Perfetta parità. Questa è stata la sintesi perfetta del primo round che si è disputato tra la Virtus Cenisia e Barcanova. Nella semifinale di andata di Final Four di Under 15. Le vincitrici rispettivamente del Girone A e B si sono scontrate a viso aperto, rispondendosi colpo su colpo, come due pugili sul ring. Un tempo a testa, un gol a testa per un 1-1 finale che rimanda ogni discorso alla partita di ritorno, che si giocherà domenica 4 maggio in casa dei blaugrana. I ragazzi di Italo Clodoveo partono nettamente meglio, riuscendo a passare i vantaggio nella ripresa grazie alla rete al 26' dell'esterno Nicolò Dominello. La ripresa è a tinte rossoblù. La squadra di Alessandro Prestianni si ritrova e pareggia i conti al 30' con il rigore di Gabriele Napolitano. Prestazione solida dei biancoviola che concedono un solo gol al miglior attacco della categoria, mentre per Simone Buongiorno e compagni a fare la differenza è la qualità del palleggio messo in mostra. Tutto rimandato quindi alla gara di ritorno, che si preannuncia scoppiettante.
LA PARTITA
Spinta Virtus Cenisia, Dominello la sblocca
La Virtus Cenisia prova subito a prendere in mano la partita, sfruttando bene l'ampiezza del campo e soprattutto la rapidità degli esterni Karim Monzer e Nicolò Dominello. La prima occasione del match arriva per i ragazzi di Italo Clodoveo al minuto numero 11. Angolo di Karim Monzer sul secondo palo. Arriva puntuale Umberto Furlan, che la spizza alta. Al 14' arriva la risposta del Barcanova. Azione sulla sinistra di Francesco Corraro che arriva sul fondo. Il numero 11 mette in mezzo per Manuel Carillo. Il numero 10 anticipa l'intervento del portiere Matteo Musacchi calciando d'esterno, ma il tiro finisce fuori di poco. Partita subito viva. Passato lo spavento i biancoviola riprendono in mano il match, e dopo un'altro tentativo di Carillo, i ragazzi di Italo Clodoveo passano in vantaggio al 26'. Super accelerazione di Karim Monzer sulla fascia destra. Il numero 11 vede sul lato opposto Nicolò Dominello, e lo serve con un bel filtrante. Dominello, dopo aver controllato ottimamente palla, a tu per tu con Luca Ciriacono, non sbaglia e porta i suoi sull'1-0. I padroni di casa provano ancora a spingere, anche dopo il vantaggio, ma a due minuti dalla fine del primo tempo, arriva l'opportunità per il Barca. Ennesima azione di Francesco Corraro. Il numero 11 entra in area di rigore e mette a rimorchio per Gabriele Napolitano. Il numero 9, dal centro dell'area di rigore, calcia alto. Virtus che rientra negli spogliatoi in vantaggio.
Chance Mori, ma Napolitano è glaciale dal dischetto
Dopo appena 5 minuti nella ripresa, arriva la grande occasione per la Virtus di chiudere la partita. Super azione personale di Maurizio Mori. Il numero 9 super un paio di difensori poi, entrato in area di rigore, calcia in porta. Luca Ciriacono però gli dice di no e tiene a galla i suoi. Passato lo spavento, i ragazzi di Alessandro Prestianni iniziano il loro giro palla di qualità riuscendo a prendere terreno minuto minuto. Al 9' a farsi pericolo e nuovamente Manuel Carillo. Il tiro del numero 10 si spegne a lato, ma è l'inizio del forcing offensivo dei blaugrana, che iniziano a diventare sempre più pericolosi. Ad aumentare la pericolosità degli ospiti e anche l'ingresso di Alessio Moio, che entra subito bene in partita, con una bella iniziativa personale. Al 29', dopo molti tentativi, il Barca acciuffa il pareggio dal dischetto, con un rigore arrivato dopo una trattenuta su punizione. Sul dischetto si presenta Gabriele Napolitano. Dagli 11 metri il numero 9 è glaciale e spiazza Matteo Musacchi. 1-1. Nel finale di gara la Virtus prova a conservare il pareggio , ma nel finale ha un ultimo brivido. Azione personale di Gabriele Anzalone, che semina il panico tra i difensori. Davanti a Musacchi, il numero 6 calcia largo, andando vicinissimo al clamoroso 2-1. La partita si chiude così sull'1-1, perfetta parità tra le due corazzate. Discorso qualificazione rimandato alla gara di ritorno del 4 maggio, dove si deciderà chi andrà in finale. Tutto è ancora aperto.
