Torneo delle Regioni • Under 15
16 Aprile 2025
Abbiamo tremato per qualche secondo, soprattutto dopo l'1-1 segnato a fine primo tempo, ma la Rapp di Franco Di Nuovo continua a farci sognare e potrà ancora difendere il tricolore nella semifinale. Grande gol in rovesciata di Lorenzo Cammarata, e nella ripresa decisive le reti dei subentrati Tito Camoriano, Angelo Dierna e Andrea Musso. Ora ci aspetta il Lazio, vincente per 4-0 con la Lombardia.
PRIMO TEMPO
Il Piemonte per affrontare la Calabria, schierata con un 4-2-3-1, sceglie di confermare il 4-3-2-1 dell'ultima gara con Giolitti e Bergamini a supportare Cammarata e una novità nella linea difensiva in cui è Koshena ad affiancare Dimasi in mezzo, con Abebaneria che prende posizione sulla sinistra per sostituire Musso. Le prime occasioni sono della Calabria con il colpo di testa di Puccio, centrale per Cordero, e con il tiro alto di Mangiola. Risponde il Piemonte con un'occasionissima creata da Giolitti che imbuca benissimo per Cammarata in profondità che appena arrivato sul pallone al limite incrocia di potenza, trovando l'ottima parata di Zagari che in due tempi fa sua la sfera. Segue una fase di studio tra le due squadre con il Piemonte leggermente più intraprendente che riesce a conquistare qualche punizione laterale, non battute benissimo da Rua che, subito dopo la palla gol di Cammarata, aveva avuto un'opportunità per calciare verso la porta dal limite, vedendo la sua conclusione ribattuta due volte dai difensori calabresi. Intorno al 25' la Calabria ha due palle gol dal limite, ma prima Abebaneria e poi Koshena salvano Cordero da un possibile intervento. Subito dopo il cambio forzato del Piemonte, con Caramassi che entra per Barberis come terzino destro, il bomber della Rapp di Di Nuovo si inventa una magia che ci porta in vantaggio: rovesciata di prima intenzione con palombella annessa che si insacca sul secondo palo, cogliendo di sorpresa il portiere avversario. Cammarata, galvanizzato dall'1-0, è incontenibile e con un dribbling secco al limite guadagna una punizione pericolosissima che per un attimo poteva sembrare rigore. Sulla palla ci va Rua, ma il suo tiro è alto. Quando il primo tempo sembrava volgere al termine la Calabria piazza la zampata del pareggio con il cross basso di Andzilewko che arriva sui piedi di Costanso che con il piattone batte un incolpevole Cordero. Un 1-1 che fa male anche per il modo in cui è arrivato a tempo quasi scaduto e da una banale rimessa laterale che è arrivata troppo facilmente all'autore dell'assist, a causa di un ritardo nell'uscita di Koshena e ad una forse eccessiva intraprendenza di Dimasi nella marcatura del capitano Fusaro su cui aveva cercato, senza successo, l'anticipo. Finisce così la prima frazione di gioco con una brutta doccia fredda subita dalla squadra di Di Nuovo che dopo la super rovesciata di Cammarata dovrà ricostruirsi il vantaggio nella ripresa per staccare il pass per le semifinali.
SECONDO TEMPO
Il Piemonte torna in campo con due variazioni rispetto al primo tempo: Scelfo e Tonin entrano per Zanini e Rua, apparsi un po' affaticati nei precedenti 35 minuti. La prima occasione è subito firmata da Cocciolo e Giolitti: il primo calcia dal limite dando il via ad una carambola che fa arrivare il pallone al secondo; il tiro mancino di Giolitti viene deviato e pur essendo debole costringe Zagari ad una parata complicata. È il Piemonte a dirigere il gioco nella ripresa e con la cooperazione del subentrato Scelfo e Bergamini arriva un'altra occasione per Cammarata che tenta il tacco preso di sorpresa dalla forza con cui era partito il cross basso, non rendendosi conto che alle sue spalle Cocciolo avrebbe potuto calciare in modo certamente più agevole. Intorno al 15' arriva un'altra bella iniziativa di Scelfo che ha avuto un buon impatto sul match: dribbling dalla destra verso il centro e mancino sul primo palo di poco largo. al 23' il Piemonte rimette la freccia e passa in avanti: Cocciolo esce palla al piede dalla difesa e serve Argenta che aspetta il momento giusto per scodellare sul secondo palo per Camoriano che controlla di destro e con il mancino fredda il portiere sul primo palo segnando il gol bellissimo del 2-1. Il Piemonte anche dopo il vantaggio continua a macinare gioco, arrivando al tiro con una certa facilità: prima con Cocciolo che con una percussione taglia in due la mediana avversaria e calcia con il mancino, centrale per Zagari, poi on un batti e ribatti infinito in area piccola in cui i calciatori piemontesi calciano più volte verso la porta trovando l'opposizione degli avversari e, a volte, anche quella sfortunata dei compagni. Al 31', però, il tiro a giro di Dierna non trova deviazioni, se non quella quasi impercettibile del portiere Zagari che non riesce a negare il 3-1. Allo scadere della ripresa arriva anche il 4-1 di un altro subentrato: Musso anticipa due volte il suo marcatore ed entra in area, infilando il pallone sotto le gambe del portiere e sigillando la qualificazione. Il Piemonte vince 4-1 con la Calabria e vola in semifinale.
PIEMONTE VDA-CALABRIA 4-1
RETI (1-0, 1-1, 4-1): 29' Cammarata (P), 36' Costanso (C), 23' st Camoriano (P), 31' st Dierna (P), 34' st Musso (P).
PIEMONTE VDA (4-3-1-2): Cordero 6, Dimasi 6.5, Abebaneria 6.5, Zanini 6 (1' st Tonin 7.5), Cammarata 8 (21' st Dierna 7), Rua 6 (1' st Scelfo 7), Bergamini 6.5 (10' st Camoriano 7.5), Cocciolo 7.5, Giolitti 6.5 (17' st Argenta 7), Barberis 6 (27' Caramassi 6.5), Koshena 6 (25' st Musso 7). A disp. Benevento Gio., Bennati. All. Di Nuovo 7. Dir. Ferrara.
CALABRIA (4-2-3-1): Zagari 6, Provenzano 6, Laganà 7 (29' st Casaula 6), Cairo 6.5, Saccà 6, Costanso 7, Fusaro 6 (25' st Tidula 6), Mangiola 6, Puccio 6 (29' st Perri 6), Mastroianni 6.5 (11' st Sica 6), Andzilewko 6 (19' st Selvaggi 6). A disp. Santoro, Laugelli, Lo Bianco. All. Corosiniti 6.
ARBITRO: Vivacqua di Agrigento .
COLLABORATORI: Termini di Palermo e Citrano di Palermo.