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Under 15

È uno scontro diretto folle! Dentro o fuori per le due big e non solo, i Regionali sono qui e ora!

Bresso e Real Milano si giocano il campionato, ma attenzione alla Rogoredo...

Messina e Aboudib; REAL MILANO-BRESSO U15

REAL MILANO, BRESSO UNDER 15 • Messina e Aboudib pronti a dare spettacolo nel dentro o fuori per i Regionali

Per chi è appassionato di calcio, il ritorno della bella stagione vuol dire solamente una cosa: stanno per arrivare i verdetti del campionato. Niente grigliate, niente gite fuori porta, niente organizzazione delle vacanze: è il momento decisivo, è l'ora di dare il tutto per tutto. E nel Girone D di Milano la situazione è più incerta che mai: sono tre le squadre che si giocano il titolo negli ultimi settanta minuti stagionali, due delle quali contrapposte l'una all'altra. Per Real Milano, Bresso e Rogoredo sarà di certo una domenica infuocata.

SFIDA DECISIVA

Gli occhi di tutti saranno puntati in via Grazia Deledda, dove Bresso e Real Milano (prime a pari merito in classifica, con 61 punti) si daranno battaglia per decretare una volta per tutte la prima della classe. I ragazzi di Caracciolo arrivano lanciatissimi alla sfida: dopo la brutta sconfitta in casa per 0-3 contro la Rogoredo dello scorso 9 febbraio, il Real Milano si è imposto con continuità nelle successive sfide, ottenendo nove vittorie consecutive che gli sono valse la vetta della classifica. E nello scorso turno si è ulteriormente superato: 22-0 contro il Melzo, con undici marcatori diversi e un super Messina autore di cinque gol. La difesa del Bresso è avvisata.

E parlando proprio della squadra di Savasta, non si può non elogiare l'ottimo percorso dei padroni di casa in questo campionato, seppur con qualche piccolo passo falso: la vittoria per 1-2 in casa del Real Crescenzago dello scorso 14 aprile (arrivata a pochi minuti dal termine grazie al rigore di Recanatesi) ha ridato morale alla squadra, che aveva perso contro la Serenissima nell'ultimo turno casalingo. Ma il Bresso ha dimostrato di esaltarsi negli scontri diretti: ne sono una prova il 2-0 alla Rogoredo della diciottesima giornata e, soprattutto, la gara d'andata contro il Real Milano. A Vimodrone finì 2-3 per gli ospiti, passati in vantaggio dopo tre minuti con Perlini e, una volta agganciati e superati nel punteggio dalle reti di Cabrera e Ferrante, capaci di chiudere la rimonta nel giro di centottanta secondi con i gol di Ruggiero (al 33' del secondo tempo) e Olivieri all'ultimo minuto regolamentare. Il Bresso ha dunque già dimostrato di poter fare male al Real Milano e, con la posta in palio così alta, di certo vorrà ripetersi.

TRA I DUE LITIGANTI...

Ma il titolo non è un affare chiuso tra Real Milano e Bresso. C'è infatti un terzo incomodo: si tratta della Rogoredo, distante solo un punto dalla vetta e che, in caso di vittoria contro l'Afforese e pareggio nel big match tra le prime due, si laureerebbe campione con un punto di vantaggio sulle rivali. La squadra Lionello, consapevole della ghiotta occasione, ha sfruttato la mancanza di scontri diretti nel calendario per rifarsi nuovamente sotto in classifica, portando a casa i tre punti in tutte le ultime sei gare di campionato. I numeri parlano chiaro: la Rogoredo è la squadra che a concesso meno reti in tutto il girone (solamente 13) e se è vero che i campionati si vincono con le difese... allora ha senso essere ottimisti.

Ma anche le statistiche di Real Milano e Bresso non sono da meno: i primi hanno realizzato il maggior numero di gol in campionato (129, un'enormità) e hanno a disposizione il capocannoniere della competizione (Messina, con 32 gol totali); mentre i secondi vantano una differenza reti invidiabile (91 segnate a fronte di 19 subite, un ottimo bilancio), dimostrandosi una squadra difficile da perforare grazie alla difesa a tre e molto pericolosa in attacco per merito dei suoi contropiedisti (Aboudib su tutti). Siamo giunti al rush finale, è l'ora della verità: Real Milano, Bresso e Rogoredo, un solo posto disponibile per i regionali. Non ci sono grigliate, gite fuori porta o vacanze che tengano: almeno per questo weekend, è vietato pensare ad altro.

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