IL TABELLINO
V.CENISIA-BARCANOVA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 26' Dominello (V), 29' st rig. Napolitano (B).
V.CENISIA (4-4-1-1): Musacchi Matteo 6.5, Iacomino 7 (12' st El Orche 6.5), Leombruni M. 6.5, Sansubrino 7, Furlan 7.5, Comparetto 7, Manico 7, Dominello 7.5 (32' st Di Carlo sv), Mori 7 (29' st Tinella sv), Musacchi Andrea 6.5 (8' st Ferrero 6.5), Monzer 7 (6' st Masoero 6.5). A disp. Montalto, Tramontana. All. Clodoveo 7. Dir. Gallo - Musacchi.
BARCANOVA (4-3-3): Ciriacono 7, Giorgione 6.5 (25' st Squitieri sv), D'Alessano S. 7, Aniello 6.5, Buongiorno 7.5, Anzalone 7, Caputi 6.5 (10' st Moio 7), Casetto 7, Napolitano 7.5, Carillo 7 (21' st Bullaro sv), Corraro 7.5. A disp. D'Imprima, Esosa Sundy, Arlotta. All. Prestianni 7. Dir. D'Imprima - Casetto.
ARBITRO: Gandal di Torino 6.
AMMONITI: 14' st El Orche (V), 26' st Ferrero (V), 32' st Tinella (V).
VIRTUS CENISIA

Musacchi M 6.5 Il numero 1 biancoviola non si fa trovare impreparato tra i palo e nei suoi interventi è sempre attento e sicuro. Il Barca prova più volte a mandare i suoi attaccanti in profondità, ma Matteo legge prima le intenzioni dei giocatori blaugrana, risolvendo la situazione con le sue uscite in anticipo.
Iacomino 7 Carillo prova ad attaccarlo con frequenza, ma Riccardo non abbassa mai la guardia chiudendo più volte la strada al capitano ospite. Quando il numero 2 sembrava superato, non si è arreso e con la sua velocità ha recuperato posizione e avversario, interrompendo le iniziative.
12' st El Orche 6.5 Entrato nelle ripresa, si è posizionato come esterno alto sulla fascia destra, e oltre a provare a creare occasioni nel secondo tempo, a dedicato la sua partita a dare una mano in fase di chiusura, per arginare i tentativi del Barca di trovare il vantaggio nelle ultime battute di gara.
Leombruni M. 6.5 Sulla sua fascia aveva un cliente molto scomodo come Corraro, che lo ha messo in difficoltà in molte occasioni, ma Matteo ha provato con le buone o le cattive a mettergli i bastoni tra le ruote, pur di blindare la sua fascia delle iniziative del numero 11. Non si è tirato indietro in fase di spinta, dando una mano al compagno Dominello.
Sansubrino 7 Deviazioni, recuperi, contrasti insomma la solita partita di grande solidità per "Sansu", che in mezzo al campo corre per quattro persone. Quando i centrocampisti del Barca provano a fraseggiare, il numero 4, come una zanzara, inizia a disturbare tutti senza sosta, riuscendo a riconquistare con frequenza il pallone. Un vero gladiatore.
Furlan 7.5 Il suo compito era quello di non far avvicinare Napolitano alla porta, e il Cap ha risposto presente con i suon di anticipi. Umberto non lo ha perso di vista per tutta la partita, inseguendolo per tutto il campo, quasi come se fosse la sua ombra. Di testa è stato insuperabile, e i palloni alti sono stati tutti suoi. Nel primo tempo è andato vicino al gol con una bella capocciata che si è spenta alta di poco.
Comparetto 7 Con Furlan impegnato con l'attaccante blaugrana, dovevo chiudere gli spazi centrali e Luca non si è fatto trovare impreparato. Con spazzate e chiusure è riuscito a mettere fine alle iniziative avversarie, gestendo molto bene alcune situazioni delicate.
