Si sa, la fase ad eliminazione diretta nasconde delle insidie non indifferenti. Nel tempo abbiamo visto squadre nettamente favorite cadere sotto i colpi silenziosi della pressione e squadre sfavorite nei pronostici ribaltare tutto grazie all’assenza di aspettative. Non è questo il caso però per il Lascaris di Cocino che si dimostra nuovamente squadra da battere non solo sul campo ma anche mentalmente. Una prova degna di nota sia sotto l’aspetto del gioco che dell’approccio che porta i bianconeri a collezionare un 2-0 maturato grazie alla rete nel primo tempo di Alessandro Ciliberti, al suo terzo centro nelle ultime quattro gare, e al gol nel finale di secondo tempo di Daniel Spina, mentre i tentativi del Baveno si stampano sulla traversa. Con questa vittoria i bianconeri si garantiscono l’accesso alla semifinale dove affronteranno il Volpiano nella giornata di Mercoledì 7 Maggio.
LA CRONACA
Schieramenti a specchio per questa gara, entrambi i tecnici Cocino e Portalupi scelgono il fedele 4-3-3 per questo quarto di finale. Il Lascaris con il forfait all’ultimo di Fioccardi, affida le chiavi dell’attacco al 2009 Spina.
Dopo un solo minuto è il Lascaris a far tremare il Baveno con una conclusione insidiosa di Raviola smanacciata in calcio d’angolo da Piccardi. Al 10’ il fraseggio del Baveno ha qualche complicazione con Riccardo Sardo, che viene intercettato da Fabbrini, il pallone giunge a Spina che però viene chiuso da Alessandro Sardo in maniera tempestiva. Il fraseggio del Lascaris continua a essere per buona parte di gara un tabù per il Baveno, che però trova il primo tiro intorno al 20’ con Cattaneo, ma la conclusione va alle stelle. Mentre Cottafava su ribaltamento chiude il triangolo con Amorosi, ma è chiuso da Riccardo Sardo. Al 22’ la vera occasionissima della gara la confeziona in contropiede il Baveno con Cattaneo, murato due volte dentro l’area, pallone poi giunto a Bellingheri che da fermo colpisce la traversa.
Cinque minuti dopo però il gol arriva, ma da sponda Lascaris, con una conclusione di Ciliberti che trova una deviazione che disorienta Piccardi. I bianconeri ci riprovano con Fabbrini, che trova tra le linee Spina, ma è decisivo ancora Alessandro Sardo ad evitare il 2-0. Successivamente, invece, Spina ha ancora un’occasione ma Piccardi para con i piedi tenendo in partita il Baveno, lo stesso portiere si ripete ancora su Spina bloccando il colpo di testa dell’attaccante. Sullo scadere della prima frazione è il Baveno a impensierire i padroni di casa con un’azione ben manovrata, che si sviluppa con un taglio sul secondo palo di Giulio Romerio, che libera l’area con un passaggio al limite per Ferrario, il cui potente tiro di esterno viene bloccato da Castaldi. Si chiude il primo tempo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, ma anche il Baveno ha avuto le sue occasioni.
La ripresa inizia con il Baveno che costruisce e il Lascaris che pressa, al 3’ però un errore di costruzione dei Lacuali mette Spina nelle condizioni di tirare ma lo scavetto non ha l’effetto desiderato. Poco prima del quarto d’ora il Baveno ha una vera occasione d’oro per pareggiare, palla tra le linee di Corazzini per Pastori che salta Castaldi, ma si trova troppo defilato e non riesce a concludere verso la porta. Mentre poco dopo viene annullato un gol a Montagnolo, pescato da Cattaneo in posizione di fuorigioco.
Un paio di minuti dopo invece il Lascaris reclama un calcio di rigore per un fallo commesso ai danni di Raviola al momento del tiro. Intorno alla metà della ripresa invece prima Castaldi para su Montagnolo mentre su ribaltamento Raviola salta Piccardi ma non inquadra la porta. A dieci minuti dal termine Caglioti confeziona un cross con il contagiri sul secondo palo dove Spina si fa trovare pronto a staccare di testa e a battere Piccardi facendo passare il pallone tra il portiere e il palo, partita virtualmente chiusa. Nel finale Caglioti oltre all’assist va anche vicino al gol, facendosi trovare pronto sul secondo palo ma indirizzando fuori con il piatto destro.
Dopo questa occasione non ce ne sono altre degne di nota, e il triplice fischio sancisce il passaggio in semifinale del Lascaris, che ora affronterà la Volpiano Pianese.
IL TABELLINO
LASCARIS-BAVENO STRESA 2-0
RETI: 27' Ciliberti (L), 36' Spina (L).
