Torneo delle Regioni • Under 17
18 Aprile 2025
SIMONE PAGANINI, UNDER 15 LAZIO
Paganini non ripete. Vale in tutta Italia, ma a Roma c’è un’eccezione. Lì ripete, eccome se ripete. 13 volte per l’esattezza. Ma attenzione: la regola si spezza solo se si parla di un certo Simone Paganini (e perdonateci la banalità della battuta). Altrimenti tutto normale anche nella Capitale. È lui il classe 2010 con il miglior fiuto per il gol dell’Intera Nazione? Considerando che di mestiere fa il difensore centrale, la risposta risulta cosa abbastanza obbligata.
Ricapitolando: 13 gol, da difensore centrale, in quella che con ogni probabilità è la miglior stagione della sua vita. Nel Lazio hanno imparato a conoscerlo molto bene. Dalla Vigor Perconti, la voce si è sparsa praticamente in ogni anfratto della regione. «Ma chi è quel difensore centrale che non lascia passare nulla?», «Ma come si chiama quel classe 2010 che si inventa goleador?». La risposta è sempre la stessa: un nome e un cognome, Simone, Paganini. Semplicemente, il più forte di tutti. Dalle sue parti questo nome è venuto fuori in tutti i taccuini di ogni singolo addetto ai lavori: carta, penna, e giù di relazioni infinite. Era anche ora che uscisse dalla dimensione regionale e si affacciasse al grande palco d’Italia. Lo ha fatto nel migliore dei modi: con il gol numero 14, quello che passerà alla storia.
Ricapitoliamo di nuovo dunque, aggiungendo i nuovi dati: 14 gol, l’ultimo dei quali al Torneo delle Regioni, da centrocampo o giù di lì. Tutto vero, Simone Paganini ha ripetuto la sua specialità per la quattordicesima volta, facendolo da fenomeno. Chi c’era sa, chi non c’era deve assolutamente farselo raccontare. E chi l’avrebbe mai detto che quella punizione a un centimetro dal cerchio in mezzo al rettangolo verde di Santa Venerina finisse perfettamente sotto la traversa, di fatto strappando per il Lazio il pass più ambito d’Italia, quello per la finale del Torneo delle Regioni? No, qui neanche chi c’era sa spiegare esattamente: una saetta che parte a ciel sereno, una condanna per il Piemonte, un 3-1 che vale come una Champions vinta. A volte i miracoli succedono davvero.
Capitolo futuro. Perché dopo un gol così impossibile non immaginare che qualcosa accadrà. In realtà, probabilmente, sta già accadendo. Simone Paganini è richiesto, richiestissimo: un provino a Pescara, uno a Perugia, uno ad Arezzo, uno alla Carrarese. E poi? Poi si vedrà, di certo quel nome è stato ripetuto centinaia e centinaia di volte nei taccuini di tutta Italia (alla faccia del detto). La Vigor Perconti si coccola il suo gioiellino, Roma pensa al suo Paganini che esce da ogni logica regola, tutta Italia rimane in attesa di sapere chi sarà il grande nome che riuscirà ad accaparrarselo. Per il momento comunque, pur con un occhio al futuro, tocca godersi il presente: una finale storica da giocarsi, un torneo delle Regioni dominato e quella leggendaria rete da centrocampo. È tutto meraviglioso già così.