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Under 14

Sono inarrestabili, segnano 7 gol nel derby e completano un filotto di vittorie incredibile

I gialloblù vincono anche la stracittadina con un risultato da urlo e continuano ad inseguire il sogno dei play-off

Under 14 Provinciali Torino Paradiso-Olympic Collegno 7-1: L'esultanza di Francesco Russo, Simone Cassano, Francesco Barone e Gabriele Marino

Under 14 Provinciali Torino Paradiso-Olympic Collegno 7-1: L'esultanza di Francesco Russo, Simone Cassano, Francesco Barone e Gabriele Marino

Partita stratosferica del Paradiso di Alessandro Poccardi, che centra l'ottava vittoria consecutiva dominando il derby di Collegno contro i cugini dell'Olympic, i gialloblù sembrano definitivamente imbattibili in questo girone di ritorno, nessuno infatti ha conquistato più punti di loro dopo il giro di boa, se questa serie di ottime prestazioni fosse cominciata qualche week-end prima probabilmente ora si parlerebbe di un Paradiso che insidia addirittura il Rosta per la prima posizione. In chiave play-off non cambia nulla quindi rispetto alla scorsa giornata, con i collegnesi con un punto di vantaggio sull'Aviglianese e quattro sull'Orbassano, i gialloblù però nel prossimo week-end avranno il turno di riposo e le due inseguitrici potranno accorciare o superare la squadra di Poccardi, che si prepara per un finale di stagione in discesa, visto il calendario più comodo rispetto alle rivali. Il derby con l'Olympic resta equilibrato soltanto per i primi 25 minuti di gara, quando i padroni di casa trovano due gol in due minuti, portando il risultato sul 3-0, da quel momento in poi in campo non c'è più storia e il Paradiso cavalca l'onda dell'entusiasmo riuscendo appunto a segnare sette gol in una partita così sentita, se si pensa poi che gli arancioneri di Massimiliano La Barbera avevano subito massimo 5 gol in una partita in questo campionato, il risultato acquista ancora più importanza. Bellissima la festa nel finale con i giocatori che raggiungono il proprio pubblico esultando per una vittoria che ha un peso enorme sia per la classifica sia per il messaggio lanciato alle altre contendenti per i play-off, sarà quindi davvero difficile contrastare un gruppo così solido e determinato, che per ora sembra potersi fermare soltanto con la giornata di riposo.

LA PARTITA

Inizia il derby: Barone spezza l'equilibrio, Cassano incanta i tifosi

Prima del calcio d'inizio c'è spazio per un momento molto toccante: le due squadre infatti osservano un minuto di silenzio, concordato dalle due società prima del match, per ricordare il papà di un dirigente dell'Olympic Collegno, mancato nella notte, da sottolineare il grande rispetto mostrato da tutti i presenti al campo in via Luigi Galvani, che restano in silenzio per tutti i 60 secondi mostrando grande solidarietà.

