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Under 15

I Play Off iniziano con due botti, il sogno è grande come il cuore dei ragazzi

Un siluro rasoterra e una magia su punizione decidono il big match della prima giornata

Play Off iniziano con due botti,

Under 15 Qualificazioni Regionali, GIRONE F, Rosta-Academy Lascaris 1-1: l'esultanza di Manuel Labonia (foto Cassarà)

Si gioca per un sogno, grande come il cuore che ci hanno messo tutti i ragazzi scesi in campo per la prima giornata delle qualificazioni Regionali, grande come l'urlo di Manuel Labonia, grande come l'abbraccio bianconero a Diego Zucolella, grande come tutto quello che hanno fatto in questa lunga stagione Rosta e Academy Lascaris.

Grande come l'intensità di una partita sentita fortemente dalle due squadre, che sanno della difficoltà elevatissima di questo quadrangolare (Girone F) con Pianezza e BSR Grugliasco, in cui solo chi arriva primo ha la certezza della promozione ai Regionali per il prossimo anno. Finisce in pareggio, 1-1, con il Rosta passato in vantaggio con il suo giocatore migliore, Manuel Labonia, il pareggio della squadra di Valerio Franceschi con l'unica vera fiammata dell'Academy Lascaris, ad accendere il festante pubblico bianconero è la parabola su punizione di Diego Zucolella. Ci ha provato molto di più il Rosta a vincerla, con il tecnico biancorosso Andrea Bonfante che a fine partita può solo applaudire i suoi ragazzi per come hanno giocato. Molto tattica invece la gara dell'Academy Lascaris, impeccabile la linea difensiva composta da quattro giganti: Thomas Del Vecchio, Jacopo Siciliano, Daniele Catanese, Francesco Luongo, che diventano cinque con il portiere Mattia Ensabella. Pure a centrocampo la guerriglia agonistica è stata degna della posta in palio, con il Rosta che ha cercato di sfondare anche sugli esterni con Mattia Fagnani e Pietro Suriano, ottima anche la retroguardia biancorossa con Marko Kulla a capitanare il fortino.

DESTRO RADENTE DI MANUEL LABONIA, ROSTA IN VANTAGGIO

Entrambi i tecnici scelgono il 4-2-3-1, con due mediani pensanti a fare gioco e proteggere le due difese, con 4 giocatori offensivi per cercare di vincerla, sfruttando l'estro dei propri giocatori migliori in avanti e la fisicità e la forza mentale degli interpreti difensivi. Sfondare non è facile per nessuna della due, ci riesce quasi subito il Rosta che dopo 16 minuti è già tutto sotto la curva a celebrare il gol di Manuel Labonia: il numero 17 scarica un violento destro radente al suolo terroso di via Ponata che quasi sfonda la rete nell'angolino basso alla sinistra del portiere Mattia Ensabella. Il numero 1 dell'Academy Lascaris, pur allungandosi con la sua massima elasticità, non può mai arrivare su quel pallone che è quello che vale l'1-0 per il Rosta. 

LA PUNIZIONE DI DIEGO ZUCOLELLA INFIAMMA I CUORI DELLA CURVA DEL LASCARIS

Il Lascaris ci mette un po' a riprendersi, serve una scossa alla squadra bianconera, come quella che dà la bellissima girata volante di Cristian Spatolisano sul cross di Zucolella, la palla colpisce il centrale del Rosta Marko Kulla e si impenna in calcio d'angolo. Sono minuti di grande battaglia, è il momento più caldo della partita, il calore diventa una fiamma che scalda i cuori delle mamme e dei papà dell'Academy Lascaris, in tribuna con trombette, megafoni e soprattutto ognuno indossa la propria maglietta personalizzata con il nome del suo piccolo campioncino: è il gol del pareggio realizzato da Diego Zucolella, il numero 11 bianconero lascia partire, su calcio di punizione, un sinistro micidiale che, deviato dalla barriera, si trasforma nel punto dell'1-1. 

Si va al riposo sul risultato di parità, la tribuna piena applaude le due squadre che al rientro dagli spogliatoi presentano due novità a centrocampo, zona nevralgica dove si può vincere la partita: nel Rosta c'è Luca Belmondo con il numero 14, nell'Academy Lascaris subentra Christian Cannillo. E' proprio Luca Belmondo a battere il calcio d'angolo da cui nasce una super doppia occasione per il Rosta, ancora una sassata al volo di Manuel Labonia che chiama Mattia Ensabella alla strepitosa risposta, il portiere bianconero da terra riesce a respingere anche la ribattuta ravvicinata di Mattia Fagnano. E' il momento di maggior pressione del Rosta, che nuovamente sfruttando un tiro dalla bandierina resta in area Lascaris, dove come per magia per un attimo si invertono i ruoli: a cercare il gol è il centrale di casa Marko Kulla, a salvare sulla linea c'è la punta bianconera Alessio Saccenti. 

