Cerca

Under 15

Ribaltone Alpiceleste! Conquistati i quarti di finale strappando le ali dell'entusiasmo alle farfalle

Ai bianconeri non basta la rete del solito Tucci per poter continuare il sogno playoff

Ribaltone Alpiceleste! Conquistati i quarti di finale strappando le ali dell'entusiasmo alle farfalle

Alpignano • Emanuele Bergamini, Mattia Garis e Samuele Barbarello

Infrangere un sogno. È questo ciò che ha fatto l’Alpignano vincendo per 2-1 contro lo Spazio Talent nell’ultima giornata del quadrangolare 2 dei playoff di Under 15. Si parla di infrangere un sogno perché i bianconeri, carichi, decisi ed entusiasti sin dal primo minuto, si portano in vantaggio grazie alla seconda rete consecutiva di Roberto Tucci su punizione. Vittoria che sarebbe l’unico risultato utile alle farfalle per qualificarsi ai quarti di finale alla prima partecipazione alla fasi finali dei regionali della storia del club. Ma la gioia della squadra allenata da Antonio Tucci dura poco perché al 12’ il direttore di gara concede un generosissimo rigore ai biancazzurri poi trasformato glacialmente da Samuele Barbarello. Penalty che cambia le sorti del match con l’Alpignagno che ribalta il match un paio di minuti dopo con Emanuele Bergamini, complice una sbavatura del portiere Bruno Braida, rendendo vivacissimo il finale del primo tempo con occasioni da un lato e dall’altro. Ma se la prima frazione è al cardiopalma, la ripresa, forse per il primo caldo e per i tanti impegni avuti negli ultimi giorni, vede lo Spazio Talent faticare a scardinare la rocciosa e compatta retroguardia biancazzurra non riuscendo a riaprire la partita.

Con questa vittoria l’Alpignano vola ai quarti di finale dove affronterà ancora una volta in stagione la Volpiano Pianese. In stagione i biancazzurri e le Foxes si sono già incontrate 3 volte: all’andata sul campo di via Migliarone la squadra di Alessandro Grungo ha vinto 3-0, mentre al ritorno a Volpiano prima aveva vinto per 1-4, salvo poi dover ripetere la partita 2 mesi dopo a campionato concluso (finita 2-2) per un errore tecnico dell’arbitro.

Lo Spazio Talent, invece, esce a testa alta dopo una stagione di altissimo livello con la speranza, e forse l’obiettivo, di eguagliare o migliorare nel 2025/26 quanto fatto in questa storica annata sportiva.


PARTITA

Lo Spazio Talent scende in campo con un 4-3-1-2 con Braida in porta, Doumbia, Errquaibi, Kontchap e Difino in difesa, Freda, Barbera e Domi a centrocampo e Ciancio a supporto di Tucci e Toro. L’Alpignano risponde con un 4-2-3-1 con Benevento tra i pali, Campagnaro, Barbarello, Burcea e Iacobone in difesa, Silvestri e Vito in mediana e Garis, Bergamini e Hrincu alle spalle di Corsini.

Parte bene lo Spazio Talent che ha subito una chance con un lancio lungo per Tucci, ma Benevento, in uscita fuori dall’area, intercetta di petto e sventa il pericolo. Le farfalle continuano a spingere sul piede dell’acceleratore e all’8’ trovano il vantaggio. Tucci si conquista una punizione dal limite che calcia con precisione sul secondo palo, Benevento tocca ma non riesce a levarla dallo specchio della porta. Ma il vantaggio dello Sts dura poco perché al 12’ l’Alpignano pareggia. Garis viene servito in profondità e Difino prova a fermarlo in scivolata colpendo il pallone e, successivamente, atterrando anche l’ala biancazzurra. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per il rigore e dal dischetto si presenta Barbarello che calcia centralmente e supera Braida. Il pareggio ravviva l’Alpiceleste che al 15’ ribalta la partita. Bergamini riceve una rimessa laterale dalla sinistra, con un dribbling sguscia via a Freda e, una volta entrato in area, calcia col destro; Braida devia compiendo un’incertezza e il pallone lo oltrepassa insaccandosi in rete.

