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Under 14

Ecco l'ultimo verdetto! Approdano ai Regionali dopo un ritorno devastante e puntano al Titolo

Il Bresso ha vinto il suo girone esprimendo un calcio solido, verticale, compatto: sono loro la miglior difesa della categoria.

Radion Ivancenco, Roberto Radice e Stefano Aruanno • Bresso

BRESSO UNDER 14 • Radion Ivancenco, Roberto Radice e Stefano Aruanno

Assolo Bresso, tripudio biancoblù! Bastava un punto, ne sono arrivati tre grazie ad una prestazione dominante: i ragazzi di De Fusco battono la Baggese 10-1 grazie alle doppiette di Aruanno e Ivancenco e alla tripletta di Radice in una partita a senso unico e approdano così ai Regionali vincendo il campionato dopo un duello entusiasmante con la Rondò Dinamo. Si laureano campioni dopo un match in cui sono partiti subito forte, concentrati in ogni fase, primi su tutti i palloni, dando la sensazione di superiorità e maggiore determinazione nell'approccio: la posta in palio era alta, la capolista non ha tradito le attese. Ora testa alle fasi finali per il Titolo Provinciale con grandi ambizioni. 

LA GRANDE ATTESA

Un punto, un solo punto divide la capolista dal trionfo. Si sa, per un punto, proprio quel punto, il famoso Martin perse la cappa. Ma cosa significa questo famoso proverbio? Indica che, a causa di una piccola distrazione o negligenza, c’è il rischio di non raggiungere un obiettivo importante. Ed ecco come si possa adattare questo celebre modo di dire al caso del Bresso: dopo un duello infinito con la Rondò Dinamo, le due contendenti si ritrovano appaiate a pari punti, ma con i biancoblù che ancora devono disputare l'ultima partita con la Baggese. Ed è proprio qui che torna quel già citato punticino: ne basta solo uno, un pareggio con i rossoneri, per vincere il proprio girone e approdare ai Regionali. Ma la parola d'ordine resta concentrazione per portare a termine quello che con tanta fatica i ragazzi di De Fusco hanno finora costruito.

LAST DANCE

C'è grande attesa sugli spalti, rumoroso il tifo, caldo come la temperatura in via Deledda. La capolista parte immediatamente forte con tanta voglia di vincere e chiudere in fretta la pratica: l'atmosfera festosa è solo in tribuna, in campo c'è grandissima concentrazione e intensità. Dopo una prima conclusione di testa da parte di Amodeo, ecco subito il gol al 4' e di chi se non lui? Bomber Aruanno segna di punta abile a rubare il tempo all'avversario e a bucare Cuneo dentro l'area. Dopo una grande occasione di Boccaforno uscita di pochissimo, arriva anche il gol del raddoppio al 13': doppietta di Aruanno che, servito in profondità da Vasapolli, se ne va in velocità al suo marcatore, supera in dribbling il portiere della baggese e deposita in rete il 2-0. Prima conclusione per i rossoneri al 16' ad opera di Del Mastro servito da Deza Medina avanzato dopo i primi minuti da terzino. Vasapolli prova la gloria personale con una bella percussione centrale, ma Cuneo compie un ottimo intervento mandando in calcio d'angolo la conclusione: sugli sviluppi del corner Amodeo centra in pieno il palo. È assolo Bresso che trova anche il 3-0 con un bel tocco sotto di Ivancenco. Nonostante il risultato ormai al sicuro, la capolista non smette di attaccare: i ragazzi biancoblù hanno voglia di giocare e regalare ai propri tifosi una serata da ricordare per trasformare la partita conclusiva in un tripudio. E infatti al 27' Aruanno decide di vestire i panni dell'assistman e di tacco libera al tiro Ivancenco che trova anche lui la doppietta personale con un pregevole destro. Ivancenco e Aruanno si trovano a meraviglia, uno-due che porta il bomber in area, palla dentro per Christian Boccaforno che non riesce ancora una volta a trovare la porta. Si fa vedere di nuovo avanti anche la Baggese con Deza Medina, ma il tiro, per fortuna di Leon Lonardo, non ineccepebile nell'occasione, è fuori misura. È una fase di partita nella quale le occasioni dei biancoblù si susseguono, ma a difettare è la mira. La punizione mancina del flaco Caneva quasi fa venire giù tutta Bresso, ma la palla esce di poco alla sinistra di un Cuneo che non ci avrebbe potuto fare niente. Al 37', sul finire del primo tempo, arriva finalmente la rete di Christian Boccaforno che deposita in rete dopo aver superato il portiere per il 5-0 che manda tutti negli spogliatoi. L'intensità dei biancoblù è stata davvero impressionante. 

