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Under 15

Sono loro i più forti del girone! Vincono all'ultima giornata e conquistano la promozione in Élite

Una prestazione trionfale vale il Paradiso; il Cantù si arrende all'Ardor Lazzate e saluta i Regionali

Squadra in festa • ARDOR LAZZATE UNDER 15

ARDOR LAZZATE UNDER 15 • La squadra di Tumiati festeggia la meritata promozione in Élite

27 aprile 2025: l'Ardor Lazzate fa la storia e approda finalmente in Élite. Partiamo dalla fine, da una vittoria schiacciante che sancisce lo straordinario percorso compiuto dai gialloblù. In via Laratta finisce 12-0 contro il Cantù, capace di approcciare bene la gara ma anche di perdere la bussola con il trascorrere dei minuti. Dopo trenta giornate folli, il verdetto è quindi finalmente arrivato. Tra gioie e dolori, difficoltà e imprese, i gialloblù chiudono la stagione davanti a tutti e strappano il pass per andarsela a giocare contro le migliori del calcio lombardo. Ora non resta altro da fare: c'è solo da festeggiare e godersi il meritato primato conquistato con le unghie e i denti.

TRIPUDIO GIALLOBLÙ 

Non sbagliare. Questa l'unica prerogativa dell'Ardor Lazzate, che necessita a tutti i costi di una vittoria per conquistare la tanto agognata promozione in Élite. Sono proprio i gialloblù a partire con il piede premuto sull'acceleratore. Dopo appena trenta secondi Cattaneo prova ad impensierire Nocera con un potente mancino, ma la conclusione del numero 11 si infrange sull'esterno della rete. I padroni di casa non sembrano avere alcuna intenzione di abbassare il ritmo e cinque giri di lancette più tardi ci riprovano, questa volta con Margarita: Nocera si esalta e sventa la minaccia. Dal corner successivo arrivano ancora pericoli verso la porta dell'estremo difensore biancorosso: prima la traversa di Rigamonti direttamente da angolo, poi la spizzata - di poco larga - dell'ispiratissimo Margarita. Il Cantù si difende con tutte le proprie forze e prova a pungere specialmente in contropiede. La prima occasione degna di nota creata dai comaschi arriva al 10' e porta la firma di Mercuri: l'attaccante di Lastella lascia partire un sinistro (quasi) perfetto da calcio piazzato, ma Terranova vola e respinge da vero campione. Una manciata di secondi più tardi la difesa brianzola trema ancora. Trimarchi disegna una traiettoria sensazionale da calcio d'angolo e - complice una deviazione della difesa avversaria e tanta sfortuna - non trova la perla di giornata per una questione di centimetri.

Ma dopo tanti sforzi, l'Ardor Lazzate passa finalmente in vantaggio. Punizione telecomandata di Rigamonti e zuccata vincente di Sarto, bravo ad infilare il pallone nell'angolo più lontano e beffare Nocera (15'). Gli ospiti reagiscono in men che non si dica e provano a creare grattacapi alla difesa avversaria sfruttando soprattutto le palle inattive, ma sembra sempre mancare quel pizzico di concretezza in più per centrare il bersaglio grosso. La concretezza non manca, invece, ai padroni di casa. E come recita la più grande legge non scritta del calcio - gol sbagliato, gol subito - ecco il raddoppio gialloblù. Cerati pesca splendidamente dalla destra Vincenzi, il quale non deve far altro che appoggiare in rete di testa (25'). Non passano neanche cinque minuti e i brianzoli calano anche il tris, che avvicina sempre di più all'Élite: Margarita si avventa sulla respinta corta di Nocera e trova la meritatissima gioia del gol (30'). Ma i ragazzi di Tedino non sembrano essere soddisfatti del largo vantaggio e allungano le distanze due minuti più tardi con Cattaneo, che rientra sul mancino e infila il pallone sul primo palo. 

È FESTA GRANDE

Nonostante il risultato, la squadra di Lastella cerca di affidarsi ai suoi giocatori migliori per chiudere il campionato a testa alta. Ma quando l'Ardor Lazzate attacca, quasi sempre sono guai. La perfetta dimostrazione arriva al 3', quando Margarita prova ad inventarsi il gol della domenica con una meravigliosa rovesciata, terminata alta di pochissimo. La reazione degli ospiti non si fa attendere e porta la firma di Ballabio E., che tenta di sorprendere - senza troppa fortuna - Terranova dopo l'azione insistita di Mercuri sul vertice sinistro dell'area di rigore (10'). Due giri di lancette più tardi, però, i gialloblù trovano la quinta rete di una domenica pressoché perfetta: capitan Candidi si invola sulla destra e con una precisa conclusione a pochi passi dalla porta batte il subentrato Grazioso.

