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Under 16

Sono gli eroi che non ti aspetti: i due classe 2009 della Baranzatese regalano un finale mozzafiato

Poker Baranza in un secondo tempo di fuoco, Scacciaferro si porta il pallone a casa e stende la Colico

Patelli e Scacciaferro della Baranzatese

BARANZATESE UNDER 16 • Mattia Patelli e Mattia Scacciaferro i due protagonisti dalla panchina

Uno slogan, un punto, l'ultimo ballo della regular season per Baranzatese e Colicoderviese in un clima di festa, quello casalingo dei gialloblù per l'ultima giornata di campionato della prima squadra, dopo aver ottenuto la matematica e storica promozione in Eccellenza con 5 giornate d'anticipo. Da giocarsi c'è l'orgoglio, le prove generali e la sicurezza di chi ha giocato meno rispetto ad altri dall'inizio della stagione e per gli ospiti, mettere in cassaforte il posizionamento per il primo turno di playoff. La tempesta della mattinata a Baranzate ha solamente un nome: Mattia Scacciaferro. Lui, insieme a Patelli dalla panchina, ha cambiato volto, intensità e soprattutto risultato. Termina 4-1 con la tripletta dell'ex Rhodense cresciuto sin da piccolo in Via Nazario Sauro e con l'ultima parola destinata a Patelli servito proprio dal migliore in campo per distacco, successo in rimonta, il 19esimo stagionale in risposta al rigore trasformato da Morlacchi. I ragazzi di Colico, dopo l'impresa in goleada del Calolziocorte in casa con il Castello Cantù, terminano la regular season e disputeranno i playoff da settimi. 

BUON APPETITO

Si scende in campo con i moduli a specchio riflesso di Lardera e Bonacina, regna il 4-3-3. I ritmi sono blandi ma la tensione e l'apprensione alla partita dalle parti degli ospiti non manca. La Baranza in casa propria davanti al suo pubblico vuole chiudere in bellezza senza stropicciare il tanto di buono fatto fino ad ora, allora ottiene la prima occasione della gara. Capitan Pozzi sempre sugli scudi, prova una percussione sulla sinistra trovando Gazzo - partito titolare poi uscito alla mezz'ora per un problema al ginocchio - il quale conclude sul primo palo e trova la risposta di Nogara. La Colicoderviese mette qualità e pressing alla gara anche tramite un Morlacchi impattante sia in copertura che in impostazione, in una partita che prende le sembianze molto tattiche con più occasioni pericolose per i padroni di casa.

Il possesso palla ben orchestrato della Colico prende dimestichezza e il leader tecnico Cinnante, accoglie il traversone basso di Moiana e piazza il destro in porta, salvato sulla linea da Franco che induce poi Giordano alla conclusione stretta a lato del primo palo. Nogara viene chiamato all'appello ben più di una volta nei primi 40', prima sulla grande torsione di Pozzi e poi sulla stoccata di Gazzo nata da una sanguinosissima palla persa in uscita. Con l'infortunio di Gazzo, Lardera inserisce Patelli, ma anche Bonacina è costretto a cambiare qualcosa, per un fastidio rimediato da Moiana, che lascia il posto da titolare a Panizza. I lecchesi sono pericolosi sullo sviluppo dei calci d'angolo, d'altronde si spiega la grossa quantità di gol siglati partendo dalla bandierina. La Baranza però a centrocampo gestisce alla perfezione tutti i momenti della partita con un ottimo Gargallo, che verticalizza sempre alla ricerca di Metta in profondità, poche emozioni ma un'occasione nitida per parte nei primi 40'.

SCACCIATELLI ON FIRE

Nel secondo tempo Lardera cambia volto e scoperchia la Baranzatese, lasciando solamente Ricchiuti, Loda, Franco e Gargallo come superstiti tra quelli partiti dal primo minuto. La Colico però approccia la ripresa dando un segnale confortante di averne di più, e di questo passo trova il vantaggio all'8'. Colzada si procura il penalty nello stretto con un gioco di gambe e capitan Morlacchi, metronomo di centrocampo glaciale dagli 11 metri, nonostante Croci indovini l'angolo ma non riesca a trattenere il pallone evitando così il salvataggio. Dopo il gol subito però la partita è nelle grinfie totali della Baranzatese, un gol che a quanto pare ha acceso il fuoco casalingo assorbendo benzina e invece ha agito da pompiere spegnendo quello dei ragazzi di Bonacina. Lardera inverte Patelli con Cosenza e mette il numero 16 punta centrale, allargando a destra l'Ex Cg Bresso, inventando così il gol del pari. La mossa ha pagato e l'inerzia della gara cambia totalmente, perché al 16' arriva il gol dell'1-1, comandato dalla ripartenza di Cosenza che accompagna la zampata vincente di Scacciaferro, che da bomber pareggia i conti sfruttando una generale amnesia difensiva.

