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Under 15 Élite

È una partita mai vista! Sei gol clamorosi per avvisare la Lombardia: Varesina, sei leggendaria

Una goleada incredibile porta Pesavento in Semifinale

GIACOMO RABBOLINI, VARESINA

GIACOMO RABBOLINI, VARESINA

V di vendetta, V di Varesina. Anzi, Varesinissima, se permettete la licenza poetica. Perché sì, questa è la storia di una rivincita bella e buona, riuscita in ogni minimo dettaglio, semplicemente da superlativo. Era il 26 maggio 2024 quando Bianchi fece calare il sipario più doloro sulla cavalcata di questi classe 2010: erano i quarti di Finale di Under 14, il Sarnico firmava l'impresa ed espugnava l'impenetrabile castello di Vedano Olona. Se la sono legata al dito, eccome se se la sono legata al dito. Torna tutto indietro, poco meno di un anno dopo, con tanto di interessi: con 6 gol perfetti la Varesina vola, alta come non mai, lanciando il suo monito alla Lombardia intera. Il megafono lo tiene un certo Simone Ostuni, con l'aiuto prezioso del capocannoniere Rabbolini, di Targa e di Rizzolo. Il messaggio? Vendicati sì, ma la pancia non è piena per niente. E adesso si aspetta la Vis Nova...

5 MINUTI

Inizio Shock: nuova definizione sbloccata. Niente di più semplice, niente di più "Varesina" di così. Sì, perché i ragazzi di Pesavento prendono le parole del vocabolario e le reinventano del tutto, lasciando tutti senza termini per descriverli. Gli esperti della Crusca avranno un bel da fare: questa Varesina è semplicemente da bocca aperta e poche definizioni possibili. Il Sarnico - suo malgrado - lo impara immediatamente. In neanche 5 minuti. Prima il solito Rabbolini (capocannoniere del girone, un motivo ci sarà), poi subito dopo Ostuni. Prima un gol da sviluppi di calcio d'angolo, con la palla che sfugge dalle mani di Baccanelli e trova gli scarpini del numero 9 più veloce della Lombardia ad aspettarla al varco, poi un concerto clamoroso tra Bianchi, Rizzolo, Rabbolini e quel giocatorino niente male che con il 7 sulla schiena ha dettato una nuova esplicazione di "tempo di inserimento". Insomma, bando alle ciance: in cinque minuti, forse pure qualcosa meno, la Varesina è sopra per 2-0. 

E il Sarnico? Ci prova, di questo va dato atto. Polini, Milini e Pennacchio dietro si lanciano nell'ardua impresa di contenere Bof e compagnia cantante, davanti Pagani si butta a capofitto alla leggendaria quest di un gol che possa riaprire la pratica (27'). Ma quello che ci arriva più vicino è Belotti: 30' del primo tempo, la traiettoria è pulita, il rasoterra è insidioso anche per due come Di Nenno e Perina. Ma non per Di Gristina, per lui nulla pare impossibile. Si sdraia sul sintetico come si stesse rimboccando le coperte e neutralizza l'occasione più pericolosa degli ospiti. Il fischio di Cairo di Milano chiude il primo atto: Varesina in pieno controllo, al Sarnico servirà il ribaltone del secolo.

SIPARIO

La storia si ripete. È una leggenda o una grande verità? A Vedano Olona, è semplicemente fattualità. Esattamente come nel primo tempo, sempre quei maledetti cinque minuti iniziali. O benedetti, è tutta questione di prospettiva. Quel che certamente non riposa nel campo delle opinioni è la seguente dichiarazioni: Ostuni è l'uomo partita. Semplice, pulito, inequivocabile. Perché? Perché proprio come nel primo tempo, si dimostra decisivo per chiudere i giochi. Il tutto nasce dalla gran testata di Rabbolini, poi la tocca Rizzolo, infine Ostuni - sempre lui, solo lui - la caccia dentro con la classe che solo lui sa avere. Il nastro si riavvolge, tutto si ripete uguale a se stesso. Solo che questa volta la Varesina fa il pieno completo. 

Sì, un 3-0 fuori casa (con solo un risultato utile su tre) è una montagna troppo ripida da scalare. Anche per Botti, anche per Belotti - pericoloso all'8' -, anche per Pagani - murato da Mondini all'11', anche per Baccanelli - che parata sulla punizione di Vitale a 24'! E intanto, il tempo è tiranno. Tiranno come non mai. Tiranno come Targa. Al 27' si toglie anche lui le sue belle soddisfazioni: un tiro basso ad incrociare, una sentenza che si avvicina alla porta, l'avviso a tutta la Lombardia. Perché sì, questa Varesina ce l'ha insegnato benissimo: anche dalla panchina, Pesavento ha armi decisamente pericolose. Il gol del supersub (anche qui: definizione stretta, per Targa servirebbero parole nuove) fa calare il definitivo sipario? No, ancora no: alla festa partecipano pure Rizzolo e Cebotari, con due gol che causano l'immediata caduta di più di una mascella sugli spalti: bellissimi, come questa Varesina. 6-0: è la dichiarazione d'intenti perfetta...

