Under 15
04 Maggio 2025
Under 15 Provinciali Piemonte, semifinali final four, Barcanova-Virtus Cenisia 2-2, 7-8 ai calci di rigore, la festa della Virtus
«Facciamo la storia». Questo è il mantra che risuona nella testa di squadra e staff, e la parola storia è azzeccatissima. Sì perché fino ad un anno fa finivano a metà classifica additati come la classica seconda squadra, ora la Virtus Cenisia sta spazzando via un pronostico dopo l'altro. La vittoria in casa del Barcanova è la ciliegina sulla torta ci una stagione già di suo storica per questa società, che prima vince il Girone A di Torino e poi batte il miglior attacco della categoria, in casa loro, accedendo alla finalissima che assegnerà il titolo di campione provinciale di Torino Under 15. Non vogliono smettere di sognare i ragazzi di Italo Clodoveo, non ora che si può chiudere la stagione vincendo tutto. Il 2-2 (3-3 nel computo totale) alla fine dei tempi supplementari è valso i tiri dal dischetto. Il rigore decisivo messo a segno da Nicolò Dominello è stato il 17^ tiro dal dischetto di questa gara, dopo i 3 battuti durante la gara (2 per il Barcanova e 1 per la Virtus) e i 14 dopo i supplementari. Ora la formazione biancoviola affronterà in finale, domenica 11 maggio, il Paradiso uscito vincitore dall'altra semifinale contro il FC Volpiano in rimonta.
Sin dai primi minuti a fare la partita è il Barcanova, che col suo gioco avvolgente schiaccia la Virtus. La formazione di Clodoveo attente, si compatta e riparte. Al minuto 11 ecco l'errore tanto bramato dai biancoviola. Simone Buongiorno scivola cercando di intercettare il pallone, Maurizio Mori serve in profondità Nicolas Sansubrino che nel cuore dell'area si vede negare il gol da un super intervento di Luca Ciriacono. Karim Monzer si ritrova sulla ribattuta ma il numero 1 blaugrana smanaccia ancora con l'aiuto della traversa. Al terzo tentativo però deve arrendersi: Sansubrino incorna il pallone in rete e sblocca la semifinale. Il Barcanova dopo lo svantaggio riparte con le proprie idee, continuando a cercare un giro palla che trova raramente sbocchi offensivi degni di nota. Al 19 il debuttante Hamza Sadraoui riceve il pallone giusto dalle retrovie prendendosi la corsia sinistra. Arrivato in area viene atterrato. La caduta accentuata non fa abboccare il direttore di gara che non concede il tiro dal dischetto e ammonisce il classe 2011 per simulazione. Il primo tempo termina col vantaggio esterno nonostante il dominio del gioco del Barcanova.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus si schiaccia ancora lasciando l'iniziativa ai padroni di casa. Al 5' infatti Simone D'Alessano pesca Sadraoui che aggredisce la profondità. Il pallone a rimorchio è per Gabriele Napolitano che da fuori scocca il destro. La risposta di Samuele Montalto però è miracolosa. Non molla la preda il Barcanova, fiuta il gol nell'aria. Infatti ecco al 10' l'occasione per riprendere in mano una partita in pieno controllo difensivo della Virtus. Dentro l'area di rigore Luca Comparetto sfiora il pallone con la mano destra e non sfugge all'occhio attento del direttore di gara: calcio di rigore per il Barcanova. Dal dischetto si presenta Napolitano che prende la rincorsa e calcia col destro ad aprire. Il tiro però è lento e Montalto, intuendo il lato, mantiene il vantaggio dei biancoviola neutralizzando il rigore. 6' più tardi però la barricata ospite si deve arrendere alla testardaggine dei campioni del Girone B. Cristian Casetto si inventa un passaggio nello spazio ben aggredito da Francesco Corraro. Autore di una prestazione super, il terzino in maglia 2 si incunea in area ritrovandosi di fronte a Montalto. L'estremo difensore ospite travolge Corraro che però poco prima era riuscito a toccare il pallone verso il secondo palo. Come una faina su quel pallone vi si avventa Saraoui che trova il suo primo gol in maglia blaugrana al debutto. 1-1 e semifinale tutta da scrivere. La Virtus accusa il colpo ma continua a provare la ripartenza come arma per fare male. Mori al 24 ha una super occasione in torsione, ma la conclusione sul primo palo viene allontanata in allungo da Ciriacono. Nel finale il Barcanova tenta il tutto per tutto per evitare i supplementari. Corraro va a fare l'attaccante e nel giro di 7 minuti ha due occasioni clamorose. Prima un campanile da posizione defilata che finisce fuori, poi si inventa una giocata di prestigio al limite spostando il pallone più volte con le suole. Nell'1v1 con Montalto però ne esce vittorioso l'estremo difensore che esce benissimo a croce. Allo scadere dei regolamentari è 1-1: supplementari.
