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Under 17

Il punto della storia! Un eurogol, la rete del subentrato ed è gloria: biancorossi ai Regionali

Carta-Maione nella ripresa incoronano la Barona

Esteban Carta e Silvio Maione; BARONA SPORTING UNDER 17

BARONA SPORTING UNDER 17 • Esteban Carta e Silvio Maione in gol nel pari che incorona i bancorossi

«Ops, l'ha fatto ancora. Come nelle favole» al commento straziante e commovente di Stefano Borghi. Ma in questo caso non c'è Atletico Madrid che tenga, non c'è Cholo Simeone che tenga, perché la storia di trionfo è un'altra. È quello della Barona di Valerio Vesciano che si copre di gloria e lo fa all'ultima curva vincendo il campionato dopo una cavalcata clamorosa. Iniziata a fine settembre a guardar sempre tutti dall'alto, in quella vetta persa per un weekend ma riagguantata e tenuta stretta fino ad oggi. Fino al 2-2 di via Graf sui rivali di un anno intero, su quel Sempione che passa avanti subito con Cesati e sembra poter strabordare. Ma il rosso a Ruggiero rimescola le carte, sveglia i biancorossi di Famagosta che nella ripresa decidono di prendersi tutto. Lo fanno con la forza dei singoli, vedi l'eurogol di Carta, ma anche e soprattutto con la vera arma in più di questa squadra: il gruppo. Lo stesso che un anno va vinceva l'Under 16 a Basiglio, quello che si riassume perfettamente nel gol di Maione entrato al posto di capitan Mapelli che non ne aveva più. E dalla panchina tira fuori la scoccata vincente che vale il sorpasso, vale i Regionali e le fasi finali, vale la gloria e un posto nella storia. Quella che però dovrà ricordare pure i blues, un Sempione fortissimo, a cui non è bastato il pari di Maatouk, a cui è difettata solo quella corona direttamente spedita a Famagosta.

La Barona festeggia il campionato vinto al fotofinish

LA STAPPA CESATI

Il giorno del giudizio è qui. È arrivato, ed è per Sempione e Barona che dopo tutto un campionato vissuto a rincorrersi - prima l'una poi l'altra - sono chiamate a render conto al destino. E nella lotta celeste tra le due superpotenze, separate da solo due punti che vedono i biancorossi in posizione di forza: in palio la gloria eterna, divina, quella dei Regionali e la corona di una stagione intera.

Da una parte il Sempione, obbligato a vincere si affida ai suoi fedelissimi e a una spina dorsale clamorosa: da capitan Voytovych perno della difesa a tre passando per il Direttore d'Orchestra Sandu perno di un centrocampo favoloso assieme ai tamburi Marincolo e Avanzi, finendo con Cesati assatanato là davanti. Dall'altra la Barona a cui basta un punto per festeggiare, orfana di un Vesciano messo ko dalla febbre e con capitan Mapelli acciaccato risponde affidandosi all'estro di Carta, al cuore di Ponticelli, allo scudo del Pres Nobilio. All'andata fu 4-3 per la Barona, ora l'atto finale.

La tensione si taglia col coltello sul sintetico di via Graf, basta un nonnulla per esplodere, bastano tre minuti. Basta il cross forte e teso di Avanzi che taglia nel cuore dell'area di rigore dove c'è lui, il killer dell'area di rigore; è Mattia Cesati che appoggia facile facile a porta vuota il gol dell'1-0 Sempione (3'). È delirio tra i supporters blues, tra un fumogeno e l'altro e un "Siam venuti fin qua per vedere Cesati segnar" e la squadra di Villani che appare nettamente più in palla. E di contro la rete subita a freddo scuote e non poco i biancorossi di Famagosta, in campo gli manca tranquillità e si vede. Lo si nota al 22' quando Porcelli perde palla borseggiato da Marincolo che arrivato al limite serve Cesati, sponda di ritorno e destro dell'ex Cinisello centrale con Mapelli che in qualche modo, rischiando, devia in corner. Poco dopo invece il numero uno della Barona è bravissimo nel respingere il sinistro scoccato da Sandu dopo una clamorosa serpentina (24').

