Under 17 Élite
28 Aprile 2025
Under 17 Èlite, Virtus Ciserano Bergamo, in foto: Lorenzo Appiani
È solo il primo round della sfida infinita! Quest'anno Ponte San Pietro e Virtus Ciserano Bergamo sembrano destinate a trovarsi sempre l'una sulla strada dell'altra. Protagoniste in campionato nel Girone C di una lotta punto a punto che è durata fino all'ultima giornata di campionato e che ha visto la Virtus prevalere per due punti, il Ponte ha avuto la meglio nella coppa Cassera, mentre la Virtus ha vinto la sfida in Coppa Lombardia. Il round d'andata della semifinale dei playoff va alla Virtus, che la vince 1-0 grazie al super gol di Appiani. Tuttavia la partita ha mostrato ancora una volta come non ci sia un vero padrone in questa super sfida. Il Ponte infatti nel secondo tempo ha sfiorato in più occasioni il pareggio e si è dovuto arrendere anche ad un pizzico di sfortuna. Appuntamento a domenica prossima, dove si preannuncia una sfida di ritorno infuocata.
Ponte San Pietro che conferma il suo tradizionale 3-5-2 con Mazzoleni e Chiesa davanti. Virtus che sceglie ancora una volta il 4-3-3 con davanti Vho, Inacio ed Appiani; panchina dunque per il capocannoniere della squadra Rota Bulò. La prima occasione da gol porta la firma della Virtus: palla persa di Locatelli in fase di costruzione, Appiani recupera e se ne va sulla destra, passa verso il centro per Ghisleni che fa partire un diagonale destro che esce di poco. Il Ponte prova ad imporre il proprio palleggio e va al tiro con Adobati al termine di una buona azione elaborata e orchestrata da Chiesa e Mazzoleni. Al 19' è il Ponte a sfiorare il gol: punizione dalla trequarti sinistra calciata da Adobati sul secondo palo, Zanchi taglia con i tempi giusti e calcia al volo di piatto destro, colpendo la traversa da pochi passi. Al 22' però è la Virtus a passare in vantaggio: serie di rimpalli sulla trequarti difensiva del Ponte, gran botta da fuori di Appiani che fa partire un destro pazzesco dai 25 metri che batte Pinotti sulla sua destra. Il Ponte prova immediatamente a reagire con una bella punizione di Locatelli dai 20 metri, ma Lochis risponde presente con un buon intervento. Ma la Virtus quando riparte lo fa sempre con estrema pericolosità: al 28' Appiani serve nello spazio Vho che mette in mezzo per Milesi che viene chiuso alla grande da una chiusura pazzesca di Zanchi in scivolata. La Virtus si rende nuovamente pericolosa su calcio d'angolo: colpo di testa per Ferigo che colpisce a botta sicura, ma la sua conclusione viene fermata da Locatelli quasi sulla linea di porta. Il Ponte risponde con una gran conclusione da fuori area di Mazzoleni, super intervento di Lochis che manda in angolo. La prima frazione di gioco si conclude con Appiani che semina il panico e va al tiro di sinistro, ma la sua conclusione è centrale e Pinotti para.
Ponte che inizia il secondo tempo con maggior intraprendenza, Hila ci prova subito da fuori con un bel tiro dalla distanza; sempre il numero 8 sfiora il gol su una mischia in area di rigore, il centrocampista riesce a calciare da distanza ravvicinata ma trova la parata di Ferigo sulla linea di porta, con Lochis che era già battuto. Ponte che continua a premere sull'acceleratore: calcio d'angolo dalla destra battuto da Locatelli, sul secondo palo arriva Percassi che da pochi passi prende in pieno il palo. Qualche minuto dopo la palla del pareggio arriva sui piedi di Locatelli sugli sviluppi di un'azione veloce sulla sinistra, il numero 3 si trova solo davanti a Lochis ma il portiere ancora una volta salva tutto, sul capovolgimento di fronte ottimo spunto personale di Ghisleni che mette in mezzo un tiro cross pericolosissimo su cui Ravizza sfiora l'appuntamento con il gol. La Virtus si affida prevalentemente agli spunti di un ispiratissimo Appiani, grande ex della partita: il numero 11 verticalizza per il neoentrato Rota Bulò che non trova lo spazio per la conclusione, il bomber restituisce palla ad Appiani che salta due uomini e va al tiro ma trova la risposta di Pinotti. Partita molto aperta, con entrambe le squadre che danno la sensazione di poter segnare, il Ponte con la propria manovra e le palle inattive, la Virtus con le ripartenze: i blues ci provano con Zanchi da fuori, ma la palla va di poco larga. Altra ripartenza Virtus: Ravizza sulla destra trova Rota Bulò in mezzo all'area, appoggio per Carobbio che va al tiro dal limite ma calcia centrale. I padroni di casa rispondono con una grande azione: De Gaspero imbuca alla grande per Colombo, palla in mezzo per Malvestiti che a colpo sicuro calcia di prima intenzione, ma il portiere miracolosamente para con la mano. Il Ponte nel finale lancia l'assalto finale prevalentemente su palla inattiva: proprio negli ultimi secondi del match arriva l'ultima emozione; mischia in area di rigore, Colombo anticipa l'uscita del portiere e in mezza scivolata calcia verso la porta, ma ancora una volta Ferigo salva la situazione con una scivolata sulla linea che impedisce alla palla di entrare. È l'ultima emozione di una partita clamorosa, dove è successo di tutto. La Virtus nel complesso ha meritato il vantaggio nel primo tempo, ma nella ripresa ha dovuto fronteggiare l'impetuoso assalto del Ponte San Pietro. I rossoblù vincono 1-0, ma la sfida è più aperta che mai.
PONTE SAN PIETRO
VIRTUS CISERANO BERGAMO
Daniele La Morgia commenta così la sconfitta del suo Ponte San Pietro: "Nella prima parte di match credo che entrambe le squadre avessero iniziato senza fare nulla di clamoroso, avevamo avuto una bella occasione noi con la traversa di Zanchi, magari se fossimo andati avanti la partita avrebbe preso una piega diversa. Loro però dopo il gol, un gran gol tra l'altro, hanno trovato tanta fiducia mentre noi abbiamo subito un po' il colpo. Noi abbiamo iniziato a sbagliare un po' troppo, ed è ovvio che quando tu sbagli qualcosina e gli altri mettono pressione a quest'età soffri un po' a livello mentale. A fine primo tempo abbiamo parlato con i ragazzi e gli abbiamo detto di giocare con calma, perché è questa la nostra mentalità e nella ripresa abbiamo fatto molto meglio, abbiamo creato tanto sia su azione sia su palle da fermo, ma non abbiamo trovato la rete. Questo secondo tempo però ci deve dare fiducia in vista del ritorno".
Giovanni Gargantini analizza ciò che gli è piaciuto della Virtus e ciò che si poteva fare meglio: "Penso che nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, abbiamo trovato il vantaggio e abbiamo creato anche altre occasioni, con un po' più di lucidità avremmo potuto fargli anche più male. Devo dire però che nella ripresa la squadra non mi è piaciuta sotto il profilo della personalità, della capacità di leggere la partita, soprattutto sulle ripartenze. Stiamo cercando di lavorare per migliorare questi aspetti che in partite del genere, contro squadre di livello come il Ponte San Pietro, possono fare la differenza, ma una partita come oggi la vinci una volta perché ti va bene, non di più. Su questo aspetto il nostro atteggiamento deve migliorare; e per atteggiamento non parlo di voglia o attitudine, ma di capacità di capire cosa fare nei vari momenti della partita".