I due tempi da 10 minuti regalano un rigore a testa. Nel primo tempo supplementare Nicolò Dominello, che si è visto pochissimo durante la gara, si inserisce in area di rigore venendo travolto da Enrico Giorgione. Dal dischetto parte Matteo Leombruni che porta improvvisamente avanti la Virtus Cenisia. Nel secondo tempo supplementare il Barcanova tenta l'arrembaggio finale che porta frutti. Corraro si intrufola per l'ennesima volta dentro l'area biancoviola e Montalto in uscita lo travolge di nuovo. Questa volta non ci sono dubbi e l'arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri Caputi prende la rincorsa e pareggia la sfida.
Dopo il pareggio sia nei tempi regolamentari sia in quelli supplementari il posto per la finale viene deciso dai calci di rigore. Per il Barcanova gli errori di capitan Manuel Carillo e Napolitano dal dischetto sono fatali, il rigore decisivo lo segna Dominello e in finale ci va la Virtus Cenisia.
BARCANOVA-V.CENISIA 7-8
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 3-2, 3-3, 4-3, 4-4, 5-4, 5-5, 6-5, 6-6, 7-6, 7-8): 11' Sansubrino (V), 16' st Sadraoui (B), 9' rig. Leombruni M. (V), 8' rig. Caputi (B), 1' rig. Caputi (B), 2' rig. Leombruni M. (V), 3' rig. Aniello (B), 4' rig. Sansubrino (V), 5' rig. Casetto (B), 6' rig. Tinella (V), 7' rig. Buongiorno (B), 8' rig. Monzer (V), 11' rig. Corraro (B), 12' rig. Mori (V), 14' rig. Dominello (V).
BARCANOVA (4-3-3): Ciriacono 7, Corraro 7.5, D'Alessano S. 6.5 (31' st Squitieri 6), Giorgione 6 (1' Moio sv), Buongiorno 6.5, Anzalone 6, Caputi 7, Casetto 6.5, Napolitano 6, Carillo 6, Sadraoui 6.5 (31' st Aniello 6). A disp. D'Imprima, Esosa Sundy, Arlotta, Hegab, Roc. All. Prestianni 6.5. Dir. D'Imprima - Casetto.
V.CENISIA (4-4-1-1): Montalto 7 (7' Musacchi Matteo 7), Masoero 6.5 (21' st Iacomino 6.5), Leombruni M. 7, Sansubrino 8, Furlan 7, Comparetto 7.5, Manico 6.5 (9' st Ferrero 6.5), Dominello 6.5, Mori 6, Musacchi Andrea 6 (9' st Tinella 6.5), Monzer 6.5. A disp. El Orche, Di Carlo, Tramontana, Bonde. All. Clodoveo 7. Dir. Gallo - Clodoveo.
ARBITRO: Botti di Torino 7.
AMMONITI: 19' Sadraoui (B), 35' st Caputi (B), 4' Mori (V).
Ciriacono 7 Una certezza. Non solo questa partita, ma tutta la stagione di Luca è stata di alto livello. Contro la Virtus, nonostante venga chiamato in causa poche volte, smanaccia in un paio di occasioni salvando i blaugrana, ai tiri dal dischetto riesce a neutralizzarne uno ma non basta.
Corraro 7.5 Una gara eccellente in ogni zona del campo. Terzino, ala e anche punta, Francesco fa tutto. La gara difensiva è di altissimo livello, annullando Dominello, lì davanti sfiora l'eurogol, ma piazza troppo lento il pallone. L'apporto dato alla squadra per tutta la stagione lo ha reso uno dei pilastri di questo Barcanova.
