Torneo delle Regioni
17 Aprile 2025
Un'altra giornata totalmente assurda conclusa da questa squadra di matti. Abbiamo iniziato con la classica sveglia alle 7.30 per poi chiudere ad urlare con l'Under 19 in un campo immerso tra le montagne e con le galline che cantavano. Si, non stiamo scherzano: è stata un'altra giornata folle, tra avventure in macchina, disastri logistici, giocate da favola e anche qualche brutto momento, come l'infortunio di Alessandro Rizza, a cui noi mandiamo un grande saluto e un grosso abbraccio. Volete rivivere con noi la nostra giornata? Eccovi serviti.
Viene un po' male al cuore dirlo, ma dopo le 3 giornate ben gestite e organizzate dal Comitato Regionale Sicilia ci tocca fare 3 o 4 passi indietro dopo quello che abbiamo vissuto nei quarti di finale. Nella fase a gironi abbiamo visto tre campi, a Santa Teresa di Riva, Santa Venerina e Messina, tre impianti di livello, non all'avanguardia ma comunque all'altezza di un torneo come questo. Invece, per i quarti di finale, abbiamo seguito in nostri ragazzi a Letojanni e Nizza di Sicilia, venendo ospitati in due strutture nuove di pacca. Bellissime direte voi, e invece no: due "stadi" palesemente non finiti, scomodi, senza copertura in tribuna (le previsioni di oggi davano pioggia) e nel caso del campo di Nizza di Sicilia complicato da raggiungere.
Più che altro non capiamo il perché: perché usare impianti non finiti per la fase finale del torneo delle regioni? Perché non continuare sui campi precedenti? Perché non scegliere impianti coperti, visto il meteo avverso? Oltre al fatto che il Piemonte è stato costretto a giocare 4 partite su due campi, impedendo in ogni modo a tutta la delegazione di seguire tutte le gare. Under 15 alle 9.30 a Letojanni, Under 17 a Nizza di Sicilia alle 11.30, Femminile a Letojanni alle 14.30 e Under 19 a Nizza di Sicilia alle 17, con i due campi distanti 25 minuti. Abbiamo sputato sangue, ma siamo riusciti a seguirle tutte.
Con l'Under 15 di Franco Di Nuovo ci siamo goduti il gesto tecnico perfetto, un gol assurdo segnato da Lorenzo Cammarata, che al 29' ha sbloccato il quarto di finale contro la Calabria con una rovesciata da antologia. Dagli spalti è stata fantastica, ma vederla dietro la porta è stato godimento puro. Poi Lorenzo ha anche esultato in camera: prima un accenno quasi a dire "che gol ho fatto?" e poi una seconda esultanza, ricca di soddisfazione.
Tutto nasce da una gag studiata e ideata dal nostro Luca. «Facciamo dire a Di Nuovo che cucina»: per chi non lo sapesse, per cucinare non si intende preparare la pasta, ma lavorare intensamente per qualcosa di incredibile, esattamente come sta facendo il nostro "Demone Siculo". Era tutto pronto per essere registrato, ma il video non è partito nel modo giusto: è rimasta soltanto l'esultanza finale, quindi la gag dovremo rifarla, sperando che in semifinale vada tutto bene.
Piemonte VDA - Emilia Romagna Under 17. Si parte con la gara dei quarti, ma dopo pochi minuti ecco il guaio: a seguito di uno scontro di gioco, poco dopo l'inizio della gara, Alessandro Rizza finisce a terra. Tutto subito l'infortunio non sembra grave, ma la situazione è in verità peggiore: è frattura della clavicola, con l'operazione che diventa necessaria ma che verrà fatta a Torino. Una perdita importante per l'Under 17, che poi uscirà dal torneo pochi minuti dopo: noi restiamo vicini ad Alessandro, sperando possa tornare presto in campo.
Visto e considerato che pioveva e c'era il rischio di prendere altra acqua a Nizza di Sicilia, abbiamo fatto la pazzia: siamo entrati di prepotenza con la nostra Ford Focus, parcheggiando letteralmente a 1 metro dall'ingresso al campo, a fianco all'ambulanza. Non neghiamo che qualcuno ci ha guardato un po' storto, ma poco importa: ci siamo creati una postazione di emergenza.
Per completare questa giornata favolosa abbiamo aiutato Steven Birtolo dell'Under 19 del Piemonte a superare un momento difficile. Espulso durante la partita, Steven era convinto di venir squalificato per 2 giornate, chiudendo di fatto in anticipo il suo Torneo delle Regioni. L'abbiamo tranquillizzato noi dicendogli che la giornata da saltare sarebbe stata solo una: a quel punto si è rianimato, ci ha abbracciato ed è tornato a festeggiare. Se avete bisogno di superare momenti difficili, contattateci.