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Under 16

È un Cenisia esagerato! Tre gol da azioni differenti per contendersi il primo round

Micari e Cappello vanno segno nell'area viola, capolavoro Pellegrino da calcio piazzato: non basta la buona tenacia del San Giorgio

PO UNDER 16 CENISIA-SAN GIORGIO 3-0

PO UNDER 16 CENISIA-SAN GIORGIO 3-0 • Jacopo Pellegrino, Davide Cappello, Lorenzo Micari e Alessandro Monterosso sono i protagonisti del match giocato

Dominio assoluto dei ragazzi di Christian Secci. Dal primo all'ultimo minuto. Alberto Cipriani amministra tra i pali e non fa passare nulla e alza un muro talmente alto insieme al duo Pietro Lograno e Riccardo Zonza che non fa passare nemmeno una mosca. Federico Morando che si prende cura del centrocampo violetto è un portento. Il tutto condito con tre gol, tutte e tre nate in azioni differenti, ma qualitativamente uno più bello dell'altro: dallo stacco di testa che solo Lorenzo Micari può compiere, al cinismo del capitano Davide Cappello di prendere il pallone come se fosse l'ultimo e di sbancarlo in rete, e per finire, capolavoro dai 20 metri per Jacopo Pellegrino, capace di piazzare sotto l'incrocio e incoronarsi "Re" prendendosela da solo e di esporla al suo pubblico insieme ai suoi discepoli. Ma il San Giorgio di Roberto Sacchetti ci mette tutto per indirizzarla a loro favore ma non basta: le violette si impongono per questa prima giornata di Playoff per 3-0.


ASSEDIO ASFISSIANTE TARGATO CENISIA

Dopo aver amministrato il possesso del pallone nei primi sei minuti, il Cenisia si avvicina dall'area del San Giorgio con la prima conclusione in porta da parte di Jacopo Pellegrino che, una volta spianata la strada per il tiro, sfiora i legni per centimetri ma, trovando invece le mani di Giacomo Merlone che riesce a deviare solamente in corner, al quale non sfrutteranno con dovere anche per una buona marcatura della retroguardia viola che allontana il pallone dall'area. Anche il San Giorgio ha la sua prima ed unica occasione cinica sotto porta, con Jack Halilovic ad approfittare del pasticcio difensivo commesso da parte di Riccardo Zonza, che non gestisce con cura il pallone, lasciando al capitano viola di rubare il pallone per poi calciarlo all'istante, uscendo di molto, al di sopra della traversa. Ma alla fine, al 16', arriva il momento del calcio di punizione a favore del Cenisia, da posizione angolata dove si prende incarico Federico Morando, che designa perfettamente la battuta a pescare l'incornata vincente di Lorenzo Micari che, stacca impeccabile di testa riuscendo ad anticipare le retroguardia viola e, sopratutto, Giacomo Merlone che non può nulla, portano in vantaggio le violette ad appena metà della frazione.

Nonostante il continuo assedio del Cenisia di proseguire con i suoi metodi di incidere nuovamente sotto porta, grazie ai guizzi di Nicolò Lasagno prima, e di Alessandro Monterosso poi, si intravede soltanto al 32' muoversi qualcosa di serio: prende in mano la situazione Monterosso che vuole a tutti i costi dare una svolta al tabellino che dice al momento 1-0 a loro favore, mandando su di giri diversi avversari del San Giorgio come fossero birilli, per spinare una volta nel cuore dell'area viola, di calciare forte angolato, ma sfiorando per centimetri. La pericolosità si fa risentire dopo appena 2 minuti dal precedente, stavolta condotta dal diagonale di Monterosso verso Pellegrino che decide di mandare al bar Francesco Lo Certo con un guizzo di finta nel momento del tiro, per trovarsi poi solo contro Merlone che, intercetta la sua conclusione e deviando in corner, chiudendo anche di fatto l'ultima chance del primo tempo, con Christian Secci che al duplice fischio non prende bene la prestazione posta dei suo ragazzi richiamandoli tutti negli spogliatoi nonostante il vantaggio guadagnato.

