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Under 15

Succede a chi ci crede: la Leon solleva al cielo la prima Coppa Lombardia della sua storia

La gara di fuoco tra i ragazzi di Corti e i blues di Iacobazzi si conclude solo ai calci di rigore

Under 15

Il trio delle meraviglie: Andrea Beggio, Massimo Canzi e Thomas Napolitano

Nella vita ci sono attimi che non possono essere dimenticati. Momenti puri, bellissimi, che rimangono incisi nella memoria in eterno, diventando parte di noi, costruendoci, pezzettino per pezzettino, ispirandoci a migliorare ancor di più fino a toccare vette inimmaginabili. Una finale è sicuramente uno di quei momenti. Sospiri, ti trovi nel tunnel e senti l'adrenalina andare dalla testa alle gambe, passando dal cuore, che pompa come non mai spinto dall'emozione. Tu sei lì con loro, con i tuoi compagni, un gruppo con cui hai condiviso una stagione e che adesso è al tuo fianco per correre tutti assieme verso il sogno, per aiutarti a scolpire quel momento nella storia. "Una finale non si gioca, si vince" diceva qualcuno e allora che sia, la leggenda si scrive oggi, in 70 minuti, è finale, è Coppa Lombardia, è Leon-Pavia. Il romanzo più bello ora è stato scritto, il cielo si tinge di arancionero, per la prima volta nella storia la Leon è campione della Coppa Lombardia Under 15, grazie ad una partita pirotecnica conclusa solo ai calci di rigore.

LA SBLOCCA IL BOMBER

Il match conferma le attese e parte subito fortissimo, con le due formazioni che si studiano provando ad impensierire gli avversari con i propri guizzi. Le squadre si affrontano a viso aperto, con protagonista in particolare la Leon la quale impensierisce non poco la retroguardia blues. Il numero 5 arancionero, Beggio, parte palla al piede seminando il panico, finendo per trovare il compagno Napolitano, il numero 9 controlla la sfera e la smista per l’accorrente Mucci, con la conclusione dell’esterno che viene prontamente parata dall’estremo difensore pavese Gjoka. Sul successivo angolo Beggio mette in mezzo una traiettoria velenosissima, su cui si avventa il capitano della Leon, Bizzarri, con il colpo di testa del diez arancionero che finisce di poco a lato. Il Pavia non ci sta e reagisce immediatamente allo spavento proiettandosi in avanti con uno scatenato Incorvaia. Il terzino di Iacobazzi mette in mezzo un pallone perfetto per i suoi, con l’occasione da rete che tuttavia non viene sfruttata dai compagni. La Leon di Corti vuole sbloccarla e spinge sempre più sull’acceleratore.

L’occasione più ghiotta capita sui piedi del numero 11 arancionero, Ronchi, che conquista un pallone sulla trequarti avversaria e si lancia verso la porta blues, con il tiro della mezzala che viene respinto solo grazie ad un grande intervento di Gjoka. I blues reagiscono ancora una volta allo spavento nel migliore dei modi, trovando con Sirini una conclusione che allerta la retroguardia avversaria in seguito ad un’ottima azione manovrata della truppa pavese. Il ruggito arriva nel momento più caldo del match, con la Leon che dopo una grande azione sblocca la finale. Mucci si inventa una magia scavalcando con una palombella la retroguardia blues, riuscendo a consegnare così la sfera al compagno Colombo, il numero 8 non ci pensa due volte e da posizione defilata mette in mezzo per il bomber arancionero, Napolitano, che da due passi non sbaglia timbrando l’1-0 dopo 27’ mandando così in festa i suoi. La Leon insiste e nonostante il vantaggio prova a siglare un bis che metterebbe sempre più sui propri binari la sfida. In seguito ad un calcio d’angolo Mucci timbra un colpo di testa che finisce di poco sopra la traversa facendo sussultare i suoi, ma il resto della sfida non regala altre emozioni, con i primi 35 minuti che si chiudono così.

LA RIAPRE SIRINI

La seconda frazione parte sugli stessi livelli della prima, con l’intensità della sfida che resta alta, altissima, e di pari passo anche la qualità delle giocate non delude, consegnando una gara equilibrata e frizzante. Il Pavia esce dagli spogliatoi più carico che mai ben consapevole di avere i mezzi necessari per provare a ribaltare la gara e le occasioni non tardano ad arrivare. Alberici riceve palla sulla fascia, salta con una giocata il diretto avversario e si invola verso la porta, effettua poi un uno-due con Sirini finendo infine per tracciare un passaggio perfetto per Lala, con il numero 7 che non riesce a chiudere in gol l’assist ricevuto. Sempre sull’asse Alberici-Lala neanche un minuto dopo arriva un’altra occasione per i blues, con ancora una volta il numero 11 che disegna una traiettoria perfetta per Lala, che di testa vede la propria conclusione respinta da un fenomenale Canzi. Il match si accende definitivamente, con ribaltamenti di fronte continui, seppur con un maggior possesso palla da parte dei blues.