Il Sempione Under 17 al completo

Dal frullatore in cui pare senza via d'uscita ecco però che i ragazzi di Vesciano danno fondo a tutto, al cuore, ai propri leader per quanto possibile. Lo fa se non altro bussando col destro alto di Carta sul traversone di Colombo (27'), lo fa reggendo e attendendo un episodio. Quello che arriva al 38' quando Ruggiero - già ammonito - interviene in ritardo e rimedia un doppio giallo, lasciando il Sempione in dieci. I padroni di casa si risistemano con Sandu che arretra e Kartal che scala braccetto sinistro, ma la superiorità numerica che apre spiragli per la Barona che reagisce di garra. Cercando di armare le proprie frecce e sul gong ecco che Carta, scattato sul filo del fuorigioco, ci prova con un destro secco sul primo palo respinto bene da Dell'Orco. Chance sul gong (47') che chiude un frenetico primo tempo in cui.

CARTA-MAIONE: GIUBILO BARONA

L'intervallo scorre via veloce, senza accorgersene quasi, il campo freme per riaccogliere Sempione e Barona in uno spettacolo senza precedenti, atto secondo. E come accade nelle messe in scena degne dei più lucenti riflettori, è trama sconvolta ancora e ancora. È incertezza e furore più che mai, è ignoto ai massimi livelli. È la Barona a cui bastano cinquantatrè secondi, sono i blues che perdono palla scoperti al limite dell'area innescando lui. ET-Telefono Carta, e lui risponde con un sinistro dalla potenza sovrumana che si insacca sotto la traversa e scatena la gioia matta tra il popolo biancorosso.

Il gruppo della Barona Under 17 al completo

Un colpo duro durissimo, una botta tremenda per la squadra di Villani che alla partita vuole rimanerci aggrappata, con le unghie e con i denti. Con i tentativi da fuori di Laudari prima e di Marnicolo poi, entrambi centrali però e curati alla perfezione da Mapelli. Senza rinunciare al proprio credo, in avanti sempre e comunque, giocare dall'inizio alla fine. Così fanno pure gli ospiti però, "sazi un corno" nonostante il pari li incoronerebbe ed ecco che, così come all'andata, sfruttando la difesa altissima degli avversari, sfonda. Lo fa con Ponticelli che trattora e poi serve sul filo del fuorigico il neoentrato Maione che corre a più non posso, ma sono chilometri dolcissimi perché arrivato in area scarica il destro e...colpisce scrivendo la storia della stagione! Palla in fondo al sacco e ribaltone Barona, è 2-1! (9').

Ed è di nuovo esplosione ai massimi livelli, è di nuovo Barona che cerca di controllare ma che inevitabilmente si trova a fare i conti con le cartucce sparate dal Sempione. Da Sandu che prende per mano la squadra, da Njie che entra per sparigliare le carte, da Avanzi che si alza giocando costantemente nella metà campo avversaria. Ma è tutto inutile perché Ponticelli e compagnia reggono, controllano sì stavolta con maturità d'altri tempi, soffrendo anche dopo l'espulsione di Maione (39'), persino dopo il pari nel recupero di Maatouk sotto porta. Perché alla fine, al triplice fischio di Marku della sezione di Milano, la Barona è campione, la Barona è nel Paradiso dei Regionali!

IL TABELLINO 

SEMPIONE-BARONA SP 1971 2-2
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 3' Cesati (S), 1' st Carta (B), 9' st Maione (B), 51' st Maatouk (S).
SEMPIONE (3-5-2): Dell'Orco 6.5, Voytovych 6.5, Ruggiero 6, Kartal 6, Avanzi 7, Carminati 6.5, Lipodio 6 (17' st Ciccarello 6), Marincolo 6.5 (30' st Ferrari sv), Laudari 6.5 (30' st Maatouk 7), Sandu 6.5, Cesati 7.5 (13' st Njie 6.5). A disp. Bordo, Delia, Poretti, Medrano Alvarez, Trapasso. All. Villani 7. Dir. Delia.
BARONA SP.1971 (4-2-3-1): Mapelli M. 6.5, Porcelli 6.5, Baldeschi 6, Ponticelli 7, Muzza 7.5, Nobilio 7, Volpini 6.5, Saporito 6 (18' st Indellicato 6.5), Colombo 6, Mapelli L. 6.5 (6' st Maione 7), Carta 8 (43' st Terranova sv). A disp. Radaelli, La Barbera, Vassena, Sala, Benavoli, Vesciano. All. Vesciano 8. Dir. Isgro - La Barbera.
ARBITRO: Marku di Milano 7.5.
ESPULSI: 38' Ruggiero (S), 39' st Maione (B).
AMMONITI: Ruggiero (S), Marincolo (S), Ciccarello (S), Baldeschi (B), Saporito (B), Mapelli L. (B), Carta (B), Indellicato (B), Maione (B).