IL TABELLINO

VARESINA-UESSE SARNICO 6-0
RETI: 3' Rabbolini (V), 4' Ostuni (V), 4' st Ostuni (V), 27' st Targa (V), 33' st Rizzolo (V), 35' st Cebotari (V).
VARESINA (4-3-3): Di Gristina 7, Gurzi 6.5 (29' st Salmini sv), Mondini 7, Maruca 7 (29' st Baldera sv), Di Nenno 7, Perina 7 (30' st Nogarotto sv), Ostuni 8 (15' st Guarnerio 6.5), Rizzolo 7.5, Rabbolini 8 (25' st Cebotari 7), Bianchi 6.5 (9' st Vitale 6.5), Bof 6.5 (15' st Targa 7). A disp. Donaduzzi, Pisati. All. Pesavento 7.5.
UESSE SARNICO (3-4-2-1): Baccanelli 6.5, Polini 7, Ceresetti 6.5, Campana 6 (5' st Micheli 6.5), Milini 6, Pennacchio 7, Piantoni 6.5 (25' st Pedretti sv, 32' st Petruccelli sv), Cadei 6, Volpato 6 (20' st Ramera sv), Pagani 6.5 (29' st Garatti sv), Belotti 7 (9' st Poli 6.5). A disp. Severgnini, Moretti, Boldi. All. Botti 6.
ARBITRO: Cairo di Milano 7.
AMMONITI: Cadei (U).
 

LE PAGELLE

VARESINA 

Di Gristina 7 ll Sarnico non arriva troppo spesso a impensierirlo, ma anche quando lo fa lui si fa trovare prontissimo. Riflessi e uscite magistrali.
Gurzi 7 Pretende a gran voce il 7 in pagella. Accontentato: giocatore importante soprattutto in fase di impostazione (29' st Salmini sv).
Mondini 7 Terzino di grande carattere e ottima struttura fisica. Spinge bene senza mai dimenticare i ruoli difensivi. 
Maruca 7 Perno indiscutibile della squadra: quando il pallone passa per i suoi scarpini, già sia che sarà un'azione da incorniciare (29' st Baldera sv).
Di Nenno 7 Ottima sicurezza delle retrovie, non gli scappa nulla. 
Perina 7 Con Di Nenno offre un'ottima prestazione difensiva, dimostrando che per penetrare nel muro della Varesina occorre davvero inventarsi qualche miracolo (30' st Nogarotto sv).
Ostuni 8 Man of the match! Due gol spettacolari e una velocità di gambe che gli invida tutta la Lombardia. 
15' st Guarnerio 6.5 Sempre pronto a fare il suo, non delude le aspettative e amministra gli spazi con sicurezza. 
Rizzolo 7.5 Il gol non fa che coronare una prestazione maiuscola in una partita importantissima. 
Rabbolini 8 È il capocannoniere del girone A, e un motivo ci sarà: forza e tecnica al servizio di un gioco da fuoriclasse.
25' st Cebotari 7 Entra dalla panchina e fa quello che gli riesce meglio: lasciare il segno. 
Bianchi 6.5 Sicuro e ordinato in tutte le fasi del gioco. 
9' st Vitale 6.5 Nonostante la stazza dei difensori del Sarnico, lui trova il modo per ritagliarsi spazi preziosi.
Bof 6.5 Gigante buono sulla sinistra. Non trova il gol, ma la qualità del suo gioco è innegabile. 
15' st Targa 7 Asso nella manica di Pesavento: quando Targa entra in campo, sai benissimo che qualcosa accadrà. 
All. Pesavento 7.5. Varesina senza senso, non c'è altro da aggiungere. Le partite si fanno sempre più difficili, ma la sua squadra  continua a macinare risultati su risultati, gol su gol come se nulla fosse. È una delle compagini più forti della regione. 

UESSE SARNICO

Baccanelli 6.5 Su Bof a inizio partita fa un mezzo miracolo, poi però il pasticcio sul calcio d'angolo dà il via alla goleada rossoblù. Comunque sempre attento agli sviluppi del gioco. 
Polini 7 Ci mette la faccia, la testa, il corpo, il cuore, tutto... ma nulla, Rabbolini e Ostuni gli scappano. 
Ceresetti 6.5 Tanta corsa sulla fascia, tanto sudore per la squadra. Purtroppo questa volta non basta. 
Campana 6 In mezzo al campo, fatica a contrastare le idee geniali di Maruca.
5' st Micheli 6.5 Tenta qualche giocata in più per risollevare la squadra, ma quando entra la situazione è già critica. 
Milini 6 Nessuno al mondo avrebbe voluto avere il compito di frapporsi tra Rabbolini e la porta: lui ci prova come può, ma alla fine alza bandiera bianca.
Pennacchio 7 Giocatore di prospettiva e buon perno della difesa. La sua fisicità gli permette di allontanare qualche pericolo, ma non riesce davvero ad incidere. 
Piantoni 6.5 Fa quello che può per non lasciarsi scoraggiare dal risultato. Tocca tanti palloni, ma le sue trovate non vanno a buon fine (25' st Pedretti sv, 32' st Petruccelli sv).
Cadei 6 Fatica lì in mezzo al campo, fatica pura. Lui suda senza problemi e si propone tanto, dovendo però infine arrendersi alla fattualità degli eventi: la Varesina è troppo forte. 
Volpato 6 Giocatore di qualità, ma in questa partita non torva il guizzo giusto (20' st Ramera sv).
Pagani 6.5 Cerca di rendersi pericoloso con qualche buon inserimento (29' st Garatti sv).
Belotti 7 Il più dannoso per la Varesina: impegna Di Gristina con un rasoterra difficile da disinnescare e si propone spesso in area.
9' st Poli 6.5 Entra e non molla un centimetro del campo. La Varesina non lo risparmia, ma la garra è di quelle da campione.
All. Botti 6 Peccato, peccato davvero. La squadra è colpita e affondata dallo svantaggio subitaneo dei primi cinque minuti, uno svantaggio da cui - fuori casa - è difficile riemergere. Con i suoi accorgimenti tattici e con il carattere dei suoi giocatori, il Sarnico riesce comunque a dimostrare sprazzi di buon calcio durante i 70 minuti. 

ARBITRO 

Cairo di Milano 7 La partita non richiede particolare polso, ma dove serve si dimostra deciso. Le scelte sono tutte condivisibili.

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