PELLEGRINO PROCLAMATO MONARCA 

Match che riprende, ma musica che non cambia affatto come ritmo: si rende immediatamente pericoloso il Cenisia, al 2' st, con Alessandro Monterosso ad amministrare il diagonale filtrante verso Lorenzo Macari che si lancia in anticipo dalla retroguardia viola, arpionando il pallone per poi concludere sotto porta, ma sfiorando per pochi metri la linea della porta, attraversando l'intera porta. Nel giro di 2 minuti, tra il 6' e il 7' della ripresa, le violette si impongono in due differenti palle da fermo: la prima è un calcio di punizione incaricato da Federico Morando che disegna la battuta verso la testa di Pellegrino, che diventa una sponda per Lorenzo Tessitore che si presta a calciare centrale su Andrea Italia, entrato a inizio secondo tempo, raccogliendola tra le sue braccia. Mentre la successiva è un giro dalla bandierina che viene presa a carico di Pellegrino, sfornando il cross sul secondo palo ad attendere Morando che si presta come bomber calciando al volo, ma ancora decisivo Italia che intercetta attento evitando il raddoppio. Non c'è azione più pericolosa se non c'è Alessandro Monterosso ad eseguirla, ritentando di prendere la situazione in mano, cercando di proteggere ad innanzi il pallone tra le grinfie del pressing spartito di Alessio Russo che, vuole a tutti i costi raggirarlo, ma grazie ad una veronica toppata, ne esce vincente per poi trovare spazio per la conclusione forte, se non fosse per Italia che riesce a disinnescarla.

Ma proprio quando la partita sembra in equilibrio, ecco che il Cenisia in soli due minuti riesce a riprendersi in mano il match: dopo aver tentato, anche grazie a qualche forza fresca, di aver smosso le mura del San Giorgio come le conclusioni di Alessandro Peluso, che riesce ad allontanare le notevoli conclusioni del Cenisia, ma viene ripresa dal capitano Davide Cappello, che arpiona il pallone in volo di destro, rimettendo in gioco a loro favore, concedendosi persino lo spazio di farsi strada inserendosi con facilità nell'area viola, calciando forte alle spalle di Andrea Italia che non può nulla sulla sua sorprendente conclusione concedendo il 2-0 a favore proprio del Cenisia. Non può di certo mancare a questo momento più che accessibile, Jacopo Pellegrino che dal calcio di punizione, concesso da Nicolò Fracchiolla della sezione di Nichelino, si presta a questo incarico, prendendosi qualche secondo per decidere dove poterla piazzarla, scegliendo il primo palo, con il pallone che si innalza sopra alla barriera per poi poter scendere sotto l'incrocio, impedendo ad Andrea Italia di poterci arrivare, realizzando la rete numero tre per il Cenisia, andando ad esultare sotto il calore del suo pubblico, portando con sè Davide Cappello e Pietro Lo Grano come discepoli, per poter simulare un trono tutto incoronato a suo favore con tanto di scettro e corona, proclamandosi come "Monarca della Cenisia". L'incontro arriva al tramonto portando a Fracchiolla della sezione di Nichelino, il triplice fischio, dopo che le violette hanno avuto modo e le capacità di amministrare il fraseggio del pallone nel finale, terminando sul risultato di 3-0 per il Cenisia che, raccoglie i suo primi tre punti del Girone D di Playoff, dove ora ad attenderla ci sarà lo Spazio Talent, che arriva vincente dal suo incontro. Rammarico invece per il San Giorgio che, dovrà leccarsi le proprie ferite per poter arrivare a sabato prossimo con le migliori condizioni. 


IL TABELLINO

CENISIA-SAN GIORGIO TO 3-0

RETI: 16' Micari (C), 20' st Cappello (C), 23' st Pellegrino (C).

CENISIA (4-4-2): Cipriani A. 6.5, Capri 6.5, Cappello 7.5, Morando F. 7, Lograno 7 (33' st Guan Hongyi sv), Zonza 7, Pellegrino 8 (36' st Chuks sv), Tessitore 6.5 (32' st Santovito sv), Micari 7.5 (15' st Pelusio 6.5), Monterosso 7.5 (29' st Borio 6.5), Lasagno 6.5 (19' st Ukpomwan 6.5). A disp. Scalmato, Morando P., Yasser. All. Secci 7.5. Dir. De Rosa - Gentile.

SAN GIORGIO TO (4-4-1-1): Merlone 6.5 (1' st Italia 6), Nuccio 6.5, Aloisio 6.5, Danna 6, Lo Certo 6.5 (20' st Giuliani 6), Russo 6.5, Canino 6 (1' st Torre 6), Capellupo 6, Mocanu 7 (36' st Morelli sv), Halilovic 6.5, Perillo 6.5 (5' st Di Nicolò 6). A disp. Bondi. All. Scacchetti 6.5. Dir. Meduri.

ARBITRO: Fracchiolla di Nichelino 7.