Il 2-1 galvanizza l’Alpignano che ci prova con un paio di tiri da fuori di Garis che vengono respinti da Braida, mentre al 19’ torna in a rendersi pericoloso lo Spazio Talent. Toro fa una sponda per Tucci che calcia al volo col destro trovando la respinta di Benevento. La partita si accende con occasioni da un lato e dall’altro. Prima Hrincu sfugge sulla sinistra a Doumbia e mette un cross in mezzo, Errquaibi respinge su Vito che calcia al volo di sinistro e manca di poco il bersaglio. Sul ribaltamento di fronte sono i bianconeri ad andare vicini al pareggio con Toro che fa una nuovamente una sponda per Tucci, ma il sinistro dal limite del miglior bomber della categoria viene respinto ancora una volta da Benevento. Al 23’ è la squadra di Antonio Tucci ad andare vicino al gol con Doumbia che supera con un dribbling Burcea e mette un cross in mezzo, ma il tiro di Domi dall’altezza del dischetto del rigore finisce a lato. 2 minuti dopo è l’Alpignano ad andare a vicino al 3-1. Garis serve in profondità Corsini, forse partito leggermente oltre la linea del fuorigioco, che va sul fondo e mette un traversone in mezzo per Hrincu, ma il suo destro da ottima posizione manca lo specchio della porta. I ritmi rallentano per un paio di minuti, ma al 32’ l’Alpignano ha un’altra grandissima chance per segnare. Vito serve il taglio di Hrincu alle spalle di Doumbia, l’ala crossa di prima in mezzo per Corsini che calcia al volo di sinistro all’altezza dell’area piccola, tuttavia svirgola il pallone e non impensierisce Braida. L’ultima occasione del primo tempo è dello Spazio Talent, ma il colpo di testa di Doumbia sul corner di Ciancio termina a lato.

Nella ripresa, dopo un divertentissimo primo tempo, i ritmi calano e non ci sono tiri e occasioni fino al 17’ quando Tucci calcia direttamente in porta una punizione dalla sinistra che Burcea devia di testa in angolo a pochi passi dal linea. 2 minuti dopo è l’Alpignano ad avere la possibilità di segnare con Iacobone che batte lunga un punizione da metà campo sul secondo palo, ma il colpo di testa di Corsini termina a lato. Lo Spazio Talent cerca disperatamente il gol per riaprire il discorso qualificazione, ma l’unico pericolo creato all’Alpignano è un cross in profondità per Tessore che Benevento liscia in un primo momento salvo poi bloccare il pallone subito dopo. Ma nel finale è l’Alpignano ad avere un paio di opportunità per chiudere il match. Al 36’ Becchio riparte in contropiede e serve in area Corsini, ma il suo destro termina di poco alto sulla traversa. Poi è Braida a rispondere e a respingere al sinistro sempre di Corsini dal limite, mentre Castagno troverebbe anche il 3-1 sul traversone di Becchio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Ma questo risultato basta all’Alpignano per passare il turno e le permette di accedere ai quarti di finale dove incontrerà la Volpiano Pianese.


TABELLINO

SPAZIO TALENT-ALPIGNANO 1-2
RETI (1-0, 1-2): 8' Tucci (S), 12' rig. Barbarello (A), 15' Bergamini (A).
SPAZIO TALENT (4-3-1-2): Braida Bruno 6, Doumbia 6 (30' st Marabisso sv), Difino 7, Barbera 6.5, Errquaibi 7, Kontchap 6.5, Domi 6.5 (21' st Tessore 6), Freda 6 (16' Prati 6.5), Toro Moscarella 6.5 (9' st Sassoli 6), Tucci 7.5, Ciancio 6.5. A disp. Dilillo R., Aourik, Lo Riso. All. Tucci 6.5. Dir. Barbera.
ALPIGNANO (4-2-3-1): Benevento Gio. 6, Campagnaro 7, Burcea 7, Vito 7, Barbarello 7, Silvestri 6.5 (36' st Castagno sv), Hrincu 7 (5' st Mascolo 6.5), Bergamini 7 (40' st Paolillo sv), Garis 7.5 (14' st Becchio 6.5), Corsini 6 (40' Gennarino sv), Iacobone 6.5 (30' st Iacovo sv). A disp. Garola, D'Andrea, Tonin. Dir. Vito Nazzareno - Castagno.
ARBITRO: Prudente di Nichelino 5.5.

