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Torneo delle Regioni • Under 17
14 Aprile 2025
TORNEO DELLE REGIONI UNDER 17 LOMBARDIA • Alberto Rizzi e Gabriele Beniam Traballi
Silenzio, tuffo di testa nella mischia, palla che attraversa il pertugio e qualificazione in bilico, poi sbuca quella mano lì, quella di chi sogna di usarla per stringere lo Scudetto, quella di Rizzi, che sulla linea evita il 2-1 della Sicilia e manda la Lombardia ai quarti di finale del Torneo delle Regioni. Una parata che è il fulcro di una sfida ben giocata dai ragazzi di Tacchini, a cui manca solo il gol della sicurezza, respinto più volte da un superbo Maggiore, rigore di Ratti compreso. Il segnale che per confermarsi sul tetto d'Italia bisogna aggiustare un po' la mira, quella che non manca a un Agogliati ancora sublime, ma intanto la prima parte del piano è riuscita: la Lombardia è tra le 8 squadre più forti del paese.
7.5 • La qualificazione della Lombardia ai quarti di finale la porta lui con i suoi guantoni. Quelli con cui ingloba ogni singolo pallone passi nello specchio della porta, sia nelle prese alte sia sulle conclusioni degli avversari, come la punizione forte e rapida di metà ripresa. L'unica palla che non tiene è quella più importante, ma perché la sputa fuori dalla riga con un riflesso assurdo sul colpo di testa di Morreale. È l'intervento della qualificazione.
6.5 • Dopo un paio di interventi in ritardo a inizio primo tempo si scuote con una bella percussione a destra. Bravo a temporeggiare nell'uno contro uno, legge bene anche un paio di filtranti dalle sue parti.
Dal 8' st • 6.5 • Prestazione simbolo del sapersi riscattare. Entra male spizzando un pericoloso pallone all'indietro e venendo saltato in occasione del gol della Sicilia, poi però rimedia con un paio di duelli vinti a destra e, soprattutto, guadagnando quel rigore che poteva mettere definitivamente in ghiaccio la qualificazione.
6.5 • Alza il muro con tutto il corpo. Rompe la linea per murare un tiro pericoloso da fuori, ma fa anche una grandissima chiusura sull'inserimento centrale di Zizzo. Di testa, infine, spizza un paio di palloni che è meglio tenere fuori dall'area di rigore.
7 • Subisce un dribbling a centrocampo nei primi minuti, poi decide che vige il divieto d'accesso. È sempre ben posizionato sui cross, come quando ne intercetta uno insidioso sul primo palo verso la mezzora, e spesso gioca bene d'anticipo. Un vero e proprio totem della Lombardia.
7 • Rischia di passare inosservato perché dalle sue parti la Sicilia spinge poco, ma se lo fa è anche perché si trova dinanzi un terzino che lavora bene in marcatura e strappa pure un paio di palloni arrivando alle spalle degli avversari.
6.5 • Peccato per quel destro troppo centrale nel primo tempo, ma a centrocampo difficilmente toglie il piede nei contrasti, sinonimo di garra e sacrificio.
Dal 21' st • 6 • Veste subito i panni giusti della partita catalizzando dei palloni importanti e andando preciso in verticale, ma nel finale pecca sotto porta. Lì dove per due volte di fila si vede negare il gol della vittoria da un grandissimo Maggiore, agevolato non riuscendo ad allargare troppo la mira al momento del tiro. Poco male, la rete può ancora arrivare ai quarti.
7 • Fa subito una bella discesa nel versante destro dell'area di rigore mettendo dentro un velenoso tiro cross rasoterra, poi si spende principalmente in mezzo al campo. La sua zona, quella in cui ferma un tentativo di ruleta avversario e spicca per numero di intercetti.
Dal 27' st • 6.5 • Il suo è un buon ingresso. Si ritrova meno di una ventina di minuti a disposizione, però, lavora con cura i palloni che tocca e riesce anche ad arrivare al tiro dopo un bel controllo volante.
6.5 • In un repertorio praticamente infinito ora aggiunge anche la skill del calcio di punizione, l'inizio però dello show di Maggiore tra i pali. In mezzo al campo compare un po' ovunque, seppur sia meno lucido in alcune giocate rispetto al solito, ma dopo due super prestazioni tutto gli è concesso, e comunque di palloni ne pizzica un bel po'.
6 • Dopo due grandi prestazioni non riesce a ripetersi. Sulla fascia destra inserisce la marcia in un paio di occasioni, però, gli manca la solita lucidità quando deve servire l'assist per la rete del raddoppio.
Dal 14' st • 6.5 • Esordio positivo sulla fascia sinistra, dove si sbatte tanto per aiutare la manovra offensiva e cerca dei buoni spunti, come quando se ne va a un avversario con un triplo palleggio.
7.5 • Giocatore, punto e basta. Ha un passo differente da qualsiasi altro calciatore del girone, quello che sfrutta per guadagnare falli o inserirsi centralmente palla al piede, come sull'occasione del gol, dove dimostra di essere pure glaciale nel momento decisivo. Nella ripresa le energie calano, ma mette dentro anche un bel pallone per Montalbano.
7 • Alla fine la sorte ha voluto quel rigore non costasse caro, ma che a valere di più fosse l'assist perfetto per Agogliati. Un binomio letale, sia in coppia che singolarmente, con il «Panzer» che questa volta calcia meno in porta, però manda più spesso i compagni al tiro. Lo fa con un tacco per Agogliati, oppure con l'appoggio dal fondo al limite dell'area piccola per Franchini, che conclude però centralmente. Il secondo assist non arriva, così come il secondo gol della Lombardia, ma forse meglio tenere qualche colpo di cannone per la fase a eliminazione diretta.
7 • Non è una partita semplicissima, ma forse perché a complicarsela è la Lombardia. Prima del gol concesso su un lancio potenzialmente innocuo, la Sicilia difficilmente si rende pericolosa, mentre i suoi ragazzi, sia prima che dopo, hanno più occasioni per mettere in ghiaccio la sfida. Un dettaglio da segnarsi sul taccuino perché da mercoledì è vietato sbagliare, intanto si ringrazia Rizzi per quella parata e la squadra per un'altra buona prestazione, con quelle virgolette da mettere al loro posto.
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