D'Alessano S. 6.5 Il Vichingo offre come di consueto una prestazione solida e precisa. Sempre attento e puntiglioso nella fase difensiva offre un bel duello con Monzer, uscendone spesso vincitore. Quando si sovrappone dà sempre l'impressione di essere pericoloso con la sua ampia falcata.
Giorgione 6 Sempre a supporto di Buongiorno, Enrico disputa una gara attenta e di raddoppio su Mori. Qualche errore di troppo, come sul rigore concesso nel primo tempo supplementare alla Virtus che rischiava di chiudere la partita ben prima dei calci di rigore finali.
Buongiorno 6.5 Un voto media di un primo tempo da dimenticare e una ripresa in crescendo. Simo ci ha abituati a prestazioni di ben altro spessore, diventando una vera e propria certezza per la squadra. Nella semifinale di ritorno è mancata la sua sicurezza.
Anzalone 6 Anche per Gabriele il voto è una media tra i due tempi. Nella prima metà non sembra essere in campo, nella ripresa la sua prestazione migliora leggermente. È più in campo e partecipa di più all'azione ma senza incidere.
Caputi 7 Per distacco il migliore del centrocampo del Barca. Non solo il rigore del 2-2 messo a segno, per il 7 blaugrana una prestazione di livello, fatta di lanci e costruzioni. Il primo tempo lo gioca praticamente ad un tocco, nella ripresa crea una mole di azioni offensive importante, ma l'attacco sembra non esserci.
Casetto 6.5 Filtro davanti alla difesa. Fa da schermo, smistando la sfera per far scoprire la Virtus abbassando il baricentro blaugrana. Il suo però è un possesso sterile, trovando raramente la palla giusta da servire in avanti.
Napolitano 6 Where is Napo? Una giornata da dimenticare per il 9 blaugrana. I due rigori sbagliati pesano, ma bisogna analizzarle le partite. Sotto porta lo vedi raramente, ma le sponde e i palloni smistati sono tanti, un gioco sporco dovuto all'intensa marcatura della difesa ospite.
Carillo 6 Il capitano ci prova, combatte ma non trova la concretezza davanti. Insieme a Sadraoui è il più intraprendente dell'attacco casalingo, ma lo spazio giusto non si apre mai. Uno degli elementi più decisivi della stagione è mancato per l'accesso alla finalissima.
Sadraoui 6.5 Un debutto da incorniciare. Il 2011 mandato in campo da Prestianni ha portato risultati molto positivi. Un gol e una prestazione da scheggia. Un pericolo costante sulla corsia di sinistra, spodestando il capitano che slitta a destra per l'occasione. Un debutto promettente per il nuovo innesto blaugrana.
All. Prestianni 6.5 Nonostante la sconfitta Alessandro può essere solo fiero di questa squadra. I ragazzi lo hanno seguito e assimilato le sue idee di gioco. Ora per il tecnico blaugrana, che con molte probabilità resterà seduto sulla panchina dei 2010, è il momento dei ballottaggi per la prossima stagione.
Montalto 7 Questa semifinale passa tutta da lui. Para un rigore, ne provoca uno a sfavore e fa miracoli a destra e a manca. Una partita strana per il numero uno biancoviola, ma all'uscita dal campo è tra i più scatenati, consapevole di essere stato decisivo per l'ennesima volta in stagione.
7' Musacchi Matteo 7 Subentra a Montalto proprio in occasione del rigore fischiato allo scadere per il Barcanova. In quell'occasione viene spiazzato, ma ai tiri dal dischetto ne intercetta due e questo basta e avanza per essere nominato tra i migliori.
Masoero 6.5 Costantemente a uomo sull'indemoniato 2011 blaugrana riesce a limitarlo come meglio può. Non osa mai la sovrapposizione fornendo costante apporto ai due centrali. Ottima gara per Amedeo che lascia il campo verso il tramonto del match.
21' st Iacomino 6.5 Prende il posto di Masoero sostituendolo nel migliore dei modi. Prima continua la marcatura su Sadraoui, poi mantiene la posizione non facendosi ingannare dai vari movimenti e cambi di avversari sulla sua corsia di destra.