AMMONITI: 26' st Silvestri (A), 41' st Benevento Gio. (A).

PAGELLE

SPAZIO TALENT

Braida 6 L’errore sul tiro di Bergamini che dà il vantaggio ai biancazzurri lo condizione nel primo tempo non riuscendo spesso a respingere correttamente le conclusioni avversarie, ma nella ripresa si riprende respingendo al mittente tutte le palle gol create dall’Alpignano.

Doumbia 6 Gioca una partita dai due volti. In difesa nel primo tempo soffre le accelerazioni e i tagli di Hrincu da cui nascono varie occasioni da gol per i biancazzurri, mentre nella ripresa non concede molte opportunità a Becchio di impensierire Braida. Si rende invece più pericolo in attacco con cross insidiosi e sui colpi di testa da calcio d’angolo. 30’ st Marabisso sv.

Errquaibi 7 Lascia forse un po’ troppo spazio a Bergamini di tirare in occasione della rete del 2-1, tuttavia per il resto del match è sempre attento in marcatura, pulito negli interventi e bravo nelle letture difensive, come nell’anticipare Corsini o proteggere varie rimesse dal fondo e laterali.

Kontchap 6.5 Come Errquaibi è sempre molto attento in marcatura su Corsini e nelle letture difensive in generale, tuttavia a volte soffre un po’ nel primo tempo sulle accelerazioni e sulle progressioni centrali di Garis. Nella ripresa è sempre attento salvo poi concedere qualche occasione nel finale quando la squadra era totalmente sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio.

Difino 7 Nei primi minuti parte bene dimostrandosi molto solido in difesa, ma l’intervento con cui procura il calcio di rigore, nonostante abbia colpito il pallone col tackle, lo condiziona leggermente dal punto di vista mentale per il proseguo della prima frazione facendosi sorprendere in un paio di occasioni dalle accelerazioni di Garis. Nella ripresa, invece, torna a giocare sul livello dei primi minuti del match non compiendo sbavature.

Freda 6 Parte deciso intercettando un paio ottimi palloni in mezzo al campo con cui permette alle farfalle di ripartire in contropiede. È però troppo leggero e morbido in marcatura su Bergamini in occasione della rete del raddoppio dei biancazzurri. È purtroppo costretto a uscire prematuramente dopo un contatto.

16’ Prati 6.5 Entra a freddo nel migliore momento dell’Alpignano e ci mette qualche minuto a carburare. Poi conquista vari palloni in mezzo al campo con cui permette ai bianconeri di ripartire in contropiede. Nella ripresa, invece, gestisce il pallone senza tuttavia trovare il guizzo giusto per mandare in porta i compagni.

Barbera 6.5 Il capitano bianconero parte alla grande recuperando palloni e mettendo in condizione Ciancio, Toro e Tucci di mettere in difficoltà la retroguardia biancazzurra. Poi soffre un po’ la qualità e i dribbling di Vito e Bergamini nel momento migliore degli alpicelesti, ma nella ripresa torna a concedere poco o nulla sulle incursioni centrali degli avversari.

Domi 6.5 Battaglia in mezzo al campo per conquistare il possesso del pallone. Nei primi minuti del match scherma alla perfezione i passaggi in profondità per Corsini e Garis, salvo poi soffrire un po’ sulle accelerazioni di quest’ultimo e di Bergamini nel momento di maggiore spinta dei biancazzurri. Nella ripresa, invece, ruba e intercetta vari palloni non permettendo ai biancazzurri di ripartire in contropiede, ma senza trovare il passaggio giusto per mandare in porta le punte. Ha anche una gross chance per segnare il pareggio nel primo tempo, ma non riesce a concretizzare sul cross di Doumbia.

