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Under 19

Pro Collegno a quota 50, stagione amara per Cit Turin e Lesna Gold, il BSR Grugliasco ha dei rimpianti

Il riassunto del girone B: la Torinese è seconda ma la sua Academy è più eroica, lo Spazio Talent festeggia il Double con la Prima Squadra

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UNDER 19 GIRONE B TORINO • Davide Dessì del Cit Turin, Francesco Fortuna, portiere classe 2008 della Pro Collegno, Davide Aceto del Borgata Cit Turin

Sono passati più di sei mesi da quel (ormai lontano) 21 settembre 2024, quando tutto ebbe inizio. Dopo 189 giorni, il 29 marzo 2025, il Girone B del campionato Under 19 Provinciale è giunto al termine. Ventidue sabati di grande calcio hanno incoronato la miglior squadra del girone: lo Spazio Talent Soccer. La lotta per il titolo è stata a lungo una sfida a tre, che ha visto protagoniste anche la Torinese e la Pro Collegno, entrambe capaci di conquistare un posto per le prossime qualificazioni regionali. Sul finale si è aggiunto alla corsa anche il BSR Grugliasco, autore di una notevole rimonta dopo un inizio di stagione complicato. Da alcune società ci si poteva forse aspettare qualcosa in più — Cit Turin e Lesna Gold su tutte — mentre altre hanno mostrato segnali di crescita nel girone di ritorno, come l’Academy Torinese e il Borgo Vittoria.

VERSO LA COPPA PIEMONTE

A diventare Campioni, si sa, è stato lo Spazio Talent Soccer. La squadra di mister Mugavero ha potuto festeggiare il titolo tra le mura amiche, in occasione dello scontro diretto con la Torinese, alla penultima giornata. Un secco 2-0, frutto di una prestazione dominante, ha consegnato alla società il primo trofeo stagionale, completando uno straordinario Double grazie anche alla vittoria della Prima Squadra in Prima Categoria. I numeri parlano chiaro: 54 punti, miglior difesa del campionato con appena 16 reti subite, e un autentico goleador inaspettato: il centrale classe 2005 Russo, autore di 13 gol, ben 7 dei quali su calcio di rigore. La seconda piazza è andata alla Torinese. Gli Oronero di mister Lot hanno lottato fino all’ultimo per il titolo, incappando in pochissimi passi falsi. I numeri sono impressionanti e in linea con quelli della capolista: differenza reti eccellente, imbattibilità casalinga e Vecchiattini miglior portiere del girone con 11 clean sheet. Difficile fare di più, però, per Lot e i suoi ragazzi, penalizzati da una rosa corta e da numerosi adattamenti di ruolo durante l’arco della stagione.

Tanto di cappello anche per la Pro Collegno e il BSR Grugliasco. La squadra di Razzano chiude al terzo posto con 50 punti, un piazzamento più che meritato. La vera arma dei rossoblù è stata la determinazione, che ha permesso loro di ribaltare partite complicate e conquistare punti pesanti nei finali di gara. Le sconfitte con BSR Grugliasco e Torinese nel girone di ritorno hanno spento i sogni di gloria, ma non l’entusiasmo di Fulgori & Co., sempre sostenuti da un pubblico caloroso nelle sfide casalinghe. Ha provato a rientrare nella corsa al vertice anche il BSR Grugliasco, sfiorando un’impresa che avrebbe avuto del clamoroso. Considerata una delle favorite alla vigilia, la squadra di Tempo ha pagato un avvio incerto fino a novembre, che ha compromesso le chance di podio. Ma da lì in avanti, trascinati da uno straripante Romoli — autore di 27 gol — i biancorossi hanno infilato 10 vittorie consecutive, chiudendo in grande stile, con qualche rimpianto, conquistando un posto in Coppa Piemonte.

UNA STAGIONE A META'

Una stagione condivisa sullo stesso campo, con appena quattro punti a separarle. È questa la realtà di Cit Turin e Borgata Cit Turin, due squadre partite con ambizioni diverse ma accomunate da un percorso altalenante. Il Borgata non è riuscito a replicare il rendimento straordinario della scorsa stagione — quella dei 107 gol segnati — e, orfano del bomber Lamorte, non è mai realmente entrato nella lotta per le posizioni di vertice. La squadra di Bertucci, però, è riuscita a migliorare il proprio girone d’andata, chiudendo al quinto posto con 5 punti in più rispetto alla prima metà di stagione, nonostante una rosa spesso ridotta all’osso.

Delusione più marcata per il Cit Turin, che chiude l’annata con qualche rammarico. Come accaduto anche alla Prima Squadra, non è riuscito a confermare quanto di buono fatto in passato, terminando la stagione senza difendere il titolo di Campione conquistato nell’edizione precedente. Annata a due facce anche per il Sant’Ignazio di Leotta, protagonista di una stagione dai risultati discontinui ma con una certa regolarità nei punti raccolti: 13 nel girone d’andata, 11 in quello di ritorno. Una squadra capace di imprese — come la vittoria sul BSR Grugliasco a inizio campionato — ma anche di inciampare in match alla portata, perdendo punti in partite più abbordabili.

Chiudono a quota 21 punti il Real Orione e il Lesna Gold. In casa Orione, si è vissuta una stagione in linea con le aspettative, con l’unica nota positiva rappresentata dalla scoperta del giovane talento Lavecchia, classe 2007, autore di 12 gol. Diverso il discorso per il Lesna Gold, che dopo il secondo posto conquistato nel 2023/24, puntava decisamente più in alto. Invece, si è trovata distante anni luce dalle prime della classe, un divario che ha convinto Bar a lasciare in modo sofferto la panchina oronera. Al suo posto è subentrato Gerbino, che ha iniziato bene ma non è riuscito a dare continuità ai risultati. Una squadra fragile sul piano mentale, che ha concluso la stagione con quattro pesanti sconfitte, figlie anche della carenza di risorse e della difficoltà nel mantenere coesione nei momenti di difficoltà.

TRA ONORE E RISCATTO

Stagione in decrescita anche per il San Paolo Torino. I torinesi, al debutto assoluto nella categoria Juniores, erano partiti senza grandi aspettative, ma hanno faticato nel girone di ritorno, raccogliendo solo un terzo dei punti totali e chiudendo al decimo posto. Un percorso in salita che evidenzia le difficoltà di una prima esperienza, ma anche margini di crescita per il futuro. Chi invece ha vissuto una seconda parte di stagione in netta ripresa è stata l’Academy Torinese. La squadra di Cafagna ha dovuto affrontare diverse difficoltà lungo il cammino, tra cui la rosa più giovane del girone e l’emergenza portiere, che ha costretto il gruppo a schierare per diverse gare un giocatore di movimento tra i pali. Nonostante ciò, gli Oronero hanno mostrato grande maturità, crescendo con l’arrivo di elementi più esperti e chiudendo la stagione a testa alta, mettendo in difficoltà anche la Torinese stessa.

Un vero e proprio capolavoro, poi, quello firmato dal Borgo Vittoria e dal suo tecnico Acconcia. L’inizio di stagione è stato tutto fuorché semplice, complicato da problemi con i tesseramenti e da una lunga squalifica dello stesso allenatore. Ma, superate le turbolenze iniziali, Acconcia è riuscito a compattare il gruppo e a costruire una squadra che ha saputo lottare con dignità, conquistando il suo primo punto proprio in casa della capolista Spazio Talent. Il bilancio finale è di 8 punti, ma il vero successo è l’ossatura creata con i ragazzi del 2007: un investimento per il futuro e una base promettente per il salto in Prima Squadra.

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