Ancora una palla gol a testa, la seconda di tutto il match per l'Academy Lascaris: punizione lunghissima, battuta dal cerchio di centrocampo da Jacopo Siciliano a pescare Alessio Saccenti che sul secondo palo salta quasi più alto della traversa, con la palla che non va lontanissimo dall'incrocio dei pali. Dall'altra parte la discesa di Matteo Mangone sulla sinistra produce una gran bella occasione per il Rosta, il cross basso all'indietro del numero 9 trova l'impatto con il piatto di Pietro Suriano che a sua volta sbatte contro un muro che si chiama Daniele Catanese. Finisce 1-1, la strada è ancora lunga e soprattutto estramamente impervia, ci sono altre 5 partire da giocare. E per entrambe, come questa, saranno 5 finali.

IL TABELLINO

ROSTA-ACADEMY LASCARIS 1-1
RETI (1-0, 1-1): 15' Labonia (R), 28' Zucolella (A).
ROSTA (4-2-3-1): Godel 6, De Mitri 6.5, Costamagna 6.5, Molon 6 (1' st Belmondo 7), Fiorini 7, Kulla 7.5, Suriano 7, Picotti 7, Mangone 6.5, Labonia 8 (31' st Loccisano 6), Fagnano 7. A disp. De Ponte, Amariti, Contini. All. Bonfante 7. Dir. De Mitri - Loccisano.
ACADEMY LASCARIS (4-2-3-1): Ensabella 7.5, Del Vecchio 7.5, Luongo 6.5, Greca 6.5 (1' st Cannillo 7), Catanese 7.5, Siciliano 7, Andreis 6.5 (4' st Lo Re 6.5), Castagneri 7, Saccenti 6.5 (30' st Mangione 6), Spatolisano 7 (23' st Ferraro 6), Zucolella 7.5. A disp. Cirillo, Battaglino, Randazzo, Rolino, Benchea. All. Franceschi 7 Rolino 7. Dir. Cannillo - Andreis.
ARBITRO: Federico Rando di Collegno 6.
AMMONITI: 19' st De Mitri (R).
NOTE: Calci d'angolo 3-3.

LE PAGELLE

ROSTA

Godel 6 Non deve fare nessun grande intervento, l'unico tiro che gli arriva è quella punizione di Zucolella e ad ingannarlo è una deviazione della barriera che fa impennare il pallone spiazzandolo senza nessuna colpa.

De Mitri 6.5 Bene sulla corsia di destra, dove fa buona guardia sugli attacchi del Lascaris, aiutando anche i centrali quando serve, spende anche il giallo che non fa male, visto che le ammonizioni si azzerano in questa fase di qualificazione.

Costamagna 6.5 Dei due terzini del Rosta è quello che gioca più alto, si getta frequentemente in avanti e anche dentro al campo per creare superiorità nella fase di possesso.

Molon 6 Capitano del Rosta, agisce in mezzo al campo giocando buoni palloni davanti alla difesa, non ai ritmi che chiede il suo allenatore che nell'intervallo lo sostituisce.

1' st Belmondo 7 Grande ingresso in mezzo al campo, prende subito il controllo delle operazioni, fin dai primi palloni mostra intraprendenza, andando a battere anche i calci d'angolo che risultano molto pericolosi.

Fiorini 7 Ottima lettura delle azioni per il centrale del Rosta, una caratteristica che gli permette di chiudere con tempestività anche nelle minacce che arrivano dalle zone esterne.

Kulla 7.5 Centrale dominante, imperioso quando si sgancia dalla linea difensiva per spingere e fare gioco anche a centrocampo, va a saltare sui calci piazzati e su uno di questi Saccenti gli salva un pallone sulla linea.

Suriano 7 Spinta costante sulla fascia destra per il numero 7 del Rosta che  cerca spesso l'affondo fin dentro l'area di rigore, molto attivo, ripiega e scambia bene palloni con Mangone.

Picotti 7 Lavoro preziosissimo in mediana nel 4-2-3-1 del Rosta, usa il fisico per imporsi e la tecnica per far girare la palla anche con buoni cambi di gioco per azionare gli esterni.

Mangone 6.5 Molti giocatori del Lascaris sono suoi ex compagni di squadra e insieme hanno vinto il campionato con l'Atletico, quindi è quasi un ex della partita, nel Rosta gioca da sottopunta di qualità scambiandosi frequentemente la posizione con Labonia.

Labonia 8 Migliore in campo non solo per il gol di potenza e precisione che sblocca la partita, destro secco dai 16 metri e palla nell'angolino basso, interpreta il ruolo di prima punta con originale atipicità, il suo allenatore gli dà totale libertà di movimento, questa cosa lo esalta, tanto che lo trovi in qualsiasi parte del campo a giocare millemila palloni all'interno della partita.

