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Under 16

Il sogno rimonta svanisce a 5' dal termine, l'Academy Vanchiglia riprende il Beppe Viola e vola in finale

Gran prestazione di entrambe le formazioni che hanno legittimato la vittoria del rispettivo girone, ora i granata se la vedranno col PSG

Beppe Viola-Academy Vanchiglia 1-1

Beppe Viola-Academy Vanchiglia 1-1: Leon Ciorici, Eduardo De Gregorio e Nicolò Vodislav, tra i migliori del match

La rimonta dopo il 3-2 dell'andata era quasi completata, con la partita che si stava avviando verso i supplementari, ma il pareggio a 5' dal termine ha infranto i loro sogni di gloria, facendoli però uscire a testa altissima: Beppe Viola Academy Vanchiglia non vanno oltre l'1-1 nella gara di ritorno, con gli ospiti che accedono così alla finale dove affronteranno il PSG. Ottima la gara dei biancazzurri di via Palatucci, avanti nella ripresa col terzo sigillo nelle due gare di Eli Destefanis, che però si devono arrendere all'eurogol da fuori area del solito intramontabile Eduardo De Gregorio, che a pochi minuti dal termine fa impazzire compagni e tifosi al seguito della squadra.

LA CRONACA - PRIMO TEMPO

Solito collaudato 3-4-3 per i ragazzi di Tiziano Porcu, con la conferma di Destefanis come terminale offensivo dopo la doppietta della gara d'andata, ospiti in campo col più classico dei 4-4-2 con la coppia d'attacco formata da De Gregorio-Cristian Scullari. I primi minuti di partita sono a tinte biancazzurre, con la costante Alex Dinuccio che, come del resto durante tutto il corso del campionato, ara la fascia destra del campo spingendosi in avanti e sfornando dei cross al bacio per i compagni in area. Nonostante il gioco lo facciano i padroni di casa, gli ospiti (anche e sopratutto in virtù del gol di vantaggio dell'andata) difendono ed aspettano, in attesa di ripartire in contropiede. Ed è proprio in contropiede che arriva la prima occasione del match: Scullari ruba palla Lorenzo Careddu a metà campo, serve palla a Yasin Hammedi che conclude sul primo palo, trovando però un attento Domenico Agostino. Il Vanchiglia prende coraggio e al 17' va vicinissimo alla rete del vantaggio sempre con Hammedi, che dopo aver ricevuto palla su cross da fondo campo di Gabriele D'Anghela da due passi colpisce male il pallone e lo svirgola alzando un campanile su cui Agostino esce sicuro in presa. L'inerzia del match volge così in favore degli ospiti, ma guai a dar per vinto il Beppe Viola: al 28' Destefanis si mette in proprio, porta a spasso mezza difesa granata e scarica con forza il pallone verso la rete, trovando però l'opposizione di Davide Fini coi guantoni. Gli ultimi minuti della prima frazione sono scanditi da molte lotte in mezzo al campo ma in chiusura di tempo sono i padroni di casa ad andare letteralmente a millimetri dal vantaggio, di nuovo con Destefanis che da posizione defilata incrocia il tiro che però fa la barba al palo, uscendo sul fondo. Finisce così la prima frazione sul punteggio di 0-0, risultato giusto per quanto visto in campo.

SECONDO TEMPO

Al rientro in campo delle due formazioni gli effettivi rimangono gli stessi, ma a cambiare è la musica. Il ritmo partita aumenta, le squadre si allungano e le occasioni si susseguono da una parte e dell'altra: il Vanchiglia è più propositivo nei primi minuti di match, ma non riesce a capitalizzare la superiorità cestinando due ottime occasioni, al 4' con Scullari che da buona posizione consegna il pallone ad Agostino con un tiro debole, mentre al 25' è De Gregorio a lasciarsi ipnotizzare da un Agostino letteralmente insuperabile. I minuti che mancano alla fine sono sempre meno, al Beppe Viola serve un miracolo per allungare ai supplementari una partita che sembra letteralmente stregata, ma la speranza è l'ultima a morire: al 26' Destefanis svetta di testa sugli sviluppi da calcio d'angolo e infila la palla nell'angolino, lasciando Fini sul posto e portando così i suoi in vantaggio e il punteggio sulle due gare in totale parità. I padroni di casa cercano di portare la partita ai supplementari, con anche il Vanchiglia che cerca di dosare le forze per non buttare una partita giocata comunque su alti livelli, ma al 35' arriva la giocata da autentico campione di De Gregorio: il nujmnero dieci riceve palla da rimessa laterale, controlla e se la sposta di suola sul destro, conta i passi e da fuori area lascia partire un tiro a giro letteralmente imparabile che va ad infilarsi all'angolino, beffando così Agostino che prova comunque a volare, senza però riuscirci. Negli ultimi minuti di gioco il Beppe Viola si butta all'arrembaggio verso l'area avversaria alla ricerca del gol che riaprirebbe tutto, ma gli ospiti reggono botta fino al triplice fischio del direttore di gara, che sancisce così l'approdo in finale dei ragazzi di Fabio D'Anghela. Ottimo il confronto tra le due squadre nelle due gare, che hanno saputo mettere in campo un ottimo calcio e stupire nel corso dei 160' di gioco, dando il giusto e meritato spettacolo a tutti quei tifosi che hanno seguito le squadre nel corso della stagione. I granata sono così ad un passo, precisamente ad una sola partita, dal laurearsi campioni provinciali: in finale infatti se la vedranno col PSG, uscito vittorioso per 3-0 nella gara di ritorno col Caselle, in un match che promette scintille.

