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Coppa Piemonte Under 19

Erba alta e terreno pieno di buche: il campo neutro è impraticabile, gara annullata

L'ultima gara di coppa contraddistinta da un episodio tragicomico: le istituzioni si scaricano la colpa, il quadro dei quarti di finale resta incompleto

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La Coppa è pronta ad entrare nel vivo: la terza e ultima giornata dei gironi ha decretato le qualificate ai quarti, o per lo meno le ha decretate quasi tutte. Perché non ci si diverte mai senza qualche imprevisto, soprattutto se è figlio di un misunderstanding gigantesco partito dalle istituzioni del nostro calcio. Parliamo di campi neutri e di Baveno Stresa-Charvensod, che non è mai iniziata: si doveva giocare sul neutro di Cavaglià, designato come via di mezzo tra la Valle d’Aosta e Baveno per disputare una gara chiave per la qualificazione, solo che il campo era in condizioni talmente trasandate che non si è potuto nemmeno iniziare la partita.

Erba alta, buche in grado di nascondere un intero pallone ed entrambe le formazioni che hanno chiesto di non giocare, con l’arbitro di turno (il signor Priska di Ivrea) che ha fatto il canonico sopralluogo prima di annullare la gara. Come raccontato dalle due società, c’è stato un tentativo per contattare il presidente del Comitato Regionale e lo stesso Comitato ha “scaricato” le responsabilità sul Delegato di Biella, a cui era stato assegnato il compito di verificare le effettive condizioni del campo di Cavaglià. Tuttavia, il Delegato del Comitato Provinciale di Biella Ginaldo Baruffa ha voluto precisare che non era al corrente di niente. «Io l'ho scoperto solo ora leggendo sui siti d'informazione tutta questa situazione di Cavaglià - Spiega Baruffa - Quando bisogna prendersi le responsabilità sono il primo a fare un passo avanti, ma questa volta non c'entro niente. I campi neutro di queste manifestazioni li gestiscono totalmente nel Comitato Regionale, né io né la Delegazione di Biella c'entriamo minimamente nella faccenda».

Morale della favola, gara posticipata verosimilmente a mercoledì su un altro campo, visto che sabato 10 iniziano già i quarti. Tra le altre qualificate spiccano i pass strappati dalle biellesi, con Biellese e Cossato vincitrici dei gironi 1 e 2 dopo altre due vittorie di spessore, una sul Vanchiglia (clamorosamente ultimo nel suo girone) e l’altra sul Paradiso di Andreotti, uscito a testa alta dalla competizione. Avanti anche il Settimo, eroico nella vittoria 3-0 di Gassino sui tri-campioni regionali della Volpiano Pianese, che probabilmente hanno impattato la competizione non con la stessa verve vista nelle passate stagioni. Gli altri due quarti saranno una doppia sfida tra Torino città e due cuneesi: il Mirafiori pareggia 1-1 contro il Pinerolo, soffrendo nel finale (palo di Fanotto che avrebbe qualificato i Blue Navy) ma meritando il passaggio del turno, con Straforini che attenderà l’Alba (4-0 senza storia a Cuneo contro la CBS) in casa gialloblù; ultimo quarto di finale in casa KL Pertusa, che a Moretta batte 4-0 la favola Monregale (con Odasso che elogia i suoi ragazzi per il percorso fatto) e aspetterà la Saviglianese, forte del 2-1 last minute sul Pozzomaina.

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