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Under 14

Giocano alla pari con la seconda in classifica in inferiorità numerica, ma si devono arrendere alla doppietta del bomber avversario

I granata fanno una partita di enorme sacrificio anche in 9 contro 11, tantissime polemiche per l'arbitraggio

Under 14 Provinciali Accademia Torino-Aviglianese 0-2: Giorgio Bicchi, Alghem Badr e Marco Marrazzo

Under 14 Provinciali Accademia Torino-Aviglianese 0-2: Giorgio Bicchi, Alghem Badr e Marco Marrazzo

L'Aviglianese compie un altro piccolo passo verso i play-off vincendo il match molto insidioso in casa dell'Accademia Torino per 2-0, grazie alla doppietta di Zampirolo, vero punto di riferimento di questa squadra. Questi tre punti pesano moltissimo per la classifica, infatti con questo risultato i ragazzi di Matteo Piacenza restano al secondo posto a +3 sull'Orbassano quarto, ora agli arancioneri servono solamente tre punti per assicurarsi matematicamente i play-off per i regionali del prossimo anno; a risultare decisivo è il vantaggio negli scontri diretti che l'Aviglianese ha nei confronti dei rossoblù, grazie alla vittoria per 2-1 al ritorno in casa della squadra di Donato Paganini, dunque se le due formazioni dovessero arrivare a pari punti dopo l'ultima gara saranno gli arancioneri a staccare il pass per provare a conquistare i regionali. «I ragazzi sono arrivati a questo punto della stagione un po' stanchi, anche mentalmente, - spiega Piacenza - e non riescono sempre a gestire la pressione di vincere queste partite così importanti, il risultato di oggi mi rende però contento e siamo vicini a raggiungere un grandissimo traguardo per quelle che erano le nostre aspettative ad inizio anno, sicuramente un piccolo calo rispetto al girone di andata c'è stato, ma sono sicuro che i miei ragazzi se riescono a raggiungere questo grosso obiettivo, possono sbloccarsi e tornare a giocare con i ritmi delle prime partite del campionato». La partita, però, è stata purtroppo anche influenzata da diverse scelte arbitrali molto discutibili che hanno innervosito un match giocato da entrambe le squadre con molta serenità, il direttore di gara ha infatti espulso due giocatori dell'Accademia per doppia ammonizione molto ravvicinata in entrambi i casi, per contatti di gioco normali e mai troppo irruenti, condannando i granata a giocare in 10 dal 24' e addirittura in 9 l'ultimo quarto d'ora; l'altro grande episodio molto contestato è stato il calcio di rigore assegnato all'Aviglianese in avvio di ripresa che ha permesso agli ospiti di sbloccare il match, il fallo di Gandione su Zampirolo inizia infatti molto prima che i due giocatori entrino nell'area di rigore, scatenando ulteriormente le proteste dei padroni di casa. Nonostante il clima poco tranquillo, i giocatori dell'Accademia hanno onorato il match fino all'ultimo secondo, continuando a correre e a spendersi l'uno per l'altro anche con due uomini in meno, meritato dunque il lunghissimo applauso dei sostenitori granata dedicato alla propria squadra dopo il triplice fischio.