La Baggese parte in maniera diversa nel secondo tempo e trova subito al 1' la rete della bandiera con Rizzi che è abile a bucare Federico Boccaforno, subentrato a Leon Lonardo, con una bella conclusione arcuata di destro. Ma è un fuoco di paglia perché il Bresso reagisce immediatamente con il palo colpito direttamente da corner da parte del solito educatissimo mancino di Caneva. I biancoblù continuano ad attaccare senza speculare sul risultato e senza accennare a far calare i ritmi della partita. Dopo i primi dieci minuti parte la consueta girandola dei cambi e i subentrati confezionano subito il gol del 6-1 grazie a Radice al 12' su assist di un imprendibile Scarpa. Radice scatenato realizza ancora sotto misura la rete del 7-1 e la sua personale doppietta in tre minuti. Due gol arrivati dai cambi, a conferma di una squadra lunga e densa di talento, dove i giocatori che entranno dalla panchina non fanno assolutamente diminuire la qualità dei titolari. Al 25' ancora Radice realizza la rete dell'8-1 con un meraviglioso pallonetto che sorprende Cuneo, trovando così la tripletta personale. Dopo poco segna anche Longhi, ribattendo in rete al volo la conclusione di Ferino che si era stampata sulla traversa. C'è tempo ancora per la traversa di Scarpa che cerca con insistenza la gioia personale che alla fine arriva al 32' dopo una serie di ribattute in area di rigore. Arriva il triplice fischio, l'arbitro decreta la fine, scoppia la festa in via Deledda: Bresso è campione, i biancoblù approdano ai Regionali.

BRESSO DOMINANTE

Un martello pneumatico, uno schiacciassassi, un bulldozer: si potrebbero trovare tante altre metafore per rendere in poche parole la stagione del Bresso, ma la realtà dei fatti è che i campioni hanno disputato un girone di ritorno devastante, in cui non hanno mai perso per strada alcun punto e hanno lasciato agli avversari solo le briciole. L'apoteosi dello strapotere biancoblù si è verificato il 22 marzo quando si sono affrontate le prime due della classe: da una parte i ragazzi di via Grazia Deledda, dall'altra la Rondò Dinamo di Acquaviva. Un big match sulla carta equilibrato, ma che in realtà si è tramutato in una prova di forza del Bresso: 3-0 schiacciante e sorpasso in vetta dopo una rincorsa lunga tutto il campionato. 

I ragazzi allenati da De Fusco esprimono un calcio che sfrutta con acume tattico le proprie caratteristiche: grande forza fisica che si manifesta soprattutto sulle palle alte, arma micidiale in fase offensiva, ma che la rendono anche la miglior difesa del girone e di tutte le altre squadre della categoria (a pari merito con l'Aldini); verticalità immediata alla ricerca diretta della porta, anche grazie ai tanti uomini offensivi schierati ogni giornata e che hanno reso il Bresso anche il miglior attacco del campionato, con ben cinque giocatori in doppia cifra; il lancio lungo utilizzato non come "sciabolata disperata", ma come vera e propria chiave tattica nei momenti di difficoltà. E il possesso palla? Sia chiaro, il tiki taka non è di casa, ma non serve neanche: i passaggi sono sempre finalizzati al gol, alla concretezza più che allo spettacolo. Come non citare allora Julian Lonardo, Cavaliere, Amodeo e Caneva, quel muro difensivo che protegge a turno Leon Lonardo e Federico Boccaforno e che fa ripartire sempre la squadra efficacemente anche grazie alle geometrie di Passarella. E davanti? Davanti c'è l'imbarazzo della scelta: il bomber Aruanno, il capocannoniere del girone, che con la sua grande potenza e il suo destro educatissimo è stato un vero e proprio incubo per le difese avversarie, Vasapolli, autentico jolly che ricopre tutte le posizioni offensive e segna in qualunque modo, il brevilineo Longhi, il fantasista Abbruzzese, le ali Christian Boccaforno e Scarpa... insomma, davvero micidiale il potenziale offensivo di una squadra compatta, con linee spesso fitte e un baricentro molto alto: un gruppo di amici ben allenato da De Fusco che è diventato Campione anche grazie alla bravura del DS del Bresso Valerio Peccerella che ha costruito un team vincente con competenza. E ora? Testa alle finali per il Titolo Provinciale. 

