Under 15
13 Aprile 2025
Under 15 Provinciali Piemonte Torino Barcanova 3-1 Rebaudengo, in foto: Buongiorno Simone e Manuel Carrillo (foto Cassarà)
«Scusate il ritardo». La giustifica affissa su uno striscione da parte dei calciatori del Barcanova sono più che ben accette, meglio tardi che mai. Un film bellissimo che termina con un secco verdetto: il Barcanova sorpassa il Rebaudengo e vince il campionato. Da mesi tutti aspettavano questa gara, letteralmente la finale per decretare il vincitore del Girone B: Barcanova-Rebaudengo. Appuntamento in via Occimiano 17, in casa blaugrana. E tra le mura amiche a fine partita viene sventolato lo striscione che riporta il risultato: «Abbiamo vinto il campionato, e l’abbiamo fatto a casa nostra». Termina nel migliore dei modi la stagione della banda di Alessandro Prestianni, che supera il Rebaudengo per 3-1 e lo sorpassa, toccando quota 200 gol stagionali. La finalissima porta i nomi di Simone Buongiorno, che stappa la partita con una punizione chirurgica, Gabriele Napolitano, dal dischetto e Francesco Corraro col più classico dei gol di rapina.
All'arrembaggio dai primissimi minuti il Reba che apre le danze con Adam Garoui. La punta da 30 reti stagionali prova a timbrare da subito il cartellino, ma la conclusione sfiora il palo terminando fuori. Dopo 180'' dal fischio d'inizio però, il cartellino lo timbra Simone Buongiorno, e che timbro. Il centrale blaugrana dai 15 metri parte di sinistro su piazzato mettendola sul primo palo. Grazie alla carambola del palo, Buongiorno spiazza Yassin Nadif e impazzisce di gioia.
Al minuto 7 gli ospiti provano a rispondere con la stessa arma del Barca: di punizione. Sul piazzato si presenta Ciprian Cotos, ma da casa sua. Il terzino in maglia 2 parte e sgancia un sinistro che però viene bloccato da Luca Ciriacono. Il Reba di Leopoldo Triveri prova a fare la partita, cercando di schiacciare il Barcanova nella propria metà campo. Ciriacono viene richiamato in causa per due volte consecutive, prima su Samuele Salvemini che tenta di emulare Cotos e poi su Moussa Samb con la mano di richiamo. Il Reba attacca senza paura, approfittandone di un Barcanova che non riesce a ripartire palla a terra. Il corso degli eventi può essere stravolto da un singolo episodio, e questo si palesa al minuto 19. Denis Vornic dal limite defilato dell'area si accentra allungandosi il pallone, Buongiorno però arriva in ritardo scontrandosi col centrocampista. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Samb. Rincorsa e tiro ben angolato ma la palla è fuori. Ecco l'evento che stravolge una partita, in questo caso un campionato. Dopo pochi minuti infatti il Barcanova ne approfitta, riescendo finalmente a ripartire trovando la difesa ospite scoperta. Manuel Carrillo viene lanciato a campo aperto, Savior Alajimusa gli sta dietro. Al momento dell'impatto però, il terzino del Reba stende il capitano blaugrana lanciato a rete. Calcio di rigore, ma non si vede nessun cartellino sventolato nei confronti dell'autore del fallo. A battere la massima punizione ci va Gabriele Napolitano. Scegliendo il lato sinistro (quello opposto al rigore di Samb) Gabriele spiazza Nadif raddoppiando la situazione di vantaggio.
