Under 16
30 Aprile 2025
I marcatori del PSG. Da sinistra: Nicolò Giordano, Alberto Carossa, Cristian Labriola, Matteo Carsana, Filippo Spina
Il PSG francese vince 1-0 a Londra contro l’Arsenal e si avvicina alla finale, con ancora un ritorno da giocare, il PSG torinese, invece, domina a Caselle e ipoteca il passaggio del turno. Il classico (e quasi noioso) parallelismo tra le due squadre omonime, questa volta calza a pennello: in due giorni due semifinali vincenti e una finale in vista. Ma concentrandosi sul nostro PSG, la prova di forza dei ragazzi di Gianluca Rubin è notevole e rappresenta un chiaro segnale alle avversarie. 25 minuti che rasentano la perfezione mettono in discesa la gara e la qualificazione, appuntamento sabato 3 maggio per la gara di ritorno.
Con la pensante assenza di Federico Longhin, presente al campo ma con il braccio ingessato, Rubin deve ridisegnare l’attacco. Al suo posto, il prescelto è Christian Cannonito, arrivato a gennaio dal San Giacomo Chieri, che fa coppia con Filippo Spina e Matteo Carsana alle loro spalle in un 4-3-1-2 molto dinamico. Il Caselle di Paolino Comità, invece, risponde con il classico 4-4-2 con Lupoli e bomber Denis Cicerelli in avanti.
Il PSG comincia subito fortissimo, prendendo il controllo delle operazioni e palleggiando stabilmente nella metà campo del Caselle. La qualità tecnica e l’organizzazione degli ospiti mettono in grande difficoltà i rossoneri, che in avvio si preoccupano unicamente di allontanare il pallone. Dopo qualche minuto è Tamietti a sfiorare la rete, con una conclusione al volo da fuori area che termina di un soffio alta, poi, al 8’ Cannonito riceve palla in profondità, protegge la sfera dall’intervento di Viale e calcia ad incrociare, colpendo in pieno il palo. Sulla respinta il più lesto ad andare sul pallone vagante è Carossa, che da terzino destro aveva seguito l’azione, e deposita in rete il pallone per il gol dell’1-0. Il Caselle, subito lo svantaggio, prova a prendere coraggio nell’imbastire qualche azione manovrata, ma è sempre il PSG ad avere il controllo delle operazioni, tanto da sfiorare prima il raddoppio con Cannonito, che con il mancino calcia sull’esterno della rete e poi trovarlo poco più tardi: Carsana semina il panico sulla sinistra e crossa basso al centro, premiando l’inserimento di Labriola, che con il piattone incrocia e trova lo 0-2. Il doppio svantaggio è un duro colpo al morale del Caselle, che appena tre minuti più tardi subisce anche il terzo gol. Protagonista ancora una volta Carsana, che strappa in velocità sulla sinistra e con un tiro cross mancino sorprende Conti, infilando il pallone sotto la traversa. 0-3 dopo 25 minuti, assolo PSG. Ma quando tutto sembra chiuso, il primo errore difensivo dei collinari spalanca la strada a Cicerelli, che si invola a tu per tu con Porcu e piazza la sfera all’angolo, riaprendo il match prima della chiusura del primo tempo.
Nella ripresa è tutto un altro Caselle: dopo neanche un minuto Cicerelli non riesce ad impattare al meglio la sfera per anticipare Porcu, mentre poco più tardi lo stesso bomber rossonero conduce un contropiede e allarga la sfera per Lupoli, che brucia Carossa nello scatto e calcia d’esterno destro, sfiorando il palo alla sinistra dell’estremo difensore del PSG. Ma quando il Caselle sembra aver cambiato marcia, da un brutto pallone perso a centrocampo arriva il gol del 4-1 del PSG: Spina irrompe sulla sfera, conduce aspettando il movimento di Giordano e lo serve in profondità con i tempi giusti, consentendo a quest’ultimo di presentarsi davanti a Conti e trovare il gol della tranquillità. Il match, tuttavia, non è ancora chiuso, perché sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il neo entrato Diene non riesce a calciare in porta e Cicerelli colpisce a botta sicura, vedendosi salvata la conclusione sulla linea da un impavido Bovo, immolatosi a corpo morto. Nel finale i ritmi calano come prevedibile, il PSG detta i tempi di gioco e il Caselle non ha la forza di continuare ad attaccare. Negli ultimi minuti, però, avviene un’ultima sliding door determinante in ottica passaggio del turno: da una parte Cicerelli si libera della marcatura ma apre troppo il mancino, mancando l’occasione per rientrare in partita. Dall’altra parte, invece, Spina prende palla sulla trequarti avversaria, si crea lo spazio per il tiro e, grazie ad una deviazione provvidenziale, trova il meritato gol che corona un’ottima prestazione. Triplice fischio a Caselle, PSG devastante, finale ipotecata.