LE PAGELLE

SEMPIONE

Dell'Orco 6.5 Attento in più di un'occasione specie nel primo tempo, dà sicurezza alla squadra anche se forse poteva fare di più sul gol di Maione, imprendibile invece il sinistro dello stesso Carta per il momentaneo 1-1.
Voytovych 6.5 Fa buona guardia come suo solito, da perno della difesa a tre fino e da centrale di costruzione in quella a quattro tiene la linea alta rimanendo fedele al canonico assetto della retroguardia blues.
Ruggiero 6 Sfortunato protagonista dell'episodio che di fatto decide il campionato, quel rosso rimediato a fine primo tempo per ingenuità in una gara che fino a quel momento lo vedeva sul pezzo.
Kartal 6 Prima braccetto di destra, poi braccetto di sinistra nel secondo tempo con grande volontà quando c'è da sopperire l'inferiorità numerica ma di fatto non porta gli effetti sperati.
Avanzi 7 L'assist a Cesati è un'altra perla del repertorio di un giocatore brillante, lo stesso che oggi si trova a battagliare mettendo da parte ma non troppo la tecnica, facendo comunque una bellissima figura.
Carminati 6.5 Il presupposto è uno: i due gol della Barona nascono uno da un disimpegno sbagliato mentre l'altro da una scalata errata della linea difensiva di cui lui fa parte, ma la prestazione è comunque buona e gagliarda.
Lipodio 6 Pur avendo di fronte un Baldeschi che preferisce un atteggiamento più accorto non riesce a rendersi pericoloso come vorrebbe, dà comunque soluzioni sovrapponendosi sempre e fornendo copertura alle sue spalle. (17' st Ciccarello 6)
Marincolo 6.5 Prova a bussare dalle parti di Mapelli che per poco non gli regala il gol nel primo tempo, si sbatte molto soprattutto nei duelli fisici ma gli manca quel graffio che di solito lo contraddistingue (30' st Ferrari sv).
Laudari 6.5 Si muove tanto sul fronte offensivo aprendo il campo per i compagni, forse vede poco la porta visto un solo tiro a referto ma comunque la prestazione è buona.
30' st Maatouk 7 Entra a gara compromessa ma dà comunque l'anima in campo, segnando sottoporta il gol del 2-2 che infiamma per quanto possibile il finale e aumenta i rimpianti.
Sandu 6.5 Prende sempre per mano la squadra specialmente nei momenti di maggiore difficoltà, Mapelli gli nega il gol dopo la sua solita serpentina ma rimane di fatto l'unico acuto in una gara difficile e ciò fa notizia, gli manca la concretezza che lo contraddistingue. Prestazione e partita che comunque non macchia un campionato da star assoluta.
Cesati 7.5 Pronti via spacca la partita insaccando il cross forte e teso di Avanzi, corre come un pazzo tra sponde e tentativi di sfondamento prendendosi la scena della partita, poi l'espulsione cambia i piani ed esce dal terreno di gioco, la sua prova rimane scoppiettante.
13' st Njie 6.5 Dà vivacità alla squadra quando entra, svariando e tenendo sull'attenti fino all'ultimo la linea difensiva della Barona.
All. Villani 7 La squadra ha solo un risultato a disposizione e parte forte, bene, sbloccandola dopo appena tre minuti. Poi il rosso scombina i piani e capovolge completamente l'inerzia della partita a favore della Barona, lui prova a cambiare le carte in tavola rimanendo comunque fedele all'identità della squadra fino alla fine, nel bene e nel male. Il campionato finisce nelle mani nemiche ma resta la soddisfazione di una stagione clamorosa, che non è stata epica per questione di dettagli.