AMMONITI: 13' st Halilovic (S), 36' st Mocanu (S).


LE PAGELLE

CENISIA

Cipriani A. 6.5 Una classica giornata in ufficio: normale ed ordinaria amministrazione. Poco impegnato nell'area di sua proprietà, ma si dimostra capace di una buona gestione coi piedi e preciso prendendosi i rischi nelle uscite tra i pali.

Capri 6.5 Possiede una buona capacità di lettura che gli permette di avanzare e allo stesso tempo di arretrare nei momenti bisognosi, senza farsi sfuggire i duelli, da cui ne esce spesso vincitore, e quando può si accentra il pallone con buona tecnica.

Cappello 7.5 Impeccabile in fase difensiva sulla corsia destra. Non si lascia sorprendere dalle azioni offensive sfornate del San Giorgio. Non rinuncia poi a mostrarsi in avanti, dove offre un buon contributo, e nasce sopratutto il suo gol preso con tenacia e scaricando un missile da fuori area imprendibile. La fascia che porta sul braccio definisce la sua importanza in campo.

Morando F. 7 Onnipresente sul rettangolo da gioco e fisicamente instancabile: possiede un'ottima lettura che gli permette di avanzare nei momenti opportuni, non si sottrae ai duelli, da cui ne esce vincitore, e quando può si accentra con la palla incollata ai piedi con tecnica.

Lograno 7 In sua presenza non c'è via d'accesso: fisicamente complicato da spostare, si dimostra capace di leggere ogni attacco avversario, disimpegnando con grande attenzione e incisione le chance avute dai viola, sfruttando spesso la fisicità e impostando da regista quando ha le possibilità. (33' st Guan Hongyi sv)

Zonza 7 Intercettazioni imponenti, che lo rende piuttosto efficace in fase difensiva. Questo è stato il suo compito principale, a cui ha aggiunto tanto lavoro sporco in fase di pressing raggiando le avversità dei viola, sfruttando il fisico ma, anche una buona dose di rischio nei tackle.

Pellegrino 8 Tira fuori un capolavoro da calcio piazzato dove, non solo centra la marcatura sul primo palo, ma trova persino una corona da poter indossare e sfoggiare davanti al suo pubblico celebrandosi come re di Cenisia. Per il resto effettua diversi strappi sulla destra, facendosi notare spesso in area viola concludendo spesso in porta. (36' st Chuks sv)

Tessitore 6.5 Segue al millimetro gli schemi dettati a centrocampo. Lettura e anticipo lo contraddistinguono particolarmente nello sradicare palloni ai tentativi offensivi avversari. Sembra quasi sbattere contro un muro. (32' st Santovito sv)

Micari 7.5 Al quarto d'ora la sua marcatura sblocca e indirizza decisamente il match: stacco preciso di testa dal calcio piazzato, anticipando furtivamente i movimenti del San Giorgio timbrando la marcatura. 

15' st Pelusio 6.5 Entra a metà corso di gara per spuntare con la sua freschezza per incidere in fase offensiva con i suoi giri di motore e architettare la fase di ripartenza.

Monterosso 7.5 Nonostante non timbra le marcature e sin dal principio nel vivo del match: punta e salta gli avversari, recupera in perdita di possesso, ed ha il giusto atteggiamento con gli occhi della tigre ben visibili, ringhiando in mezzo al campo per accentrarsi verso l'area viola per spolverare le ragnatele da ripulire nell'area avversaria, sfiorando per centimetri la rete.

29' st Borio 6.5 Entra per dare freschezza in avanti, cercando spesso la giocata, sfruttando l'uno contro uno diverse volte, e designando il gioco scambiando palla con i compagni, senza incidere sulla gara.

Lasagno 6.5 Si dimostra un'ottimo esterno dosando al meglio gli inserimenti quando poteva sfruttarli, danzando con il pallone incollato ai piedi in modalità funambolo saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno.

19' st Ukpomwan 6.5 Subentra per sfoggiare minuti nelle gambe cercando di giostrare nel dribbling, oltre a contribuire alla fase offensiva ma, anche restando in mezzo a centrocampo a seminare palloni.

All. Secci 7.5 Sente più di tutti il momento del match restando persino accovacciato dall'area tecnica, per poter seguire nel dettaglio i ragazzi. Nonostante avvolte i toni non sono quelli tranquilli, si dimostrano incoraggianti per la squadra che fin da subito si dimostra appagare le richieste fatte e preparate ad hoc nel pre partita. Dimostrazione che i suoi schemi funzionano e che la squadra e con lui sempre, sia in positivo che in negativo.