IL TABELLINO

BEPPE VIOLA-AC.VANCHIGLIA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 26' st Destefanis (B), 35' st De Gregorio E. (A).
BEPPE VIOLA (3-4-1-2): Agostino 7, Dinuccio 7, Martelli 7, Mourah 6.5 (24' st Triarico sv), Careddu 7, Marini 7, Passafaro 6.5 (13' st Johnson 7), Porcu 6.5, Americo 6, Destefanis 7.5, Fassio J. 6.5. A disp. Sciascia, Caldarella, Fassio F., Ouchaikh, Abourehab Y., Corrado, Trapani. All. Ghirardi - Porcu 7. Dir. Musi.
AC.VANCHIGLIA (4-4-2): Fini 7, Di Tanno 6.5, D'Anghela 6.5 (14' st Lio 6.5), Rongioletti 7 (24' st Manca sv), Ciorici 7, Vodislav 7.5, Hammedi 6.5 (34' st Panigada sv), Radi 7, Scullari 6 (34' st Cuccio sv), De Gregorio E. 7.5, Restagno 6.5. A disp. Cilluffo, Fracchia, Paparella, Salvatore. All. D'Anghela E. - D'Anghela F. 7. Dir. Cuccio.
ARBITRO: Albano di Torino 6.5.
AMMONITI: 32' Porcu (B), 32' Scullari (A), 12' st Destefanis (B), 28' st Martelli (B).

LE PAGELLE

BEPPE VIOLA

Agostino 7 Il guardiano della porta biancazzurra mette in mostra tutto ciò di cui ha abituato compagni e spettatori, con parate  che danno sicurezza al reparto e alla squadra tutta. Peccato per i logo subito, in cui prova a volare ma non può oggettivamente farci nulla.

Dinuccio 7 Il solito treno sulla fascia destra del Beppe Viola, fa capire fin dalle prime battute di essere il padrone della catena di destra spingendosi molto spesso in zone di campo non propriamente sue per servire dei cross in area letteralmente perfetti. In fase difensiva è altrettanto prezioso con dei recuperi niente male, ottimo in marcatura.

Martelli 7 Così come Dinuccio, anche lui si contraddistingue per una partita votata all'attacco fin dalle prime battute in cui riesce anche a rendersi pericoloso in più di una occasione. Ottimo in fase difensiva, raramente gli avversari riescono ad andargli via.

Mourah 6.5 La linea di difesa a tre del Beppe Viola, cos' come in campionato, mette in campo una partita di pregevole fattura e lui è sicuramente un membro essenziale del trio. Rischia di farla grossa quando perde palla nel primo tempo, ma per sua fortuna è andato tutto bene.

Careddu 7 Il capitano mica a caso. Mette in campo una prestazione davvero super, riuscendo anche in più di una occasione ad impostare in maniera praticamente perfetta per la testa di Destefanis. 

Marini 7 Fa un lavoro impeccabile in marcatura, riuscendo a bloccare sul nascere qualsiasi iniziativa di Scullari: quelle volte in cui gli va via sono infatti più casualità che altro. Anche quando Scullari e De Gregorio si scambiano fa un'ottima figura, riuscendo a bloccarlo sul nascere molto spesso.

Passafaro 6.5 Corre come un pazzo per tutta la partita facendo fare gli straordinari a mezza difesa avversaria, non riesce però ad incidere come vorrebbe, in quanto qualche volta arriva anche a concludere senza però impensierire il portiere avversario.

13' st Johnson 7 Il suo ingresso in campo da nuova linfa ai biancazzurri, con il numero diciassette che molto spesso riesce a serv ire il pallone in mezzo con dei cross molto pericolosi. Una bella intuizione dell'allenatore.

Porcu 6.5 LA sua classe è sicuramente indiscutibile, ma in forse la partita più importante della stagione è mancato il suo apporto. Paga un po' di nervosismo, come si è potuto capire dalla sua ammonizione dopo essere caduto nelle provocazioni dei giocatori avversari, cosa che lo ha fatto giocare col freno a mano tirato per gran parte del match.

Americo 6 Come per Porcu, è mancato l'apporto nel match del giocatore probabilmente più tecnico di tutta la rosa. Anche lui fa intravedere qualche lampo della sua infinita classe, senza però sfondare e portare il Beppe Viola avanti.