La ripresa si gioca sul piano fisico. Si vede maggiormente il Barcanova in questa parte di gara, dopo aver subito per 35 minuti le azioni offensive del Rebaudengo, che ha disputato una prima metà da grande squadra senza riuscire a concretizzare però. Al minuto 23 gli ospiti provano ad accorciare le distanze, a rientrare in partita. La dea bendata però guarda solo ai padroni di casa di via Occimiano. Garoui lanciato a rete mette in porta un pallonetto bellissimo, spinto in porta da El Azouazi Abdellah. Il direttore di gara però alza il braccio e fischia il fuorigioco del numero 9 giallonero. Al 32 il Barca chiude il discorso campionato. Punizione battuta a sorpresa dai blaugrana che sorprendono una difesa ospite troppo alta lasciando liberissimo Francesco Corraro che mette in rete il gol del 3-0. Terzo gol per i blaugrana non solo preannuncia i titoli di coda sul Girone B, ma mette un ulteriore punto esclamativo su questa stagione con il traguardo dei 200 gol in campionato. Al tramonto del match la fortuna si ricorda troppo tardi di guardare in faccia i ragazzi gialloneri. Il gol incredibile di Samb dalla distanza è una piccola nota positiva di questo ultimo giorno di scuola in cui tutto non ha girato come di consueto.
«Abbiamo giocato la partita peggiore del nostro campionato» afferma a fine gara il tecnico blaugrana Alessandro Prestianni, ma le partite si vincono anche così. Soddisfatto Leopoldo Triveri per la prestazione dell'ex capolista che andrà a giocarsi le sue carte ai play-off. 22 vittorie e solo 2 sconfitte, 200 gol segnati e 11 subiti, così termina la super stagione del Barcanova 2010, che ora sogna di chiudere in bellezza quest'annata cercando di portarsi a casa la final four che assegnerà il titolo di campione provinciale Under 15 di Torino. Sulla strada del Barca ci saranno Virtus Cenisia (campione Giorne A) in semifinale il 27 aprile e una tra FC Volpiano (Girone C) e Paradiso (Giorne D) nell'eventuale finale.
IL TABELLINO
BARCANOVA-REBAUDENGO 3-1
RETI (3-0, 3-1): 3' Buongiorno (B), 23' Napolitano (B), 33' st Corraro (B), 37' st Samb (R).
BARCANOVA (4-3-3): Ciriacono 10, Giorgione 10, D'Alessano S. 10, Aniello 10, Buongiorno 10, Anzalone 10, Moio 10 (17' st Caputi 10), Casetto 10, Napolitano 10, Carillo 10, Corraro 10. A disp. D'Imprima, Arlotta, Esosa Sundy, Roc, Hegab, Sanfilippo. All. Prestianni 10. Dir. Casetto.
REBAUDENGO (4-3-3): Nadif 9, Cotos 9 (32' st Suharu David 9), Alajmusa 9, Platania 9, Salvemini 9, Di Matteo 9, Idada 9, Vornic 9 (21' st El Azouazi 9), Garaoui 9, Di Gioia 9, Samb 9. A disp. Chinke, Giglio, Melis, De Franceso, Barraz, Zabraoui. All. Trivieri 9. Dir. Melis - Zabraoui.
ARBITRO: El Karchaoui di Torino 6.
AMMONITI: 13' Napolitano (B), 23' Nadif (R), 20' st Alajmusa (R), 33' st Platania (R).
LE PAGELLE (di Carlo Di Vece)
BARCANOVA
Ciriacono 10 Il titolo del Barca passa anche per le parate del portierone. Anche in questa partita Luca è stato una sentenza tra i pali.Nel primo tempo Samb fa partire una conclusione molto potente, ma l’estremo difensore di Prestianni si allunga, mettendo in mostra i suoi super riflessi.
Giorgione 10 Il laterale basso di destra blaugrana abbottona subito la sua fascia, chiudendo ogni spazio con grande puntualità. Vornic per ritagliarsi lo spazio per incidere è stato costretto ad accentrarsi, perché il numero 2 era sempre li pronto ad aspettare il numero 8 del Reba.
17' st Caputi 10 Entrato nella ripresa, è subito lucido al primo possesso. Emanuele, aiutandosi con i suoi tocchi di suola prende metri e spazio, proteggendo alla grande il pallone dagli attacchi dei difensori del Reba. Con determinazione arriva spesso sul fondo per mettere in mezzo per i compagni.