LA PARTITA

Il clima al campo di Via Milano è davvero infuocato, i tifosi dell'Accademia, come al solito, riservano una grande accoglienza per i propri giocatori con tanto di fumogeni, trombette e tamburi che accompagnano i granata per tutti e 70 i minuti. I ragazzi rispondono presente e conducono una prima parte di gara ad alta intensità, lasciando poco spazio ai tentativi di incursione degli avversari. L'Aviglianese infatti prova ad impensierire la porta difesa da Corrado Picatti con un paio di tiri dalla distanza di Umberto Carbone che però non creano grossi pericoli ai padroni di casa, che anzi rispondono con una bella incursione di Marco Marrazzo fermato sul più bello da Corrado Guglielmino al centro dell'area di rigore. Il reparto offensivo granata è molto frizzante e prova diverse volte ad imbastire azioni manovrate con continui uno-due e passaggi rapidi, al 16' Badr Alghem e Marrazzo scambiano a meraviglia con il primo che lancia in porta il 7 con un passaggio preciso, è però bravissimo Matteo Barbiero a rimontare l'avversario e a sbarrargli la strada a pochi metri dall'area piccola. Al 24' arriva però il primo grande episodio che cambia la gara, viene infatti espulso Mattia Laconi per doppia ammonizione, se già il primo giallo era sembrato un po' severo, il secondo per un fallo abbastanza simile pare una follia, che lascia increduli la maggior parte dei presenti dentro e fuori dal campo. L'Accademia però non demorde e anzi trova subito un'occasione enorme con Massimiliano Berlino che penetra di forza in area e incrocia a botta sicura col destro, il suo tiro non entra per centimetri; l'atteggiamento dei granata non cambia nel finale di primo con i giocatori di Lorenzo Graniero che continuano ad occupare molto bene tutte le zone del campo, nonostante l'inferiorità numerica, la prima frazione infatti termina con un'occasione per l'Aviglianese con Giacomo Occhipinti che svetta in area su un corner, ma non trova la porta, l'Aviglianese non riesce dunque a creare dei veri pericoli.

Secondo tempo: Elia Zampirolo, la sua doppietta avvicina i play-off

Gli arancioneri in avvio di ripresa provano da subito ad alzare i giri del proprio motore, prima Filippo Baldo e poi Carbone provano nuovamente delle soluzioni dalla distanza, non riuscendo però ancora ad impegnare seriamente Picatti, serve allora una giocata individuale della stella dell'Aviglianese, Elia Zampirolo infatti raccoglie il pallone nella metà campo avversaria e si invola verso l'area di rigore puntando Marco Gandione, il numero 5 granata viene saltato e inizia a trattenere per la magli l'avversario ben prima dell'area, Zampirolo resiste inizialmente alla presa, ma successivamente si lascia cadere guadagnando il fallo, l'arbitro però assegna calcio di rigore nonostante l'infrazione inizia diversi metri prima e poteva essere segnalata precedentemente, seguono dunque un paio di minuti di proteste dei padroni di casa, che lamentano un secondo errore grossolano dopo l'espulsione a Laconi. Zampirolo non perde però la concentrazione e realizza il penalty con un destro molto potente che si infila sotto la traversa, imparabile la conclusione per Picatti che resta fermo al centro della porta, ma non può nulla sul tiro dell'avversario. Il canovaccio della partita, in realtà, non si modifica molto dopo il vantaggio ospite, naturalmente ora l'Aviglianese può gestire con molta più tranquillità il pallone e non serve più portare un pressione costante alla difesa granata, potendo anche contare sugli enormi spazi che gli avversari possono lasciare, al 14' infatti Carbone pesca alla perfezione in profondità Emanuele Di Nunno mandandolo da solo davanti al portiere, il numero 13 potrebbe anche servire Zampirolo alla sua destra ma decide comunque di calciare anche se non perfettamente coordinato, la sua conclusione esce sbilenca e manca completamente lo specchio, vanificando una grandissima occasione. La squadra di Piacenza abbassa ancor di più il ritmo e forse si siede un po' troppo, permettendo agli avversari di restare in partita e provare qualche insperata azione pericolosa, al 20' Marrazzo calcia volo un bel pallone sventagliato in area, impegnando Luca Palermiti che blocca in due tempi, i granata sembrano voler giocare una finale di gara a tutta ma al 23' arriva la terza batosta, questa volta ad essere espulso è il neoentrato Mattia Latronico che va a contrasto con Gabriele Taccone e, a detta dell'arbitro, entra con la gamba tesa e si prende il secondo giallo in 13 minuti, la dinamica dell'azione fa pensare in un primo momento che ad essere ammonito sia il giocatore arancionero, ma quando il direttore tira fuori anche il rosso, è chiaro a tutti che ora l'Accademia deve giocare in 9, anche questa decisione lascia completamente sbigottiti tutti i presenti. L'ultimo quarto d'ora è dunque povero di grande azioni da ambo le parti, ma a tre dalla fine Zampirolo decide di mettersi di nuovo in proprio e di realizzare la doppietta personale infilandosi alla perfezione tra due difensori e non lasciando scampo a Picatti con un destro incrociato molto preciso, chiudendo di fatto i conti. Due gol fondamentali dunque quelli del numero 7 arancionero che arriva a 32 gol stagionali e si conferma un vero e proprio trascinatore di questa squadra, che nel prossimo turno può definitivamente qualificarsi per i play-off.

