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Torneo delle Regioni • Under 19

A casa loro è ancora più bello: un Piemonte meraviglioso vola tra le migliori 4 d'Italia

Inizio strepitoso e doppio vantaggio contro la regione ospitante, poi è una difesa del risultato eroica per qualificarsi semifinale

TORNEO DELLE REGIONI 2025, RAPPRESENTATIVA PIEMONTE VDA, UNDER 19

La festa dell'Under 19 per la vittoria contro la Sicilia

Una prestazione che entra di diritto nella storia della Rappresentativa Piemonte VdA. Contro la temibilissima Sicilia, regione ospitante il Torneo delle Regioni 2025 e super agguerrita per difendere l'onore territoriale, l'Under 19 fa l'impresa e vince 2-1 i Quarti di Finale. Grazie ad un avvio pazzesco, e ad una resistenza di grande orgoglio e cuore, la selezione di Licio Russo passa così in Semifinale dove ad attenderla ci sarà ancora una volta la Toscana.


LA PARTITA

INIZIO SHOW, POI TUTTO RIAPERTO

Il Piemonte VdA parte con il piede sull’acceleratore e nei primi 20 minuti potrebbe andare ampiamente sul 3-0. Al 4’ subito squillo prepotente di Guzman sulla sinistra e palla a rimorchio per Deljallisi in area, che però dal dischetto del rigore centra la traversa. Il gol che sblocca il risultato comunque arriva già al 6’: Bertagnon recupera palla a trequarti e imbuca per Isufi, che sfonda sulla destra e incrocia un diagonale imprendibile per il portiere siciliano. Dopo il gol la squadra di Russo ha la lucidità di reggere al ritorno dei padroni di casa, anche in 10 per alcuni minuti a causa di un infortunio occorso ad Orsi. Conservato il punteggio, al 18’ arriva cinicamente il raddoppio. Isufi difende l’ennesima palla preziosa in avanti e smista in area per Sacco, il suo tiro viene respinto e la palla diventa buona per la conclusione dal limite di Bertagnon che lascia inerme l’estremo difensore.

Colpita nell’orgoglio, la Sicilia a questo punto si butta in avanti. PVA un po’ stanco, e a dirla tutta innervosito dalla discutibile direzione arbitrale, si abbassa e si difende. Al 24’ l’attaccante siciliano Sonko si ritrova in spaccata la palla buona per accorciare, in netto offside, ma manda a lato clamorosamente. Al 32’ quella di un Capogna prime diventa un’oasi del deserto per la seconda metà piemontese, una serpentina con tanto di doppio passo conclusa verso lo specchio. Poi apnea: al 39’ il centrocampista avversario Chiara ci prova al volo di destro e la palla supera la traversa complice una deviazione di Bertagnon. Sul proseguo dell’azione, ripresa appunto da un corner, una palla rimessa dentro coglie impreparata la difesa piemontese sul secondo palo, Vergna si supera in tuffo su un tiro ravvicinato, ma non può nulla sul tap-in di Cappello.

Il 2-1 accende definitivamente la Trinacria e nel finale, allungato inspiegabilmente da più di 4 minuti di recupero, fioccano le occasioni. Prima una sbavatura di Rizzo favorisce Zalazar, che però non sfrutta dal limite; al 45’ Sonko strozza debolmente un sinistro da posizione ravvicinata, mentre nel recupero é favoloso Vergna due volte a disinnescare i tentativi di Longo. 2-1 all’intervallo, partita apertissima e molto tesa.

CHE CUORE QUESTI RAGAZZI

Il copione del secondo tempo é esattamente come da pronostico. La Sicilia è galvanizzata e vuole riprenderla ad ogni costo, essendo l’unica squadra rimasta in corsa a difendere l’onore regionale. Al 3’ Paparelli ci prova direttamente da calcio di punizione, Vergna blocca in tuffo con sicurezza. Al 5’ il terzino destro Bonasera arriva per l’ennesima volta al cross, ma l’incornata di Zalazar si alza sopra la traversa. Licio Russo abbassa la squadra ad un 4-5-1, la Sicilia spinge sugli esterni ma non fa male in area, tanto che l’unico successivo tentativo verso lo specchio al 13’ é un tiro da fuori di Birardi.

L’ingresso di Salomon da’ linfa vitale alla squadra: il centrocampista va in pressing su tutti e ammaestra il gioco, andando anche più volte vicino al gol sui cambi di fronte. Al 24’ il numero 20 ci prova con un sinistro velenoso che sfila di poco a lato. Al 27’ Guzman, stanchissimo, cerca fortuna due volte consecutive da posizione defilata, ma il portiere fa buona guardia. Al 30’, infine, é ancora Salomon a cercare il jolly assoluto con una punizione da 25 metri, ma la palla passa a due dita dall’incrocio dei pali dando solo l’illusione del gol.

Dopodiché é assalto totale, con il PVA che nei minuti finali deve anche resistere in 10 per il rosso di Birtolo a causa di un fallaccio in ripartenza. Qualche palla buttata dentro tiene con l’acqua alla gola fino all’ultimo, ma solo un colpo di testa del subentrato Botchwey fa sussultare i tifosi siciliani. Al triplice fischio é festa totale, per una vittoria incredibile che lancia l’Under 19 piemontese tra le migliori 4 d’Italia.


IL TABELLINO

PIEMONTE VDA-SICILIA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 6' Isufi (P), 18' Bertagnon (P), 39' Cappello (S).
PIEMONTE VDA (4-3-3): Vergna 7, Birtolo 8, Bertagnon 8.5, Capogna M. 7 (15' st Ceta 6.5), Chelotti 7.5, Deljallisi 6.5 (28' st Massaro 6.5), Guzman 6.5, Isufi 7.5 (36' st Boena sv), Orsi 7 (28' Chianese 6.5), Rizzo 7, Sacco 6.5 (14' st Salomon 7). A disp. Valente, Chelarescu G., Giraudo E., Muratore. All. Russo - Fontana S. 7.5. Dir. Bassani - Mazzi.
SICILIA (4-3-3): Colace 6, Aiello 6.5 (41' st Vitelli sv), Birardi 6.5, Cappello 7, Longo 6.5 (32' st Botchwey 6), Chiara 6 (32' st Messina 6), Sonko 6, Graci 6, Paparelli 6.5, Bonasera 7 (44' st Brugnone sv), Zalazar 6.5. A disp. Malandrino, Mallia, Ventura. All. Russo 6.5.
ARBITRO: Alessi di Palermo 5.5.
COLLABORATORI: Belfiore di Acireale e Mirabella di Acireale.
AMMONITI: 27' Longo (S), 21' st Chianese (P), 45' st Graci (S).
ESPULSI: 46' st Birtolo (P).


LE PAGELLE

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