Dopo questo bel momento, inizia definitivamente il derby di Collegno: il match risulta sin da subito molto intenso e le due squadre sembrano giocare entrambe a viso aperto, la prima grande occasione è per l'Olympic, è Andrea Frandina infatti che raccoglie un pallone ai 25 metri e calcia secco verso l'incrocio dei pali, la palla sembra destinata ad entrare in rete, ma Tommaso Ferina compie un intervento clamoroso deviando la sfera sulla traversa, la difesa allontana poi la minaccia; il Paradiso non si fa però intimorire e dopo un minuto scatena subito la velocità di Francesco Russo che sfonda sulla fascia sinistra saltando Denis Arbulla e impegna Gaetano Barone in una parata insidiosa. Sul successivo corner i gialloblù tentano uno schema con Simone Ruggia che parte dalla difesa, il tentativo viene però letto dalla difesa che allontana sui piedi di Francesco Barone, il 10 gialloblù non si fa pregare e con un destro di mezzo esterno buca Barone trovando un angolino imparabile, si sblocca il match. L'Olympic sembra comunque reagire bene e continua a giocare con un buon ritmo coprendo bene tutto il campo, al 17' Andrea Frandina, da corner, pesca in area David Gambino, inseritosi alle spalle dei difensori, il 6 nonostante sia tutto solo non riesce a calciare bene e manda sul fondo, tre minuti dopo si ripropone la sfida tra l'11 arancionero e il portiere gialloblù, Ferina è infatti nuovamente bravissimo a salvare un calcio di punizione battuto preciso all'angolino, per l'attaccante dell'Olympic la porta sembra stregata. Quando il match sembra in grande equilibrio arriva il momento che decide l'intera partita, con due azioni travolgenti in due minuti il Paradiso trova due gol che distruggono mentalmente i giocatori dell'Olympic, autori fin a quell'istante di un'ottima partita con almeno tre grosse occasioni create; prima Russo su assist di Lorenzo Gagna, autore di una grande sgambata sulla sinistra, poi Simone Cassano dalla distanza, con la partecipazione di un non perfetto Barone, portano i padroni di casa sul 3-0, probabilmente la terza rete abbassa ancor di più le forze nervose degli ospiti, che si spengono del tutto dopo questo doppio sberlone. Il primo tempo si chiude poi nel peggiore dei modi per gli arancioneri, che subiscono anche il 4-0 con una vera e propria magia di Cassano, che trova l'incrocio dei pali con un mancino perfetto dai 25 metri, il numero 8 si dimostra in stato di grazia in questo periodo, con tre gol nelle ultime due; questa prodezza chiude il match già nel primo tempo e lascia davvero poche speranze agli ospiti.

Secondo tempo: Paradiso in totale controllo, sono 8 di fila

Nel secondo tempo, come prevedibile, le due squadre fanno moltissimi cambi, gli ospiti per provare a mettere una pezza dopo un finale di primo tempo da incubo, i gialloblù invece per dare spazio a più ragazzi possibili in una partita che nella ripresa diventa di sola amministrazione del tempo e delle energie. Nell'Olympic entra Riccardo Passalacqua in porta, autore di almeno 3/4 buone parate, Christian Foca e Mattia Mazza provano invece a risistemare la difesa al posto di Alessandro Beato e Matteo Berta; nel Paradiso invece entrano Luca Antiu, Nicolò Bocchino e Andrea Ianora al posto di un applauditissimo Barone. Non cala comunque la pressione dei padroni di casa che dopo pochi minuti realizzano anche il quinto gol con Russo, che dopo un rimpallo si ritrova davanti al portiere e con un destro tagliente infila la sfera in porta, lo stesso Russo un quarto d'ora mette in mostra tutta la sua fame e infila di testa un tap-in che gli permette di realizzare la sua prima tripletta in campionato. Dopo il 6-0 da ambo le panchine entrano praticamente tutti, rendendo il match anche un po' confuso per le tante variazioni di ruolo in campo, al 29' l'Olympic riesce a trovare il "gol della bandiera" grazie ad una bella imbucata in profondità per Andrea Frandina che questa volta riesce finalmente a bucare Ferina con un tocco di punta, la felicità arancionera dura però poco perché sull'ennesima azione manovrata del Paradiso Antiu raccoglie un bel cross di Nicolò Aloi e serve un assist facile facile per Gabriele Marino, che da pochi passi infila Passalacqua con un destro potente sul primo palo; l'arbitro decide di non assegnare minuti di recupero, visto il risultato, e al 35' fischia tre volte decretando la vittoria gialloblù nel derby, momento di forma stratosferico per i ragazzi di Poccardi, che vedono l'obiettivo play-off sempre più alla portata.