IL TABELLINO

ACCADEMIA TORINO-AVIGLIANESE 0-2
RETI: 6' st rig. Zampirolo (Av), 32' st Zampirolo (Av).
ACCADEMIA TORINO (4-3-3): Picatti 6.5, Mariotti 6, Bicchi 7.5, Camposeo 6.5, Gandione 7, Cattin 6, Marrazzo 7, Berlino 6 (30' st Ranaldi sv), Laconi 6, Alghem 7, Barba 6.5 (6' st Latronico 6). A disp. Lestino, Castellano. All. Graniero 6.5. Dir. Castellano - Gandione.
AVIGLIANESE (4-2-3-1): Palermiti 6.5, Balas 7, Barbiero 6.5, Fantino 6 (1' st Moroni 6.5), Guglielmino 6.5, Carbone 7, Zampirolo 7.5 (33' st Arce sv), Occhipinti 7, Shehu 6 (1' st Di Nunno 6.5), Baldo 6.5, Ammendola 6 (21' st Taccone sv). A disp. Confalone. All. Piacenza Matteo 6.5. Dir. Zampirolo - Guglielmino.
ARBITRO: Augeri di Collegno 4.
AMMONITI: 19' Laconi (Ac), 24' Laconi (Ac), 5' st Gandione (Ac), 10' st Latronico (Ac), 16' st Balas (Av), 23' st Latronico (Ac).
ESPULSI: 24' Laconi (Ac), 23' st Latronico (Ac).
NOTE: Calci d'angolo 5-1 per l'Aviglianese

LE PAGELLE

ACCADEMIA TORINO

Picatti 6.5 Non subisce molti tiri dagli avversari, ma si dimostra sempre attento e sul pezzo, sul finale di primo tempo compie due bei interventi uscendo con sicurezza e allontanando la minaccia, può poco sulle due reti subite.

Mariotti 6 Forse il difensore più in difficoltà della linea granata, non riesce sempre a tenere la grande velocità di Ammendola e fa fatica a leggere gli inserimenti avversari all'interno dell'area di rigore, la seconda rete arancionera arriva infatti dalla sua parte.

Bicchi 7.5 Migliore in campo dell'Accademia, e forse del match, affronta alla perfezione Zampirolo, giocatore sempre molto ispirato e che infatti segna su rigore e in una delle poche azioni dove si trova più centrale del solito, oltre alla grandissima concentrazione difensiva è anche molto utile in fase di spinta e prova più volte ad entrare nell'area di rigore per creare scompiglio, è sempre solido e gioca il pallone con molta intelligenza, a 7 dalla fine con il risultato ancora di 0-1 supera tre avversari con grande abilità e serve un bel pallone a Marrazzo che non riesce a trasformarlo in gol.

Camposeo 6.5 Buona prova del centrale che fa buona guardia su Shehu e partecipa molto alla fase di impostazione della propria squadra, facendo iniziare l'azione dal basso, soffre ogni tanto le incursioni di Carbone, ma tutto sommato la sua prestazione soprattutto difensiva rimane buona.

Gandione 7 Nonostante il calcio di rigore, su cui ha colpe parziali in quanto il momento in cui viene fischiato il fallo è discutibile, gioca una grande partita guidando con grande personalità il reparto difensivo tenendo sempre stretta la marcatura su Shehu e portando sempre il raddoppio ai propri compagni.

Cattin 6 Gioca da regista nel centrocampo a 3 dei granata, dopo un inizio promettente con molti palloni toccati e smistati con precisione, dopo la prima espulsione è costretto a correre molto di più dietro agli avversari e si estranea un po' dal gioco dei suoi.

