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Under 17

I campioni tornano in semifinale, mentre la favola della stagione termina nonostante la super rimonta

Chessa è incontenibile e ne fa 4, Calamita serve il bis mentre i granata non si abbattono e rianimano la gara con 3 gol in 15'

Under 17 Piemonte, Chisola-Saluzzo 6-3 • Samuele Calamita, Fabio Garbellini, Federico Marini e Simone Chessa.

Under 17 Piemonte, Chisola-Saluzzo 6-3 • Samuele Calamita, Fabio Garbellini, Federico Marini e Simone Chessa.

Avete mai fatto un giro sulle montagne russe e dopo esser scesi voler a tutti i costi fare un altro giro? La sfida tra Chisola e Saluzzo ci ha regalato un match difficilmente equiparabile a livello emotivo: Un 6-3 figlio di una super prima frazione del Chisola capace di colpire i granata ben tre volte con Simone Chessa e due volte con Samuele Calamita. Ma quando tutti presagivano una goleada i ragazzi di Dematteis trovano in 15' minuti la forza di trovare non uno ma ben tre gol con Fontanella, Maero e Bonansea riaccendendo le speranze granata. Nonostante la voglia e il coraggio del Saluzzo il Chisola chiude i conti grazie al poker di Chessa che vale il biglietto per la semifinale con l'Asti.

LA CRONACA

Come i big match insegnano, la prima mossa va fatta subito per colpire l'avversario e bastano soltanto 60 secondi a Garbellini per mettere in mezzo per Chessa un pallone intrigante, ma Cravero si fa trovare pronto e blocca la sfera. Al 2’ il Saluzzo risponde con un’ottima occasione per Bonansea che, però, non riesce a realizzare ed è sempre il n.7 granata che, al 6’, trova lo spazio per potersi inserire e andare a calciare di testa, ma Rigaldo è attento e riesce a smanacciare. Al 10’ è sempre l’asse Garbellini-Chessa che desta preoccupazione ai difensori avversari, ma anche questa volta il n.11 del Chisola manca lo specchio, ma al 12’, finalmente, riesce ad essere decisivo: Garbellini riesce a smarcarsi e a trovare lo spazio per effettuare un ottimo cross, sul quale Chessa si immola e fa siglare l'1-0. Il Chisola non vuole fermarsi qui e, con Garbellini, cerca il gol di 2-0 con un tiro a giro, che va di poco alto. Al 17’, però, i granata di Dematteis rispondono con Moise, che si trova ad un passo da trovare il gol del pareggio, con una mina dal limite che, sfortunatamente, trova l’incrocio dei pali. Proprio sul miglior momento del Saluzzo, il Chisola trova, dopo una serie di scambi tra Calamita e Chessa, un calcio di rigore valido per il 2-0, firmato Calamita. Il Saluzzo, però, non si dà per vinto e cerca di accorciare le distanze con una punizione di Fontanella tirata sul secondo palo, ma la palla esce di poco. Ed è qui che il Chisola cala il tris con un rigore di Chessa concesso in maniera generosa dopo uno scontro fisico tra Shita e Garbellini. Il Chisola, ora, vola sulle ali dell’entusiasmo e un minuto dopo il gol del 3-0, Chessa sigla la tripletta personale. Sul finale Marini lancia Calamita in area e lui, solo davanti al portiere, trova la manita. Al 45’ Maero di testa serve Bonansea sul lungo; quest’ultimo tocca la palla prima di Rigaldo, ma si allunga troppo il pallone e finisce a lato. Il primo tempo finisce sul 5-0, un risultato che il Chisola deve saper gestire alla grande. 

Il secondo tempo inizia, dopo 2’, con un rigore, dopo uno scontro di gioco in area, a favore del Saluzzo, segnato da Fontanella, che apre le marcature granata. All’8’ arriva, incredibilmente, un altro gol del Saluzzo sempre su sviluppi da calcio piazzato: Fontanella serve con una pennellata Maero il quale, di testa, fa il 5-2. Il Chisola si trova in difficoltà e, nel giro di due minuti, arriva il 5-3 Saluzzo con un traversone di Cravero Pietro perfetto per Bonansea. Adesso il Saluzzo ci crede, manca ancora molto alla fine del match e la squadra di Meschieri deve ritrovare l'equilibrio. Dopo poco, infatti, riescono a risponde con Curri che effettua un tiro incredibile dalla distanza che, però, becca il palo. Il Saluzzo è più convinto che mai e ci riprova nuovamente con Bonansea che calcia a giro dal limite dell’area, ma il tiro finisce alto. Al 18’ Chessa trova lo spazio per poter andare in velocità sulla fascia e crossare; la palla è deviata e si crea una piccola mischia in area con il pallone che viene ribattuto sulla linea di porta, ma sulla ribattuta il portiere la prende con le mani concedendo una punizione ravvicinata ai vinovesi, murata dalla difesa. Al 20’ Chessa sfiora il 6-3 con un tiro a giro sul secondo palo che finisce fuori di pochissimo. Al 26’ altro brivido per i vinovesi con Rigaldo che in uscita alta lascia il pallone nella zona di Maero che con un pallonetto prova a riaprire definitivamente il match fallendo il colpo grosso. La gara continua senza esclusione di colpi con il Chisola che risponde ai pericoli granata con Giachello che di testa sfiora il gol trovando solo il fondo. Il Saluzzo nell’ultimo quarto d’ora si lancia totalmente all’arrembaggio lasciando anche buchi difensivi e al 40’ paga caro con il terzo penalty di serata il proprio assalto: Messina scappa sull’out di sinistra ed entrando in area viene steso da Gjondrekaj. Sul dischetto Chessa è infallibile e trova il gol che spegne definitivamente le speranze di rimonta granata.

Il match, dunque, si conclude sul risultato di 6-3. Il Chisola vince anche e soprattutto grazie ad uno strabiliante primo tempo, ma la forza e la speranza del Saluzzo ha messo i brividi ai vinovesi, che hanno potuto, però, tirare un sospiro di sollievo dopo il triplice fischio. 

INTERVISTE

I campioni regionali in carica ritornano in semifinale, anche se con il brivido. Il tecnico del Chisola Fabio Moschini commenta così la vittoria dei suoi ragazzi: «Loro sono una squadra che non molla mai. Dopo il 5-0 ho detto ai miei ragazzi di stare attenti, perché sapevo sarebbero potuti essere pericolosi, infatti dopo poco siamo arrivati sul 5-3, ma abbiamo poi rimesso le cose al loro posto. Sono molto bravi, era la squadra che non avrei mai voluto affrontare, ora testa alla semifinale con l’Asti».

Esce dal campo sconfitto, ma molto emozionato, il tecnico granata Andrea Dematteis che, dopo una stagione straordinaria, si lascia trasportare, giustamente, dalle emozioni che sfociano in un pianto di gioia: «Sono davvero felice. Ai miei ragazzi a fine primo tempo ho chiesto di uscire sia da uomini che da squadra, e così è stato. La canzone giusta per questa stagione è “Morto mai” di Lazza, perché non abbiamo mai mollato da quando sono qua. Il cammino che questi ragazzi hanno fatto sin qui è stato davvero straordinario e sono davvero contento per loro».

IL TABELLINO

CHISOLA-SALUZZO 6-3
RETI (5-0, 5-3, 6-3): 12' Chessa (C), 21' rig. Calamita (C), 30' rig. Chessa (C), 32' Chessa (C), 39' Calamita (C), 3' st rig. Fontanella (S), 8' st Maero (S), 10' st Bonansea (S), 40' st rig. Chessa (C).
CHISOLA (4-3-3): Rigaldo 6.5, Giachello 7, Picca 6.5, Coco 7.5 (6' st Scarangella 6.5), Mazzone 6.5 (22' st Siclari 6.5), Parisotto 6.5, Curri 7, Marini 8 (6' st Paneghini 6.5), Calamita 8.5 (40' Messina 7), Garbellini 8 (11' st Lampitelli 6.5), Chessa 9. A disp. Maiocchi, Franzè, Cammarata, Nanni. All. Moschini - Baston 7.5. Dir. Freda - Bevilacqua.
SALUZZO (4-3-3): Cravero 6.5, Bonansone 6 (9' st Giannone 6.5), Mukaj 6.5, Valinotti 6.5, Shita 7, Ambrogio 6.5 (30' st Gjondrekaj 6), Bonansea 7.5, Maero 7.5, Moise 7 (22' st Moccia 6), Fontanella 7 (27' st De Benedictis 6), Cravero 6. A disp. Rebaudengo, Torassa, Cardetti, Bianco, Forte. All. Dematteis - Bertola 7.5. Dir. Fontanella.

AMMONITI: 29' Fontanella (S), 42' Valinotti (S), 3' st Mazzone (C), 14' st Paneghini (C).

LE PAGELLE ( A cura di Alessandro Amoroso)

CHISOLA

Rigaldo 6.5 Nei primi minuti di gara ha più di qualche brivido con il Saluzzo a mettere in forcing la difesa. Si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa e non può molto in occasione dei gol subiti.

Giachello 7 Bene sulla destra dove si occupa bene del proprio marcatore, sfiora anche il gol con un colpo di testa in mezzo al traffico che avrebbe meritato più fortuna.

Picca 6.5 Sulla sinistra lavora bene su Cravero che spesso deve scaricare per non perdere il possesso. Nei continui cambi gioco capisce dove posizionarsi per non farsi scavalcare e regalare profondità ai granata.

Coco 7.5 In mediana detta i tempi della squadra come un orologio, nella prima frazione è praticamente perfetto sia dal punto di vista difensivo che offensivo.  6' st Scarangella 6.5 In mediana alza il livello fisico del centrocampo aiutando la squadra a mantenere saldo il vantaggio anche dopo lo sfogo granata. in fase di costruzione fa uscire bene la squadra dal pressing avversario.

Mazzone 6.5 Il capitano guida bene la squadra nonostante le difficoltà nel gestire i diversi palloni lunghi che sembrano essere un punto debole della catena. Si macchia di un giallo con il quale dovrà convivere nella prossima gara.  22' st Siclari 6.5 Da quando entra nello scacchiere difensivo il Chisola smette di soffrire le avanzate del Saluzzo, bene nei contrasti aerei limita molto Bonansea nei movimenti.

Parisotto 6.5  In coppia con Mazzone fa fatica a gestire i continui lanci lunghi su Bonansea e Moise. La rimonta granata parte anche da alcune letture imprecise.

Curri 7 Gioca un buon primo tempo a centrocampo dove fa valere tutta la sua capacità di inserimento e lettura. Nella ripresa sfiora il gran gol con una conclusione dal limite che si stampa sul palo.

Marini 8 Serve un assist al bacio a Calamita con un lancio telecomandato. Finché è in campo gestisce tutti i possessi più pericolosi dei Bianco oro e aiuta la difesa facendo filtro a centrocampo occupandosi della posizione di Fontanella. 6' st Paneghini 6.5 Nonostante il giallo evitabile, la sua prova rimane comunque sufficiente. Lotta su ogni pallone alzando il pressing e puntando prettamente sul recupero immediato del possesso.

Calamita 8.5 La sua gara dura solamente un tempo ma abbastanza per vederlo siglare una doppietta. Freddo dal dischetto è glaciale a tu per tu con Cravero. Costretto a fermarsi per un problema fisico alla fine della prima frazione.  40' Messina 7 Entra a freddo e ci mette un pò a carburare ma non appena entra in ritmo gara mette a dura prova Shita e compagni. Nel finale si procura il rigore del definitivo 6-3.

Garbellini 8 Sull’esterno destro è imprendibile e ben presto il suo uno contro uno diventa un fattore. Fornisce l’assist a Chessa per l’1-0 e si guadagna con astuzia il rigore del 3-0.  11' st Lampitelli 6.5 Entra per dare respiro al compagno di reparto, sulla destra spinge molto rifornendo di palloni sia Chessa con cambi di gioco che Messina con imbucate.

Chessa 9 Un killer sotto porta, prima apre le danze con un colpo di testa da pochi passi sul cross di Garbellini poi dal dischetto spiazza Cravero ed infine trova la tripletta con un mancino sul primo palo.

All. Moschini 7.5 La sua squadra ha due facce, quella determinata della prima frazione e quella troppo rilassata di inizio ripresa. Il risultato sorride ai suoi che in questo momento hanno bisogno di recuperare in vista di una semifinale con l'Asti che potrebbere regalare il pass per la finale.

SALUZZO

Cravero 6.5 Pronti via e subito diventa miracoloso sul colpo ravvicinato di Chessa con un super intervento in controtempo. Nella prima frazione viene leggermente abbandonato dalla solidità della propria difesa che lo mette in condizione di chiudere il primo tempo con 5 gol subiti. Sfiora il rigore di Calamita ma non riesce ad evitare il gol.

Bonansone 6 Parte basso a destra con il compito arduo di non concedere spazi in profondità. Al 20’ fa il possibile per fermare Calamita lanciato a rete ma sfocia nel fallo che costa il penalty alla sua squadra. 9' st Giannone 6.5 Nonostante non sia fisicamente al 100% entra e lotta come un leone spingendo i suoi oltre ogni limite. A livello di approccio al match è impeccabile.

Mukaj 6.5 Ha il difficile compito di gestire velocità ed estro di Garbellini e cerca di stargli attaccato come un francobollo per non lasciargli possibilità di uno contro uno.

Valinotti 6.5 In apertura di gara si rende protagonista di una lettura fondamentale per evitare il vantaggio. In coppia con Shita lavora in simbiosi.

Shita 7 Calamita è un cliente scomodissimo vista la sua capacità di non dare punti di riferimento capisce ben presto come adattarsi e lo fa alla grande. Sfiora nuovamente un super gol su punizione.

Ambrogio 6.5 La pressione alta del Chisola gli limita molto la gestione del pallone che spesso risulta concretizzarsi in uno scarico a Shita per il lancio lungo.  30' st Gjondrekaj 6 Non perfetto in occasione del penalty del 5-3 dove non temporeggia su Messina che appena vede l'intervento scomposto protegge palla e conquista il penalty.

Bonansea 7.5 Osservato speciale della difesa vinovese, il capocannoniere della categoria viene spostato sull’out di sinistra per sfruttare la sua capacità di taglio e dopo soli 10’ ha già due occasioni nitide che però non riesce a concretizzare. Nella ripresa trova meritatamente il gol del 5-3 che infiamma il tifo granata.

Maero 7.5 Fisicamente dominante a centrocampo, giganteggia con la sua capacità aerea e di inserimento. Il Chisola fa fatica a limitarne il raggio d’azione e spesso deve raddoppiare su di lui. Nella ripresa trova da sviluppi di calcio piazzato il gol del 5-2 con un inserimento di pura cattiveria agonistica.

Moise 7 La traversa che colpisce al 17’ trema ancora, la sfortuna in questo caso non ha paragoni. Dona profondità alla squadra lanciandosi su ogni palla lunga dei compagni.  22' st Moccia 6 L'attaccante classe 2009 cerca di entrare nel match e sfruttare la propria velocità per mettere in difficoltà la difesa bianco oro ma non trova lo spunto necessario per incidere.

Fontanella 7 La sua specialità sono i calci piazzati e ben due volte spaventa Rigaldo con due traiettorie forti e precise che però si spengono a pochi centimetri dal palo.  27' st De Benedictis 6 Entra nel momento di massimo sforzo granata nel tentativo di riaprire la sfida, non ha molti palloni giocabili e il gol nel finale spegne definitivamente le speranze sue e della squadra.

Cravero 6 Sulla destra cerca spesso il fondo per arrivare al cross per pescare Bonansea al centro ci riesce in alcuni frangenti ma con la gara che prende una brutta piega i suoi rifornimenti offensivi diminuisco.

All. Dematteis 7.5  Le lacrime di gioia a fine gara dimostrano quanto orgoglio e fierezza abbia per questi ragazzi. la stagione finisce ma ciò che è stato fatto resta. La rimonta sarebbe stata qualcosa di incredibile e storico, ma ricordiamoci che ciò che questo Saluzzo ha fatto è già incredibile e storico di suo.

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