LASCARIS (4-3-3): Castaldi 7, Quattrocchi 7 (42' st Dellavalle sv), Amorosi 7.5, Cottafava 7, Cattalano 7, Amendolagine 7.5, Raviola 6.5 (28' st Fioccardi 6.5), Ciliberti 8 (7' st Scanavino 6.5), Spina 8 (42' st Camino sv), Destefano 6.5 (7' st Halip 6.5), Fabbrini 6.5 (22' st Caglioti 7). A disp. Micheletti, Martinelli, Rocchietti. All. Cocino 7.5. Dir. Sesia.
BAVENO STRESA (4-3-3): Piccardi 7, Apice 6, Sardo A. 6.5, Romerio 7 (40' st Doro sv), Anselmi 6.5, Sardo R. 6 (35' Corazzini 6.5), Ferrario 7, Montagnolo 6.5 (33' st Silva sv), Bellingheri 6.5 (7' st Romerio 6), Pastori 6 (17' st Lo Greco 6), Cattaneo M. 7 (28' st Sottini Is 6). A disp. Biscuola, Bellani, Zaninetta. All. Portalupi 7. Dir. Cattaneo.
AMMONITI: 18'st Cattalano (L), 27'st Quattrocchi (L), 42'st Spina (L), 44'st Corazzini (B).
ARBITRO: Ferrara di Torino 7.
LE PAGELLE (A cura di Alessandro Amoroso)
LASCARIS
Castaldi 7 Dopo un primo tempo dove rischia solamente in occasione della traversa colpita da Bellingheri. Nella ripresa compie due interventi importanti sulle conclusioni di Montagnolo e Ferrario.
Quattrocchi 7 Ha un gran piede e lo dimostra ogni volta che prova a forzare la giocata tra le linee, si trova alla grande con Raviola al quale fornisce diversi palloni utili per l’uno contro uno.
42' st Dellavalle sv
Amorosi 7.5 Sempre propositivo sulla sinistra, nonostante di professione faccia il terzino lo si vede spesso in fase offensiva. Ottima prova anche difensivamente dove si occupa alla perfezione della marcatura di Bellingheri con diagonali spesso provvidenziali.
Cottafava 7 In mediana fa il suo e lo fa bene. Legge i tempi di gioco e non affretta mai la giocata cercando sempre il compagno più vicino per avviare l’azione.
Cattalano 7 Sempre ostico da saltare, capisce sempre il tempo dell’entrata e soprattutto non concede un centimetro agli attaccanti avversari. Peccato per il giallo che risulta decisamente eccessivo.
Amendolagine 7.5 Altra partita solidissima del classe 2009 che con personalità e carisma gestisce la linea in modo impeccabile. Un tutt’uno con Cattalano, i due centrali lavorano in simbiosi per 90 minuti.
Raviola 6.5 Inizia subito a scaldare i guanti a Piccardi dopo pochi minuti di gioco ma l'occasione grossa arriva al 21’ della ripresa quando fa tutto benissimo saltando anche il portiere ma la sua conclusione con il destro non trova lo specchio
28' st Fioccardi 6.5 Nonostante le sue condizioni non siano al 100% entra in campo e si fa valere come punta centrale, non ha grandi occasioni da gol ma permette alla squadra di avere maggiore fluidità di gioco in avanti.
Ciliberti 8 Il suo bolide dalla distanza spezza gli equilibri del match e direziona la gara. La sua prova a centrocampo è più che positiva sia per la sua capacità di inserimento che per la facilità con cui riconquista il possesso grazie ad un pressing alto continuo.
7' st Scanavino 6.5 Centrocampista a tutto tondo in grado di sostituire alla grande il compagno di reparto, detta i tempi di gioco e cerca sempre la giocata semplice che spesso risulta la più efficace.
Spina 8 Il forfait di Fioccardi a poche ore dal match gli permette di avere una chance di un certo peso in una gara del genere, da sottoleva non delude le attese e crea molteplici palle gol trovando però la difesa avversaria a dirgli sempre di no ma nel finale trova il gol con una zuccata che chiude i conti.
42' st Camino sv
Destefano 6.5 A centrocampo gestisce bene il pallone permettendo alla squadra facilità di controllo e gestione del pallone. Non è perfetto come al solito a causa di qualche scelta affrettata che gli costa dei palloni persi.
7' st Halip 6.5 Alimenta le energie in mezzo con il suo dinamismo, si occupa principalmente di fare filtro a centrocampo lasciando a Scanavino il compito d impostare.
Fabbrini 6.5 Largo sulla sinistra cerca di sfondare grazie alla sua velocità palla al piede. Riesce spesso ad arrivare al cross ma gli manca un goccio di lucidità in più per trovare la giocata giusta.
