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Torneo delle Regioni • Under 17
14 Aprile 2025
ANDREA RATTI, LOMBARDIA UNDER 17
Un personaggio così pare possa esistere solo nei film. E invece no, è tutto vero, in carne e ossa. E ce l'ha la Lombardia. Adesso che hanno imparato tutti a riconoscere il passo sicuro, lo sguardo fiero e il tipicissimo accento bergamasco ce lo invidiano in ogni angolo d'Italia: un po' perché uno così non passerebbe inosservato neanche con la luce spenta, un po' perché quando ce lo hai contro la differenza si sente eccome. Ci sarebbero pure quei gol da Serie A da nominare, ma tempo al tempo. Intanto, una nozione: Andrea Ratti sta facendo impazzire tutto lo Stivale. La consacrazione? Alle ore 11:53 di domenica 12 aprile, quando subito dopo un gol spaziale si è fatto tutto il campo con Agogliati al seguito, ha raggiunto le telecamere e insieme al compagno ha messo in scena un'interpretazione perfetta dell'esultanza di Lamine Yamal (vedere per credere, cliccare qui per una comoda visione). Sono la coppia più bella del mondo, c'è poco da fare.
Prima di raccontare per filo e per segno la storia dietro all'esultanza più iconica della Lombardia (in realtà Serena Porro e Claudia Zorzetto rilanciano con un balletto niente male qualche ora dopo: la sfida è aperta), bisogna spiegare le motivazioni del gesto. Semplicemente, inequivocabilmente, senza possibilità di replica: perché il bomber che a 16 anni già calca i campi della Serie D si è sbloccato. Era probabilmente il giocatore più atteso del Torneo delle Regioni, è diventato - per l'appunto - il numero 16 che ci invidia tutta Italia. Aspettative rispettate, insomma. La doppietta che rifila alla Basilicata pare essere solo un assaggio di quello che potrebbe succedere da qui ai prossimi cinque giorni. D'altronde, quando madre natura prende carta e penna e ti scrive nel DNA potenza, stile, fiuto per il gol e pure un bel pizzico di cattiveria, ti trasformi per forza di cose nel centravanti perfetto. Nel 4-2-3-1 di Tacchini, Andrea Ratti è la punta di diamante per eccellenza: robusto e impossibile da spostare, quando decide che la palla deve entrare impossibile provare a mettere un veto.
Dai replay del secondo turno della fase a gironi il messaggio passa forte e chiaro: due gol, uno più bello dell'altro, per mandare la sua cartolina alle altre regioni. Prima un tiro da appena fuori area, approfittando dell'assist perfetto proprio del suo compare Agogliati («Siamo un po' le teste calde del gruppo»), poi una galoppata clamorosa che trae in inganno il portiere lucano e termina con un rasoterra da pelle d'oca. Per ogni capolavoro, la sua degna celebrazione: un cenno all'assist-man, la preparazione del set (una spintarella a chi già gli stava saltando addosso per festeggiare: c'è una promessa da mantenere), poi si va in scena con la prima. Subito dopo, corsa in solitaria davanti all'obbiettivo e dito puntato sulla tempia. Proprio come un certo Nicolò Gamba, Campione d'Italia l'anno scorso. Che sia un passaggio di testimone?
Andrea Ratti • mentre chiama Agogliati per l'esultanza di coppia a favore di telecamere.
E pensare che il programma iniziale era tutto un altro. O meglio: l'idea di far esplodere il web con un'esultanza propria è antica e affonda le sue radici sulle solide basi di una collaborazione nata sui campi della Rapp tra due delle anime più imprevedibili dell'Under 17 (sì, proprio loro, Agogliati e Ratti, la coppia più bella del mondo). Ma la forma iniziale era molto diversa. Come? Top secret, non si può dire: quel che succede all'Hotel Città del Mare rimane all'Hotel Città de Mare. Basti sapere che se l'erano pensata, studiata, premeditata a puntino, tanto da poterla pure promettere. Ci pensa Agogliati, la mente dietro al tutto: «Se domani in campo facciamo qualcosa con Ratti, veniamo lì e facciamo un'esultanza studiatissima». Poi, un attimo di indecisione: è il caso di spoilerarla? Meglio di no, non si scherza con le regole del destino e delle scaramanzia. L'Italia comunque non ha dovuto aspettare poi molto per poter godere dello spettacolo. La coppia più bella del mondo ha già cominciato il suo show.
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