ScacciaTelli on fire, basti pensare all'uno-due fatale sulla sinistra terminato con il miracolo di Nogara proprio su Patelli. La Colico sembra uscire dalla gara, Morlacchi e Giordano si sacrificano e sono gli ultimi a mollare, e la Baranza ha il pieno e netto pallino del gioco con un reparto avanzato dettato da Patelli e Scacciaferro semplicemente devastante. Gargallo scende in campo nella ripresa con la fascia da capitano e impegna Nogara dalla distanza per l'ennesima volta, ma sono 4 i minuti che fanno la differenza. Al 41' un poderoso Patelli parte sul filo del fuorigioco e supera Nogara con un semi tocco sotto, ma a mettere la seconda zampata della gara è ancora Scacciaferro, 2-1 gialloblù e panchina in festa. Semplicemente è stato il gol definitivo che ha segnato un solco importante all'interno della gara, perché ancora Scacciaferro da corner insacca di testa portandosi il pallone a casa e festeggiando la tripletta e non contento serve dalla destra il cioccolatino per Patelli che cala il poker. Triplice fischio, una Colico orgogliosa fino alla fine forse non meritava questo passivo ma la Baranzatese festeggia e sorride. 

IL TABELLINO

Baranzatese-ColicoDerviese 4-1
RETI (0-1, 4-1):
8' st rig. Morlacchi (C), 16' st Scacciaferro (B), 41' st Scacciaferro (B), 43' st Scacciaferro (B), 44' st Patelli (B).
BARANZATESE (4-3-3):
Croci 6.5, Loda 7, Dushku 6.5 (1' st Colombo 6), Gargallo 7.5, Ricchiuti 7 (12' st Vitale 6), Bustreo 6.5, Pozzi 6.5 (1' st Lentini 6), Franco Cahua 7, Metta 6.5 (1' st Cosenza 6), Baranzini 6.5 (1' st Scacciaferro 8.5), Gazzo 6 (28' Patelli 8). A disp. Gobbo, Di Gennaro, Mascolo. All. Lardera 7. Dir. Ricchiuti.
COLICODERVIESE (4-3-3):
Nogara 7, Moiana 6.5 (30' Panizza 6), Colzada 6 (12' st Fomasi 6), Morlacchi 7.5, Pensa 6.5, De Angelis 6, Cinnante 6.5, Manzoni 6, Iancu 6.5, D'Antoni 6 (21' st Sala sv), Giordano 7. All. Bonacina 6.5. Dir. Della Torre.
ARBITRO:
Sciuto di Cinisello Balsamo 6.
AMMONITI:
Vitale (B), Cosenza (B).

LE PAGELLE 

BARANZATESE

Croci 6.5 Indovina l'angolo sulla traiettoria di Morlacchi dagli 11 metri, trattiene ma non respinge. Ordinato ed efficacie nelle uscite sui traversoni e calci piazzati insidiosi.

Loda 7 Cura buona parte delle situazioni pericolose sugli spunti di Giordano e spinge senza tregua nella ripresa.

Dushku 6.5 Solita sicurezza e qualità incontrastabile in costruzione, 40' di duelli vinti con Cinnante, nonostante sia il più imprevedibile della formazione di Bonacina.

1' st Colombo 6 Ingresso di qualità, fa alzare il baricentro e salire in cattedra la Baranza con tutti gli altri subentrati nella ripresa, per vincere la gara.

Gargallo 7.5 Il migliore in campo per distacco tra i titolari. Verticalizza costantemente al primo controllo da spina dorsale e interprete cruciale del gioco di Lardera, a cercare Metta nel primo tempo, anch'esso insostituibile e Patelli nel secondo. Scende in campo con la fascia da capitano lasciata da Pozzi nella ripresa dopo il cambio e sfiora il gol al limite dell'area con un mancino tagliente ipnotizzato da Nogara.