IL TABELLINO

PARADISO-OLYMPIC C. 7-1
RETI (6-0, 6-1, 7-1): 10' Barone (P), 25' Russo (P), 27' Cassano (P), 35' Cassano (P), 7' st Russo (P), 21' st Russo (P), 29' st Frandina And. (O), 34' st Marino (P).
PARADISO (4-2-3-1): Ferina 7, Mori Gabor 7 (5' st Antiu 6.5), Lamaddalena 7 (13' st Bocchino 6.5), Ruggia 7, Morari 7, Aloi 7, Conigliaro 7 (25' st Marino 7), Cassano 7.5 (21' st Pullara 6.5), Gagna 7, Barone 8 (16' st Ianora 6.5), Russo 8 (25' st Pasquazzi 6.5). A disp. Panero. All. Poccardi - Cassano 8. Dir. Gentilini - Conigliaro.
OLYMPIC C. (4-3-3): Barone 6.5 (1' st Passalacqua 6.5), Pesce 6 (20' st Capello sv), Arbulla 6, Piancone 6.5, Beato 6 (1' st Mazza 6), Berta 6 (1' st Foca 6), Gambino 6.5, Ricci 6 (15' st Tartaglia sv), La Barbera 6 (20' st Tharai sv), Frandina G. 6.5, Frandina And. 7. All. La Barbera 6. Dir. Ricci - Berta.
ARBITRO: Lupo di Torino 6.5.
AMMONITI: 29' Ruggia (P), 10' st Mazza (O).
NOTE: Calci d'angolo 5-3 per il Paradiso

LE PAGELLE

PARADISO

Ferina 7 Compie due grandissime parate nel primo tempo che tengono i gialloblù avanti nel punteggio, la prima è clamorosa sul tiro di Andrea Frandina, il portiere di casa tocca infatti con la punta delle dita un tiro diretto sotto l'incrocio e, aiutato dalla traversa, salva la propria porta; la seconda è sempre sull'11 dell'Olympic, che calcia una bella punizione all'angolino, è bravissimo a distendersi e a mandare la sfera in corner. Senza le sue parate la partita potrebbe essere stata diversa.

Mori Gabor 7 Gioca da ala destra per sostituire l'assente Gentilini, il numero 2 si adatta bene al nuovo ruolo e si spende soprattutto in fase di pressing sui portatori di palla avversari, la sua dinamicità aiuta la squadra a girare il pallone velocemente.

5' st Antiu 6.5 Entra con l'aggressività giusta: prima va vicino al gol con un bel uno-due con Pasquazzi, il suo tiro viene infatti respinto da Passalacqua, poi trova l'assist nel finale per la rete del 7-1 siglata da Gabriele Marino.

Lamaddalena 7 Terzino di spinta e aggressivo nei contrasti, gioca con molta convinzione e mette sempre la giusta attenzione quando deve difendere, dopo i primi minuti di difficoltà su Gambino, prende bene le misure all'avversario e dietro rischia poco nulla.

13' st Bocchino 6.5 Si deve occupare poco della fase difensiva, in un momento in cui la partita è già ampiamente chiusa, appena entrato ha subito un'opportunità al limite dell'area per tirare, il suo mancino non è però preciso e la palla si spegne sul fondo.

Ruggia 7 Solita prestazione da grande difensore, ingaggia subito un bel duello con La Barbera fatto di contrasti duri e tanta intensità, sui duelli aerei è una sentenza, tanto da essere anche una minaccia per gli avversari quando va a saltare, è bravissimo su tutte le letture difensive, anche quando la gara è in cassaforte.

Morari 7 Gioca da vero capitano, incita e dirige i propri compagni ad ogni azione, il 5 è un difensore vecchio stile e bada poco all'estetica, quando c'è da calciare via il pallone non si fa problemi ad allontanarlo per spegnere ogni tipo di pericolo, è inoltre dotato di una buona velocità che gli permette di tenere alta la linea.

Aloi 7 L'avversario che deve marcare è molto complicato da gestire ed infatti nei primi 25 minuti il numero 6 non è sempre brillante in chiusura, la sua prestazione cresce però di minuto in minuto e nel secondo tempo pare molto più sicuro anche con la palla tra i piedi, nel finale trova anche un bel cross da cui nasce la rete del 7-1.

Conigliaro 7 Mediano di contenimento che bada principalmente alla fase difensiva, gioca molto tra le linee e cerca frequentemente le proprie punte con rasoiate anche di 15-20 metri, giocatore che si nota poco ma che fa molto lavoro sporco.

25' st Marino 7 Gioca 10 minuti e alla prima occasione riesce a trovare il proprio secondo gol stagionale, con un piattone sul primo palo imparabile per Passalacqua, partecipa dunque anche lui alla festa gialloblù.