Marrazzo 7 Uno dei più attivi dell'Accademia, nonostante sia spesso isolato in avanti soprattutto nel finale di gara, riesce sempre a creare qualche piccolo problema alla difesa avversaria con la sua estrema rapidità, anche con il pallone tra i piedi, è il giocatore di casa che più va vicino al gol e prova ad impensierire la porta arancionera fino all'ultimo secondo.

Berlino 6 Anche per lui la partita a centrocampo diventa molto complicata in inferiorità numerica, fa molta più fatica ad uscire in maniera pulita con la palla tra i piedi e deve correre molto di più per coprire zone di campo lasciate libere, ha però tra i piedi il pallone dell'1-0 40 secondi dopo l'espulsione di Laconi, il suo tiro non entra di pochissimo.

Laconi 6 Gioca una partita di intensità fino all'espulsione, andando sempre a pressare alto i portatori di palla non lasciandoli mai la giocata più semplice, la sua irruenza lo porta a commettere due falli, entrambi però giudicati da giallo dall'arbitro, sicuramente troppo severa la decisione del direttore di gara.

Alghem 7 Giocatore imprevedibile e dotato di un'ottima tecnica individuale che gli permette di andare via con facilità a diversi avversari, il suo stile atipico nel portare la palla disorienta i difensori dell'Aviglianese che non riescono a leggere in anticipo le sue giocate; gioca come ala, ma gli piace molto accentrarsi per cercare di dialogare nello stretto con i compagni, provando più volte a mandarli in porta con precisi passaggi in profondità.

Barba 6.5 Offre buona spinta sulla fascia sinistra e rende ancor più dinamico il reparto d'attacco, dopo la prima espulsione aiuta la squadra stando più basso e vicino al centrocampo, trova delle buone trame di gioco con Alghem e Marrazzo.

6' st Latronico 6 Entra e gioca soltanto 17 minuti, viene espulso anche lui per doppia ammonizione su due contrasti di gioco, il fallo che porta al cartellino rosso è poi davvero dubbio e inizialmente nessuno si era accorto che il giallo fosse rivolto a lui, il suo ingresso era stato anche positivo.

All. Graniero 6.5 Per quanto riguarda impegno e sacrificio, l'allenatore granata oggi non può dire nulla ai suoi ragazzi, è un peccato aver subito la prima espulsione dopo così pochi minuti, in quanto i suoi ragazzi, fino a quel momento, avevano dimostrato di potersela assolutamente giocare contro una delle migliori squadre del girone, l'atteggiamento messo in campo per tutti e 70 i minuti è encomiabile.

AVIGLIANESE

Palermiti 6.5 Nelle poche azioni in cui viene chiamato in causa risponde sempre presente, non deve sicuramente compiere interventi impossibili, ma infonde sicurezza alla squadra con parate tranquille e con una gestione del pallone rassicurante.

Balas 7 Il terzino destro mette in mostra la solita grande forza fisica sulla fascia e orchestra una serie di ripartenze interessanti per i suoi, non viene sempre sostenuto dai compagni che in un paio di occasioni non danno il giusto appoggio alle sue cavalcate; anche a livello difensivo sbaglia davvero poco.

Barbiero 6.5 Corsa, grinta e letture difensive. Il terzino sinistro si vede poco in avanti, ma dietro è una sicurezza, al 16' del primo tempo disinnesca un'azione molto promettente dell'Accademia sbarrando la strada a Marrazzo a pochi metri dalla propria porta e sventando una grande opportunità per gli avversari, nel finale viene spostato come esterno alto.

Fantino 6 Non al meglio a livello fisico, gioca a ritmi abbastanza bassi e chiede anche il cambio al proprio allenatore nell'intervallo non sentendosi molto bene, la sua prestazione è dunque influenzata dal suo stato fisico non ottimale e preferisce rimanere più accorto vicino ai difensori.

1' st Moroni 6.5 Il numero 5 entra bene come terzino a sinistra, copre bene gli spazi ed è aggressivo sui portatori di palla dell'Accademia, dalla sua parte corre pochissimi rischi e chiude la maggior parte delle iniziative avversarie.

