Under 19
02 Maggio 2025
Under 19 Girone D Torino: Emanuele De Chirico (Pecetto), Claudio Tumminelli (Rapid Torino), Darius Munteanu (Barracuda)
Oltre ai vincitori esistono anche i vinti che, però, non hanno intenzione di arrendersi. Se a trionfare nel Girone D di Under 19 Torino è stato il Beiborg, capace di riportare un titolo a 3 anni di distanza dall'ultimo, la corsa per i posti in Coppa Piemonte e per le qualificazioni regionali ha infiammato gli animi fino all'ultimo minuto della stagione. Dietro alla capolista le 3 squadra qualificate alla post season hanno concluso il campionato racchiuse in 2 punti. Il Vianney secondo ha ottenuto 23 risultati utili sui 24 disponibili, il Pecetto chiude quarto a causa della sconfitta a tavolino con il San Giorgio del 5 ottobre, mentre il Barracuda rimane escluso dalle posizioni importanti ma con un occhio già rivolto alla stagione 2025-2026. Ripercorriamo insieme dunque i passaggi più importanti della regular season appena conclusa.
Alle spalle del Beiborg campione, ad aggiudicarsi la medaglia d'argento e conquistare sia la qualificazione in Coppa Piemonte sia la possibilità di raggiungere i regionali è il Vianney. La squadra del tecnico Costanzo chiude il campionato con numeri impressionanti che si sposano più per una formazione trionfante rispetto ad una seconda classificata: 17 vittorie, 6 pareggi e 1 sola sconfitta. Se si pensa che l'ultimo passo falso dei gialloblù sia arrivato al 5 ottobre nella sconfitta per 3-1 con il Crocetta, viene difficile digerire un secondo posto. I 4 punti che distanziano la squadra dal primo posto sono causa dei troppi pareggi ottenuti durante la stagione che, di fatto, hanno compromesso la lotta al titolo. La qualificazione in Coppa Piemonte fa ben sperare il Vianney che, però, dovrà fare affrontare l'STS campione del girone B in un doppio confronto tanto emozionante quanto delicato. Stagione a doppia faccia quella del PSG che, nel girone di andata, si era candidato come principale antagonista dei gialloverdi. Un girone di ritorno non troppo entusiasmante, però, regala il terzo posto ad un solo punto dalla seconda piazza. Il tecnico Russo si è quasi sempre detto soddisfatto della stagione dei suoi ragazzi, dichiarando più volte che: «Questo era il massimo che si poteva fare». I collinari chiudono comunque con la certezza di avere il miglior reparto offensivo, merito soprattutto del bomber Fabio Rosato con 32 reti in 22 presenze. Adesso il proseguo del cammino in Coppa sarà determinato dalla sfida con il Pecetto. Pecetto che chiude al quarto posto, ma a soli 2 punti di distacco dalla seconda posizione. Un finale di stagione dolceamaro, dunque, per i biancoverdi, con il mister Murgia che recrimina sull'episodio del 5 ottobre: «Senza la sconfitta a tavolino con il San Giorgio avremmo concluso la stagione al secondo posto, con la possibilità di qualificarci ai regionali». Le possibilità di un bel percorso nella post season ci sono e il doppio confronto visto in campionato con il PSG, primo avversario in Coppa, vede la sfida cominciare in completa parità. Il match vedrà protagonista, oltre al capocannoniere del girone da una parte, uno dei migliori portieri: Emanuele De Chirico, infatti, ha mantenuto la porta inviolata del Pecetto ben 6 volte in stagione, diventando uno dei punti chiave della squadra.
Un anno di lavoro senza obiettivi concreti raggiunti. Questo è il destino delle squadre escluse dalle prime 4 posizioni che, ora, dovranno attendere la prossima stagione per provare a rilanciarsi. A chiudere ad una sola posizione dalla post season è il Barracuda. La squadra rossoblù è rimasta in lotta per il quarto posto per quasi tutta la stagione ma, nel finale, complici 2 sconfitte e 1 pareggio, ha dovuto arrendersi. Una stagione che il tecnico Sollo reputa comunque molto positiva, dato che la squadra di quest'anno era nuova e con qualche limite di esperienza. Il quinto posto ottenuto, dunque fa ben sperare per l'annata prossima dove l'obiettivo sarà quello di puntare in alto. Per i rossoblù il grande protagonista offensivo è stato Stefan Ciocoiu con 21 reti stagionali che, insieme ai compagni Ceraudo e Filippone con 16 gol, hanno posizionato la squadra tra i migliori reparti offensivi del girone. Al sesto e settimo posto chiudono San Giorgio e Marentinese con 37 e 30 punti. Per la squadra del tecnico Bottallo un finale di stagione più che positivo ha permesso di concludere come "prima delle altre". Con 11 vittorie e 4 pareggi la loro stagione può considerarsi positiva ma manca ancora qualcosa per fare uno step in avanti. Per la Marentinese, invece, i risultati tanto altalenanti hanno posizionato la squadra a metà della classifica. Il grande leader della formazione è stato Luis Peretti, bomber dei gialloblù con 13 reti realizzate in 20 partite disputate. A chiudere all'ottavo posto è stato il Crocetta, con una stagione non facile soprattutto nella seconda parte di campionato. Dopo un ottimo girone d'andata con alcuni grandi lampi come la vittoria sul Vianney per 3-1,le 7 sconfitte nelle ultime 8 hanno fatto precipitare la squadra nelle zone meno nobili, con il dato negativo della seconda peggior difesa del campionato alle spalle solo della San Remigio ultima in classifica.
Anche nelle zone più basse della classifica non sono mancate le lotte. A pari punti hanno chiuso la stagione Andezeno e Cambiano. La squadra del tecnico Ferian, però, è riuscita a conquistare il nono posto grazie al favore degli scontri diretti, dove hanno trionfato per 2 volte con il risultato di 3-1 con i biancoverdi. Per le due formazioni lo storico è stato il medesimo: 7 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte, per un totale di 24 punti messi a segno. Un po' più in basso si trova la coppia Rapid Torino e Auxilium San Luigi. La squadra biancorossa chiude la stagione in crescendo: un pareggio per 2-2 con il Vianney e una folle vittoria per 4-3 in rimonta con il Barracuda. L'Auxilium si deve accontentare del penultimo posto con 16 punti totali, a -3 dal Rapid Torino. Nessuno squillo importante per la piccola realtà che, però, è sembrata presente per tutte e 24 le partite, giocandosi ogni match senza mai sfigurare. All'ultimo posto senza punti segnati chiude la San Remigio con uno storico che parla chiaro: 24 sconfitte su 24. Stagione non semplice dunque per i rossoverdi che devono resettare in vista del prossimo anno.