21’ st Tessore 6 Gioca alle spalle delle punte dove porta maggiore fisicità per vincere i duelli aerei e fare sponde di testa per Tucci e Sassoli, tuttavia, a parte far ammonire Silvestri e a insidiare Benevento su un’uscita alta, non riesce impensierire la solida retroguardia avversaria.

Ciancio 6.5 Nei primi minuti mette in difficolta Vito e Silvestri, così come la retroguardia biancazzurra, svolazzando tra le linee e servendo poi con passaggi rapidi Tucci e Toro. Col passare dei minuti, però, trova meno spazio per inserirsi tra le linee, limitandosi a servire le punte in profondità e battendo degli insidiosi calci d'angolo.

Toro 6.5 Nei primi minuti dialoga molto bene con i compagni sulla trequarti permettendo allo Spazio Talent di costruire un alio di occasioni pericolose. Poi, dopo il raddoppio dei biancazzurri, è grazie alle sue sponde e alla sua difesa del pallone se Tucci viene liberato per andare al tiro.

9’ st Sassoli 6 È sempre ben marcato da Burcea e Barbarello che gli rendono molto complicato giocare il pallone e girarsi per andare al tiro. Viene servito qualche volta in più quando si allarga sulla fascia destra, ma nessun compagno riesce a impensierire Benevento sui suoi cross.

Tucci 7.5 Alle farfalle non basta la sua seconda prodezza su punizione consecutiva per volare ai quarti di finale. È perfetto nell’esecuzione dei calci piazzati, va infatti anche vicino alla doppietta nella ripresa trovando solo Burcea a negargli questa gioia, e quasi tutte le occasioni più pericolose dei bianconeri passano, difendendo egregiamente il pallone dalla pressione dei difensori biancazzurri, o si concludono tra i suoi piedi.

All. Tucci 6.5 Il volo delle farfalle termina ai gironi, ma solo dopo aver battagliato e aver dato filo da torcere all’Alpignano. I bianconeri partono bene e vanno subito in vantaggio, ma due singoli episodi ribaltano la situazione spegnendo un po’ l’entusiasmo e mettendo in salita, anche da un punto di vista psicologico, il match. Dopo un paio di minuti di assestamento lo Spazio Talent torna a credere nel sogno, ma nella ripresa, forse dovuti ai tanti impegni ravvicinati, al caldo e alla solida retroguardia Alpiceleste, non riescono ad essere incisivi come nella prima frazione.

ALPIGNANO

Benevento 6 Pronti via e fa una grande uscita per anticipare Tucci lanciato a rete, mentre in occasione del vantaggio bianconero tocca ma non riesce a respingere la punizione. Poi quando viene chiamato in causa sulle conclusioni si fa sempre trovare pronto, tuttavia qualche volta ha delle incertezze sulle palle alte.

Campagnaro 7 Nel primo tempo soffre in un paio di occasioni quando Tucci si allarga sulla sua fascia e lo punta, tuttavia nella ripresa non permette mai ai bianconeri di impensierire Benevento dimostrandosi impenetrabile in difesa.

Barbarello 7 Sa che il pericolo numero 1 è Tucci e per questo lo marca strettamente. Nel primo tempo talvolta fatica a contenerlo e a rubargli il pallone quando lo difende, ma nella ripresa non permette mai al miglior marcatore della categoria di impensierire Benevento se non su punizione. È invece glaciale dal dischetto con cui trova il gol che rimette in sesto il match.

Burcea 7 Il capitano biancazzurro, come tutto l’Alpignano, parte un po’ a rilento e soffre l’entusiasmo delle farfalle ma soprattutto delle punte. Col passare dei minuti sale di ritmo e, a parte in un’occasione in cui si fa sorprendere da Doumbia, è sempre attento in marcatura. Nella ripresa, invece, si trasforma in un portiere aggiunto deviando di testa in calcio d’angolo l’insidiosa punizione di Tucci.

