Under 14
13 Aprile 2025
Regionali Piemonte Under 14 Girone B Settimo Quincitava 1-1 • Luca Vollono e Nicolò De Luca
Il tifo è caldo, l’atmosfera quella delle grandi occasioni. In campo, il Settimo, guidato da Brienza al posto dello squalificato Isaia, affronta un Quincitava decimato dalle assenze ma deciso a restare agganciato al gruppo di metà classifica. Gli ospiti passano subito in vantaggio con Brina, ma il Settimo reagisce con grinta e trova il pari con una perla di Vollono. Il match si accende: occasioni da entrambe le parti, ritmi alti. Quando tutto sembra pronto per l’assalto finale, è ancora Vollono a sfiorare il colpo decisivo: palo pieno e mani nei capelli. Finisce 1-1, con tanti applausi e altrettanti rimpianti. Una sfida vibrante, dove è mancato solo il colpo del KO.
Davanti ad un pubblico infuocato al “Primo Levi”, il Settimo ospita il Quincitava per una sfida ad alta intensità. I padroni di casa, orfani dello squalificato Isaia e guidati in panchina dal vice Brienza, si schierano con un 4-4-2: Longo trai pali; Ferrara, Maggiora, Murru e Zagolin in difesa; Di Marco, De Luca, Zippari e Stella a centrocampo; coppia d’attacco composta da Vollono e Micalizzi. Il Quincitava, con mister Fierro deciso a restare agganciato al gruppo di medio alta classifica nonostante quattro assenze pesanti, risponde con un 4-3-3: Perrenchio in porta; Feraudo, Marangon, Costabloz e Orlandini sulla linea difensiva; Vairetto, Lauriola e Brina in mezzo al campo; in avanti il tridente Massaroni, Verdesio e Grassi.
Il Settimo parte fortissimo, sospinto dal tifo di casa: al 2’ Zippari ci prova dal limite sugli sviluppi di un angolo, ma Perrenchio è attento. Al 6’ arriva il primo colpo di scena: Vairetto centra la traversa da buona posizione e Brina, il più lesto sulla respinta, firma l’1-0 per gli ospiti. La reazione dei viola è immediata: Stella sfonda centralmente e calcia a botta sicura, ma ancora una volta Perrenchio salva i suoi con un intervento prodigioso. Al 12’, però Vollono recupera palla sulla destra, corre per tutta la metà campo avversaria e, davanti al portiere, lo anticipa con un tocco delizioso per l’1-1. Con il risultato in equilibrio, la sfida si sposta a centrocampo, dove i duelli fisici si moltiplicano. Il Quincitava prova a rendersi pericoloso da palla inattiva, ma il Settimo punge in contropiede. Al 19’ Perrenchio salva ancora su Stella, lanciato a rete dopo una ripartenza fulminea. Al 27’ Vollono conclude sugli sviluppi di un corner, ma la mira non è delle migliori. Prima dell’intervallo, Di Marco calcia da fuori senza impensierire Perrenchio.
La ripresa parte con ritmi più lenti e una fase di studio. Dopo i primi cambi per gli ospiti, il Settimo alza il baricentro: al 9’ De Luca ci prova da ottima posizione ma trova la respinta di Vairetto. Un minuto dopo, Ferrara mette in mezzo per Micalizzi che però calcia debolmente. Al 15’ Di marco batte una punizione perfetta per Murru che, tutto solo, colpisce male di testa, ostacolato involontariamente da un suo compagno. Al 16’ Lauriola risponde con una punizione diretta che termina di poco fuori. Le squadre lottano con intensità ma senza trovare il guizzo vincente. Alla mezz’ora ci prova Bertetto da fuori area, ma la conclusione non crea pericoli. L’ultima grande occasione è per Vollono al 35’: vince un contrasto e calcia sul primo palo, trovando la deviazione di Perrenchio che manda la palla sul legno.
Termina così 1-1 una sfida intensa e combattuta. Il Settimo non riesce ad approfittare dei passi falsi delle dirette rivali come Borgaro, Atletico CBL e Charvensod, e lo stesso vale per il Quincitava, che si accontenta di un punto in trasferta.
SETTIMO-QUINCITAVA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 6' Brina (Q), 12' Vollono (S).
SETTIMO (4-4-2): Longo 6.5, Ferrara 6.5, Zagolin 6.5, Murru 6.5, Maggiora 6.5, De Luca N. 7.5, Stella 6.5 (31' st Bonafede sv), Di Marco 6.5, Vollono 8.5, Zippari 6.5, Micalizzi 7 (19' st Bertetto 6.5). A disp. Ferrario, De Luca T., Di Cataldo, Giangrande, Brienza. All. Brienza 6.5 Dir. Di Marco.
QUINCITAVA (4-3-3): Perrenchio 7.5, Feraudo 6.5, Orlandini 6.5 (13' st Perrucchione 7), Lauriola 6.5, Costabloz 7, Marangon 7, Vairetto 6.5, Brina 8, Verdesio 6.5 (8' st Buat 7), Grassi 6.5, Massaroni 6.5 (31' st Ganio sv). A disp. Cordero, Cosma, Iordache, Arvat, Ravera. All. Fierro 6.5. Dir. Massaroni - Giovanetto.
ARBITRO: Piazza di Chivasso 6.5.
AMMONITI: 30' st Zippari (S).
SETTIMO
Longo 6.5 Poco impegnato ma sempre attento. Sul gol non può nulla, ma da quel momento guida i suoi compagni facendosi sentire e dando sempre un’opzione per impostare l’azione dal basso.
Ferrara 6.5 Partita solida e precisa in entrambe le fasi. In fase difensiva è attento e preciso nel marcare il suo avversario diretto, in fase offensiva si sovrappone con continuità arrivando anche sul fondo per crossare.
Zagolin 6.5 Spinge meno di Ferrara, ma in fase difensiva riesce quasi ad annullare il suo avversario. Dal suo lato si fa fatica a passare e compensa la differenza fisica con un’aggressività e un’attenzione fuori dal comune.
Murru 6.5 Prestazione tattica di altri tempi. Gioca a uomo sulla punta centrale avversaria e lo segue per tutto il campo costringendolo a girare lontano dalla porta, si fa notare anche in fase offensiva dove va vicino al gol.
Maggiora 6.5 Gioca da libero, 5 metri dietro alla linea difensiva e mette una toppa dove serve. Sempre attento e reattivo, copre la profondità compiendo degli interventi importanti per tempismo e precisione.
De Luca 7.5 Ha ritmo e visione gioco. Prestazione importante nella zona nevralgica del campo, ha tanta personalità e mette in mostra la tecnica necessaria per lanciare in profondità le punte, in fase difensiva compie anticipi che ribaltano le azioni.
Stella 6.5 Tra i più ispirati nei primi 45 minuti, dove mette in difficoltà la difesa ospite alternando movimenti tra le linee ad attacchi alla profondità. Sempre deciso nel puntare l’uomo e creare la superiorità numerica.
Di Marco 6.5 Dà l’esempio proprio come deve fare un capitano. Instancabile nel lavoro sporco, recupera palloni e rilancia le azioni, segue sempre l’attacco inserendosi con personalità, ha anche l’occasione per rendersi pericoloso.
Vollono 8.5 Prestazione a tutto tondo con tanta quantità e tanta corsa a servizio della squadra. Reattivo nell’attaccare gli spazi, segna un gran gol d’astuzia e tecnica e nel finale sfiora la doppietta colpendo il palo.
Zippari 6.5 Parte molto bene con un tiro velenoso che costringe Perrenchio alla prima grande parata. Anche se a centrocampo ha il compito di supportare la fase offensiva e lo fa molto bene accompagnando ogni azione.
Micalizzi 7 Lavora molto bene per la squadra alternando movimenti ad accorciare con attacchi alla profondità. Sfrutta il fisico per proteggere palla quando è spalle alla porta, ma anche quando attacca lo spazio è sempre un pericolo.
