Under 15
27 Aprile 2025
Spazio Talent • Roberto Tucci e Edgar Toro, i marcatori nella vittoria con il Baveno Stresa
Storia. È questo ciò che ha fatto lo Spazio Talent nella vittoria per 3-0 con il Baveno Stresa trascinato dalla doppietta nel primo tempo del solito Roberto Tucci e dalla rete nel finale di Edgar Toro. I bianconeri, infatti, conquistano la prima vittoria ai playoff della loro storia e mantengono apertissimo il discorso qualificazione ai quarti di finale. Le farfalle partono alla grande dominando nei primi 20 minuti dove trovano due gol su calcio piazzato (un angolo e una punizione diretta), salvo poi sapersi chiudere e difendere bene durante la reazione dei lacuali nel finale della prima frazione che vanno più volte vicini alla rete con Ludovico Bona, Andrea Marchionini e Alessio Nocera. Nella ripresa, a parte una grossa occasione avuta a metà tempo con Marchionini, il Baveno non riesce ad insidiare la porta di Bruno Braida per riaprire la partita, salutando così la possibilità di passare al prossimo turno. Quarti di finale che sono invece alla portata dello Spazio Talent che, in caso di vittoria nell’ultima giornata del quadrangolare con l’Alpignano, raggiungerebbero questo traguardo alla prima partecipazione ai playoff. Il Baveno, invece, proverà a portarsi a casa i primi punti nelle fasi finali contro il Lascaris.
Lo Spazio Talent scende in campo con un 4-3-1-2 con Braida in porta, Doumbia, Errquaibi, Kontchap e Difino in difesa, Freda, Barbera e Domi in mediana e Ciancio alle spalle di Tucci e Sassoli Il Baveno Stresa risponde con lo stesso modulo con Farina tra i pali, Maxim, Damiano, Iori e Varalli in difesa, Marchionini, Zanini e Maffioli a centrocampo e Poletti a supporto di Bonetti e Bona.
Si rende subito pericoloso il Baveno che ci prova con un tirocross di Iori che sorvola di poco la traversa, ma al 6’ lo Spazio Talent si porta in vantaggio. Sassoli batte rasoterra un calcio d’angolo, Ciancio fa un velo e il pallone arriva a Tucci che col piattone insacca alle spalle di Farina. E al 10’ le farfalle hanno un’altra grandissima chance per segnare. Ciancio viene servito al limite da Doumbia e calcia al volo col sinistro, Farina non riesce bloccare e la palla arriva a Tucci che la mette in mezzo per Sassoli, ma l’estremo difensore con una strepitosa parata nega il gol; la palla rimane giocabile e arriva a Ciancio che serve Domi che calcia a botta sicura da pochi passi dalla porta, ma Damiano si immola e salva sulla linea deviando un angolo. Ed è proprio da corner che un paio di minuti dopo i bianconeri vanno vicini al raddoppio, ma il colpo di testa di Errquaibi sul sevizio di Ciancio esce di poco a lato. Nei successivi minuti lo Spazio Talent schiaccia nella sua metà campo il Baveno, complice anche la superiorità numerica per dell’infortunio subito da Zanini, e al 17’ si rende ancora pericoloso su punizione con Tucci, ma Farina blocca in due tempi. Ma il Baveno reagisce due minuti dopo con Maxim che batte in area una rimessa laterale lunga per Nocera, entrato al posto di Zanini, che peró non riesce a controllare il pallone in area a tu per tu con Braida. E al 21’ i padroni di casa trovano anche il raddoppio con il solito Tucci che pennella alla perfezione una punizione sul secondo palo dove Farina non riesce ad arrivare.
I lacuali accusano il colpo e Sassoli cerca il 3-0 con una girata di sinistro dal limite che termina a lato del primo palo. Al 23’ arriva la reazione del Baveno con un lancio lungo per Bona, ma la punta incrocia troppo col destro a tu per tu con Braida calciando a lato. Biancoblù che si rendono di nuovo pericolosi un minuto dopo con Bona che mette un traversone in mezzo per l’inserimento di Marchionini, il centrocampista stoppa, se la porta sul sinistro e calcia di potenza, ma Braida fa una grande parata con una mano sola deviando in angolo. L’offensiva del Baveno non si ferma e un paio di minuti dopo va ancora vicino al gol con Nocera che salta Difino sulla fascia e mette un traversone in mezzo dove, però, Bona non riesce ad arrivare per ribadire a rete. Lo Spazio Talent torna a farsi vedere in attacco con una punizione di Tucci respinta da Farina, ma al 34’ sono di nuovo i ragazzi di Gioria ad andare vicino al gol. Bonetti serve in profondità Varalli che arriva sul fondo e mette un traversone in mezzo, tuttavia Nocera non riesce ad impattare bene il pallone ed a calciare a rete. I lacuali ci provano ancora con il tiro da fuori di Marchionini, deviato in angolo da Braida, ma l’ultima occasione del primo tempo è dello Spazio Talent con Ciancio che serve in profondità Tucci, ma il suo tentativo di pallonetto viene bloccato da un attento Farina.