Fagnano 7 Gran duello con Thomas Del Grosso, spinge a testa bassa per tutta la partita sulla fascia sinistra e forse, dopo Labonia, a conti fatti è tra i più pericolosi a inserirsi in area di rigore.

All. Bonfante 7  Fiero della sua squadra a fine partita, sa che i ragazzi hanno giocato una gran partita e che ai punti avrebbero forse meritato qualcosa in più, uno dei punti di forza del suo Rosta è quello di dare libertà di movimento ai suoi giocatori all'interno del modulo usato (vedi Labonia) , cosa che dà imprevedibilità alla manovra.

ACADEMY LASCARIS

Ensabella 7.5 Interventi coraggiosi anche sui palloni più impossibili, fa almeno tre ottime parate gettandosi senza paura sui palloni che gravitano nella sua area di rigore, a costo di prendere qualche calcione in mischia .

Del Vecchio 7.5 Ex della partita e, per premiarlo, il suo allenatore Valerio Franceschi gli concede la fascia di capitano che lui onora al meglio possibile, dando l'anima e la sua esuberanza fisica al servizio della squadra in ogni intervento difensivo. Pur giocando da terzino anziché da centrale che è il suo ruolo ideale.

Luongo 7 Completa la grande giornata del quartetto difensivo bianconero giocando con efficacia sulla fascia sinistra, dove tiene testa a un giocatore che spinge tanto come Suriano. 

Greca 6.5 Punto di forza della formazione bianconera, gioca un primo tempo alla sua maniera dando fastidio, rubando palloni e pressando in mezzo al campo, nell'intervallo chiede il cambio.

1' st Cannillo 7 La sua energia è sempre preziosa per il centrocampo del Lascaris, mette intensità e movimento nella zona mediana, andando nei contrasti e dando un buon contributo nella fase difensiva.

Catanese 7.5 Che gran partita al centro della difesa del Lascaris, deciso e tempestivo negli anticipi anche quando esce dalla difesa sul portatore di palla, in più di un'occasione erge un muro davanti alla porta bianconera contro il quale va a sbattere il Rosta.

Siciliano 7 Leader della difesa bianconera, gioca sul centrosinistra andando a chiudere però in ogni zona in cui gli attaccanti del Rosta cercando di invadere la sua area di rigore, inoltre grazie alla sua tecnica imposta anche il gioco da dietro.

Andreis 6.5 Dá equilibrio alla squadra bianconera con i suoi movimenti avanti e indietro sulla fascia sinistra, come lui sa fare, aiutando il centrocampo quando il Rosta attacca.

4' st Lo Re 6.5 Prima a destra, poi a sinistra, recupera tanti palloni preziosi, andando a lottare nel mezzo del campo in una partita in cui c'è bisogno di quantità e corsa per portare a casa il risultato.

Castagneri 7 Tutta la partita lì in mediana a fare da punto di riferimento, coprendo le spalle a Zucolella e Spatolisano e giocando instancabilmente con un ampio raggio d'azione.

Saccenti 6.5 Motivazioni a mille, per uno come lui che sente tantissimo questo tipo di partite, questa ancora di più delle altre essendo un ex biancorosso, per questo gioca una gara anche di sacrificio andando a salvare un pallone sulla linea di porta, in avanti lotta come sempre sfiorando il gol con quello stacco di testa altissimo.

Spatolisano 7 E' piaciuto molto al suo tecnico Valerio Franceschi per come ha interpretato il ruolo nella posizione da sottopunta, facendo da raccordo tra centrocampo e attacco per tenere vicini i due reparti, vicino al gol con una gran girata in porta.

23' st Ferraro 6 Schierato alto a sinistra per tenere più su la squadra in un momento di pressione del Rosta, esegue bene le consegne nell'intenso finale di partita.

Zucolella 7.5 Gol prezioso e fortemente voluto, il primo in queste qualificazioni dopo i 10 in campionato, la sua punizione mancina perfora la barriera e si insacca sotto la traversa, gioca una partita di qualità mettendo anche bei palloni per i tagli dei compagni.

All. Franceschi 7 Grande motivatore che riesce a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi, mette in campo una formazione che riesce a coprire bene tutti gli spazi e reggere gli attacchi del Rosta, buon punto su un campo difficile.

ARBITRO: Federico Rando di Collegno 6 Tante proteste per la sua direzione eppure non si capisce quali decisioni così disastrose abbia preso, qualche dubbio su un retropassaggio ma nel complesso non è così male la sua partita. Ricordiamo le incertesse sui gol annullati per fuorigioco di Mkhitaryan a Barcellona e di Lukaku a Lecce analizzati con milionarie tecnologie da pool di esperti, mentre lui era da solo contro tutti in un campo di periferia.

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