Manico 7 In coppia con Sansubrino al centro del centrocampo, Aleksej è stato utilissimo con i suoi interventi. I suoi recuperi sonno stati fondamentali per interrompere le azioni centrali degli avversari, e con i suoi dribbling è riuscito a saltare il primo pressing della squadra di Prestianni, proponendosi con continuità in fase offensiva.
Dominello 7.5 Prova di qualità per il numero 8 che grazie alla sua grande prestazione è stato tra i migliori in campo. Fin dal fischio d'inizio ha attaccato senza sosta la difesa del Barca, sfruttando la sua rapidità e soprattutto la sua imprevedibilità palla al piede. Cross, ripiegamenti e una ottima capacità di inserirsi nella spazio, grazie a cui ha trovato il gol, facendo vedere anche grande freddezza sotto porta.
Mori 7 Prova da vero centravanti per il numero 9 di Clodoveo, che ha duellato senza sosta con i centrali avversari, andando a combattere su tutti i palloni. Con lucidità ha condotti i contropiedi dei suoi, e in due occasioni è andato vicino al gol, soprattutto nel secondo tempo, quando ha messo a sedere du difensori del Barca, solo Ciriacono gli ha impedito di segnare un super gol che avrebbe chiuso la partita.
Musacchi A 6.5 Partita di sacrificio per il numero 10, che ha speso tutto le sue energie per schermare le giocate di Casetto, portando una pressione costante sul numero 8. Oltre al prezioso lavoro in fase di copertura, con i suoi movimenti con e senza palla ha legato con qualità centrocampo e attacco.
8' st Ferrero 6.5 Impiegato dal tecnico Clodoveo nel secondo tempo, Guglielmo è subito attivo sulla trequarti per cercare di mandare il porta prima Mori e poi Manico, ma non appena bisogna serrare i ranghi, il numero 14 è il primo a rientrare per dare compattezza al centrocampo.
Monzer 7 Quanto Karim parte in velocità è come un tornado, crea sempre pericoli e soprattutto non lo puoi fermare. Aiutato dalle sue ottime capacità riesce sempre a fare male alla difesa avversaria, sia con i suoi cross che con le percussioni in area di rigore. Nel secondo tempo è costretto a lasciare il campo prima per una botta alla schiena, ma per fortuna nulla di grave.
6' st Masoero 6.5 Entrato nella ripresa, è stato prima impiegato come esterno alto, poi nel finale di partita ha abbassato la sua posizione, e nel finale di gara ha garantito sicurezza alla fascia di sinistra, riuscendo ad intercettare i tentativi di cross del Barca per cercare il vantaggio.
All. Clodoveo 7 Prova molto solida dei suoi che sono riusciti a tenere a solo un gol segnato il miglior attacco di tutta la categoria, mettendo in mostra anche una prestazione molto convincente. Ora i biancoviola, se vorranno strappare il pass per la finale, dovranno farsi valere anche nel match di ritorno.
BARCANOVA

Ciriacono 7 Il numero 1 blaugrana è una sentenza. Luca è il primo regista della squadra di Prestianni, è quando è chiamato a giocare la palla se la cava sempre bene. Si aggiudica la sfida personale con Mori. Il numero 9 prova a superarlo in ben due occasioni, ma in entrambi i casi il portierone del Barca gli dice di no con due ottimi interventi.
Giorgione 6.5 Partite sugli scudi del numero 2, che difende con le unghie e con i denti sui continui attacchi di Dominello, che sulla sinistra è una minaccia costante. Non appena i suoi riescono a imbastire il contropiede, Enrico ha cercato di dare manforte all'azione offensiva, dando una soluzione in più ai compagni.
D'Alessano S. 7 Solita partita di grande sostanza e qualità per il numero 2. Quando bisogna difendere su Monzer, Simone non indietreggia mai e lo affronta sempre a viso aperto, interrompendo le azioni del numero 11. In fase di spinta le sue sovrapposizioni sono precise e puntuali, e quando arriva sul fondo i suoi cross sono sempre molto pericolosi.