Nella ripresa Tucci va subito vicino alla tripletta mettendo in difficoltà Farina con il pressing, ma dopo un primo momento di incertezza il portiere riesce a districarsi dalla marcatura della punta bianconera. Le farfalle troverebbero anche il 3-0 con il neo entrato Toro, ma la sua rete di pallonetto viene annullata per fuorigioco. All’11 arriva la prima occasione del tempo per il Baveno con Varalli che crossa in mezzo per Nocera che allarga per Marchionini, ma la sua conclusione viene deviata da Difino quel poco che basta per farla finire sul fondo e non in porta. Nei successivi 10 minuti la partita si fa molto equilibrata con tanti duelli in mezzo al campo fino al 21’ quando Tucci ci prova nuovamente con una punizione che termina sul fondo. Il numero 10 bianconero ci prova un paio di minuti dopo sempre su calcio piazzato, ma questa volta è la traversa a negargli la gioia della tripletta. E al 30’ i padroni di casa vanno di nuovo vicini al tris. Toro allarga sulla fascia per Prati che mette un traversone in mezzo per Pappagallo che svirgola il tiro; la palla arriva sul secondo palo al neo entrato Lo Riso che appoggia a Tucci, ma ancora una volta la traversa gli nega la tripletta. Nel finale le farfalle cercano la rete per chiudere definitivamente il match con Pappagallo e con Tucci, ma le loro conclusioni sfiora il tris terminano di poco a lato, mentre il Baveno non riesce a trovare l’occasione per riaprire la partita. E sull’ultima azione della partita la squadra di Antonio Tucci mette la ciliegina sulla torta. I bianconeri battono lunga una punizione da metà campo e, dopo un batti e ribatti in area, Toro col sinistro segna il 3-0 e regala la prima vittoria della storia ai playoff dello Spazio Talent.
.SPAZIO TALENT-BAVENO STRESA 3-0
RETI: 6' Tucci (S), 21' Tucci (S), 38' st Toro Moscarella (S).
SPAZIO TALENT (4-3-1-2): Braida Bruno 7, Doumbia 7, Difino 7 (32' st Marabisso sv), Barbera 7, Errquaibi 7, Kontchap 7, Domi 7 (29' st Lo Riso sv), Freda 6.5 (12' st Prati 7), Sassoli 7 (1' st Toro Moscarella 7.5), Tucci 8.5, Ciancio 7.5 (12' st Pappagallo 6.5). A disp. Khalifa, Aourik, Tessore. All. Tucci 7.5. Dir. Barbera.
BAVENO STRESA (4-3-1-2): Farina 7.5, Maxim 6.5, Varalli 6.5, Damiano 8, Iori 6.5, Zanini 6.5 (19' Nocera 6), Maffioli 6, Marchionini 7, Bonetti 6.5 (23' st Krymarda 6), Poletti 6, Bona 6 (32' st Emshi sv). A disp. Travaini, Gioria, Zacchera, Ferretti, Rossano, Grillo. All. Gioria 6. Dir. Poletti - Marchionini.
ARBITRO: Burbulia di Collegno 6.
Braida 7 È praticamente perfetto tra i pali facendo anche delle ottime parate come quella con una sola mano su Marchionini nel primo tempo. L’unico brivido che fa venire ai tifosi bianconeri è l’uscita leggermente in ritardo fuori dall’area a tu per tu con Bona che, però, calcia a lato.
Doumbia 7 Parte molto bene recuperando palloni e proponendosi in attacco dove mette dei cross insidiosi per Sassoli, Ciancio e Tucci. Soffre un po’ nel momento migliore del Baveno come tutta la retroguardia bianconera, ma nella ripresa non permette ai lacuali di creare grandi occasioni da rete.
Errquaibi 7 È sempre attento in marcatura e sui duelli aerei contro Bona e Nocera e, salvo un momento di sofferenza nella parte finale della prima frazione sulle accelerazioni in profondità delle punte biancoblù, rimane solido in difesa. Va anche vicino al gol, ma il suo colpo di testa manca di poco la porta di Farina.