Ricchiuti 7 Di carattere senza sbavature. Chiusure imponenti a destra e a sinistra su Iancu e quando viene chiamato in causa ruba riferimenti a Giordano. Prova anche una conclusione dalla distanza bloccata da Nogara tra le braccia.

12' st Vitale 6 Ricarica le batterie nel finale al reparto, poco interpellato dato il baricentro avanzato.

Bustreo 6.5 Normale amministrazione in crescendo positivamente con il passare dei minuti, dopo i primi 20' di adattamento. 

Pozzi 6.5 Immagine e somiglianza della sua squadra. Se ci fosse una figura o un profilo a livello tecnico ed emotivo che rappresenterebbe questa Baranzatese, chiamerebbe in causa Mattia Pozzi. Primo tempo in scioltezza quando ha spazio e testa inevitabilmente già ai playoff. Trova Gazzo sulla sinistra, dopo una percussione poderosa e con una torsione di testa innescato sempre dal numero 11, conclude di poco sopra la traversa.

1' st Lentini 6 Spreca una ghiotta occasione alla mezz'ora della ripresa, lanciato a rete a tu per tu con Nogara. Partecipa alla manovra in maniera attiva e apporta fluidità. 

Franco Cahua 7 Salva tutto nel primo tempo con un prodigioso salvataggio sulla linea, ad opporsi alla battuta a rete a botta sicura di Cinnante, servito da Moiana. Sacrificio e gestione ineccepibile al pressing importante della Colico nel primo tempo. Seconda parte di stagione di regular season promossa. 

Metta 6.5 Fa respirare i compagni in un primo tempo a livello di possesso e di comando del gioco non ottimale, ma da elemento chiave di questo 4-3-3, spende tanto in fisicità da riferimento principale in chiave offensiva.

1' st Cosenza 6 Ci mette un po' ad entrare in partita, meglio da ala destra che da punta, quando Lardera lo inverte con Patelli. Entra nell'azione del gol del pareggio, conducendo la ripartenza che porta alla prima zampata di Scacciaferro.

Baranzini 6.5 Ottimi spunti, un pochino meno la realizzazione. Passi da gigante a livello atletico, resistenza e ordine in mezzo al campo. 

1' st Scacciaferro 8.5 Entra per cariare la partita e lo fa con una tripletta da punta opportunista, più che da trequartista. Semina il panico dal suo ingresso e per Lardera recuperare a livello realizzativo un senatore come lui, in direzione playoff è un segnale imprescindibile che ci voleva. Pareggia i conti con una zampata da 9, raddoppia con un tap-in nato dall'intesa straripante con Patelli, cala il tris con un incornata vincente da corner e serve Patelli per il poker in quattro minuti esatti. Apre e fa calare il sipario, semplicemente protagonista. 

Gazzo 6 Fino a quando rimane in campo prima del problema al ginocchio, è il più pericoloso dei padroni di casa. Trova il miracolo, l'ennesimo di Nogara sul secondo palo a sventare la sua conclusione e servito da Metta sfruttando un errore in disimpegno, ritrova l'estremo difensore dei lecchesi in giornata. 

28' Patelli 8 Messo subito a sinistra a sostituire Gazzo e poi spostato centralmente invertendosi con Cosenza. Di poco non trova subito la spizzata vincente su una bella palla ardente di Gargallo, ma è sempre scatenato in ampiezza quando ha campo per andare e il dai e vai con Scacciaferro produce il pareggio. Lotta su tutti i palloni con costanza e determinazione, l'intesa perfetta con il numero 17 arriva sia sul 2-1 che per l'assist accolto per il gol che chiude i giochi e la partita.  

All. Lardera 7 In un primo tempo all'insegna del ritmo basso di fine campionato, con all'attivo però, pur sempre tre palle gol nitide, la Colico sembra avere in mano il match. Nella ripresa anche con i cambi per dare spazio e opportunità a chi ha avuto meno minuti, l'inerzia cambia e anche prima e dopo lo svantaggio subito dagli 11 metri, i suoi creano e costruiscono con testa e qualità, sulle note dell'asse ScacciaTelli. Playoff ipotecati a tre giornate dalla fine con un terzo posto da sempre in cassaforte, per saltare il primo turno, un finale di stagione scoppiettante tutto da scrivere in Via Nazario Sauro, con grande aria di competitività. 