Aniello 6.5 Nei primi minuti di gioco fa valere il suo senso della posizione su Mori, poi perde la bussola sul vantaggio della Virtus, facendosi trovare disattento. Nonostante la sbavatura, il numero 4, nella ripresa, ritrova la concentrazione prendendosi la scena con buone chiusure e anche con qualche cavalcata palla al piede.
Buongiorno 7.5 Cuore, personalità e tanta, tantissima garra per il centrale blaugrana, che come al solito è tra i migliori. Con il suo mancino riesce sempre ad impostare l'azione nel migliore dei modi, e quando bisogna fermare gli attaccanti avversari, con i suoi interventi Simone risponde sempre presente. Sui calci piazzati del Barca sia di testa che di piede riesci a dire sempre la sua.
Anzalone 7 Ottima prova del centrocampista in maglia numero 6, che in mezzo al campo con i suoi passaggi ha girato alla perfezione il pallone. Per lui ottimi fraseggi e soprattutto inserimenti costanti sempre difficili da leggere per la difesa della Virtus. Nel finale si rende protagonista con un slalom incredibile, con cui salta 3 avversari, e poi per centimetri non trova il gol che avrebbe regalato la vittoria.
Caputi 6.5 Emanuele, con il pallone tra i piedi, da sicurezza e qualità alla manovra dei suoi. Il numero 7 si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto per dare vita alle azioni offensive e soprattuto, quando bisogna chiudere sulle iniziative avversarie, lui è il primo a rientrare, dando una mano ai suoi difensori.
10' st Moio 7 Ottimo ingresso per il numero 14, che fin dalle prime battute è subito molto attivo. Nella prima azioni si mette in mostra con un bel dribbling e un ottimo cross teso che mette subito in apprensione Furlan e compagni. Per Alessio ottimi strappi, azioni di prepotenza e un coinvolgimento costante in tutte le azioni offensive.
Casetto 7 I centrocampisti della Virtus non gli hanno dato un secondo di respiro, ma Cristian con la sua eleganza, a suon di tocchi di suola e dribbling, si è liberato del pressing avversario, riuscendo a orchestrare con lucidità le manovre dei suoi. Nonostante qualche passaggio sbagliato, visto la marcatura stretta, la qualità delle sue giocate è sempre stata alta, soprattutto nelle fasi cruciali della partita.
Napolitano 7.5 Furlan gli sta attaccato per tutta la partita, e lui da vero centravanti si muove per tutto il fronte offensivo, non dando punti di riferimento alla difesa avversaria. A suon di sponde e appoggi cerca di alimentare il gioco offensivo dei suoi, favorendo gli inserimenti di Corraro e Carillo. Nel momento più importante delle gara risponde presente, mettendo a segno il rigore che vale il pareggio. Glaciale.
Carillo 7 Nel primo tempo, sulla fascia sinistra, si prende la scena a suon di scatti e dribbling, e non appena è riuscito a rientrare sul piede forte, il destro, la difesa della Virtus è dovuta ricorrere ai ripari. Al 33' è andando vicinissimo al gol con un bel tiro di esterno che si è spento fuori di pochissimo, dopo una super fraseggio tra lui e Corraro.
Corraro 7.5 Super prestazione del numero 11, pericolo costante per la difesa di Clodoveo. Fin dal primo minuto si è presa la scena con i suoi uno contro uno micidiali, riuscendo in più di un'occasioni a superare Leombruni. Sterzate, finte e una capacità di mettere a sedere gli avversari fuori dal comune, a tratti infatti Francesco sembrava che stesse danzando sul pallone.
All. Prestianni 7 Dopo un primo tempo difficile, i blaugrana sono riusciti a rientrare con un piglio completamente diverso. Ottimo il giro palla messo in mostra per portare fuori la Virtus, per poi colpirla nel momento giusto, portando a casa un pareggio importante.
ARBITRO: Gandal di Torino 6 Più di qualche dubbio in occasione del rigore concesso in favore del Barca, come in altri episodi accaduti in entrambe le aree di rigore. Discutibile alcuni interventi disciplinari che hanno portato a delle ammonizioni al primo fallo.