Leombruni M. 7 Fondamentale nei recuperi per imbastire la prima costruzione. Una prestazione attenta e con la testa alla gara per Matteo, che su quella fascia se l'è dovuta vedere con uno dei migliori esterni della categoria uscendone spesso vincitore.
Sansubrino 8 Cuore pulsante del centrocampo biancoviola. Durante la stagione Nicolas ci ha viziato con prestazioni di alto livello, ma questa è stata la più completa e decisiva. Ovunque, letteralmente su ogni pallone e in ogni zona del campo a lottare come un matto. In fase difensiva è eccellente, pecca solo nel passaggio finale per gli attaccanti, ma se il gol del vantaggio porta il suo nome glielo si può benissimo perdonare.
Furlan 7 Fondamentale prestazione del capitano. La sua marcatura su Napolitano è perfetta, ingabbia costantemente l'avversario portandolo a giocare spalla alla porta o comunque allontanandolo da essa. Batte i piazzati e in più di un'occasione i suoi campanili mettono in difficoltà la retroguardia blaugrana.
Comparetto 7.5 Senza fronzoli. In costante supporto a Furlan, il vice capitano spazza via ogni volta che può. Vince quasi tutti i duelli aerei con Napolitano e chiude con precisione le sgasate degli attaccanti blaugrana. Non si riesce a tenere il conto degli interventi decisivi messi a referto da Luca che in più di un'occasione ha salvato il risultato.
Manico 6.5 Un costante lavoro nello stretto. Con il compagno di reparto Sansubrino c'è da lottare lì in mezzo al campo per tenere un pallone. Il suo apporto alla fase difensiva è importante tenendo spesso la palla per alzare il baricentro.
9' st Ferrero 6.5 Si piazza nel ruolo dell'uscente Manico fornendo lo stesso apporto alla fase difensiva. Come il compagno tiene bene palla, usando il fisico come schermo per difendere la sfera e far respirare i suoi. Utile nel fraseggio con i centrali aiuta i suoi entrando bene in gara.
Dominello 6.5 Baciato dal destino. Un'intera partita nella penombra, ma a fine partita se la Virtus è in finale è soprattutto grazie a lui. Prima si provoca il rigore del momentaneo 2-1, poi mette a segno quello decisivo che regala la vittoria ai suoi. Decisivo!
Mori 6 Da quando è arrivato alla Virtus il suo apporto in zona gol è stato devastante, ma nelle ultime gare, compresa questa, la sua incisività è leggermente calata. Difende molto bene la palla e aiuta la squadra a salire, ma il suo modo di giocare da solista lo isola dai compagni non riuscendo ad incidere. C'è ancora una finale per far rimangiare tutte queste parole.
Musacchi Andrea 6 Un pilastro della squadra manca all'appello. Normalmente è tra i più presenti nel gioco biancoviola, ma la gabbia che gli cuciono intorno isola anche il numero 10 dalla gara. Con Mori fraseggia poco preferendo spesso la giocata verso l'esterno.
9' st Tinella 6.5 Aggiunge un po' di freschezza alla trequarti prendendo il posto di Musacchi. Lorenzo deve lottare nello stretto per ritagliarsi uno spazio utile in cui giocare il pallone. Il suo maggiore apporto arriva con i tiri dal dischetto mettendo a segno il terzo rigore della serie biancoviola.
Monzer 6.5 Spina nel fianco. Sicuramente il peso dell'attacco biancoviola grava tutto sulle sue spalle e infatti ogni pallone passa da lui. Ogni sovrapposizione, ogni scatto viene fatto col massimo del sacrificio da Karim, non trova il gol è vero, ma come di consueto è incisivo come pochi.
All. Clodoveo 7 Il demone col sorriso. In silenzio Italo sta portando a casa una stagione di altissimo livello con la Virtus, prima con la conquista del campionato, poi con la finale per il titolo provinciale messa in tasca. Fierissimo dei suoi ragazzi la vive con serenità, affermando che la torta è già stata fatta, ora questa è la famosa ciliegina.
ARBITRO: Botti di Torino 7 Autorevole. In campo fa rispettare le sue scelte, parlando con i ragazzi evitando inutili chiacchiere. Qualche scelta è da rivedere, per il resto però il fischietto torinese ha messo in campo una direzione precisa e corretta.