Kontchap 7 Nel primo tempo, a parte su qualche accelerazione di Bona e Nocera, non si fa quasi mai sorprendere dalle offensive dei lacuali, recuperando il pallone e facendo ripartire i bianconeri con dei passaggi veloci, puliti e precisi verso i centrocampisti.
Difino 7 Nel primo tempo soffre su qualche accelerazione di Bona e di Nocera quando si allargano sulla sinistra, tuttavia nella ripresa è fondamentale nel deviare quel poco che basta la conclusione di Marchionini per mandarla in angolo e salvare i bianconeri. 32’ st Marabisso sv.
Freda 6.5 Parte molto bene nel primo tempo recuperando palloni e permettendo ai bianconeri di schiacciare i lacuali nella loro metà campo, tuttavia col passare dei minuti soffre la reazione e la maggiore fisicità nei contrasti del Baveno in mezzo al campo.
12’ st Prati 7 Porta forze ed energie fresche in mezzo al campo con cui aiuta le farfalle a recuperare palloni e a ripartire in contropiede. Mette anche un paio di cross interessanti che, però, non vengono concretizzati dai compagni.
Barbera 7 Il capitano delle farfalle vince tanti duelli in mezzo al campo durante la maggiore pressione offensiva dei bianconeri, tuttavia è anche bravo a dare una mano in fase di copertura a Kontchap e Errquaibi durante al fine del primo tempo nel momento migliore dei biancoblù.
Domi 7 È sempre ben posizionato in mezzo al campo per intercettare il pallone, facendo poi ripartire in contropiede Ciancio, Sassoli e Tucci con dei passaggi precisi. Va anche ad un passo dalla rete personale, ma solo uno strepitoso intervento di Damiano sulla riga gli strozza l'urlo di gioia in gola. 29’ st Lo Riso sv.
Ciancio 7.5 Incomincia la partita con un numero di alta classe con cui permette a Tucci di tirare indisturbato e di portare in vantaggio le farfalle. Poi con personalità ed estro gestisce il pallone sulla trequarti, provando anche a insidiare Farina con delle conclusioni dal limite che, però, vengono neutralizzate.
12’ st Pappagallo 6.5 È bravo a ripartire in velocità, a muoversi su tutto il fronte offensivo ed a inserirsi per insidiare la retroguardia biancoblù. Va anche vicino al gol, ma il suo tiro dal limite esce di poco a lato del primo palo.
Tucci 8.5 Implacabile. Dopo 40 reti in campionato arrivano anche le prime reti in stagione ai playoff. Apre le danze con un piattone preciso dopo lo splendido velo di Ciancio e sigla la doppietta con una precisissima punizione calciata a fil del secondo palo. Prova più volte a segnare la tripletta, ma Farina e per ben due volte la traversa gli negano questa possibilità.
Sassoli 7 Nella prima metà di tempo corre tanto portando pressione a Damiano e Iori non rendendoli mai facile giocare il pallone e costringendoli a lanciare lungo. Ha anche due grandissime occasioni per segnare, ma un pelo di imprecisione e Farina gli negano la gioia del gol che lo costringono ad “accontentarsi” solo dell’assist su corner per l’1-0 di Tucci.
1’ st Toro 7.5 Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo trova il gol del 3-0 solo per vederselo annullare dall’arbitro per fuorigioco. Poi è bravo a dialogare con Tucci e Pappagallo per creare insidie alla retroguardia lacuale e nel finale con persistenza, grinta e volontà trova la rete in mischia proprio sull’ultima azione che chiude definitivamente il match.
All. Tucci 7.5 I suoi ragazzi sono bravi a colpire a freddo il Baveno e a prendere il controllo della partita costruendo delle ottime trame di gioco. Allo stesso tempo i bianconeri sono bravi a chiudersi in difesa nel momento migliore del Baveno, andando poi a chiudere il match nella ripresa che vale la prima storica vittoria dello Spazio Talent ai playoff.
Farina 7.5 Se il Baveno esce dal campo senza subire un passivo peggiore è merito delle sue parate sulle conclusioni di Tucci e Ciancio, ma soprattutto sulla conclusione a botta sicura di Sassoli. Nella ripresa, invece, si prende un grande rischio sul pressing di Tucci, riuscendo comunque ad evitare di subire gol mantenendo il sangue freddo.