Casetto 10 ll playmaker del Barca era marcato a uomo della coppia voraci-Di Gioia, che lo hanno accerchiato per tutta la partita. Cristian non si è fatto intimidire, anzi sfruttando la sue tecnica è riuscito a sfuggire alla gabbia che il Reba ha costruito attorno a lui. Con lucidità ha plasmato le ripartenze dei suoi, sfruttando la sua buona visione di gioco.
Napolitano 10 Fa la guerra con tutti, senza mai tirarsi indietro, facendo un lavoro sporco molto utili per la squadra. Sponde, protezione palla e movimenti da vero bomber. Dal dischetto non trema è segna un rigore pesantissimo, andando a festeggiare con la sua curva. Per lui sono 22 le reti quest’anno.
Carillo 10 Il capitano del Barca è una sentenza per i suoi. Palla al piede sa sempre cosa fare, e soprattutto dimostra di saper leggere situazione dopo situazione, aumentando il ritmo e abbassandolo a suo piacimento. Nell’uno contro uno è spauracchio continuo per la difesa del Reba. A fine partita da vero leader guida la festa dei suoi. Fondamentale sul gol del 2-0, visto che si procura il calcio dal dischetto.
Corraro 10 Francesco brilla in mezzo al campo non solo per i suoi recuperi, infatti è tra i più attivi in fase di interdizione, ma soprattutto è una spina nel fianco della difesa del Reba. In più occasioni si è reso protagonista con le sue galoppate palla al piede. Con i suoi dribbling a messo a sedere i difensori del Reba, che non sono riusciti neppure a prendere la targa del numero 11, visto la rapidità con cui sfrecciava. Incornicia la sua super partita con il gol del 3-0 con cui mette il sigillo sulla partita e sul titolo.
All. Prestianni 10 «La peggior della stagione, ma bisogna saper vincere anche in questo modo» dice il tecnico, che si coccola una squadra che in questo girone di ritorno è stata perfetta. 13 vittorie su 13. Il sorpasso al Reba all’ultima giornata mette il punto esclamativo su una stagione fantastica dei rossoblù, che hanno raggiunto anche il traguardo dei 200 gol segnati, gli unici in tutta la categoria.
REBAUDENGO
Nadif 9 Il numero 1 del Reba difende la sua porta con le unghie e con i denti, nonostante i tre gol subiti. In occasioni del rigore segnato da Napolitano, Yassin indovina l’angolo per pochissimo non ci arriva. La stagione dell’estremo difensore di Triveri chiude la stagione con la bellezza di 11 clean sheet, primo posto in classifica insieme a a D’imprima del Barcanova.
Cotos 9 Partita solidissima del numero 2 del Reba. A suon di anticipi e recuperi, Ciprian ha blindato la fascia di sinistra, e nelle occasioni in cui Moio è sembrato essere un vantaggio, lui si è rimboccato le maniche, rimediando subito al suo errore. Nel primo tempo è stato uno dei migliore per i suoi, e in alcune occasioni ha provato a proporsi in avanti per provare a mettere in difficoltà la difesa del Barca.
Alajmusa 9 Sulla fascia di destra riesce sempre a far valere la sua ottima forza fisica e la sua buona velocità, che utilizza per limitare le iniziative del avversario Carillo. Troppo ruvido in occasione del rigore causato, ma dopo quell’episodio, Savior si è ripreso subito, rendendosi protagonista con ottime chiusure.
Platania 9 Michele è il faro della squadra di Trivieri. I suoi passaggi sono sempre illuminanti, e non appena vede lo spazio verticalizza con grande precisione, concedendosi anche qualche galoppata in mezzo al campo. Non appena il Barca ha cercato di colpire in contropiede, lui si è fatto trovare subito li in mezzo al campo, pronto a difendere la difesa, provando a riconquistare la palla.