Destefanis 7.5 Tecnicamente è un sottoleva, in pratica fa quello che vuole. Il numero dieci dei biancazzurri fa il bello ed il cattivo tempo in attacco, portandosi spesso a spasso la difesa avversaria e concludendo a rete con dei tiri potenti e precisi. Il gol è il giusto coronamento di una partita tra dominata.

Fassio J. 6.5 Il suo apporto non si discute, in quanto attacco dei padroni di casa viaggia a ritmi altissimi. Ma come per Passafaro, anche a lui è mancato quel qualcosa in più che avrebbe potuto far la differenza.

All. Porcu 7 Cosa dire su di lui? La stagione si è conclusa con questa gara, ma la testa non può che essere altissima: i suoi ragazzi hanno saputo incantare nel corso di tutto il campionato, hanno tenuto testa ad una delle formazioni più temibili di questi provinciali e sono andati a tanto così dal coronare un sogno. Peccato per questa partita, ma il Beppe Viola la prossima stagione andrà ai regionali per restarci, questo è certo.

ACADEMY VANCHIGLIA

Fini 7 Passa il primo tempo quasi indisturbato, in quanto i tiri avversari o non lo impensieriscono affatto o terminano fuori, mentre nella ripresa fa vedere di che pasta è fatto mettendo in campo delle parate di assoluto livello grazie alle quali il Vanchiglia approda alla finale provinciale.

Di Tanno 6.5 Poco utilizzato in fase offensiva, come del resto la catena di destra, i suoi compiti si limitano a quelli difensivi, compiti che gli riescono alla perfezione: ala d'attacco avversaria annullata e partita in saccoccia.

D'Anghela 6.5 Come per Di Tanno, difensivamente nulla da dire in quanto porta a termine il suo compito, mentre in fase offensiva si affaccia più spesso in attacco rispetto al suo collega, non sfigurando affatto.

14' st Lio 6.5 Entra per dare sicurezza al reparto in un momento in cui gli avversari stanno spingendo insistentemente, cosa che gli riesce.

Rongioletti 7 Metronomo del centrocampo, il numero quattro giganteggia in mezzo al terreno di gioco dove molto spesso con delle semplici finte di corpo mette fuori causa gli avversari e fa salire mezza squadra alla ricerca del gol della sicurezza e dell'ipotetica finale.

Ciorici 7 Masterclass della difesa dell'Academy nella partita più difficile della stagione. Nonostante Destefanis si renda pericoloso molto spesso, riesce ad annullarlo in molte occasioni riuscendo spesso a portarlo sull'esterno del terreno di gioco, zona in cui non può scaricare le sue botte micidiali verso la porta.

Vodislav 7.5 Giocatore totale. Fa quello che vuole in difesa, svetta su tutti gli avversari e molto spesso si butta in attacco, confermando la sua vocazione ad intrufolarsi in zone di campo non propriamente sue dopo aver conquistato il rigore della vittoria nella gara d'andata.

Hammedi 6.5 Molto spesso nelle azioni più pericolose il pallone passa dai suoi piedi, con il numero sette che smista la sfera di gioco molto bene ai compagni. Gli è mancato però quel guizzo che avrebbe potuto fare la differenza.

Radi 7 Inizialmente schierato come intento di centrocampo, spazia nel suo settore di campo facendo in maniera ottima il collante tra le due fasi, riuscendo a ricevere il pallone e a smistarlo ai compagni d'attacco. 

Scullari 6 Probabilmente il peggiore in campo dei 22. Molto spesso si muove bene, riuscendo anche a guadagnarsi il pallone, ma cestina in malo modo ogni occasione che gli passa tra i pedi, con quella clamorosa nella ripresa in cui da ottima posizione non riesce a centrare la porta. Avrà modo di rifarsi nella finale.

De Gregorio E. 7.5 Anche in una partita in cui non brilla, riesce a fare la differenza con praticamente l'unico tiro della sua partita, una parabola a giro letteralmente imparabile per Agostino. Il bomber del Vanchiglia, dopo aver segnato più di 50 reti in stagione, porta i suoi in finale provinciale: PSG avvisato, l'Uomo DeGre è a caccia del titolo.

Restagno 6.5 Partita abbastanza anonima la sua, senza particolari sbavature ma senza quelle giocate che avrebbero potuto fare la differenza in una partita davvero ostica e difficile da sbloccare.

All. D'Anghela E. 7 Una partita difficile quella contro il Beppe Viola, con gli avversari che fanno la gara e i granata che si limitano a difendere e ripartire. Ciò che stupisce non è tanto l'approccio alla gara, comprensibile, ma il modo in cui ciò avviene: un'attenzione difensiva da paura, dei contropiedi eseguiti in maniera impeccabile e un gol a poco dal termine che fa venire giù tutto. L'Academy Vanchiglia è in finale provinciale ed il merito non può che essere in gran parte suo.

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