IL TABELLINO

BRESSO-BAGGESE 10-1
RETI (5-0, 5-1, 10-1):
4' Aruanno (Br), 13' Aruanno (Br), 19' Ivancenco (Br), 27' Ivancenco (Br), 37' Boccaforno Christian (Br), 1' st Rizzi (Ba), 12' st Radice (Br), 15' st Radice (Br), 25' st Radice (Br), 29' st Longhi (Br), 32' st Scarpa (Br).
BRESSO (4-3-3):
Lonardo Leon 7 (1' st Boccaforno Federico 7), Lonardo Julian 7.5, Caneva 8 (11' st Ferino 7), Passarella 7.5, Amodeo 8 (15' st Guevara 7), Cavaliere 7.5 (16' st Ferretti Di Mauro 7), Aruanno 9 (13' st Longhi 7.5), Vasapolli 7 (9' st Radice 9), Ivancenco 9, Abbruzzese 7 (11' st Scarpa 8), Boccaforno Christian 7.5. All. De Fusco 7.5. Dir. Amodeo Vincenzo.
BAGGESE (4-3-3):
Cuneo 6.5, Vasquez Huaman 6, Deza Medina 6.5, Barone Roberto 6 (10' st Romero Ricse Stefano 6), Lotoro 6, Veri 6, Rizzi 7, Savarese 6, Del Mastro 6, Paglia 6, D'Elia 6. All. Di Battista 6. Dir. Patanè.
ARBITRO:
Rovelli di Milano 7.

LE PAGELLE

BRESSO

Lonardo Leon 7 Cuor di Leon regna tra i pali, trasmette sicurezza a tutto il reparto senza sporcarsi mai i guanti.
1' st Boccaforno Federico 7
Ha la sfortuna di raccogliere la palla nell'unico tiro in porta subito, per il resto mostra sicurezza anche lui
Lonardo Julian 7.5
Ovunque sulla sua fascia di competenza, difensivamente è una roccia.
Caneva 8
El Flaco ha un mancino fatato: vedasi la splendida traversa presa direttamente da calcio d'angolo. Che terzino. 
11' st Ferino 7
Ingresso felino, atteggiamento ferino: sempre pronto a morde le caviglie, non sbaglia niente quanto entra.
Passarella 7.5
Davanti alla difesa detta i tempi alla perfezione: Passarella finale per lui. 
Amodeo 8
Capitano, è un esempio per tutti per atteggiamento. Ha una pulizia di palla meravigliosa, sfortunato in occasione del palo colpito. 
15' st Guevara 7
Subentra bene nella festa finale del Bresso. 
Cavaliere 7.5 Con Amodeo forma la coppia perfetta, quella che ha subito meno gol in Under 14.
16' st Ferretti Di Mauro 7
Anche lui è perfetto nel suo ingresso in campo. D'altra parte entra quando il risultato è ormai sicuro.
Aruanno 9 Che dire? Il bomber dei bomber, capocannoniere insieme a Bertagnolli, segna due reti meravigliose per potenza ed esecuzione, si trasforma anche in uomo assist con un tacco meraviglioso.
13' st Longhi 7.5
Entra bene realizzando diversi assist per i compagni.
Vasapolli 7
Meno brillante del solito, tenta la gloria personale, ma oggi non riesce a trovarla. Nel complesso uno dei migliori dei suoi quest'anno.
9' st Radice 9
Entra e in pochissimi minuti realizza la tripletta personale. Media-gol impressionante.
Ivancenco 9
Anche lui ne fa tre: scheggia impazzita, risulta letteralmente imprendibile per i difensori della Baggese. 
Abbruzzese 7
Spesso impreciso, partecipa alla festa dei compagni con voglia di entrare nel tabellino. 
11' st Scarpa 8
Appena entrato piazza una discesa sulla fascia clamorosa che si conclude con l'assist per Radice. Cerca a lungo la rete personale e alla fine la trova in mischia. 
Boccaforno Christian 7.5
Anche lui è ostinato nel tentativo di segnare e alla fine ci riesce con qualità sul finire del primo tempo. 
All. De Fusco 7.5
Chiude come meglio non si potrebbe una stagione perfetta, con un finale che ha del clamoroso: miglior difesa del torneo, girone di ritorno da imbattuto, scontro al vertice dominato. I suoi giocano un calcio efficace che sfruttano le qualità dei singoli. 

BAGGESE (TOP 3)

Cuneo 6.5 Ne prende dieci, è vero, ma spesso è decisivo con tante parate di ottima fattura.
Deza Medina 6.5
Prima terzino, poi ala nei tre davanti, è uno dei più grintosi dei suoi.
Rizzi 7
Ha il merito di realizzare la rete della bandiera con un bel tiro arcuato dalla distanza. 
All. Di Battista 6
Chiude la stagione con soli dodici ragazzi: tante le assenze, tanti gli infortunati, molti gli aggregati dalla Scuola Calcio per quest'ultima giornata. In generale, una stagione positiva dalla quale poter ripartire l'anno prossimo. 

L'ARBITRO

Rovelli di Milano 7 Sicuro in ogni decisione presa, carismatico quanto basta per spegnere ogni focolaio di protesta, conduce alla perfezione un match di per sé molto corretto. 

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