Maxim 6.5 Parte come terzino destro dove mantiene alta la guardia in difesa, soffrendo solo in un paio di occasioni durante le sovrapposizioni di Difino, e dove spinge in attacco soprattutto nella seconda metà della prima frazione. Nella ripresa poi viene spostato anche in attacco, ma senza riuscire a trovare il guizzo per riaprire la partita.
Damiano 8 Sontuoso. Nonostante la sconfitta non c’è miglior modo per descrivere la prestazione del centrale che marca sempre con attenzione e strettamente il miglior marcatore della categoria, Tucci, legge in anticipo i passaggi avversari per recuperare il possesso e, soprattutto, fa un salvataggio sulla linea che mantiene vivo il Baveno nel primo tempo.
Iori 6.5 Rispetto a Damiano fatica un po’ di più a marcare Tucci, Sassoli e a bloccare gli inserimenti di Ciancio rispetto a Damiano, ma il centrale biancoblù non commette grandi sbavature in difesa e prova anche a dare una mano in fase di impostazione con qualche progressione palla al piede.
Varalli 6.5 Nei primi minuti soffre tanto la pressione portata dalle punte bianconere che non gli permettono di giocare tranquillamente il pallone restituendolo agli avversari. Poi col passare dei minuti cambia marcia e con le sue accelerazioni e con i suoi traversoni mette in difficoltà Doumbia e la tutta la retroguardia bianconera.
Marchionini 7 Ad inizio partita soffre un po’ la cattiveria agonistica del bianconeri, ma col passare dei minuti cambia marcia conquistando palloni in mezzo al campo, dando una mano in fase di copertura e rendendosi pericoloso in attacco con gli inserimenti, ma solo una gran parata di Braida e una deviazione di Difino gli negano la gioia del gol.
Zanini 6.5 Mette energia e volontà nelle giocate recuperando palloni con contrasti puliti ma decisi, a cui unisce dribbling e passaggi in profondità per cercare di creare varchi nella retroguardia bianconera. È purtroppo costretto a uscire per infortunio dopo meno di metà tempo.
19’ Nocera 6 Pronti via e il 2011 ha subito un’opportunità per segnare ma non riesce a controllare il pallone a tu per tu con Braida. Poi con le sue accelerazioni e con i dribbling mette in difficoltà la retroguardia bianconera per tutto il primo tempo, ma senza riuscire a concludere per insidiare Braida. Nella ripresa, invece, cala e non riesce a trovare il guizzo per riaprire la partita.
Maffioli 6 Parte come mezzala e ad inizio partita soffre un po’ la pressione dei centrocampisti bianconeri che non gli rendono facile giocare il pallone. Dopo l’infortunio di Zanini gioca come play dove riesce a schermare maggiormente la difesa e a recuperare vari palloni ridando ritmo ai biancoblù, ma nella ripresa cala nuovamente di ritmo lasciando di nuovo maggior spazio alle farfalle.
Poletti 6 Nei primi minuti soffre la fisicità e la grinta nei contrasti portata da Barbera, Freda e Domi, ma col passare dei minuti con i dribbling, con gli appoggi e con gli inserimenti mette in difficoltà la retroguardia bianconera per buona parte del primo tempo. Nella ripresa, invece, non riesce a rendersi pericoloso.
23’ st Krymarda 6 Gioca come terzino permettendo a Maxim di avanzare in attacco, ma fatica a bloccare le avanzate di Tucci e non riesce a offrire spunti ai biancoblù per colpire in attacco.
Bona 6 Nei primi minuti di partita viene servito poco dai compagni e ha poche opportunità per incidere, mentre nella parte finale del primo tempo è il giocatore più pericoloso dei lacuali costruendo per se e per i compagni un paio di occasioni pericolose, compreso il tiro calciato a lato a tu per tu con Braida. Nella ripresa, invece, cala e non riesce a trovare lo spunto per riaprire la partita. 32’ st Emshi sv.
Bonetti 6.5 Parte come punta dove, però, fatica e rendersi pericoloso e a insidiare la porta di Braida. Dopo l’infortunio di Zanini viene spostato a fare la mezzala dove porta maggiore fisicità in mezzo al campo recuperando palloni e servendo i compagni con passaggi puliti e precisi.
All. Gioria 6 I suoi ragazzi giocano una partita dalle due facce: una in cui sono poco reattivi e soffrono la pressione dei bianconeri, mentre l’altra in cui sono affamati di gol e con la volontà di vincere. Ma ciò che è mancato ai lacuali, e che hanno avuto invece le farfalle, è stato quel maggiore cinismo sotto porta nei momenti di maggiore spinta offensiva che avrebbe permesso ai biancoblù di potersi giocare le proprie carte nella ripresa.