Salvemini 9 Un gigante per la difesa del Reba. Impeccabile sui palloni alti, con i suoi stacchi di testa si è portato a casa una valanga di duelli aerei. Non appena Napolitano entra in azione, Samuele gli fa sentire subito il fiato sul collo, non dando tempo e spazio al numero 9. Le sue punizioni sono molto pericolose, e nel primo tempo, proprio da uno dei suoi calci piazzati, mette una palla perfetta per i compagni.
Di Matteo 9 Al centro della difesa assieme a Salvemini, non abbandona mai la posizione, per evitare l’imbucata centrale dei centrocampisti del Barca. Gli attaccanti avversari riescono a superarlo in più di un occasione, ma quando è riuscito a riconquistare il pallone lo ha spazzato immediatamente per evitare qualsiasi tipo di guaio.
Idada 9 Elias in mezzo al campo prova a dire la sua in entrambe le fasi. Quando bisogna chiudere gli spazi, il numero 7 è subito pronto a mettere una pezza , sia sulla fascia oppure in mezzo al campo, dando supporto costante al compagno Alajmusa. In fase offensiva si è visto meno del solito, visto la tanta densità fatta dal Barca, ma ha provato comunque a dare soluzioni, dialogando bene con Samb.
Vornic 9 Denis si è reso protagonista con una partita molto fisica, da vero combattente. L’esterno del Reba ha fatto a sportellate con chiunque gli capitasse a tiro, pressando senza sosta, sempre con la stessa aggressività. In un paio di occasioni è andato anche al tiro dalla distanza, provando a spaventare il portiere avversario.
Garaoui 9 Scatti repentini, inserimenti in profondità e la solita presenza sotto porta, Adam è riuscito ad essere una spina nel fianco per la difesa del Barca. Per vie centrali e all’occorrenza sulla fascia di destra, il centravanti del Reba ha prima fatto salire la squadra, sfruttando le sue buone capacità nel lavorare la palla, e con la sua tecnica è riuscito a crearsi prima lo spazio per rendersi pericoloso, andando poi con frequenza a calciare in porta.
Di Gioia 9 Lavoro prezioso con e senza palla per il numero 10 del Reba. Si occupa di legare i reparti con i suoi movimenti, lavorando alle spalle di Garaoui. Le occasioni per mandare in porta il compagno sono state poco, ma Loris non appena il Barca ha provato ad impostare l’azione, è andato subito a pressare il regista blaugrana, dimostrando un’ottima intelligenza tattica.
Samb 9 Sempre pronto a rientrare sul suo magico sinistro, Moussa con i suoi dribbling e le sue scorribande crea continua grattacapi alla difesa di Prestianni. I difensori del Barca pur di fermarlo lo hanno triplicato in maniera sistematica, ma lui si è messo a fare lo slalom gigante, sgusciando in mezzo ai difensori blaugrana. Dopo il rigore sbagliato, Moussa non si abbatte e continua a premere per ritrovare animo e riaprire la partita. Il gol a fine partita è una capolavoro: dribbling in mezzo al campo e tiro di mancino che si insacca quasi all’incrocio dei pali.
All. Trivieri 9 In una partita difficile visto le pieghe che ha preso, i suoi hanno combattuto fino all’ultimo. Il loro primo tempo è stato di ottimo livello, non dando un secondo di respiro ai ragazzi di Prestianni. A fine partita bello l’applauso nei confronti dei ragazzi del Barca per completarsi della vittoria ottenuta.
ARBITRO: El Karchaoui di Torino 6 Giusti i due calci di rigore concessi, anche manca un’ammonizione nei confronti di Alajmusa, autore del fallo su Carillo in occasione del secondo penalty. A volte fischia troppo e a volte fischia troppo poco, non riuscendo ad applicare lo stesso parametro durante la partita.