Iacobone 6.5 Nel primo tempo in qualche occasione soffre sulla spinta di Doumbia sulla fascia o quando Ciancio si allarga, tuttavia per il resto della partita è sempre solido in fase di copertura e non si fa mai sorprendere dai bianconeri. Nella ripresa va anche vicino a fare assist con una punizione battuta da centrocampo, ma Corsini non riesce a concretizzare. 30’ st Iacovo sv.

Silvestri 6.5 Nella prima frazione soffre un po’ l’entusiasmo, la fame e l’intraprendenza di tutti i centrocampisti bianconeri, ma col passare dei minuti prende ritmo riconquistando palloni e innescando le ripartenze di Garis e Bergamini. Nella ripresa è sempre nel posto giusto per chiudere le linee di passaggio dirette verso le punte delle farfalle. 36’ st Castagno sv.

Vito 7 Come Silvestri, in avvio viene sovrastato un po’ dalla mediana avversaria, ma col passare dei minuti viene fuori la sua classe intercettando palloni e facendo ripartire Bergamini e Hrincu in contropiede con passaggi rapidi e precisi. Va anche vicino al gol con un bel sinistro al volo, ma il suo tiro sorvola di poco la traversa.

Garis 7.5 Nei primi minuti parte un po’ in sordina, ma quando incomincia ad accelerare fa venire un gran mal di testa alla retroguardia bianconera. Prima si conquista il rigore del pareggio, poi, dopo aver fatto un paio di slalom tra gli avversari, insidia Braida con delle conclusioni dal limite dell’area.

14’ st Becchio 6.5 Nella ripresa ad avere le maggiori palle gol è Corsini, ma quasi tutte le azioni e i contropiede più pericolosi passano dai suoi piedi. Va anche anche a un passo dal fare assist, tuttavia Castagno segna partendo da una posizione di fuorigioco.

Bergamini 7 Ci mette un paio di minuti per ingranare la marcia giusta, ma poi con le sue accelerazioni, con i suoi dribbling e con i suoi passaggi illuminanti crea scompiglio nella retroguardia bianconera per buona parte del primo tempo, trovando anche il gol che ribalta la partita. Nella ripresa, invece, viene servito poco e ha meno possibilità di insidiare la difesa avversaria, limitandosi a gestire qualche contropiede con Becchio. 40’ st Gennarino sv.

Hrincu 7 Parte un po’ a rilento come tutto l’Alpignano, ma a dare la prima scossa ai biancazzurri sono le sue accelerazioni. In più conquista la rimessa laterale da cui nasce la rete del 2-1 e mette vari cross insidiosi per Corsini che, però, non vengono concretizzati. Ha anche un’occasione per segnare, ma il suo destro da ottima posizione termina a lato della porta di Braida.

5’ st Mascolo 6.5 Entra per dare una mano in fase di copertura per non permettere allo Spazio Talent di riaprire il match. Scherma ottimamente i passaggi dei bianconeri in mezzo al campo e chiude la partita da terzino non compiendo sbavature in difesa.

Corsini 6 Soffre un po’ la marcatura di Errquaibi e Kontchap che non gli lasciano mai molto spazio per potersi girare. Tuttavia, quando lo spazio se lo crea con degli ottimi movimenti, non riesce a essere cinico e concreto sotto porta vedendosi respingere varie conclusioni da Braida. 40’ st Paolillo sv.

All. Grungo 7 Non è presente in panchina perché squalificato, tuttavia la sua squadra, seguendo anche le sue indicazioni gridate a squarciagola dalla tribuna, riesce a portare a casa dopo un brutto avvio di gara una vittoria sofferta che fa morale e che vale la qualificazione ai quarti di finale. Quarto di finale con il Volpiano che non lo vedrà nuovamente in panchina, così come la possibile semifinale, perché squalificato fino al 9 maggio.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter