MATTIA VERGNA
Un Torneo delle Regioni che lo consacra ancora come uno dei portieri più promettenti del nostro Piemonte. Parate su parate, altri miracoli pesanti in un secondo tempo dove si supera più volte. La magia su Madi al 34’ della ripresa non è servita, visto il gol del pari preso subito dopo, viziato da un blocco su di lui. Se continua così, Tia ha un futuro luminoso davanti a lui.
7.5
STEVEN BIRTOLO
Dopo un inizio bloccato, probabilmente dettato dalla tensione, cresce minuto dopo minuto riuscendo a dare ancora prova di gamba e quantità, dando il suo contributo durante tutta la partita. Dopo una stagione complicata con pochi minuti giocati in Eccellenza ha fatto vedere a tutti quanto vale, giocando probabilmente le sue migliori partite da parecchio tempo a questa parte.
7.0
FEDERICO BERTAGNON
Palla sempre attaccata al piede, ancora una volta dominante nei primi minuti, ma meno prestante rispetto alle partite precedenti. L’acuto più bello resta il gol sfiorato al 93’, quello che avrebbe regalato lo scudetto al Piemonte: un peccato, ma resta un Torneo delle Regioni assurdo, da totale protagonista.
6.5
1' sts NICOLÒ MASSARO
L’ultimo quarto d’ora del Piemonte al TDR coincide con il suo miglior quarto d’ora da inizio competizione. Impatto devastante, la squadra si aggrappa tutta a lui per la rimonta disperata, regalando gli ultimi sussulti prima della sconfitta. Il vero Nicolò Massaro è questo, estro e tanta qualità.
7.5
DIEGO CHELOTTI
Giocare in Promozione non deve essere un malus rispetto agli altri, Diego è un crack totale del calcio piemontese e le convocazioni in Rapp Nazionale lo testimoniano. Altra partita sontuosa, salva un gol sulla linea a inizio ripresa, oltre a tante grandi chiusure spalmate nella ripresa. Torneo delle Regioni straordinario in mezzo alla difesa.
7.5
SAMUEL DELJALLISI
Il nostro Mozart piemontese, da Cherasco con furore: altra partita di estro tecnico e serenità calcistica, inventa e smista, crea e conduce il gioco con la sua visione. È mancato forse un po’ negli ultimi metri di campo, ma resta un percorso di altissimo livello per il nostro vice capitano. Zio Delja ci ha divertito.
6.5
14' st ANDREA SALOMON
Servivano le sue geometrie per portare in porto la nave, per prendersi lo Scudetto nell’ultima mezz’ora. Poi la partita si è messa su un piano complicato e ci ha fatto il possibile per mantenere viva la rimonta. Duttile, tecnico, estroso: un altro talento cristallino del nostro Piemonte da tenerci stretto.
6.5
FRANCESCO GUZMAN
Il nostro Guz. Un Torneo straordinario, una favola che credavamo potesse finire bene, con lui che avvia l’azione del gol di Isufi e fa partire la giostra Piemonte. Poi la beffa, la rimonta e le lacrime, ma non può cancellare un percorso straordinario, condito da 2 gol e tanti assist per i suoi compagni. Ricorderemo le sue esultanze per un bel pezzo.
7.0
12' pts KISWENDSIDA BOENA
Chiamato all’ultimo per sostituire Ferrari, che gran torneo che ha fatto: anche se in finale purtroppo non è riuscito ad incidere ha mostrato tutte le sue qualità partita dopo partita, soprattutto quelle fisiche. Musha si è fatto valere alla grande.
6.0
ETTORE GIRAUDO
Un capitano si vede nei momenti bui, anche quando le cose per sé stessi non vanno benissimo. Non è stato un torneo facile, un po’ di dispiacere per non giocare, per non riuscire ad esprimersi al meglio, ma in finale era lì, in mezzo al campo come ai bei vecchi tempi, a dettare i tempi della manovra. Una buona partita, ma il meglio lo si vede alla fine, quando va a consolare tutti i suoi compagni uno a uno: un abbraccio, una parola di conforto da chi ha giocato 3 finali di fila, vincendo due Scudetti. Bisogna saper vincere e saper perdere ed Ettore sa fare tutto questo.
6.5
45' st MATTIA CAPOGNA
Ci ha regalato un torneo super, prendendosi la regia del centrocampo con classe e qualità. Gioca sul velluto quasi sempre, ma oggi i supplementari sono durissimi, come nell'azione che porta al rigore friulano: fallo o non fallo, tocco o non tocco, ha dato tutto ancora una volta. Una bellissima scoperta.
6.5
AURELIO ISUFI
Crediamo fortemente che a volte ci siano dei segni del destino che si ripetono e portano a determinati risultati. Un attaccante “rubato” alla Lombardia, che gioca a Borgomanero e gioca un Torneo delle Regioni da manicomio. L’anno scorso Lischetti, quest’anno Isufi: il Gigante Buono la sblocca con un tap in da bomber vero, sfiorando poi il gol più volte durante la partita. 3 gol fatti non possono passare inosservati, quando serviva segnare c’è sempre stato.
7.0
LORENZO ORSI
Un altro straordinario terzino scovato dallo scouting piemontese: un trattore autentico della fascia destra, come spesso l’abbiamo chiamato. Altra gara super, grandi interventi e ottime galoppate a destra, innescando spesso azioni pericolose per gli attaccanti. Un torneo complessivamente straordinario sotto ogni punto di vista.
7.0
1' sts VINCENZO CHIANESE
Licio Russo ha potuto contare su una grande garanzia sulla fascia esterna, capace di regalare momenti di grande cura difensiva e si buona spinta in attacco. Gioca solo 15’, ma li fa con concentrazione, come tutto il suo TDR: inizia benino, ma quando ingrana fa valere tutte le sue grandi doti.
6.5
LORENZO RIZZO
Abbiamo iniziato a pensare che a colazione mangiasse tibie e mattoni dopo averlo visto giocare pochi minuti. Un muro, nel vero senso della parola: altra gara di enorme personalità, a volte forse un pelo irruento ma estremamente divertente da vederlo difendere e portare a casa chiusure. La coppia con Chelotti ha funzionato alla perfezione.
7.0
NICOLÒ SACCO
Talento puro. Il migliore della finale contro il Friuli, inventa di continuo soluzioni offensive finché non ne ha più, manca il gol per pochissimo nei minuti finali del primo tempo, ma resta tutta la qualità mostrata minuto dopo minuto, giocata dopo giocata. Partita pazzesca, culmine di un grande Torneo delle Regioni.
8.0
ALL. LICIO RUSSO
Abbiamo accarezzato il sogno del bis per 80’, poi la doccia gelata e un rabbioso extra time che ha portato alla sconfitta. Resta una squadra allenata e gestita bene, nata da un minuzioso studio delle convocazioni raduno dopo raduno, fino ai 20 scelti per il TDR. Hanno resto tutti alla grande, con l'unico rammarico di non aver alzato un trofeo che sarebbe stato oggettivamente meritato per quello che si è visto in alcuni tratti di questo percorso. Un grazie a lui, a Salvatore Fontana, a Flavio Bassani e a Loris Mazzi: uno staff straordinario che ci ha quasi regalato un sogno.
7.0
A disposizione: LORENZO VALENTE
0.0
A disposizione: LEANDRO CETA
0.0
A disposizione: GABRIEL CHELARESCU
0.0
A disposizione: MARCO MURATORE
0.0