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UNDER 14

Missione compiuta: il sogno si avvera con due giornate d’anticipo

Festa grande davanti al pubblico amico: tre gol per chiudere i conti nella gara decisiva

Under 14 Provinciali Torino Rosta-Accademia Beiborg 3-1: i protagonisit biancorossi Filippo Pisani e Alessandro Vigna

Under 14 Provinciali Torino Rosta-Accademia Beiborg 3-1: i protagonisit biancorossi Filippo Pisani e Alessandro Vigna

Un campionato da sogno quello del Rosta di Fabio Ceresa, che vince il Girone D di Torino con due giornate di anticipo e si qualifica alla final four per la conquista del titolo provinciale. I biancorossi hanno disputato un'annata fantastica restando sempre nelle prime due posizioni di classifica e, a parte un paio di settimane di crisi, dimostrando per gran parte della stagione di essere la squadra più forte. La qualificazione matematica ai regionali arriva dopo la vittoria per 3-1 con l'Accademia Beiborg, squadra che, nonostante la classifica, ha dato del filo da torcere alla capolista che dopo il vantaggio iniziale è stata raggiunta nel finale di primo tempo; una ripresa da grande squadra ha però consolidato lo strapotere dei padroni di casa che con due gol hanno chiuso la pratica e hanno potuto festeggiare il grandissimo risultato raggiunto. È stato poi importantissimo per il Rosta chiudere il discorso primo posto prima delle due difficilissime partite contro Orbassano e Aviglianese, che avrebbero potuto complicare non poco la corsa alla promozione diretta dei biancorossi. Felicissimo, e anche un po' commosso, il tecnico Fabio Ceresa: «Dovevamo percorrere gli ultimi 10 metri e siamo riusciti a tagliare il tanto agognato traguardo. Questi ragazzi se lo meritavano, perché già alle qualificazioni di inizio anno siamo arrivati terzi con 9 punti e siamo stati ad un passo dai regionali già ad ottobre, avevo promesso ai miei giocatori che ce l'avremmo fatta, e abbiamo raggiunto l'obiettivo con un cammino superlativo, in uno dei gironi più combattuti e difficili della categoria, non posso che fare i complimenti a questi ragazzi e anche alla società che ci è sempre stata vicino».

LA PARTITA

Grande entusiasmo sugli spalti per una partita che può decidere l’intera stagione. Il Rosta scende in campo con il 4-3-3, gli ospiti del Beiborg rispondono con un 5-4-1. Il Rosta parte a razzo e già al 1’ va vicino al gol: Baron serve Pisani, che controlla e calcia, ma Pizzonia è attento, ma è il preludio. Al 3’ i padroni di casa sbloccano il punteggio: ancora Baron lancia in profondità Pisani, che questa volta non sbaglia davanti al portiere, 1-0. Il Beiborg reagisce subito e si affida a Melone, che al 6’ recupera palla a metà campo, salta Cibrario e val al tiro, ma Pinto si oppone con un grande intervento. Il Rosta continua ad attaccare e all’11’ v vicino al raddoppio: da calcio d’angolo Pellegrino pesca Baron, che colpisce al volo trovando una super parata di Pizzonia. I biancorossi premono ma non concretizzano, rischiando qualcosa in contropiede. Al 15’ Melone si invola in campo aperto e serve Novi, che però calcia fuori. Altra occasione per gli ospiti al 22’: punizione di Lanza, Melone stacca di testa ma sfiora il palo. Il gol è nell’aria e arriva al 27’: Melone scappa via a sinistra, salta Parola e batte Pinto per l’1-1. La reazione del Rosta è immediata: Pellegrino impegna Pizzonia su punizione e Pisani, su assist di Vigna, non inquadra lo specchio. Il primo tempo si chiude sull’1-1, con grande intensità di entrambe le parti.

Nella ripresa Ceresa cambia subito volto alla squadra: dentro Barladianu e Sanfelice, che portano freschezza e ritmo. Al 3’ minuto arriva il momento decisivo della stagione: punizione di Quattroville, Pizzonia respinge corto e Vigna è il più rapido a ribadire in rete il 2-1. Anche Siliato prova a scuotere il Beiborg con alcuni cambi, ma il Rosta ora vola sulle ali dell’entusiasmo. Al 12’ Quattroville sfiora il tris con un tiro dal limite, poi è Baron, di forza, a girarsi e calciare a lato di poco. Il gol che chiude i giochi arriva al 24’: altro tiro di Quattroville, altra respinta di Pizzonia, e stavolta è Gattuso a raccogliere il pallone e insaccare il definitivo 3-1. Nel finale il Beiborg accusa il colpo e il ritmo del match si si abbassa a causa delle tante interruzioni. Al 27’ Pellegrino colpisce la traversa, mentre nei minuti conclusivi i padroni di casa cercano il poker su calcio piazzato, senza successo.