BARONA SP.1971

Mapelli M. 6.5 Qualche incertezza in uscita e sulla conclusione di Marincolo ma a conti fatti la parata su Sandu nel primo tempo vale un pezzo di stagione "grosso così", per il resto fa il suo con buona sobrietà.
Porcelli 6.5 Inizia non benissimo perdendo il pallone su Marincolo da cui poi nasce l'occasione da gol, poi però rimonta bene in sella triando fuori la prestazione risoluta che serviva.
Baldeschi 6 Davanti a lui ha un Lipodio non in giornata ma che comunque prova a metterlo in difficoltà, sembra riuscirci poi però si riprende bene mantenendo la calma e un atteggiamento più accorto dietro, senza particolari picchi.
Ponticelli 7 Il trattore di Famagosta, quel centrocampista che tutti vorrebbero avere nella propria squadra: non si risparmia e non tira mai indietro il piede in quella posizione ibrida tra mezz'ala e trequarti destra che è bravissimo ad interpretare.
Muzza 7.5 Nella partita più importante della stagione cala una prestazione eccellente, limita al massimo Laudari e non molla mai un Cesati in versione deluxe, dando sicurezza alla linea dopo un inizio in salita. Imperiale.
Nobilio 7 Il Pres comanda anche quest'oggi, escluso la prima metà del primo tempo dove sia lui che la squadra sono in difficoltà a leggere i movimenti del Sempione, decide di salire in cattedra e giganteggia.
Volpini 6.5 Anche lui tra mezz'ala e trequarti ma meno abituato rispetto a Ponticelli e si vede, ci mette comunque il suo dimostrando attaccamento alla maglia.
Saporito 6 I suoi dirimpettai di giornata, tali Avanzi e Sandu, lo mettono in seria apprensione impedendogli di fatto di giocare il pallone con pulizia, demeriti suoi fino ad un certo punto in una partita in cui comunque ci prova.
18' st Indellicato 6.5 Dà il suo apporto alla causa dimostrando di saper soffrire, in un finale che si rivela concitato.
Colombo 6 Ondeggia molto, parte prima dietro alla punta ma il riferimento di base là davanti è lui. Prova a strappare tra le linee e mette un bel pallone a Carta, poteva fare di più viste le qualità ma alla fine è quanto basta.
Mapelli L. 6.5 Che non sia ancora al meglio si vede, più contenuto nei contrasti e meno galoppante del solito e il giallo lo condiziona ulteriormente, anche se finché ne ha dà tanto tantissimo cuore al servizio della sua squadra da vero capitano.
6' st Maione 7 L'uomo della provvidenza: entra al posto del cap e in soli tre minuti, alla prima chance ha il pallone della vita, sfonda la porta di Dell'Orco con un destro carico di sogni e speranze che si traducono in realtà; non si fa mancare nemmeno il doppio giallo ne finale. Appone la sua firma in modo indelebile sulla corona del campionato.
Carta 8 ET-Telefono...Gol. L'ultimo a mollare e nel rinunciare a provarci in un primo tempo difficile, decide di scatenarsi mettendo la palla sotto il sette in appena cinquantatrè secondi della ripresa. Alla resa dei conti non manca, segnando la rete numero 30 in una stagione sontuosa.
All. Vesciano 8 Alla squadra bastava un punto per vincere il campionato, parte malissimo subendo gol al terzo minuto e nel primo tempo sembra scollegata nei meccanismi nelle distanze. Poi ecco il segno del destino, ecco il rosso a Ruggiero che rimette la Barona sui binari giusti e nella ripresa bastano nove minuti per portarla dalla propria parte; nonostante il gol di Maatouk che riaccende un minimo il finale. Corona un'altra stagione favolosa vincendo il secondo campionato di fila con questo gruppo, ancora con quell'alchimia e quello spirito che sono veramente il suo segno distintivo, la dimostrazione sta in Maione che entra dalla panchina al posto del capitano e di fatto la decide. Chapeau.

ARBITRO

Marku di Milano 7.5 Fischietto giovanissimo ma bravissimo. Integerrimo, sicuro nelle decisioni e nel saper gestire i momenti di tensione durante e post partita. Non sbaglia una scelta che sia una, sacrosanto il rosso a Ruggiero e in fin dei conti giusto quello a Maione.

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