Guglielmino 6.5 Un po' in affanno in avvio di gara, dove lascia qualche pallone di troppo agli attaccanti granata, cresce con il passare dei minuti e fa valere la sua fisicità al centro dell'area per allontanare la minaccia, sui duelli aerei non ha rivali, più in difficoltà sulle soluzioni in profondità.

Carbone 7 Giocatore fondamentale per questa squadra, lega alla perfezione centrocampo e attacco ed imbastisce la maggior parte delle azioni dell'Aviglianese usando la sua tecnica strabiliante, in questo match risulta poco incisivo vicino alla porta avversaria e le sue conclusioni sono meno precise del solito, è spesso però raddoppiato e in questo modo libera spazio ai compagni.

Zampirolo 7.5 Davvero di livello il suo duello con Bicchi, fatto di tanto agonismo; per rendersi più pericoloso deve dunque spostarsi in altre zone del campo. Segna due gol pesantissimi nell'economia del match e della stagione arancionera, si procura inoltre il rigore da lui stesso realizzato, ora i centri in campionato sono 32, i suoi numeri parlano da soli.

Occhipinti 7 Ormai ha definitivamente convinto come difensore centrale, il numero 8 è cresciuto tantissimo per quanto riguarda le letture difensive e se si abbina questa capacità alle sue doti tecniche il risultato è quello di un difensore molto utile anche quando bisogna impostare dal basso.

Shehu 6 Anche lui non al meglio fisicamente, gioca una partita di rincorsa e di pressing sui difensori, difficilmente riceve palloni interessanti e non riesce quasi mai a guardare la porta per calciare, viene sostituito nell'intervallo.

1' st Di Nunno 6.5 Anche il numero 13 entra bene giocando sia come trequartista che anche alcuni tratti in una posizione più laterale, spreca una grande occasione al quarto d'ora del secondo tempo, quando spedisce alto solo davanti al portiere, ma il suo atteggiamento messo in campo alza il ritmo delle azioni offensive dei suoi.

Baldo 6.5 Non sempre pulitissimo nelle giocate, è comunque sempre ben presente in mezzo al campo, gioca una partita più sporca del solito, andando a contendere più volte il pallone con contrasti decisi, sbaglia qualche lancio di troppo, ma il suo peso in mediana si fa sempre sentire.

Ammendola 6 Quando mette in moto la sua grande velocità dà problemi alla difesa avversaria, ma le azioni in cui il numero 11 prende realmente l'iniziativa sono troppo poche in 70 minuti, viene sostituito perché visibilmente nervoso in un momento delicato della gara.

All. Piacenza 6.5 L'annata della sua squadra è stata fino ad ora davvero notevole, adesso l'Aviglianese è a tre punti da un grandissimo traguardo che ripagherebbe una formazione che ha sempre espresso un grande gioco, il calo del girone di ritorno forse può essere riconducibile ad una sempre maggiore pressione vista l'evoluzione della classifica, resta da fare l'ultimo sforzo per coronare una grande stagione.

ARBITRO: Augeri di Collegno 4 La sua direzione di gara è difficilmente difendibile. Le sue decisioni sono, purtroppo, decisive per questa partita, che tra l'altro aveva anche un certo peso per il girone. Sventola due cartellini rossi a dir poco discutibili, peraltro entrambi per doppia ammonizione, valutando quattro falli abbastanza morbidi come infrazioni da punire con il cartellino, assegna poi un calcio di rigore all'Aviglianese molto dubbio, in quanto avrebbe potuto segnalare il fallo molto prima, quando l'entità della trattenuta era sicuramente maggiore rispetto a quanto lo scontro è continuato in area. Quello che poi ha peggiorato maggiormente la situazione è stato l'atteggiamento dell'arbitro stesso, che ha continuato a rivolgersi ai giocatori con troppa arroganza, rendendo dunque il clima già molto nervoso, davvero infuocato. Gli arbitri in queste categorie fanno un lavoro davvero complicato, senza aiuti esterni, e spesso devono prendere decisioni complicate in pochi secondi, dunque può sicuramente capitare di sbagliare la scelta, ma il metro usato dal fischietto di Collegno in questa specifica gara non può non essere segnalato e criticato.

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