19’ st Bertetto 6.5 Entra bene a centrocampo portando freschezza e fisicità. Sfrutta bene le sue caratteristiche per offrire coperture aree in difesa, mentre in fase offensiva si mette in mostra con un bel tiro dalla distanza.
All. Brienza 6.5 Sostituire Isaia non è semplice, ma il tecnico riesce a motivare bene la squadra, che gioca un buon calcio e crea diverse occasioni. Il pressing e il coraggio pagano, anche se manca il guizzo finale.
QUINCITAVA
Perrenchio 7.5 Attento per tutta la durata della partita. Salva almeno due situazioni complicate con interventi da applausi, tra cui una super parata su Stella e una deviazione che manda il pallone sul palo nel finale.
Feraudo 6.5 Prestazione molto solida e coraggiosa. In difesa è sempre attento alle coperture e sfrutta le sue caratteristiche per anticipare, in fase offensiva non si fa problemi ad accompagnare le azioni o a puntare l’avversario.
Orlandini 6.5 Anche lui molto attento e non disdegna la fase offensiva. Quando accompagna l’azione, interagisce bene con i compagni con degli scambi nello stretto mentre in fase difensiva è autore di un paio di interventi degni di nota.
13’ st Perrucchione 7 Entrare bene in partita non è mai semplice, soprattutto quando la tua squadra sta soffrendo e tu giochi con i più grandi. Lui lo fa bene alternando coperture in profondità a degli anticipi che ribaltano l’azione.
Lauriola 6.5 Davanti alla difesa mette ordine e ritmo. Sfrutta la visione di gioco per far girare la palla e sfrutta la tecnica per rilanciare l’azione e battere i calci piazzati, si rende pericoloso con una punizione diretta.
Costabloz 7 Partita clamorosa, gli avversari sono più veloci e impostano la partita per sfruttare questo vantaggio. Lui non fa una piega, sempre pronto ad anticipare mentre quando deve coprire la profondità non lascia un centimetro all’avversario.
Marangon 7 Comanda la linea difensiva con ordine e attenzione. Rompe bene la linea per anticipare gli avversari e compie ottime coperture della profondità, non ha paura di rimanere 1 vs 1 con l’avversario, sempre lucido nel liberare l’area.
Vairetto 6.5 Avvia l’azione del gol con una conclusione potente che centra la traversa. Lotta su ogni pallone in mezzo al campo ed è attento anche in fase difensiva andando sempre a contrasto e anticipando gli avversari.
Brina 8 Bravo a farsi trovare pronto per il gol del vantaggio, ma la sua partita non è solo il gol. A centrocampo porta tanta quantità, tanto fisico e anche qualità. Sfrutta il fisico per recuperare palloni e proteggerli, accompagna ogni azione.
Verdesio 6.5 Non riesce a farsi vedere in profondità e allora cambia modo di giocare. Si abbassa a giocare con i compagni, usando il fisico per proteggere la palla e giocare di sponda, non ha l’occasione per rendersi pericoloso.
8’ st Buat 7 Entra nel momento di maggior spinta dei padroni di casa e lo fa con personalità. Non si fa impressionare dalla differenza di età e mette l’aggressività giusta per pressare gli avversari. Il suo atteggiamento permette alla squadra di alzare il baricentro, viene incontro per giocare con i compagni.
Grassi 6.5 Si muove molto, cercando di creare spazi con i compagni. Sfrutta la tecnica per scambiare nello stretto con Brina e per puntare l’avversario, anche quando trova il guizzo giusto non riesce a rendersi pericoloso.
Massaroni 6.5 Partita difficile a causa dell’ottima prestazione del suo avversario diretto. Sulla fascia prova a sfruttare il suo fisico per offrire un’opzione ai suoi compagni, punta l’uomo ma non riesce a concludere in porta.
All. Fierro 6.5 Con così tante assenze importanti e una squadra che conclude la partita con due fuori quota, porta a casa un punto importante su un campo difficile. La squadra segue le sue indicazioni, e nella ripresa con i cambi riequilibra l’andamento della partita.