CASELLE-PSG 1-5
RETI (0-3, 1-3, 1-5): 8' Carossa (P), 22' Labriola (P), 25' Carsana (P), 31' Cicerelli (C), 10' st Giordano (P), 39' st Spina (P).
CASELLE (4-4-2): Conti 7, Cerboni 6, Cornacchia 6 (17' st Castellano 6), Chihaia 6.5 (25' st Russo 6), Viale 6 (1' st Giangreco 6), Capodici 6 (3' st Danza 6), Lupoli 7.5, Lasalvia 6.5, Cicerelli 7, Cerabona 6.5, Petrilli 6 (9' st Diene 6.5). A disp. Brero, Quaceci. All. Comità 6. Dir. Zanni - Petrosino.
PSG (4-3-1-2): Porcu 6.5, Bovo 7 (16' st Tavernese 6), Carossa 6.5 (5' st Bruschetta 6.5), Tamietti 7 (29' st Stella 6), Onorato 7, Pittuelli Diego 7, Giordano 8 (34' st Cassatella sv), Labriola 7.5 (34' st Marmo sv), Cannonito 6.5 (19' st De Gaetano 6.5), Carsana 8 (34' st Babuin sv), Spina 7.5. A disp. Baudino, Cercel. All. Rubin 7.5. Dir. Curcio - Cercel.
ARBITRO: Vrana di Torino 6.5.
AMMONITI: 15’ st Bovo (P), 16' st Cicerelli (C), 26' st Lupoli (C).
Lupoli 7.5 Dopo una prima frazione in cui riceve pochi palloni giocabili, cambia completamente marcia nella ripresa. È lui l’uomo più pericoloso per i suoi rossoneri con i suoi continui guizzi in velocità, sfiorando in due occasioni la rete del 2-3 che avrebbe potuto riaprire il discorso qualificazione.
Cicerelli 7 Nonostante i pochi palloni giocabili ed un po’ di nervosismo, il suo timbro c’è sempre. Bravo a battere con freddezza Porcu in occasione del gol dell’1-3 e sfortunato quando si vede murare la conclusione sulla linea da Bovo.
Giordano 8 Di Mark Lenders, il celebre personaggio del cartone giapponese “Holly & Benji” non ha solo il look con le maniche della maglia tirate su, ma anche la potenza e l’onnipresenza. Dominante in mezzo al campo e sempre presente in fase offensiva, realizza il gol del 4-1 ad inizio ripresa su assist di Spina dopo essersi fatto tutto il campo di scatto.
Labriola 7.5 Gestione esemplare del pallone, fa sempre la scelta giusta e non sbaglia un passaggio. Si abbassa spesso al fianco di Tamietti per costruire l’azione ma non rinuncia mai all’inserimento senza palla, tanto da trovare la rete dello 0-2 su assist di Carsana.
Carsana 8 In costante movimento con le due punte, talvolta si abbassa per legare il gioco tra i reparti e talvolta va ad attaccare gli spazi, in particolare sull’out di sinistra, dove prima propizia l’assist per il gol del 2-0 di Labriola e poi realizza il 3-0 con un tiro cross mancino velenoso che sorprende Conti.
Spina 7.5 Sempre pericoloso quando si sposta la palla sul mancino, non dà punti di riferimento alla difesa del Caselle e danza a meraviglia tra le linee. Realizza uno splendido assist per il gol del 4-1 di Giordano e trova la soddisfazione personale con il tiro deviato per il 5-1.