SAN GIORGIO TO

Merlone 6.5 Buone parate nel primo tempo, sopratutto quelle su Monterosso, rendendosi il vero protagonista dei suoi disimpegnando il più possibile le avversità del Cenisia. Ha veramente poche responsabilità sul gol subito. 

1' st Italia 6 Si prende i suoi minutaggi nella seconda frazione, con buone parate intercettate. Pecca di irruenza sui due gol presi, ma resta una gara comunque impreziosità dalle sue parate che tengono a galla il San Giorgio.

Nuccio 6.5 Buona lettura sulla sinistra che gli permette di avanzare e di arretrare nei momenti opportuni, cercando di raggirare le avversità di Micari e Monterosso, da cui cerca di uscirne vincitore, e quando può si accentra il pallone con buona tecnica.

Aloisio 6.5 Buona conduzione di spinta mettendoci grinta in fase difensiva e in ripartenza quando ha spazio per lanciarsi, nonostante qualche acciacco di disimpegno si pone ordinato e ben disposto a sacrificarsi, cercando spesso le conclusioni da fuori per prendere una svolta al match.

Danna 6 Sicuramente l'ultimo a mollare. Comprende la situazione nell'arco della partita e dimostra di provare a fare sempre la cosa giusta in favore dei suoi compagni. Capace di alzare la testa e imbucare a dovere.

Lo Certo 6.5 Ogni tanto viene travolto di incertezza e instabilità che lo limitano in diverse situazioni: fortunatamente ha sempre la capacità di reagire e ritrovare prontamente la strada corretta per continuare la gara.

20' st Giuliani 6 Entra nella ripresa per rafforzare il muro che si dimostra penetrabile in ogni zolla difensiva. Quantomeno entra con la giusta convinzione.

Russo 6.5 Attento agli attacchi del Cenisia rimanendo lucido e sul pezzo, ma concede diverse volte gli spazi che dovrebbe coprire un vero centrale regalando ingenuamente gol agli avversari. Al di là di qualche errore si dimostra un difensore affidabile.

Canino 6 Buon esterno dosando al meglio gli inserimenti quando poteva sfruttarli, e danzando con il pallone incollato ai piedi in modalità funambolo saltando molto spesso l'uomo anche nell'uno contro uno.

1' st Torre 6 Entra per dare freschezza in avanti, cercando spesso la giocata, sfruttando l'uno contro uno diverse volte, e designando il gioco scambiando palla con i compagni, senza incidere sulla gara.

Capellupo 6 Tenta di ordinare gli schemi del centrocampo sfornando cambi di gioco per metterli nelle migliori condizioni, dimostrando di avere piede nei passaggi ma, senza incidere di molto sulla partita.

Mocanu 7 Non avrà certamente avuto una prestazione ben convincente, però le occasioni per fare male le ha avute, cercandosele con le unghie e con i denti. Bravo a proteggere e tenere alle spalle l'avversario, si volta forte sul pallone per concluderlo in rete, peccato che l'estremo difensore intercetta. (36' st Morelli sv)

Halilovic 6.5 Il suo match si dimostra ottima nell'inserirsi nel cuore dell'area grazie alle sue qualità sia in velocità che nel dribbling, sfiorando altrettante chance di far gol per un momento ma, non arrendendosi mai e alzando sempre di più i giri di motore.

Perillo 6.5 Cerca spesso la giocata, sfruttando il duello tecnico tentando diverse volte di saltare l'uomo e cambiando gioco quando riesce a visionare la via, sfruttando anche la ripartenza di inserirsi in area per far gol, non riuscendo a colpire nel segno.

5' st Di Nicolò 6 Entra per mettere minuti nelle gambe, cercando di dosare le sue qualità di esterno offensivo al meglio delle sue potenzialità, senza incidere di tanto sulla partita.

All. Scacchetti 6.5 Buon condottiero di esperienza su cui i ragazzi riescono spesso a confrontarsi, nonostante la partita si auspica difficile da gestire, gestendo i ragazzi con grande esperienza e tranquillità, accompagnandoli molto durante le gestione palla, cecando però di spronarli ad incidere maggiormente quando si va sotto porta a calciare. 

ARBITRO

Fracchiolla di Nichelino 7 Direzione impeccabile, a spalle larghe, tenendo in pugno la partita fin dal primo minuto sbagliando raramente sui falli e sulle decisioni da prendere, apparendo al quanto deciso e convinto. Ottima direzione di gara.

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