Cassano 7.5 Se il primo gol è frutto anche di un'indecisione del portiere dell'Olympic, il secondo è una prodezza incredibile, il numero 8 trova infatti la doppietta grazie ad un tiro di prima intenzione da fuori area che si infila all'incrocio dei pali; seconda partita da protagonista per il centrocampista, che segna tre gol in due match e che sembra aver trovato la forma migliore proprio nel momento più importante della stagione, questo ragazzo può essere un fattore nel rush finale di campionato.

21' st Pullara 6.5 Entra anche lui nell'ultimo quarto d'ora di partita per dare freschezza al reparto d'attacco, si inserisce bene in un paio di azioni, ma non viene premiato, è bravo ad occupare l'area avversaria e a portarsi via sempre un uomo liberando i compagni.

Gagna 7 Il numero 9 usa il suo possente fisico per fare a sportellate per tutti i 70 minuti, è sempre una spina nel fianco per la difesa arancionera, che sembra non riuscire a stare dietro alle potenti falcate del centravanti, non trova la rete, ma propizia il gol del 2-0 di Russo facendosi 30 metri palla al piede e servendo il compagno solo davanti al portiere.

Barone 8 La miglior partita dell'anno del numero 10, oltre alla rete che sblocca il risultato, gran destro che si infila all'angolino, gestisce ogni possesso con grandissima personalità e sembra giocare con il pallone incollato ai piedi, nonostante giochi da mediano i suoi continui inserimenti lo portano ad essere quasi un trequartista aggiunto che permette al Paradiso di essere ancora più pericoloso quando attacca, onora alla grande il numero di maglia che porta sulla schiena.

16' st Ianora 6.5 Ha voglia di incidere sul match, si vede sin da subito, prova infatti in cinque minuti due volte il tiro dalla distanza verso la porta, le sue due conclusioni non trovano la porta, ma dimostrano la forte mentalità di tutti i giocatori gialloblù, anche di quelli entrati dalla panchina.

Russo 8 Prima tripletta in stagione per il nuovo capocannoniere del Paradiso (11 gol in campionato per l'ala sinistra), la sua fisicità è dominante e se parte in progressione difficilmente qualcuno può reggere il suo ritmo, sul primo gol è abbastanza fortunato, mentre negli altri due mostra tutta la sua cattiveria sotto porta, trovandosi quasi per caso in entrambe le occasioni davanti al portiere, giocatore determinante per questa squadra.

25' st Pasquazzi 6.5 Incitato da tutto il pubblico che vuole un suo gol negli ultimi dieci minuti, ci va vicino in due occasioni, in particolare sulla prima sbuccia un pallone molto invitante servitogli da Marino, facendo sussultare tutta la tifoseria.

All. Poccardi 8  8 come le vittorie consecutive del suo Paradiso, la sua squadra conosce soltanto i tre punti da quando il giovane tecnico si è seduto sulla panchina gialloblù; anche il derby viene giocato con grandissima intensità e con una spietatezza sotto porta fuori dal comune che permettono alla squadra di Collegno di restare un'altra settimana al secondo posto a +4 dalla quarta, in pochi si sarebbero immaginati una cavalcata del genere di questi ragazzi.

OLYMPIC COLLEGNO

Barone 6.5 Sulle quattro reti subite gli può essere rimproverato qualcosa soltanto sul gol del 3-0 di Cassano, sul quale non scende con rapidità e si fa passare il pallone sotto le braccia, nei 35 minuti che gioca, però, compie almeno tre ottime parate che evitano che il risultato sia ancora più rotondo, era riuscito ad intervenire anche sul tiro di Russo nell'azione del 2-0.

1' st Passalacqua 6.5 Portiere atipico che compie la maggior parte delle sue parate con i piedi, occupa bene l'area piccola e non ha paura ad uscire per anticipare gli attaccanti, sulle reti subite può poco, anzi, le sue parate nel finale tengono in piedi una difesa demoralizzata.

Pesce 6 Dopo l'inizio convincente soffre molto il ritmo alto della squadra di casa, non riesce sempre ad intercettare i passaggi rapidi degli avversari e non sempre è attentissimo quando deve difendere, nella ripresa si limita a mantenere la posizione.

Arbulla 6 Compie qualche buona diagonale difensiva e riesce a salvare alcuni palloni pericolosi sul secondo palo, ma il mismatch fisico con Russo e Gagna è troppo evidente e se le due punte vengono lanciate in profondità, difficilmente il piccolo terzino può recuperare il pallone.

Piancone 6.5 Nella grande confusione arancionera, il numero 4 resta il giocatore più ordinato e tranquillo con il pallone, non riesce ad arrivare nell'area avversaria con facilità e sono poche le azioni offensive a cui partecipa, ma dà una grossa mano alla difesa nei momenti più difficili.

Beato 6 Inizia bene il match combattendo alla pari con Gagna, quando però il risultato si sblocca contenere le continue discese del Paradiso risulta sempre più complicato e il centrale di difesa perde sicurezza e convinzione nei contrasti.

1' st Mazza 6 Entra con un risultato già ampiamente compromesso e con gli attaccanti avversari in fiducia, va dunque anche lui molto in difficoltà con Gagna e pure i nuovi ingressi gialloblù lo mettono alle strette nel finale, non era sicuramente facile subentrare in quella situazione.

Berta 6 Il capitano prova a guidare la difesa e l'inizio di gara sembra promettente, dalla sua parte il Paradiso ha meno fisicità davanti e questo agevola la sua partita, il finale di primo tempo è però da incubo e indirizza totalmente la partita.

1' st Foca 6 Anche per lui Gagna risulta un ospite davvero ostico da marcare, prova a giocare sull'anticipo in alcune occasioni, ma non è sempre pulito negli interventi e rischia di lasciare degli spazi molto invitanti per gli avversari.

Gambino 6.5 Gioca i primi 35 minuti da ala destra e impegna in qualche occasione la difesa del Paradiso con la sua agilità con la palla tra i piedi, nonostante non crei grandi palle gol è comunque un avversario fastidioso; nella ripresa viene addirittura schierato nei due centrali, prova a mettere delle pezze sulle azioni del Paradiso, ma la stanchezza nel finale si fa sentire anche per lui.

Ricci 6 Porta bene il pallone in mezzo al campo e prova diverse soluzioni nei primi minuti con i propri attaccanti, essendo dotato di una buona tecnica, dopo il 3-0 sparisce però dal campo ed è sempre meno dentro al gioco, la sua gara perde di intensità e nel finale viene anche sostituito.

La Barbera 6 Va vicino ad un gran gol al 22' del primo quando, con uno stop clamoroso, mette giù un pallone servito da Giuseppe Frandina e calcia verso la porta, oltre a questo tentativo, però, la sua presenza in area in area di rigore risulta insufficiente per buona parte del match, spesso è anche molto isolato.

Frandina G. 6.5 Giocatore di grande presenza in mezzo al campo e dotato di un calcio molto potente, che sfrutta quando va a calciare tutte le punizioni dalla distanza, trova infatti spesso bene i compagni con i suoi suggerimenti ed è anche molto utile in fase difensiva, anche la sua prestazione nella ripresa cala, ma il punteggio non aiuta.

Frandina And. 7 È il giocatore più vivo dell'Olympic, nel primo tempo crea la maggior parte delle azioni arancionere e il gol gli viene negato solamente da uno strepitoso Ferina, che compie due miracoli, il numero 11 resta comunque in partita per tutti i 70 minuti e a 6 dalla fine riesce anche a trovare il "gol della bandiera" con un bell'inserimento alle spalle della difesa, nel finale rischia addirittura la doppietta con un'azione fotocopia.

All. La Barbera 6  Partita da dimenticare. Il risultato sicuramente è anche troppo severo per la sua squadra, che gioca un primo terzo di partita molto incoraggiante, l'immediato 3-0 di Cassano dopo il raddoppio di Russo spezza definitivamente le gambe ai suoi, che sembrano perdere soprattutto le energie mentali per il resto della partita.

ARBITRO: Lupo di Torino 6.5 Il risultato molto ampio, maturato già nel primo tempo, lo aiuta nella direzione della partita, la gara è infatti sì intensa, ma anche molto corretta e non ci sono grossi episodi che infiammano il match, il direttore di gara con un cartellino per parte evita che salga il nervosismo tra i giocatori; manca forse un rigore nel finale per il Paradiso.

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