COLICODERVIESE

Nogara 7 Top player della mattinata per i suoi, evita un passivo molto più pesante anche nel primo tempo, quando la Colicoderviese sembra avere il pallino del gioco in mano. Muro invalicabile due volte su Gazzo nel primo tempo e su Patelli in maniera stratosferica con la mano di richiamo. 

Moiana 6.5 Grande spinta irrefrenabile per tutti i primi 40'. L'occasione più importante della Colico arriva dal suo versante, quando serve Cinnante davanti alla porta, conclude a rete e ci pensa Franco a salvare tutto sulla linea. Costretto ad abbandonare il rettangolo verde per un problemino fisico.

30' Panizza 6 Ordinato ma non riesce ad opporsi alle scorribande insistenti di Patelli e Scacciaferro.

Colzada 6 Si procura il rigore del momentaneo vantaggio lungo la corsia di sinistra, proprio quando ad inizio della seconda frazione di gioco, i ragazzi di Bonacina sembravano entrati in campo con carattere, seguendo lo spartito del primo tempo. 

12' st Fomasi 6 Meno trazione posteriore, più tendenza alle sovrapposizioni ben riuscite in fase offensiva.

Morlacchi 7.5 Mente e direttore d'orchestra della formazione dei lecchesi. Ineccepibile in copertura e glaciale dagli 11 metri, faro e metronomo del centrocampo, impeccabile in fase di costruzione dettando i tempi. Si prende lo scettro di migliore in campo nonostante il passivo forse un po' troppo severo, insieme a Nogara.

Pensa 6.5 Sale nella prima frazione e non subisce mai particolarmente i duelli con Metta. Ripresa inevitabilmente complicata per tutta la retroguardia.

De Angelis 6 Patelli nella ripresa crea più di qualche insidia, ammortizza su Gazzo un po' meno sull'ex Osl Garbagnate. 

Cinnante 6.5 Fa da spalla a Iancu in lungo e in largo, Franco gli nega il gol sulla linea ma il suo spessore tecnico è altamente decifrabile. Il più ispirato della prima frazione, non continua il trend nella seconda con qualche controllo sbagliato, ma procurandosi una punizione pericolosa al limite dell'areo. 

Manzoni 6 Chiude la linea di costruzione guidata da Baranzini nel primo tempo, nella ripresa lotta finche può ma Gargallo e compagnia con il telecomando in scioltezza ha la meglio.

Iancu 6.5 Discese di qualità in avvio, seminando quasi il panico con molteplici giochi di gambe ai due centrali gialloblù.

D'Antoni 6 Apporta fluidità ma a correnti alterne.

21' st Sala sv Troppo poco tempo per incidere, ma per il classe 2010 la personalità e il piede educato non mancano.

Giordano 7 Sulla sinistra è il più propositivo e ardente dei tre. Il piazzato terminato di poco a lato dal primo palo, è parte del semi assedio dei primi minuti e anche dalla distanza appena vede lo specchio della porta, carica la botta con il mancino. Sacrificio in copertura quando deve spendere energie fatali e riesce ad uscire dal pressing nella ripresa con qualità nello stretto. Positivo.

All. Bonacina 6.5 Tra giocare i playoff da sesta a settima forza del campionato, dopo la sorprendente sconfitta del Castello Cantù per differenza reti, non cambia molto. Quello che conta sicuramente è la qualificazione ottenuta con tante defezioni relative alla salvezza in extremis dei classe 2008. Per questo motivo anche Bonacina ha dovuto sopperire alla mancanza di pedine cruciali per rincorrere l'obiettivo delle fasi finali. La mancanza d'intensità nella ripresa, sicuramente è stata fatale ma in casa della Baranzatese non è mai un gioco da ragazzi. 

ARBITRO

Sciuto di Cinisello Balsamo 6 Coerente con il suo metodo di valutazione pignolo e corretto nel primo tempo, qualche incomprensione a livello di comunicazione è presente, non una chiarezza esemplare sulle decisioni effettuate. 

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