22' st Caglioti 7 Entra bene in campo, sulla sinistra la sua velocità è un fattore e con i terzini avversari stanchi ha modo di rendersi pericoloso. Confeziona lui il cross al bacio sulla testa di Spina per il 2-0.
All. Cocino 7.5
La sua squadra, nonostante le assenze e gli infortuni in extremis trova sia capacità di gioco che solidità mentale. Risponde alla grande allo spavento sullo 0-0 trovando il gol del vantaggio che permette alla squadra di iniziare la fese di gestione del match. La vittoria è merita sotto tutti i punti di vista.
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BAVENO STRESA
Piccardi 7 Si fa trovare pronto dopo pochi minuti sul destro violento di Raviola ma non può nulla sulla conclusione dalla distanza di Ciliberti dove una leggera deviazione lo mette fuori causa. In occasione del raddoppio bianconero il colpo di testa di Spina lo sorprende.
Apice 6 Roccioso nei contrasti è sempre deciso nel confronto fisico, rischia qualcosa in fase d’impostazione dove perde due palloni sanguinosi ma è coperto dalle buone parata del portiere.
Sardo R. 6
Sulla destra rimane concentrato a gestire la fase difensiva piuttosto che quella offensiva, Fabbrini è un cliente scomodo e lui lo sa bene standogli sempre con il fiato sul collo, l'infortunio lo costringe ad abbandonare il campo prematuramente.
Romerio 7 Attaccante dalle caratteristiche più da incontrista che da uomo d’area, dopo l’infortunio di Sardo A. si abbassa nel ruolo di terzino destro interpretando il ruolo in modo più offensivo possibile.
40' st Doro sv
Anselmi 6.5 Basso sulla sinistra, gioca una grande prima frazione di gioco dove limita tanto Raviola che nell’uno contro uno fa fatica a saltarlo sia in velocità che tecnicamente.
Sardo A. 6.5
Molto bene in anticipo su Spina, fa valere la sua esperienza e capacità di lettura contro un giocatore molto mobile che non da punti di riferimento. attento e pulito negli interventi tiene spesso a galla la difesa con giocate di livello.
35' Corazzini 6.5 Entra e si posiziona in mediana dove detta tempi e gioco, i suoi lanci sono spesso precisi e costringono la difesa del Lascaris a correre ai ripari. Uno degli ultimi a mollare anche dopo il doppio svantaggio.
Ferrario 7 Il migliore tra le mezze ali, concentra in se stesso sia quantità che qualità permettendo alla squadra di non subire il palleggio bianconero.
Montagnolo 6.5 In mediana cerca di sviluppare il gioco da destra a sinistra ricevendo spesso il pallone dai centrali. La pressione alta dei bianconeri lo spinge spesso ad affrettare la giocata inducendolo all’errore. Trova il gol del pareggio ma l'arbitro lo ferma per offside.
33' st Silva sv
Bellingheri 6.5 Al 22’ ha su i piedi il pallone del possibile 1-0 ma la sua conclusione da dentro l’area si stampa sulla traversa. Nonostante l'errore sotto porta non accusa psicologicamente il colpo e anzi prova a riscattarsi senza però trovare fortune.
7' st Romerio 6 Entra al centro dell'attacco biacoblù cercando di tenere alta la squadra sfruttando la sua fisicità. la prova difensiva dei bianconeri però è di alto livello e ciò non gli permette di incidere.
Pastori 6 In mezzo al campo prova a mettere ordine con la sua intelligenza e tecnica, si trova alla perfezione con Cattaneo, bersaglio principale dei suoi lanci in profondità. Con un pò di malizia in più sarebbe riuscito a guadagnarsi un penalty sull'uscita di Castaldi.
17' st Lo Greco 6 In mezzo al campo cerca di dare respiro e nuova linfa alla squadra ma i cambi bianconeri e l'ingresso di Scanavino lo mettono a dura prova in fase difensiva dove si deve occupare di pressare il play avversario.
Cattaneo M. 7 Ha grande qualità palla al piede e lo dimostra ogni volta che può puntare la linea difensiva avversaria. Cerca spesso la giocata illuminante per i compagni senza peró trovare fortuna.
28' st Sottini 6 Entra e prova a dare il suo contributo nel momento di maggior pressione dei suoi, il gol di spina però spegne completamente le speranze rendedo la squadra molto meno offensiva.
All. Portalupi 7
I suoi ragazzi non mollano un centimetro nonostante il fattore campo e i pronostici gli diano come sfavoriti. La traversa respinge le speranze di vantaggio ma pre gran parte del match la sua squadra mantiene equilibrio difensivo e pericolosità offensiva. Il cammino alle fasi finali termina ma possono uscire a testa altissima dallo scontro.
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