E c'è gioia anche per i neo entrati Severino e Surfaro, che nel giro di due minuti rendono il risultato ancora più rotondo. Prima l'ala gialloblù raccoglie l'assist illuminante di Carini e scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori. Poi il numero 19 si gira impeccabilmente in area di rigore e trova la rete pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. Sebbene la pratica sia ormai chiusa, i padroni di casa non accennano a fermarsi e a un quarto d'ora dalla fine segnano ancora: Sarto si trasforma nuovamente in goleador e deposita in porta - tutto solo e indisturbato - dopo il delizioso angolo battuto dal metronomo Carini (19'). L'obiettivo sembra ormai essere quello della doppia cifra. E quindi ci pensano Strancia e Guerini ad approfittare delle disattenzioni della difesa avversaria e iscriversi al festival del gol. Nel finale il ritmo cala visibilmente e le emozioni tendono a diminuire, anche se c'è ancora tempo per le ultime due reti di giornata. Candidi e Guerini trovano le loro doppiette personali e suggellano il trionfo di un Ardor Lazzate semplicemente fantastico

IL TABELLINO

ARDOR LAZZATE-CANTÙ 12-0
RETI: 15' Sarto (A), 25' Vincenzi (A), 31' Margarita (A), 33' Cattaneo (A), 12' st Candidi (A), 14' st Severino (A), 16' st Surfaro (A), 19' st Sarto (A), 21' st Strancia (A), 23' st Guerini (A), 29' st Candidi (A), 32' st Guerini (A).
ARDOR LAZZATE (4-3-3): Terranova 7.5 (16' st Borghi 7), Candidi 8.5, Modafferi 7.5, Carini 7.5, Rosso 7.5 (12' st Dotti 7), Sarto 8.5, Margarita 8 (5' st Severino 8), Cerati 7.5 (5' st Surfaro 8), Vincenzi 8 (5' st Strancia 8), Rigamonti 7.5 (12' st Monti 7), Cattaneo 8 (16' st Guerini 8.5). A disp. Ouni, Lietti. All. Tedino 8. Dir. Carini.
CANTÙ (4-3-3): Nocera 6.5 (1' st Grazioso 6), Ballabio 6.5, Iaconis 6 (1' st Ronchi 6), Montanelli 6 (1' st Ballabio 6.5), Montorfano 6.5, Seregni 6.5, Tlili 6 (1' st Manazza 6), Tomasello 6 (23' st Barni sv), Mercuri 7, Trimarchi 7, Giglio 6 (1' st Magurano 6). All. Lastella . Dir. Meroni.
ARBITRO: Briscio di Como 6.5.

I MIGLIORI

Sarebbero tanti i protagonisti da citare tra le fila dei gialloblù. Per questa volta, però, ci limiteremo a fare solo alcune menzioni d'onore. Partiamo dal simbolo di questa squadra, Davide Candidi. Il capitano gialloblù non aveva ancora gonfiato la rete in questo campionato, ma - all’ultima occasione disponibile - ha rimediato subito. Non uno. Ben due gol per rendere ancora più piacevole una giornata da ricordarsi per il resto della vita. Rimaniamo nel reparto arretrato per fare il nome di Edoardo Sarto, il bomber che non ti aspetti. Che il pilastro difensivo dell’Ardor sia un fattore in area di rigore - sia quando c’è da attaccare sia quando si tratta di difendere - non è di certo una notizia. Ma questa volta il numero 6 ha deciso di fare le cose in grande, siglando una doppietta contro quella che è ormai diventata la sua vittima preferita. E c'è anche chi segnare lo ha da sempre nel DNA. Parliamo di Alessandro Guerini, che trova il suo ennesimo gol da subentrato dimostrando ancora una volta quanto sappia essere decisivo a gara in corso. Il centravanti gialloblù ha impiegato solamente quindici minuti per pungere la difesa del Cantù e gonfiare la rete. Last but not least, Alessio Margarita. Ispirato, imprevedibile, sfuggente. Si percepiva fin dall'inizio la voglia di scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori per l'ultima volta. Dopo tanti sforzi, infatti, è arrivato il sesto centro stagionale della mezzala gialloblù. E se fosse entrato anche quel capolavoro tentato in rovesciata, ora staremmo sicuramente parlando di uno dei gol più belli messi a segno in questa stagione. 

Nonostante il passivo pesante, c'è chi - più di tutti - ha provato a prendersi sulle spalle e trascinare i ragazzi in maglia in granata. Stiamo parlando di Samuel Mercuri e Nicola Trimarchi, i più vivaci tra i lariani. Sono loro due a sfiorare il gol e creare i maggiori pericoli verso la porta difesa da Terranova. Il numero 9 con la sua tecnica e la sua vivacità. Il diez con le sue traiettorie insidiose e difficili da leggere. Per ripartire e tornare il prima possibile nei Regionali ci sarà sicuramente bisogno del loro apporto. 

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