Il Pavia cerca di concretizzare il proprio palleggio continuando a spingere moltissimo per scardinare la difesa arancionera. L’ennesimo guizzo arriva da uno scatenato Bruzza che imbecca il diez blues, Conti, il fantasista controlla la palla e dalla destra dell’area si gira sfiorando la rete del pareggio. Dopo le tante occasioni avute il Pavia trova al 20’ il guizzo vincente con un’azione da capogiro. Baretta parte dalla propria area di rigore palla al piede servendo il proprio capitano, Castagnola, il terzino sinistro blues tira su la testa e disegna un arcobaleno perfetto che impatta la testa di bomber Sirini, con il capocannoniere del girone H che gira in rete l’1-1. È estasi Pavia, è delirio blues. La Leon prova a reagire con le iniziative di uno straripante Mucci e Napolitano, non trovando tuttavia la via della rete. La gara non regala altri colpi di scena, con la seconda parte di sfida che si chiude in parità, tutto rimandato, sarà supplementari.

FESTA ARANCIONERA

La storia si scrive oggi e le due squadre o sanno bene, con ambedue le compagini che non mollano nulla fin dal primo minuto dei supplementari, regalando ancora spettacolo. Il brivido più grande non tarda ad arrivare e arriva dagli scarpini arancioneri. La Leon si proietta in avanti con il proprio numero 18, Sergio, con l’esterno che non ci pensa due volte e dalla trequarti fa partire una conclusione spettacolare che finisce di un soffio a lato. I primi 10’ non regalano altre emozioni, con le due formazioni che vanno a riposo. Nella ripresa il numero 5 della Leon, Beggio, si incarica di una punizione dal limite dell’area, prende un bel respiro e scocca una conclusione insidiosissima, che per poco non beffa il Pavia.

La conclusione arancionera è l’unica grande occasione del secondo tempo supplementare, con il verdetto che viene quindi rimandato ai calci di rigore. Comincia la lotteria. Batte Beggio, respiro, e piazzato in rete; Conti sul dischetto, tiro e parata mostruosa di Canzi. Batte Fedele, tiro e piazzato a destra, rigore perfetto; Batte il blues Baretta, tenta il tiro e trova di fronte a sé un fenomenale Canzi che para anche questo; Villa sul dischetto per la Leon, guarda la porta e con freddezza angola a sinistra. Batte il bomber di casa, Sirini, con il numero 9 che firma il gol; Sergio sul dischetto, tiro e parata di Gjoka. Abate sul dischetto, sguardo alla porta e conclusione, ma il tiro del pavese finisce fuori. Il cielo si tinge di arancionero, la storia è stata scritta, la Leon vince la Coppa Lombardia Under 15 dopo una sfida di fuoco contro il Pavia, è trionfo dei Corti’s boys.

IL TABELLINO

AC LEON-PAVIA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 27' Napolitano (A), 20' st Sirini (P).
AC LEON (4-3-3): Canzi 10, Villa 8, Tamborini 8.5, Cavicchioli 9, Beggio 10, Costa 8.5 (37' st Iannantuoni 8), Mucci 9, Colombo 8.5 (27' st Fedele 8), Napolitano 10, Bizzari 8 (16' st Sergio 8), Ronchi 8.5. A disp. Kalaj, Apollinaro, Ruscelli, Candela Stefano, Mannino, Salerno. All. Corti 10.
PAVIA (4-2-3-1): Gjoka 9, Incorvaia 9, Castagnola 9, Beretta 7.5 (27' st Abate  7), Baretta 9.5, Bonomi 8.5, Lala 8, Bruzza 8.5 (3' Maione sv), Sirini 9.5, Conti 8.5, Alberici 8.5. A disp. Lepre, Grassi, Aliotta, Alecci. All. Iacobazzi 9.
ARBITRO: Foresti di Bergamo 8.5.
ASSISTENTI: De Micheli di Gallarate e Scopelliti di Milano.
AMMONITI: Villa (A), Incorvaia (P), Castagnola (P), Alberici (P).

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