Finisce 3-1: il Rosta conquista matematicamente il campionato con due giornate d’anticipo e può festeggiare davanti al proprio pubblico. Onore al Beiborg, autore di un buon primo tempo e di una prova generosa, ma costretto a tornare a casa a mani vuote dal campo più difficile.


IL TABELLINO

ROSTA-ACC. BEIBORG 3-1
RETI (1-0,1-1,3-1) 3’ Pisani (R), 27’ Melone (B), 3’ st Vigna (R), 24’ st Gattuso (R)
ROSTA (4-3-3): Pinto 6.5, Avantario 6.5 (1’ st Barladianu 6.5), Omedè 6.5, Vigna 8.5 (19’ st Gattuso 8), Parola 6.5, Cibrario 6.5, Saccenti 6.5, Pellegrino 7, Baron 7.5 (38’ st Giannone sv), Quattroville 7, Pisani 8.5 (1’ st Sanfelice 6.5). A disp. Deriu, Cirulli, Turolla, Belmonte, Frighi. All. Ceresa 7
ACC. BEIBORG (5-4-1): Pizzonia 6.5, Barcellona 6 (6’ st Cirillo 6), Ligorio 6.5 (10’ st Bagnulo 6), Mauro 6.5, Agostino 6.5 (6’ st Conte 6), Zucca 6.5, Semperboni 6, Novi 6.5, Melone 8 (10’ st Fazio 6.5), Lanza 6.5 (14’ st Luppino 6.5), Palmeri 6.5. A disp. Barbaro. All. Siliato 6.5
ARBITRO: Rossi di Nichelino 6
AMMONITI: 36’ Melone (B), 24’ st Gattuso (R), 26’ st Zucca (B)

PAGELLE

ROSTA

Pinto 6.5 Sempre attento e concentrato, risponde presente quando viene chiamato in causa. Non può nulla sul gol subito da Meloni, ma trasmette sicurezza e guida la linea difensiva per tutta la durata della partita.

Avantario 6.5 Partita solida e precisa in entrambe le fasi. In fase difensiva è attento e pronto nel marcare il suo avversario diretto, nella seconda parte del primo tempo alza il suo raggio d’azione intercettando molti palloni.

1’ st Barladianu 6.5 Con il suo ingresso aumentano i duelli vinti sulla fascia e la squadra alza il baricentro. Sfrutta bene le sue qualità tecniche e fisiche puntando sempre l’avversario diretto e attaccando la profondità.

Omedè 6.5 Prestazione precisa e di sostanza. Dal suo lato non si passa ed infatti gli ospiti attaccano dal lato opposto, in fase offensiva da costantemente una linea di passaggio accompagnando le azioni offensive.

Vigna 8.5 Uno degli eroi del giorno, segna il gol che ribalta la partita. Gioca come mezz’ala intelligente e tecnica, pensa alla giocata prima degli altri ed è sempre pronto a fare la giocata, si fa notare per grinta e determinazione.

19’ st Gattuso 8 Subentrato decisivo, attacca bene la respinta di Pizzonia e chiude il match sul 3-1. Il gol rappresenta al meglio tutta la sua voglia di rendersi utile, cosa che fa molto bene anche nella gestione palla.

Parola 6.5 Partita ordinata ed attenta. Si alterna con Cibrario sulla marcatura degli attaccanti e dimostra di saper scegliere bene i tempi di intervento sia in anticipo ma anche in copertura della profondità.

Cibrario 6.5 Fa valere i gradi di capitano. Imposta bene l’azione quando deve far ripartire la fase offensiva e nel caso accompagna pure l’azione, dietro regge bene compiendo ottime chiusure preventive o andando deciso sui contrasti. 

Saccenti 6.5 Prestazione a tutto tondo con tanta quantità e tanta corsa a servizio della squadra. Primo tempo giocato come ala dove punta l’uomo e va in profondità, nel secondo tempo cambia ruolo e scala a centrocampo offrendo copertura e sostanza.

Pellegrino 7 Svolge con autorità entrambe le fasi, recuperando palloni e proponendosi con intelligenza. Mostra delle qualità balistiche eccezionali e su punizione sfiora l’eurogol, premiando una prestazione completa.

Baron 7.5 Parte fortissimo, creando la prima occasione e firmando l’assist per il vantaggio. Sempre nel vivo del gioco, sfrutta le sue qualità fisiche per essere il punto di riferimento offensivo, nel secondo tempo recupera molti palloni.

Quattroville 7 Gioca davanti alla difesa dispensando palloni per i compagni. Personalità nel gestire i palloni anche nelle situazioni più pericolose, da fermo è una sentenza, dalle sue punizioni nascono il secondo e il terzo gol.

