8.5
Un mago: fa sparire e riapparire la palla quando vuole lui e, non contento, si inventa un gol assurdo da pochi metri oltre la linea di metà campo. Peccato solo per l'espulsione nel finale.
Manetti 6.5
La sua posizione ibrida tra l'esterno di centrocampo e l'ala sinistra gli consente di avere tanto campo davanti a sé e lui è bravissimo a sfruttare ogni metro a disposizione.
All. Catania 7
Strano vedere un voto così alto per l'allenatore sconfitto, ma non si può che fare i complimenti a lui e la sua squadra, che hanno regalato una domenica mattina indimenticabile a tutti gli spettatori.

ARDOR BOLLATE

Vaca Pangay 6.5 Nonostante il posizionamento non ottimale sul gol di Lesma, si riscatta ampiamente con un paio di interventi apprezzabili.
Totaro 7
Manetti sulla fascia è un cliente scomodo, lui è bravo a contenerlo in campo aperto.
Russo 6.5
Non spinge con continuità sulla sinistra, preferendo restare dietro per dare una mano in copertura (18' st Farina sv).
Galzignato 7.5
Si prende la responsabilità di un rigore pesantissimo e lo trasforma con decisione. Oltre a quello, la sua è una partita più che sufficiente, fatta di tanta sicurezza e tanto carisma sulla destra.
25' st Pedullà 7.5
Entra e segna dopo due minuti un gol decisivo. Cosa vogliamo chiedergli di più?
Longo 8
Insuperabile dietro, non lo sposti neanche con le cannonate. Sceglie la partita giusta per segnare il suo primo gol in campionato.
Ibraliu 7
Se già quando gioca terzino è una sicurezza, quando fa il centrale si potrebbe affidargli l'intera fase difensiva senza alcun problema.
Massari 6.5
In una partita in cui il centrocampo viene spesso scavalcato dai lanci lunghi, ci mette dinamismo e corsa.
14' st Asllani 8
Entra e vicinissimo al gol con un'azione da fenomeno. Poi, non contento, ci riprova con esito positivo: la sua perla chiude i giochi e regala all'Ardor il tanto agognato campionato.
Foggi 6.5
Accompagna spesso l'azione palla al piede, non tirandosi indietro quando c'è da creare superiorità numerica nella trequarti avversaria.
Doniselli 9
MVP. Non solo di questa partita, ma dell'intero campionato: nel primo tempo si prende sulle spalle la squadra, procurandosi il rigore e mettendo a segno il gol del 2-2. Nella ripresa cambia ruolo due volte, mettendo lo zampino nella rete di Pedullà. 25 centri complessivi, la Rapp. deve tassativamente ripartire da lui.
Giarmanà A. 6.5
Prova a costruire trame di gioco dal basso, anche se spesso viene marcato e gli viene impedito di appoggiare con tranquillità.
Bisceglie 6.5
Dribbling su dribbling per l'esterno, che sulla fascia trova vari spunti interessanti.
9' st Pozzini 6.5
La sua fisicità aiuta la squadra a ripartire, trovandolo come riferimento offensivo a proteggere palloni col fisico. Peccato per la traversa, quel tiro avrebbe meritato molto di più.
All. Lo Dico 8
La squadra ha dimostrato durante l'anno di non mollare mai (vedi pareggio in extremis con la Cob 91) e anche quest'ultima partita ne è stata la prova: rimontati per due volte, i ragazzi hanno avuto la grinta necessaria per riprenderla in entrambi i casi. Campionato dominato e accesso ai regionali, lode ai campioni.

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