Pisani 8.5 Non sente il peso della differenza di età e sblocca la partita con freddezza. Lavora tanto sulla fascia offrendo sempre il lancio in profondità e si rende molto utile alla squadra creando spazi per i compagni.

1’ st Sanfelice 6.5 Entra bene portando dinamismo e freschezza a servizio della squadra. Si muove bene tra le linee ed attacca bene la profondità dando sempre il senso di pericolosità ogni volta che punta l’uomo.

All. Ceresa 7 Vince sul piano tattico e gestisce bene i ragazzi. Azzecca i cambi quando bisogna riportarsi avanti, trasmette carica e serenità alla squadra, e si prende un titolo meritato con due turni d’anticipo.

ACCADEMIA BEIBORG

Pizzonia 6.5 Compie due ottime parate nel primo tempo, tenendo in partita i suoi con riflessi da applausi. Nella ripresa respinge bene su Quattroville, ma non può fare nulla sui tiri che arrivano dalle respinte.

Barcellona 6. Giornata complicata, sulla sua fascia viene puntato e spesso è in inferiorità numerica e questo non gli permette di farsi vedere in fase offensiva. Esce bene in prima battuta su Vigna, ma non lo argina comletamente.

6’ st Cirillo Anche lui molto attento in fase difensiva dove si mette in mostra con un paio di interventi fisici e coperture lette in anticipo. In fase offensiva non riesce a farsi vedere, ma nel secondo tempo è stato complicato per tutti.  

Ligorio 6.5 Inizia il primo tempo largo sulla fascia sinistra dove offre copertura in difesa, ma è anche il primo a proporsi alle spalle di Melone. Prova a gestire il pallone e quando può punta l’avversario o prova a fare movimento.

10’ st Bagnulo 6 Prende il posto del compagno sulla fascia. Anche lui fa fatica in fase offensiva, come i suoi compagni, ma in fase difensiva è attento e si mette in mostra con un paio di contrasti decisi.

Mauro 6.5 In difesa gioca come un libero, non ha una marcatura fissa, ma da copertura e compie interventi dove serve. Si mette in mostra con un paio di coperture decisive da ultimo uomo quando chiude la profondità.

Agostino 6.5 Inizia leggermente in difficoltà, ma una volta prese le misure al suo avversario la prestazione cresce di conseguenza. Si fa vedere per delle ottime chiusure di fisico, ma anche in anticipo sull’avversario.

6’ st Conte 6 Entra sotto pressione con gli avversari che sono sempre in proiezione offensiva. Cerca di tenere la linea e di farsi trovare pronto quando deve andare in contrasto, sfrutta bene il fisico per le chiusure.

Zucca 6.5 Comanda la linea difensiva con ordine e attenzione. Si occupa di difendere a uomo Baron seguendolo su tutto il campo, all’inizio fatica e poi aumenta l’intensità riuscendo a limitarlo, in parte, con degli ottimi interventi.

Semperboni 6 Tra i due esterni lui si sgancia di meno. Con la posizione più bassa cerca di legare il gioco tra centrocampo e attacco, nel secondo tempo finisce come punta centrale e prova a sfruttare il fisico, ma non si rende pericoloso.  

Novi 6.5 A centrocampo gioca con personalità in entrambe le fasi. In fase difensiva esce deciso a contrasto mentre in fase offensiva è la prima fonte di gioco, fa girare la palla e se ne ha la possibilità accompagna l’azione.

Melone 8 Il migliore dei suoi: recupera palla, guida le ripartenze, segna un gol di qualità e dà sempre la sensazione di poter creare pericoli. Lui è il punto di riferimento dei suoi in fase offensiva ed anche l’anima della squadra.

10’ st Fazio 6.5 Entra nel momento di maggior spinta dei padroni di casa e lo fa con personalità. Sulla fascia soffre un po' il fisico degli avversari, ma si mette in mostra con tanta aggressività e qualche guizzo dove sfrutta la sua velocità.

Lanza 6.5 Nel primo tempo svolge abbastanza bene la fase difensiva, anche se il gol dei padroni di casa è dal suo lato. Si fa notare su palla inattiva con una punizione ben calciata dove ha fatto vedere le sue qualità tecniche.

14’ st Luppino Doveva partire titolare, ma un problemino nel riscaldamento fa si che debba subentrare. Tuttavia, entra bene in campo, va deciso nel corpo a corpo con gli avversari e prova a dare una mano in fase offensiva.

Palmeri 6.5 Ottimo primo tempo dove fa vedere le sue capacità in interdizione, e la sua prestazione cresce con il passare dei minuti mostrando una buona visione di gioco. Nel secondo tempo lui e la squadra si abbassano troppo.  

All. Siliato 6.5 Prepara bene il primo tempo e schiera una squadra coraggiosa. Tuttavia, nella ripresa non riesce a contenere la forza dei cambi avversari, nonostante il risultato, la squadra ha mostrato carattere.

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